stev66

Thesis of course.....

Vorrei conoscere il pusher dei designer Renault.....

Continuo ad essere convinto che la serie limitata permetterebbe, magari appoggiandosi ad un carrozziere esterno di partire anche prima dei fatidici 18 mesi: l'auto e' qui ora ha fatto scalpore ma tra 36 mesi chissa' da quali novita' potrebbe essere superata. Averla ora, anche su un telaio vecchio ( ma ancora valido ) e con un motore si' in fase di dismissione ma, che visto la piccola serie, potrebbe essere rivisto ad hoc per la versione con elaborazioni meccanico/elettroniche improponibili per i grossi numeri ma possibili per le 3000/5000 unita', permetterebbe di far seguire allo scalpore il prodotto. I 36 mesi successivi sono, visti anche le nuove modalita' di progetto automobilistico a modelli numerici, piu' che sufficienti per aggiornare una linea ai nuovi inevitabili stilemi che si imporranno e per customizzare e sgrossare il pianale 148 ridotto. Poi, perche' fermarci qui ? Con un pianale unico e la carrozzeria "space frame" si possono avere molti modelli simili per contenuti ma caratterizzati per marca, per es. una Fiat "barchetta" III serie, e/o una piccola ma spintissima sportiva Abarth integrale. L'importante e' muoversi con un piano, e non perdere l'occasione dell'impressione che l'auto ha dato.

Proviamo a fare una roadmap: Giugno 2005: viene presentata sul mercato in serie limitata Lancia Fulvia. Meccanica: pianale barchetta modificato, carrozzeria in alluminio, motore 1.8 portato a 160 CV ( tramite variatore di fase in aspirazione ed in scarico e magari eliminazione dei contralberi di equilibratura ) Se ne producono circa 3000. Gennaio 2007: sulla scia del successo e per accontentare le migliaia di clienti insoddisfatti ( sperem... 8) ) viene lanciata Fulvia II serie. Meccanica: pianale 148 accorciato e modificato, carrozzeria "space-frame", motori da 160 a 250/300 CV. Versioni: Coupe', Targa, CC e spyder ( capote di fortuna tipo Porsche speedster ) La Coupe' e' offerta in versione HF a trazione integrale ( derivata da Delta ) con motore 2.4 turbo ( 250/300 CV ) Che ne dite ?

Si ma non conosco le due auto.... Io pensavo magari alla Fiat 124 Sport 1600/1800 versus Alfa Junior 1600/1800...

D'accordissimo Taurus, ma io non facevo il paragone per sminuire AR GT, anzi semmai per dargli anche come antenato forse la piu' emozionale Fiat degli ultimi 10 anni. Sono convinto che se Fiat Coupe' fosse stato mantenuto e ottimizzato come pianale e sospensioni il risultato finale non sarebbe stato cosi' lontano dall'attuale AR GT. Anzi e' un peccato a non assistere ad una bella lotta in famiglia tra AR GT e Fiat Coupe' II serie: che scelta difficile sarebbe!!

La meccanica barchetta non la ritengo ancora obsoleta, e opportunamente aggiornata puo' essere la base di una serie limitata da far produrre in 18 mesi in 3000/5000 esemplari circa: aspettare 36 mesi renderebbe l'auto obsoleta, mentre una versione limitata puo' fare da ponte verso la "II serie" su base AR. Sarebbe meglio che questa seconda serie fosse una famiglia e non solo vettura, per es Coupe', Targa, CC e spyder leggera. Inoltre con tale pianale alleggerito si potrbbe fare anche una piccola sportiva Fiat....oddio, forse sto un po' troppo allineandomi ai sogni di 126/131.. 8)

Quello che volevo dire e' che AR GT mi sembra piu' il naturale successore di Fiat Coupe' che appartenente al DNA Alfa. I punti di contatto mi sembrano molto di piu' delle differenze. Vediamo i principali: 1)Entrambi i coupe' nascono per offrire quattro comodi posti e un bagagliaio ampio. 2) Fiat Coupe' nasce dal pianale tipo 2 della Tipo, con minime variazioni. 3) AR GT nasce dal pianale 156, che a sua volta e' una pesante rielaborazione del pianale tipo 2. Esso differisce da quello standard dall'adozione delle sospensioni posteriori a due bracci di origine Lancia e dalle sospensioni anteriori a quadrilatero, quelle si' di origine Alfa ( ma anche nel DNA fiat/Lancia ). Quindi AR GT mi sembra piu' il naturale raffinamento ( portato all'eccellenza ) di un architettura nata con il modello Fiat.

