stev66

Mah, definirla ottima... Il pianale e' lo stesso di Golf V , Touran e delle future Seat Leon e Skoda Octavia, nonche' delle loro derivate, e presenta un MacPherson all'avantreno, non esattamente il massimo della sportivita', e un multilink a 4 bracci al retrotreno, soluzione piu' economica ma meno performante del 5 bracci. Il cambio e' il 6m manuale VW usato su tutta la gamma. I motori sono evoluzione dei precedenti, ma non mi sembrano lo stato dell'arte... Sicuramente una buona auto, ma da qui a definirla la migliore della categoria.. 8)

In realta' la soluzione e' semplice: lo schema transaxle costa!!! Quindi va bene su una macchina da 60.000 80.000 euro, ma su una macchina da 25.000/30.000 Euro come la 158 figuriamoci!!! Meglio fare un bel 6m trasversale che posso mettere su tutte le auto dalla Fiat alla Saab!!( magari passando per Daewoo.. ).. 8) E se proprio vogliono la sportivita', be' mettiamo la TI della Delta Integrale che abbiamo gia' in casa, e che va bene anche lei da Fiat a Saab. Che poi, come ho gia detto, adottare lo schema Transaxle su tutte le vetture D/E/F e derivate ( esclusi ovviamente i SUV ) comporterebbe economie di costo forse accettabili e un ritorno di immagine enorme, credo che sia chiaro a tutti: ma e' un rischio che gli attuali dirigenti AR non credo corranno correre, visto che parlano per 159 di tp, ma cambio in blocco al motore come un'orrida BMW...

Per motivi familiari ( arrivo dell'erede.. ) sto cambiando la mia ormai vetusta ( 10 anni e 1/2 ) Volvo 460. Poiche' non posseggo garage mi sono orientato su un'auto usata, familiare ed a benzina ( faccio meno di 10.000 Km/anno ) La proposta piu' interessante vista finora e' una VW Polo Variant 1.6 101 CV con pochissimi km. Qualcuno di voi la possiede, oppure ne conosce pregi e difetti o sa consigliarmi cosa controllare o gli eventuali punti deboli ? Vi ringrazio anticipatamente...

Penso che l'alta densita' di auto in Italia sia dovuta alla scarso sviluppo del trasporto pubblico, che e' dovuto sia alla tormentata orografia del paese, sia soprattutto ad una politica che ha favorito il trasporto privato a scapito di quello pubblico: non e' possibile secondo me avere una rete ferroviaria che nei tratti principali e' ancora ottocentesca e nelle citta' capitali, Roma e Milano, solo due o tre linee di metropolitana!! Se a questo si aggiunge la vena individualista italiana... 8)

Che gli italiani siano un popolo che ama poco le leggi e le restrizioni e' vero, e penso che discenda dal fatto che per 1500 anni L'Italia e' stata colonia straniera e le leggi, spesso ingiuste o semplicemente sbagliate sono state imposte dal dominatore di turno e quindi subite. E' altresi' vero che la conseguenza logica e' stato lo svilupparsi di quella fantasia e "arte di arrangiarsi" che e' la grandezza ed il limite della nazione. Ciononostante non considero gli italiani inferiori a nessuno.

Mi piacerebbe saperne di piu' sui famosi miliardi; puoi aiutarmi con qualche riferimento ? Comunque anch'io sento dire da amici del ramo che Fiat e' intenzionata a chiudere Mirafiori appena possibile, con tutte le conseguenze occupazionali dirette ed indirette del caso. D' altronde io sono di Genova, e la crisi delle varie industrie statali l'abbiamo vissuta sulla pelle ( Dai 60.000 metalmeccanici degli anni 80 ai poco piu' di 9000 odierni ). Onestamente anch'io preferei comprare una Punto anziche' una Panda, se non altro per Termini Imerese

