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stev66

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  1. Provocazione per provocazione, chiediamoci perche' costruiamo auto sempre piu' potenti e meccanicamente sofisticate quando visto la qualita' delle strade ed i limiti di velocita', ne sfrutteremo al max nel corso della loro vita il 50% del potenziale...
  2. E' chiaro che le info che riporto non sono quelle del sito ufficiale ( e ci mancherebbe!! ) ma rappresentano un sunto delle critiche al progetto uscite sulla stampa specializzata e non. Ben lieto di essere smentito, ma spero di esserlo dai fatti, e non dai dati di sito, che ovviamente e giustamente, hanno un taglio pubblicitario. Fermo restando che io sono favorevole alla costruzione, sia pur con molta sofferenza per colore che ci rimetteranno casa e paese, ma solo se tutte le problematiche connesse al progetto saranno risolte. E a mio parere qualche lato piu' oscuro resta...
  3. Scusate, anche per Regata spezzerei una lancia: offriva un segmento C tre volumi a prezzi onesti. Se guardiamo le altre trasformazioni dell'epoca per es Golf I serie 3 volumi, la Jetta, o l'Opel Kadett D tre volumi, la prima Ford Orion, non e' che la Regata sfiguri, anzi...
  4. Il grande "tycoon" , l'uomo azienda che contraddistingue e da' il la ad un periodo, e' in declino in tutto il mondo. Se si pensa che l'unico che che puo' parzialmente rispondere a tale descrizione e' Guglielmo Cancelli....
  5. Al di la' dell'impatto che l'opera ha sul singolo, pur rispettabilissime, vorrei segnalare alcune obiezioni che ho trovato sulla stampa. 1) Causa vento il ponte sara' chiuso 120 gg/anno 2) Sempre causa vento forse si limitera' l'uso ai mezzi sotto i 35q, quindi niente treni e TIR. 3) Ci sono grossi problemi di finanziamento, soprattutto per quanto riguarda la quota privata, che si espone solo se lo Stato si impegna a risarcire i mancati guadagni. Se cio' fosse vero, quale sarebbe allora l'utilita' ? Detto questo, vorrei sottolineare l'impatto turistico e viario, in quento il ponte stesso sarebbe una formidabile attrazione turistica di per se'. Inoltre al ponte si accompagnano almeno sulla carta il completamento/rifacimento delle linee ferroviarie e autostradali di Sicilia e Calabria. Senza di esse, sarebbe solo l'ennesima cattedrale nel deserto, e avrebbe l'utilita' delle Piramidi.... 8)
  6. Veramente, per Ritmo e derivate si parla di circa 3.000.000 dal 1978 al 1988...vado a memoria, potrei sbagliare.
  7. Io non considererei la Ritmo un fallimento, anzi.....Se Stilo avesse venduto solo la meta' di quello che la Ritmo vendeva in media all'anno, vedresti i dirigenti Fiat fare la conga intorno a corso Marconi. Ritmo per i tempi ( 1978 ) era un'ottima auto come progettazione, uccisa da una scelta pessima di lamierati e materiali interni e da una politica di marketing sviluppo suicida: per es la prima versione di Ritmo Turbodiesel con il 1929 cc 80 cv di Prisma, tirata fuori per contrastare Golf II GTD, non aveva di serie il contagiri!!! ( ottima scelta per un auto che si voleva sportiva... 8) )
  8. Di pari classe della 407 sw si possono identificare: Ford Mondeo sw Toyota Avensis sw Renault Laguna sw Nissan Primera Sw Honda Accord sw ( forse la migliore ) Di classe superiore: Rover 75 sw VW Passat sw Jaguar X sw ( che pero' meccanicamente e' uguale a Ford Mondeo ) Audi A4 sw ( piu' piccola ) AR 156 sw ( piu' piccola ) Volvo V50 ( piu' piccola ) Lancia Lybra ( piu' piccola ) Mercedes C Sw ( piu' piccola ) BMW serie 3 sw ( piu' piccola ) Nelle normali consiglierei l'Honda, nelle altre la Volvo... Ciao
  9. Veramente Beagle 2 prende il nome dalla nave di Darwin ( Beagle ), con cui ando' alle Galapagos a fare studi naturalistici da cui prese spunto per pubblicare la famosa teoria dell'evoluzione. Comunque, da vecchio appassionato d'astronautica, concordo che e' stato un azzardo, e paradossalmente, dobbiamo essere lieti del suo fallimento: se per caso fosse riuscita, sarebbe stato un altro passo su quella strada, aperta dalla NASA, ma seguita anche dall'ESA e dall'Agenzia spaziale russa, del "cheaper" a tutti i costi, filosofia che ha portato ai piu' clamorosi insuccessi degli ultimo 10 anni ( basti pensare al Mars Polar Lander ). Comunque non direi che l'ESA e' cosi' indietro: diciamo che la NASA ha perso troppo tempo nel vicolo cieco dello Shuttle, e cosi' non ha un lanciatore affidabile della classe da 20.000 kg in LEO ( Low Earth Orbit ), come sta sviluppando l'ESA con l'Ariane 5 ECE e l'agenzia spaziale russa, con i vecchi, ma inaffondabili Proton ed R7 ( che infatti, complici anche i bassi costi, hanno conquistato il mercato customer ) e potenzialmente con i lanciatori Energhia ed Angara...scusate L'OT
  10. Forse non tutti sanno che VW, oltre a cominciare per diretto suggerimento di Hitler, fu finanziata tramite una truffa: Ai lavoratori tedeschi iscritti al sindacato fu proposto, infatti di acquistare la nuova utilitaria mediante unsistema di versamenti a libretto, ( simile a quello utilizzato in Polonia molti anni piu' tardi per la 126 ). In pratica, essi versavano una piccola quota settimanale per un periodo di tempo piu' o meno lungo, al termine del quale avrebero avuto in consegna il loro fiammante "Kafer", o maggiolino che dir si voglia. Le somme raccolte sarebbero state utilizzate per costruire lo stabilimento e avviare la produzione. Inutile dire che lo stabilimento appena costruito fu convertito alla produzione bellica ( non solo auto ma mine e parti di razzi ) e nessun lavoratore ebbe l'auto pagata piu' o meno in parte....