Tra le tre opzioni di Taurus che riporto: -Con meccanica derivata da barchetta tra 18 mesi con produzione limitata. -Con meccanica derivata da barchetta tra 18 mesi con produzione di serie. -Con meccanica derivata dall'Alfa 148/Giulietta tra 36 mesi con produzione di serie(cioe' il nuovissimo pianale Compact nella versione sportiva sviluppata da Alfa con quadrilateri alti in entrambi i treni con passo accorciato). io opererei cosi': partirei con la prima ipotesi, in modo da avere in tempo un'auto che stuzzichi la curiosita' rimanendo elitaria e riporti l'attenzione sul marchio.. In 18 mesi sarebbe tranquillamente possibile esaurire la produzione con il vecchio pianale. Dopo 36 mesi, invece attuerei la terza, sostituendo il modello con una Fulvia II serie su base AR, magari ampliando l'offerta con una spyder e/o una cc sulla base della coupe'. Questa strategia mi permetterebbe di salvare capra e cavoli, mantenendo fisso il focus sulla casa. Ovviamente bisognera' vedere i costi, ma poiche' lo sviluppo di una serie limitata, magari da dare all'esterno come produzione non dovrebbe essere troppo oneroso e poiche' anche derivare un pianale piu' corto dal 148 sfruttando le sinergie ( finalmente dall'alto verso il basso alleluia!! ) sembra un opzione non disastrosa finanziariamente ( oltreatutto il lavoro fatto potrebbe essere riciclato in qualche specialty AR o fiat ), non vedo perche' scartare la possibilita'. L'impegno e' grave ma forse "temptanda via est".... 8)

Credo di essere parzialmente d'accordo con Fabvio, in quanto se escludiamo i motori, AR GT sembra a me il naturale successore del Fiat Coupe' dal punto di vista dell'impostazione meccanica e stilistica. Questo e' tutt'altro che disonorevole, per carita', poiche' considero il Fiat Coupe' una delle auto piu' riuscite della Fiat degli ultimi 10 anni, vergognosamente abbandonato quando con poca spesa avrebbe potuto essere sostenuto ed aggiornato. Tuttalpiu' si potrebbe discutere quanto DNA Alfa e' rimasto nelle AR attuali, ma questo vale per tutta la gamma, non solo per GT. Spiace che AR faccia le migliori Fiat/Lancia, invece di fare le migliori AR. Speriamo che la nuttata passi.....

Io non sono un'esperto di costi industriali, ma onestamente non credo che ricavare dal pianale AR 147 o, volendo risparmiare, Stilo ( con sospensioni posteriori differenti, of course ), una "C-premium" mirata allo spazio ed al confort con marchio Lancia porterebbe al raddoppio dei costi stessi. Inoltre le linee di Cassino e Pomigliano sono tutt'altro che alla saturazione. Se la finitura ed i materiali fosse tipicamente Lancia, la linea di accessori a livello alto come il marchio ci ha abituato, poco importa che la componentistica sia Fiat: pochi si lamentano della Ford "X-type", o della VW A3. Si recuperebbero moltissimi clienti passati a VW, Audi, Peugeot. Credo che pero' sul rilancio del marchio manchi la volonta' politica...

A me personalmente spiace che non si sia adottato lo schema Lancia, cioe' differenziale centrale a giunto viscoso controllato elettronicamente e Torsen posteriore, che onestamente giudico piu' performante del Torsen centrale e estremi liberi. Oltreatutto era una tecnologia gia' nota e proprietaria. Per quanto riguarda la ripartizione di coppia, sarebbe credo bastato intervenire sull'elettronica di controllo. Spero che dietro la scelta non ci siano i soliti motivi economici di risparmio a tutti i costi...

E' una citazione di una profezia che un soldato romano aveva chiesto alla Sibilla prima di partire per la guerra. La traduzione letterale e': Andrai ritornerai non morirai in guerra. Ma a seconda di dove metti le virgole diventa: Andrai, ritornerai, non morirai in guerra, oppure: Andrai, non ritornerai, morirai in guerra. Quindi comunque andasse la profezia era rispettata... 8)

A me le due JV non dispiacciono. Renault e' seconda solo a Fiat nelle auto di segmento A/B e ha una grossa esperienza di progettazione motoristica. Gli attuali Renault Energy benzina 1.2 e 1.4 sono discreti motori. Progettare un nuovo motore piccolo che evolva verso l'iniezione diretta e l'Uniair o qualsiasi altro sistema di controllo valvole attivo, oltre che a livelli di inquinamento sempre piu' bassi e' un costo che ormai deve essere diviso tra case, per avere risparmi sulla componentistica. Certo che se pensiamo che la Punto 2005 avra' il pianale in comune con Corsa e magar i motori uguali a Clio, sara' un po' difficile trovare la specificita' italiana della vettura. Toyota poi con la Prius e' all'avanguardia nelle ibride, e li' abbiamo solo da imparare...