Forse non mi sono fatto capire: non ho affermato che Fiat e' superiore a Renault, ma che Renault non e' superiore a Fiat: mi pare ben diverso il concetto. Personalmente ho guidato Renault clio 1.2 60 CV ultima serie e fiat Punto 1.2 60 CV penultima serie: la mia personalissima opinione e che le qualita' dinamiche e di abitabilita' delle Fiat siano superiori, cosi' come la qualita' percepita delle plastiche, mentre Renault vince per dotazioni e rapporto qualita'/prezzo, quindi con pari risultato piu' o meno. Tra Stilo e Megane mi pare che anche tu concordi che la differenza sia di stile, non di qualita' percepita ( fermo restando che finche' la Stilo non sara' provata da Euroncap non si potra' fare un confronto sulla sicurezza ): a me non piace il nuovo stile Renault, ma questa e' ovviamente un opinione soggettiva. Per i motori a benzina fino al 1.8, essi sono i figli della famiglia Energy inaugurata con la Renault 19 nel 1987, quindi non mi sembrano lo "state of the art" della tecnologia ( come anche quelli Fiat ovviamente ). Non ho onestamente capito cosa intendi in aiuti in nero alla Fiat: intendi forse versamenti diretti di denaro dallo Stato all'azienda, senza che questo risulti ne' nel nel bilancio dell'una,ne' del bilancio dell'altra ? Onestamente non ne ho mai sentito parlare, e forse una cosa cosi' grossa non sarebbe sfuggita ai revisori...Se intendi invece una politica volta ad incentivare il trasporto pubblico e privato su gomma invece che su rotaia o via mare, non posso che darti ragione, anche se credo che tutte le case ne abbiano usufruito: oppure intendi una benevolenza politica che ha consentito a Fiat di ottenere prestiti dalle banche in situazioni in cui altri sarebbero falliti eda condizioni migliori ? Anche in questo caso, avresti ragione, anche se, ripeto, tutte le industrie automobilistiche nazionali hanno ricevuto aiuti in forma diretta od indiretta. Ovviamente tutto cio' detto senza polemica, ma nell'otticadi un confronto arricchente, spero per entrambi e per tutto il forum... 8)

BE' Fiat ha avuto anche i basamenti per i benzina 1.6, 1.8 2.0 e 2.2 ed i soldi per migliorarli e svilupparli... 8)

La Renault non usufruisce di aiuti statali: e' proprio di proprieta' statale!!! Come tale ha usufruito di aiuti ben maggiori di Fiat...( e neanche VW scherza da tale punto di vista ). Negli aiuti comunque, non ci vedo niente di male: ciascun paese difende le proprie industrie di punta, al di la' di un liberalismo piu' o meno ostentato. Per quanto mi sforzi, ( esclusa l'attenzione alla sicurezza ma solo per megane e superiori ) non riesco a trovare niente che Renault abbia di superiore a Fiat: Non il nuovo stile, che trovo orribile ( ovviamente considerazione estetica personale ), non gli interni, che hanno una qualita' percepita inferiore ( Sali su una Stilo od una megane e vedrai la differenza ), non i motori diesel tutti ancora a 8v, non i benzina, altrettanto obsoleti dei Fiat. Ammetto il buon rapporto qualita'/prezzo della casa, ma non mi sembra superiore a quello che attualmente Fiat propone. Comunque niente di male se uno preferisce una renault ad una Fiat od a una VW, ci mancherebbe.. 8) : solo non riesco a vedere una superiorita' oggettiva.

Meccanicamente, scusate, non c'e' confronto. Da una parte un classico AR ( Motore anteriore longitudinale arretrato, cambio transaxle TP ) manca solo il ponte De Dion, sostituito da un altrettanto valido schema a quadrilateri deformabili; dall'altra un motore trasversale e trazione integrale a tre differenziali, un classico schema Fiat/Lancia. Diro' un'eresia Brera e' la vera erede della Fiat coupe', o meglio e' la sportiva Fiat/Lancia "state of the art", ma di AR meccanicamente ha poco....

A parte le esagerazioni, resto dell'idea che una tale auto potrebbe tranquillamente vendere 5000 pezzi l'anno a qualsiasi cifra. Chi, scusate, sceglierebbe piu' le Porsche turbo, le MB AMG, o le stesse maserati di fronte a questa ?

Se solo AR decidesse di produrla...potrebbe metterla anche a 200.000 Euro e dovrebbe cacciare lo stesso i clienti dalle concessionarie.... 8)

Anche Daewoo ha dichiarato che le sue prossime vetture adotteranno due turbodiesel, uno da 1.3 litri e uno da 1.9 litri: domanda da 1000 Euro: che fornira' tali motori alla simpatica casa Coreana ? 8) Piu' va avanti piu' penso che GM con Fiat ha fatto l'affare del secolo...

Golf I ( 1976 ) aveva la ta, il design ( Giugiaro ) i motori diesel, le versioni GTI e la robustezza. Ricordiamo che gli anni 70/ primi anni 80 sono gli anni delle Ritmo e delle Alfasud a "ruggine portante", ed e' meglio stendere un velo pietoso sulle Kadett ed Escort a tp. Le francesi medie ( Citroen GS , Renault 14 e Peugeot 504 ) avevano design non accattivante e nel caso della Citroen, soluzioni meccaniche sconcertanti ( 4 cilindri boxer raffreddato ad aria!! )

Bella davanti, ma il posteriore e' un po' troppo Renault-Style, che a me non piace..preferisco le code morbide ed arrotondate, tipo 206.