  11. Un altro sito interessante e' www.deloreancarshow.com ( + o - ). Guardandola meglio l'auto presenta una smaccata somiglianza con Lancia Beta Montecarlo ( Escluse le portiere ad ala di gabbiano )
  12. L'auto per l'esattezza e' una DeLorean, un esperimento per una sportiva americana a basso costo, con carrozzeria di acciaio inossidabile e motore PRV 6 cilindri da 150 CV. Insomma un chiodo terrificante che faticava a raggiungere le fatidiche 88 miglia orarie ( 141 km/h, alla portata anche di una Uno 1000 ). Comunque un buon sito da cui cominciare la navigazione e' www.delorean.com
  13. Per quanto riguarda il 2.0 V6 turbo Alfa, ritengo che il suo abbandono sia stato uno dei piu' gravi errori della Casa. Mi ricordo ancora un conoscente in villeggiatura che, magnificando la sua 164 V6 Turbo diceva..."Sai e' difficile con questa auto stare al di sotto dei 240 Km/h" D'altra parte, la termodinamica non e' un opinione e sotto questo aspetto il diesel e' migliore del ciclo Otto. Poi come inquinamento ovviamente la discussione e' aperta, e come guidabilita' ( piacere di guida ) non credo che per ora ci sia paragone. Cio' detto, io credo che AR debba avere come missione quella di produrre le migliori auto come guidabilita' e sportivita' a prescindere dalla propulsione. Se per esempio un domani, le auto fossero tutte elettriche, sia per evoluzioni impensabili del peso delle batterie o per evoluzioni drammatiche della tecnologia delle "fuel cells", beh, mi aspetto che i motori elettrici AR siano un gradino sopra gli altri...
  14. Perbacco! vuoi vedere che quando il vecchio Carlo Marx parlava di "crisi inevitabile del capitalismo" e di "socialismo come sfociare inevitabile del capitalismo" aveva ragione ? ( Scherzo....ma non troppo! )
  15. Faccio presente che sono un "benzinaro", anzi il mio motore preferito e' un benzina aspirato di grossa cilindrata 2v/cilindro cioe' alta coppia a bassi giri ed erogazione regolare a curva piatta della coppia stessa ( il contrario di AR lo so!, ma mi piace andar tranquillo ). Cio' detto, non dobbiamo dimenticare che l'efficienza termodinamica media del diesel ( cioe' la quantita' di energia contenuta nel carburante che si tramuta effettivamente in movimento ) e' molto, ma molto maggiore dei motori a benzina ( credo che nei nuovi common-rail a regime di giri ottimale arrivi a circa il 40%; se sbaglio Artemis mi correggera' ) percio' in un'ottica di risparmio e di impatto ambientale, a parita' di peso ed areodinamica, si debba preferire il td...
  16. La mia impressione e' che, vista la crisi, il fatto che tutte le case sono ormai attrezzate per produrre molto di piu' di quello che vendono e che le linee e' meglio farle girare, il listino un po' per tutte le marche stia diventando un'opinione. Certo, le km0 sono piu' sfacciate, ma anche un importatore parallelo che ti propone una MB nuova con il 20% o piu' di sconto non potrebbe operare a lungo senza l'assenso piu' o meno tacito della casa. Solo che l'impressione generale e' migliore: si pensa di aver fatto l'affare rispetto al prezzo che si ritiene giusto, non di partecipare ad una asta al ribasso. Ancora una volta i tedeschi ci superano in marketing....
