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stev66

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  1. Premesso che sono un'appassionato Volvo, e fino a pochi mesi fa possedevo una Volvo 460; devo dire che purtroppo la V50 non mi piace per niente. Nella vista laterale e di 3/4 ricorda troppo la Ford Focus, anch'essa con il terzo finestrino di lunghezza squilibrata, e soprattutto perde l'elegante portellone inclinato della V40. Non vorrei che la JV con Ford nel pianale si sia riverberata anche nello stile..
  2. stev66

    Renault Fuego

    Se ben ricordo, il prima coupe' turbo diesel della storia....
  3. Comunque il pianale barchetta credo derivi ancora da quello Punto I serie. Voglio essere ottimista e credere che la pausa di riflessione sia dovuta al fatto che di fronte al grandissimo successo del prototipo, si sia fatta strada l'idea di reingegnerizzarlo con un pianale piu' moderno ( quello Y attuale o quello Punto attuale, o meglio ancora, con quello di Punto 2005 prossima ventura ) in modo da ottimizzarne le prestazioni, migliorarne il comportamento in crash test, prolungarne la vita commerciale, ed addirittura ampliarla, se per esempio, si volesse rinunciare alla costosa carrozzaria in alluminio e si utilizzasse uno space frame. La stessa data ( 3/2005 ) affermata da Taurus coinciderebbe piu' o meno con il lancio di Punto III serie, e quindi un'utilizzo di quel pianale non mi sembra un'utopia..
  4. stev66

    La Coppa America va a Valencia

    Scusate, solo poche parole su Colombo: nessuno nega i contatti precedenti ai suoi con il continente americano, anzi volendo essere potremmo parlare anche dei Romani, dei Templari etc, etc. Questo sarebbe confermato dalle piu' recenti scoperte storiografiche che sembrano indicare che Colombo sapesse benissimo dove andava e come; altrimenti, come si spiegherebbe l'uso degli alisei sia all'andata che al ritorno ? Il suo grande, immenso merito e'stato quello di rendere quelli che erano al piu' sporadici contatti non documentati una rotta documentata e ripercorribile da tutti. In quanto alla sua denigrazione, questa e' gia' cominciata poco dopo la sua morte, perche' gli spagnoli, ovviamente, tendevano a sottolineare l'importanza dei loro protagonisti piuttosto che quella dell'ammiraglio genovese.... 8)
  5. I tre cilindri vanno benissimo, soprattutto se ti piacciono i Beach Boys e una loro vecchia canzone....
  6. stev66

    sdegnato

    Un altro problema solo italiano e' quello di legare le categorie assicurative alla cilindrata e non alla potenza. Questo ha di fatto strozzato lo sviluppo di motori di medio/alta cilindrata e di bassa potenza, e ha costretto le case a legarsi a cilindrate francamente inadeguate alle auto attuali. Se l'assicurazione fosse legata come in molte parti d'europa alla potenza effettiva, ogni casa potrebbe sviluppare i motori in maniera piu' liber, ottimizzando l'aspetto voluto volta per volta..
  7. Neanche la mia Polo lo ha in quanto lo sportello nella carrozzeria e' comandato dalla chiusura centralizzata.. 8)
  8. Io ho guidato in montagna l'Opel Astra 1.7 DTI 75 CV e posso assicurarti che e' una vera pena: sotto i 2000 giri non da' nulla, poi a 2000 entra la turbina tutta insieme, con un effetto a gradino molto fastidioso. Ti consiglierei veramente di provare l'Idea 1.3 JTD ed in alternativa quella 1.9 JtD.
  9. stev66

