Visto che ho approfittato del ponte per andare a vederlo, scrivo due righe.
P.S. attenzione agli spoiler .....che devi per forza citare
sono di parte, lo aspettavo con ansia, da appassionato di Hergè e della "ligne claire", ma temevo che un tipo storia fosse ormai obsoleto per il XXI secolo.
Invece...signori giù il cappello di fronte a Jackson, Spielberg, ( in questo film secondo me al meglio di se stesso, avendo recuperato la sua fase iniziale quella in cui è più se stesso ) e soci, che recuperano in pieno le giocosità e l'innocenza tipica e intrinseca del primo TinTin, ma le infondono vitalità con una linfa avventurosa tipico del primo Indiana Jones, senza però le oscurità e la vena horror di quest ultimo.
Da questo connubio scaturisce un film godibilissimo, con il giusto bilanciamento di azione, avventura e comicità ( con il solo difetto di una prima parte un pò lenta, necessaria però a presentare e caratterizzare i personaggi ), girato splendidamente e con un utilizzo della motion capture da brividi, che permette al regista ed allo sceneggiatore di dare libero sfogo alla fantasia per le scene di movimento .
La precisione storica e del disegno è assoluta, con chicche incredibili tipo il manuale di volo del Bellanca.
Spielberg riesce inoltre anche nel non facile compito di non "tradire" TinTin , ma di vederlo e mostrarlo come Hergè lo aveva creato, cioè un ragazzo/uomo puro di cuore, coraggioso e pronto ad affrontare i compiti senza esitazioni ed ombre, senza per questo a ridurlo a macchietta ( come spesso sono invece i supereroi )
Ambientato nei primi '50 ( TinTin nelle ultime scene guida una splendida Triumph TR2 del 1952, rigorosamente BRG e con interni in pelle chiara ) , il film riesce da una parte a catturare pienamente l'epoca, dall'altra a farcela vivere senza scadere nel film storico.
Valgono da sole il prezzo del biglietto le scene di inseguimento nell'Emirato arabo ( che mostra cosa Spielberg può e sa fare quando non ha limiti di budget e fisici legati all'uso di attori veri ) , la scena del duello sull'Unicorno e la scena semi finale del duello tra gru portuali ( citazione questa probabilmente di un vecchio fumetto di Carl Barks, "Letter to Santa" in cui Paperino e Paperone duellano su due scavatrici a vapore )
curiosità : il caricaturista che all'inizio fa la caricatura a Tintin è lo stesso Hergè.
Se vi piace l'avventura senza pensieri , avete amato il primo spielberg ed Indy, questo è il film per voi.
Ne uscirete soddisfatti e con la voglia immediata di vedere TinTin 2
Che dire..un capolavoro nel suo genere , uno dei migliori film della stagione.