Caro Artemis, immagino che anche per il 2.0 benzina non ci sia storia...forse che una certa S2000 batte all'uscio ?

Anche la Ford Focus C-Max potrebbe essere una soluzione valida, visto il buon livello di potenza del motore 1.6 ( 110 Cv ) Inoltre e' un modello nuovo che dovrebbe tenere il prezzo per un po'. Senno', se vuoi fare una botta di vita, che ne dici di una bella Lybra 1.9 JTD ? Non so se in Belgio ci sono le Km0 ma in Italia per quella cifra ( 19.000/20.000 Euro ) te la potresti portar via tranquillamente. Io pero' escluderei Le Opel attuali con motore diesel, in quanto realmente obsolete.

Scusate, ma non vedo perche' il paese che non batte ciglio nel tirare fuori 26.000 o 27.000 Euro per un VW Golf spinta e accessoriata dovrebbe preoccuparsi nel tirarne fuori 22.000 0 23.000 per una Lancia Ypsilon HF di pari accessori e finitura e materiali, mi si perdonera', almeno uguali.

Scusate, ma ho l'impressione che al gruppo Fiat non si perdoni niente. Qua, ovviamente con tutto il rispetto per chi i soldi li ha sborsati, stiamo discutendo di disallineamenti di pochi millimetri, cioe' difetti di assemblaggio che in teoria dovrebbero essere risolvibili in concessionaria, e di qualita' di plastiche al tocco. Non di gravi mancanze di tenuta di strada o stabilita' di poca affidabilita' di componenti meccanici. Se per esempio fosse capitato a Lancia Ypsilon come a VW Polo, cioe' una partita di compressori difettosi che hanno portato alla rottura di un certo numero di propulsori ( inconveniente che puo' capitare a tutte le case: VW e' citata solo come esempio ) cosa dovremmo dire o fare ? Picchettare le concessionarie ? Fare girotondi in Corso Marconi ? Ovviamente chi tira fuori 17.000 Euro o piu' per un'auto ha diritto alla perfezione, ma e' anche giusto che i problemi siano visualizzati nella cornice piu' oggettiva possibile, almeno secondo me....

Mio zio ha una Delta II serie del 1994, 1600 cc 75 CV, che ho guidato spesso. Pro. Ottimi finitura, materiali ed accessori ( clima automatico ) per l'epoca. Contro motore troppo poco potente che rende l'auto rumorosissima a velocita' autostradali ( A 140 km/h gira a 5000 giri!! ), alti consumi Sento di consigliare un'auto simile solo a chi la usa 80/90 % in statale ( pianeggiante ) a velocita' comprese tra 80/100 km/h.

Cari amici forumisti, vi annuncio che venerdi' 5 e' arrivato il piccolo Andrea. Mamma e piccolo stanno bene. Poiche' per un po' non saro' attivo nel forum ( per ovvi motivi ) vorrei cogliere l'occasione per ringraziarvi tutti delle belle discussioni, che in questo periodo mi hanno aiutato ad essere piu' sereno. Un saluto ed un arrivederci a presto!!!!

Non so se avete notato le camere di scoppio emisferiche, la candela esattamente al centro della camera e le valvole disposte a V, nonche' comandate da un asse a camme tramite bilancieri...I primi tre particolari potrebbero essere presi di peso da AR!!

Ci mancherebbe che non lo fosse, alla modica cifra di 75.000 Euro!!! ( Scherzo... 8) )

Premesso che sono un'appassionato Volvo, e fino a pochi mesi fa possedevo una Volvo 460; devo dire che purtroppo la V50 non mi piace per niente. Nella vista laterale e di 3/4 ricorda troppo la Ford Focus, anch'essa con il terzo finestrino di lunghezza squilibrata, e soprattutto perde l'elegante portellone inclinato della V40. Non vorrei che la JV con Ford nel pianale si sia riverberata anche nello stile..

Se ben ricordo, il prima coupe' turbo diesel della storia....

Comunque il pianale barchetta credo derivi ancora da quello Punto I serie. Voglio essere ottimista e credere che la pausa di riflessione sia dovuta al fatto che di fronte al grandissimo successo del prototipo, si sia fatta strada l'idea di reingegnerizzarlo con un pianale piu' moderno ( quello Y attuale o quello Punto attuale, o meglio ancora, con quello di Punto 2005 prossima ventura ) in modo da ottimizzarne le prestazioni, migliorarne il comportamento in crash test, prolungarne la vita commerciale, ed addirittura ampliarla, se per esempio, si volesse rinunciare alla costosa carrozzaria in alluminio e si utilizzasse uno space frame. La stessa data ( 3/2005 ) affermata da Taurus coinciderebbe piu' o meno con il lancio di Punto III serie, e quindi un'utilizzo di quel pianale non mi sembra un'utopia..