    sdegnato

    Aumentare la cilindrata senza aumentare la potenza massima ( che ricordiamo, non si usa quasi mai ) ha dal punto di vista motoristico tre grossi vantaggi: 1) Permette di aumentare in assoluto la coppia e di avere una curva di coppia piu' "piatta" e con media piu' alta in modo da rendere il motore piu' elastico e con una fascia di utilizzo in giri piu' alta, che consente un'utilizzo minore del cambio e ovvia ad un problema tipico dei motori 16V di bassa cilindrata, cioe' un certo "vuoto" ai bassi regimi. 2) La potenza relamente utilizzata e' ottenuta in media ad un numero di giri minore, con ovvi benefici in rumorosita' ed usura del motore 3) E' piu' facile ottenere gli obiettivi richiesti dalle leggi anti-inquinamento presenti e future . Nelle macchine attuali, sempre piu' pesanti, e' piu' importante piuttosto che una potenza massima altissima di picco una curva di coppia il piu' possibile alta e "piatta" ( approssimativamente a forma di trapezio con i lati ripidi per capirci ), cosa intrinseca nei moderni TD, ma non nei benzina, se non opportunamente tarati. Tipico esempio di tali motori e' il VW 1.6 benzina da 55 Kw, che infatti ha la potenza massima a 4800 giri e la coppia massima ( 14 Kgm costante tra 2800 e 3500 giri ). Ovviamente tali motori sono l'antisportivita', ma per l'utente medio che non corre possono anche andar bene...
  10. Se Coulthard e' un ottimo collaudatore fategli fare il collaudatore, e non il pilota in pista. Anche le Ferrari ha usato Larini e Mazza come terzo pilota per lo sviluppo della macchina... Credo comunque che Coulthard continui a correre perche' porta tantissimi soldi in sponsorizzazioni dirette ed indirette ( e' figlio di uno degli uomini piu' ricchi di Scozia ). Ovviamente non ce l'ho con lui, ma mi piange il cuore vederlo continuare a correre con macchine di punta solo perche' paga, quando piloti molto piu' bravi di lui si devono contentare di auto di seconda fila..
  11. Sulla fusione nucleare, se ben ricordo la pianificazione del CERN e' quella di arrivare nel 2005 ad un impianto a contenimento magnetico che si autosostenga energeticamente, e nel 2010 alle prime applicazioni commerciali. Credo che sia solo questione di soldi: gli investimenti sono risibili ( In Europa 5 Giga Euro in 10 anni !! ). Concordo con il fatto che l'idrogeno e' solo un vettore, e come tale, ha il solo effetto di spostare l'inquinamento e l'impatto ambientale alla produzione. Penso comunque che nei prossimi anni tutto il comparto del trasporto dovra' essere ripensato, e che una fetta si ritrasferira' dal privato al pubblico, se si investira' in metropolitane, ferrovie regionali, etc, etc..
  12. Un'analisi delle motivazioni del traffico profonda necessiterebbe moltissimi studi e non sarebbe trasportabile da situazione a situazione. Per quanto riguarda Genova, i problemi principali sono: 1) L'assoluta mancanza di parcheggi 2) Una sola arteria cittadina Est-Ovest su cui su si incanala tutto il traffico non autostradale 3) La mancanza di efficienti trasporti urbani In attesa del completamento della metropolitana, l'unico modo per muoversi velocemente e di parcheggiare sicuramente e' lo scooter..che si usa anche per fare la spesa, visto che non sono rari quelli ( come il mio.. 8) ) stratarichi di sacchetti e confezioni di sei bottiglie d'acqua minerale..
  13. Certo, anch'io penso che i test di EuroNcap siano per forza di cose molto poco esplicativi della realta' dell'auto, non fosse altro che testano i modelli in una situazione sola e non in molti possibili profili di incidente. Tuttavia, io, per tornare al discorso precedente, credo che dovrebbe essere un dovere delle case di offrire l'ABS di serie su tutte le vetture ( senza ovviamente ricaricarlo sul prezzo finale, cosa che tra l'altro visto il basso costo industriale dell'accessorio non e' cosa impossibile ) proprio per aumentare quella sicurezza attiva globale che sul lungo fa diminuire il numero degli incidenti, e quindi i costi e le perdite per il paese. Se proprio non ce la fanno nei costi, secondo me sarebbe meglio sarebbe meglio avere versioni base con ABS e senza per es. alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata. P.S. Sono contento che te la sei cavata senza danni e spero che il tuo stile di guida si sia un pochino calmato...