BMW 507 ..anzi, se qualcuno puo' inserirne l'immagine gliene saro' grato!!

Oltreatutto, io non capisco perche' non si e' ricavato un bel turbo-soft 210 -220 CV a partire da 2.4 cinque cilindri..... 8) Io lo ritengo il motore base a benzina ideale per Thesis.

Citroen!!! anche se la Renault 4.....

Ricordiamo che Thesis ha il motore trasversale percio' il cambio manuale od automatico che sia deve essere necessariamente piu' corto di quelli montati in posizione longitudinale. Questo porta a non poter utilizzare nessuno di quelli automatici da larghe coppie attualmente in uso da MB/BMW/Jag etc. che, sviluppati internamente o da Getrag/ZF, nascono per essere longitudinali. L'unico cambia a 5m trasversale e' il giapponese Aisin, sviluppato per Rover 75 ed utilizzato ora da Thesis. GM ha cambi trasversali per larghe coppie, ma solo a 4m.

Dipende dall'alimentazione della cernia...."Quattro pesci" pero' ne parlava bene... 8)

Io credo che sia un rapporto di odio/amore. VW adesso in Europa e' quello che potrebbe essere la Fiat se non avesse perso tutti i treni a partire dalla 128 di cui Golf I fu una pallida ed ammirata copia, salvata dalla carrozzeria di Giugiaro, per finire con Stilo. Fiat si e' sempre limitata rovinando con la poca cura dei particolari ( tecnici, di allestimento e di marketing ) la carica innovativa enorme che ciascun'auto ha avuto nella sua generazione, VW con l'umilta' di copiare e migliorare il prodotto si e' costruita fama di solidita' che poi si e' rivenduta a caro prezzo. Quando poi vW ha perso l'umilta' ha cominciato a perdere colpi, ma questo e' un altro discorso... 8)

Caro Taurus, evidentemente non sono stato chiaro. Io intendevo che il gruppo telaio sospensioni Thesis, anche senza lo skyhook era superiore a quello BMW serie 5, che infatti per avere prestazioni similari deve adottare il sofisticato controllo DSC - II optionale al prezzo di 3500 Euro. La prova quattroruote da' 5 stelle in tenuta di strada e stabilita' alla vettura equipaggiata con tale dispositivo, ( come per Thesis ) e solo 4 e 3 stelle a quella senza. Quindi meccanicamente considero Thesis superiore, mancano solo i motori ed i cambi di alta gamma, ma spero arriveranno presto.

Hai ragione, ma suggerisco un corollario: il principio ci dice anche che, se cerchiamo di determinare la posizione di una cernia esiste una probabilita' piccola quanto vuoi, ma finita, di finire di determinare la posizione di una Thesis!! Quindi dal punto di vista quantico le due funzioni d'onda sono indistinguibili, anche se non ti consiglio di fare il pieno ad una cernia, non fosse altro per le proteste della protezione animali... 8)

La mia modestissima opinione e' che l'unico difetto di Thesis e' una gamma di motori/cambi non adeguata, considerando che la sezione telaio/sospensioni resta il migliore della categoria, con l'unica posssibile eccezzione della BMW 5 con controllo elettronico delle sospensioni che pero' costa ben di piu' ed affida all'elettronica quello che Lancia fa con la meccanica.. Per lo stile, gradirlo o meno e' una scelta personale che ovviamente non commento; apprezzo la volonta' di fare qualcosa di diverso dale solita BMW/Audi/MB senza cadere nella provocazione a tutti i costi delle francesi.

Io credo che l'Italia sconti ancora la sua arretratezza storica: fino alla Seconda guerra mondiale l'Italia e' un paese fondamentalmente agricolo, con un industria scarsa ed arretrata ( fatto salve ovviamente alcune eccezioni in campo areonautico e meccanico ) ed una ricerca di base anche di altissimo livello ( Marconi, Fermi, Pontecorvo, Natta..) ma slegata dalla realta' paese ed ignorata se non osteggiata da una classe politica provinciale ed ignorante. A cio' si sommi il protezionismo di quegli anni che, garantendo il mercato, non invita le aziende a migliorarsi. Ricordiamo che fino al 1959 il componente piu' grande del PIL e' quello agricolo. Dagli anni 50 del secolo scorso tutto cambia e l'Italia compie la rivoluzione industriale e post industriale che gli altri paesi europei hanno compiuto in 200 anni in soli 50 anni circa, con gli inevitabili scompensi tuttora sotto gli occhi di tutti.