  17. Per quanto riguarda il passato hai ragione: per certi modelli le importazioni parallele permettevano di avere esemplari di vetture richiestissime in pronta consegna o quasi. Pero' il prezzo era adeguato, in quasi sempre uguale ed in molti casi superiore a quello praticato per il nuovo in italia. Attualmente pero' vedo che lo stesso meccanismo e' utilizzato insieme ad un forte, in alcuni casi fortissimo sconto. L'esempio A3 che ti indicavo e' uno. Quindi al di la' della tecnica ( Km0, auto aziendali, import parallelo ) lo scopo mi sembra sempre lo stesso: offrire una forte riduzione di prezzo senza toccare il listino ufficiale.
  18. Scusate, ma ogni grande azienda ha i suoi scheletri nell'armadio, percio' non capisco l'indignazione. La storia ci insegna che le aziende ( cosi' come i paesi ) sono state conquistate con trucchi e disonesta' non dal piu' capace ma dal piu' abile o piu' fortunato infinite volte. Quanto alla connivenza con il potere politico ( di qualsiasi segno ) quale azienda grande ne e' priva ? Provate voi, per esempio, a produrre e vendere aereoplani civili e militari nei democraticissimi Stati Uniti e vedrete come i vostri prodotti saranno accolti se non stringete accordi con Boeing o Rockwell. La storia di Fiat con i dovuti cambiamenti puo' essere tranquillamente applicata a qualsiasi azienda: per es VW, che nasce da una colossale truffa che il governo tedesco di allora ( non certo un esempio di democrazia... :wink: ) fece ai lavoratori tedeschi, o Renault che fu nazionalizzata nel 1945 per aver lavorato a tempo pieno per il Terzo Reich...
  19. Puo' darsi, ma il confine tra km0, auto di importazione parallela, auto aziendali con pochi Km e' ormai labile per tutte le marche. In sostanza vuole dire: ti vendo un auto praticamente nuova con uno sconto fortissimo che non posso giustificare in altro modo...
  20. Il limite italiano, che sta uscendo in tutta la sua interezza nei casi recenti, sia l'incapacita' di diventare realmente grandi. Nel piccolissimo, al limite dell'impresa individuale, e nel piccolo non abbiamo rivali al mondo, ma non siamo capaci industrialmente a fare espandere le nostre aziende a livello di quei colossi mondiali che quasi ogni altro paese ha. Questo significa avere poco o nullo peso nelle arene che contano, e poche o nulle risorse investite nella ricerca di base e derivate, nonche' un management che venendo dall'impresa a conduzione familiare, non sa quasi mai fare il salto di qualita' verso l'alto. La Fiat era ed e' quasi l'unica eccezione a questa regola, ma quanto ancora puo' reggere ?
  21. Comunque basta girare un po' su Internet per es www.autoscout24.it e anche Audi A3 nuova si trova abbondantemente a km0 a partire da 23500 Euro. Vado a memoria ma mi pare che la AR offerte siano 36 e le Audi 22, quindi circa 3 Audi ogni 5 AR. Non sono numeri da grande successo, perlomeno in Italia....
  22. Io sono di Genova, e tutti i giorni faccio 26km. Ho notato una marea di Panda nuove, e qualche Ypsilon. Non si vedono invece 156 e 166 restyling, e neanche Thesis. Si notano poche punto III serie, ed invece in proporzione molte piu' C3. Ho visto solo 2 A3 nuove ed una sola Golf V serie. C'e' da dire che qui a Genova le auto vecchie abbondano...
  23. Ovviamente km0: addirittura ho sentito dire che alcuni conc le rendono disponibili come su ordinazione ( Oviamente questa e' una voce...)
  24. Caro flower, piu' che con il prezzo di listino ci si deve confrontare con il prezzo reale. Ora una 147 JTD 16V 3p Distinctive si trova senza grosse difficolta' in Italia a 21000 Euro, mentre per una A3 a parita' di allestimento e dotazione si deve prevedere "roughly" 6000 Euro di piu'. Onestamente, a parte il fatto di essere di moda, non vedo oggettivamente come questa differenza sia giustificata. Forse anche per questo il modello finora non mo sembra abbia bissato il successo della precedente, anche per la mancanza della 5p. Qui a Genova, per esempio, se ne vedono proprio pochine, molte meno della serie precedente.
  25. Al di la' delle possibilita' economiche di ciascuno, io come prima auto consiglio sempre una usata. Non e' un discorso di eta' ma a guidare, in media, si impara...guidando, appunto, e se capita qualche toccatina in parcheggio o struscio in manovra ( io sono di Genova e di strade strette mi intendo... :wink: ) fa meno male al cuore ed al portafoglio con un auto "aged". Se possibile, magari, una con pochi anni ( per motivi di accessori e sicurezza), tipo una Panda che tra due anni si trovera' usata, od una Punto ( Con ABS!! )
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