  14. Ammetto di non conoscere molto la Seicento, ma so che per stessa ammissione dei vertici Fiat si tratta di un "face lifting" del modello precedente, la Fiat Cinquecento, che esordi' nel 1991, ma il cui progetto era gia' pronto nel 1988. Quindici anni non mi sembrano pochi, anche se ovviamente, miglioramenti ce ne saranno stati moltissimi. La struttura pero' non risulta cambiata, e prova ne sia il poco confortante voto EuroNcap nelle prove di crash ( Una stella e mezzo ). A livello di colleghi ed amici che ce l'hanno, comunque, ne ho sempre sentito parlare bene, soprattutto sorprendentemente per l'ottima abitabilita' rispetto alle dimensioni. Cio' non toglie, secondo me, che ci siano nella sua categoria ( per es. nuova Panda, Matiz, Agila ) molto migliori per sicurezza attiva e passiva e con un prezzo al netto di sconti non molto diverso, ( Questo e' piu' vero per la Matiz ) e che un discriminante per la sicurezza sia appunto la presenza dell'ABS nella dotazione.
  15. Parlo di costo industriale, poiche' e' quello che costa alla casa. Il prezzo al cliente e' invece frutto di valutazione diverse e di politiche commerciali. Nel caso particolare il prezzo molto alto relativo alla Seicento e' probabilmente frutto di due fattori: 1) La Seicento e' un modello vecchissimo, ed il suo impianto frenante non e' stato studiato per integrare l'ABS, per cui l'adozione di questo probabilmente prevede la sostituzione di troppi pezzi. 2) La casa avendo uno stock di vetture senza ABS da smaltire, ne vuole scoraggiare la richiesta. Parliamo di un modello che inoltre scomparira' nel prossimo anno proprio per motivi relativi alla sicurezza... 8) Inoltre credo che ABS sia indispensabile in un range molto piu' ampio di situazioni di quelle che ci possa immaginare. L'antibloccaggio permette l'adozione di un impianto frenante piu' potente, ( cosa controproducente in caso di "panic stop" ) con benefici della sicurezza in ogni situazione. Sono convinto che l'anno prossimo non esisteranno piu' o quasi modelli senza ABS di serie, se non per le versioni base delle auto di segmento A: e anche queste lo offriranno a prezzo ragionevole. Non entro in merito al discorso sulla sicurezza: noto solo che nella storia dei prodotti l'adozione di sempre piu' elevati standard di sicurezza, per legge o per mercato, ha portato alla fine molti piu' vantaggi di quanti costi iniziali ha comportato. Si pensi solo al numero di morti in incidenti aerei negli ultimi 20 anni, o anche quelli degli incidenti automobilistici in Italia, molto maggiori 20 o 30 anni fa anche in presenza di un numero di auto quasi dimezzato rispetto all'attuale...
  16. L'auto sara' anche molto buona, ma affidarne una a Coulthard e' segarsi meta' delle possibilita' in partenza...
  17. Il costo industriale dell'ABS e' talmente basso adesso che e' paragonabile a quello degli alzacristalli elettrici. Per tale motivo l'impatto di costo sulle auto anche le piu' economiche e' basso, soprattutto, se, come quelle attuali tutto il resto dell'impianto frenante e' progettato per gestirlo. Resto percio' dell'idea che ogni auto dovrebbe averlo.
  18. L'unico dubbio che ho sulla meccanica della nuova Panda e' la presenza del giunto viscoso tra gli assi. Tale dispositivo e' utilissimo nella guida normale e nel fuoristrada leggero, ma nel fuoristrada pesante tende a scaldarsi e a slittare. La Panda 4x4 vecchia non aveva tale problema in quanto il raccordo era rigido. ( ovviamente nell'uso normale la trazione era poco utilizzabile ) Bisognerebbe introdurre un qualche tipo di bloccaggio meccanico del giunto comandato manualmente da utilizzare sui passaggi piu' duri..
  19. Secondo me, oltre un certo livello di obsolescenza conviene di piu' rifare l'elemento piuttosto che insistere nel modificare il vecchio. Il motore Fire e' nato come progetto nel 1980 piu' o meno: le sue specifiche erano completamente diverse ( si pensi solo ai dispositivi antiinquinamento ) da quelle necessarie per un motore attuale. In questo caso e' forse piu' economico riprogettarlo ( in JV con Renault per sfruttarne il know-how e ottimizzare i costi della componentistica ) in modo che sia poco inquinante alla base, piuttosto che sovraccaricarlo di filtri e bruciatori e valvole EGR costosi e complicati per farlo rientrare nei limiti...
  20. Aggiungerei che, in caso di auto-vetture ibride, in cui il motore termico giri a velocita' costante solo per azionare un'alternatore o ona dinamo che invii corrente ai motori di trazione, un motore Wankel potrebbe essere per motivi di ingombro e di peso una soluzione migliore di un normale motore a pistoni...
  21. Caro maxsona, nessuno mette in dubbio che Golf V sia una buona macchina: la perplessita' e' solo sul prezzo di vendita in Italia, che onestamente mi sembra sproporzionato rispetto al "value for money" del veicolo. Del resto la pubblicita' in italia invece di sottolinearne le indubbie doti, ne mostra solo l'aspetto "mitico" allineandola ad icone mediatiche onestamente di altra levatura ( di qualsiasi automobile di qualsiasi marca, of course...)
  22. Scusa Panda, ma per lo meno qui a Genova tipo marcianti del 91 o anche piu' vecchie ce ne sono quante ne vuoi. Proprio quest'anno un mio amico ne ha rottamato una per "disperazione", perche' pur volendo cambiarla andava ancora benissimo e percio' non trovava scuse. E tutte le case a cui si e' rivolto piu' o meno gliela valutavano 1750 Euro...
  23. Il confronto tra auto, scusate, dovrebbe essere fatto value for money. Non ha senso, secondo me, dire che Golf V e' superiore a Stilo o 307 se, a parita' di versione o di accessori VW costa molto di piu'. Un esempio: non e' raro imbattersi in stilo 5p Dynamic JTD 116 CV a 17.000 Euro. Paragonandola con la corrispettiva versione VW cioe' la TDI Comfortline 101 CV, scopriamo una differenza di prezzo dell'ordine dei 3000/4000 Euro. ( vado a memoria, ma la differenza variabile e' funzione anche dell'eventuale sconto ) L'appassionato a questo punto puo' comprare VW e disinteressarsi dell'economicita': chi compra invece cercando il migliore affare dovrebbe valutare se l'apparente qualita' superiore e la supposta migliore rivendibilita' rientrano in questo range di differenza di prezzo.
  24. Le celle a combustibile sono un'invenzione del 1890 circa. La prima applicazione degna di nota e' stata la produzione di energia sul modulo di servizio Apollo nelle missioni lunari degli anni 60/70. Curiosita': le celle li' impiegate non erano riaccendibili: se venivano spente per emergenza il modulo restava senza energia ( si veda per es. il film Apollo 13 ). Alle soluzioni energetiche di Copco, con cui concordo in pieno aggiungerei la fusione nucleare, che purtroppo gode di pessima fama come la sorellastra fissione, ma in compenso non lascia scorie ingombranti e fastidiose da trattare o dismettere. Se ben ricordo, il piano europeo di ricerca prevede entro il 2005 il primo reattore a fusione a contenimento magnetico in grado di autosostenersi ( cioe' di produrre tanta energia quanta ne consuma ) ed entro il 2010 il primo reattore commerciale. In questo caso, il problema della produzione di idrogeno ( a questo punto per elettrolisi ) sarebbe risolto con eleganza...
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