stev66

Io sapevo che era lo stesso ( forse differisce solo il passo 268 contro 275 cm ), ma posso sbagliarmi.

Mazda 6 adotta lo stesso pianale di Ford Mondeo, cosi' come Jaguar X- type.

La Panda 1.2 16 v non esiste: esiste la 1.2 8 v ( 60 CV ) Io ho guidato abbastanza una Punto con tale motore, e non mi e' sembrata cosi' piantata. Con il condizionatore acceso o spento, la differenza era quasi inavvertibile. Se l'uso che ne fai e' prettamente urbano o extra-urbano per brevi tratti, secondo me va benissimo benzina. Quello che spendi di piu' in carburante lo recupererai in manutenzione ed assicurazione.

Il differenziale di prezzo tra 4x2 e 4x4 dovrebbe essere lo stesso che c'e' tra CrossWagon e SportWagon 156 ( a parita' d'allestimento ) , marketing permettendo. Per i diesel, m-jet 150 CV . Per i benzina, ormai penso si aspettano i V6 Holden ( ed i relativi nuovi cambi )

mi sa che hanno sbagliato i conti quando hanno cessato la produzione del Busso... ma perche' questi errori marchiani ? Quanti ripiegheranno su auto straniere non volendo il multi-jet ?

Il pianale 147 e' quello 156 accorciato, quindi l'introduzione della 4x4 e' praticamente a costo zero. Tutt'al piu' ci saranno problemi di serbatoio e bagagliaio.

Caro guglielmo, manca solo il blockbuster ed il cinema multisala....

E' ovvio che sui prodotti agro-alimentari e sul turismo l'Italia ha tutte le caratteristiche per essere prima al mondo. Ma dobbiamo stare attenti a non riposare sugli allori, soprattutto in un momento come questo. Quello che ci occorre e' un "salto quantico" per passare da produzioni basate sul fortissimo impegno individuale a produzioni di bassi numeri basate sull'alta tecnologia. E per questo il sistema-paese mi sembra ancora un po' arretrato, dalla flessibilita' bancaria ( solo per alcuni: perche i soldi per la Carnival e per le varie Carnival si trovano sempre e quelli per 3- quattro ragazzi laureati che vogliono magari aprire l'impresa nel garage mai ? ) all'attenzione alla qualita' della produzione e non alla quantita', etc,etc...

Non sono d'accordo con te sul fatto che in Europa sia rimasta solo la chimica. Per esempio nelle Telecomunicazioni, l'Europa e' piu' avanzata del resto nel mondo, e gli standard europei ( GSM - GSM-R, GPRS, UMTS ) stanno lentamente diventando standard mondiali. Per quanto riguarda i distretti, sono d'accordo con te, anche se parlando con parenti ed amici in Veneto recentemente, mi hanno detto che ultimamente sono ul po' in crisi prorio per la scelta di aver puntato su prodotti a bassa tecnologia, facilmente imitabili e producibili altrove.

Gli Stati Uniti per esempio, proteggono attivamente la loro industria aerospaziale. Gli aiuti li' vanno sotto forma di commesse militari o finanziamenti federali di progetti di ricerca. Possono lasciare tranquillamente fallire i vettori tipo TWA, ma si guardano bene dal toccare l'industria di base e la tecnologia. Altrettanto fanno i francesi. Da noi invece, si fa vanto di avere distretti in cui si producono il 60% o 70% delle sedie e dei cavatappi mondiali. Ottimo, ma quanto puo' durare in un'economia veramente liberista e globalizzata ?

Oltre a tutto, sono tutti argomenti stranoti e stracitati da sempre ( rileggetevi "Il pendolo di Focault" di Eco e sappiatemi dire )

Puo' anche essere vero quello che tu dici, ma non riesco a capire cosa centra la liberalizzazione dei monopoli di fatto con Keynes. Fermo restando che secondo me, anche nel campo delle riforme strutturali si deve procedere con i piedi di piombo, non fosse altro che tutti i paesi al mondo, in un modo o nell'altro, proteggono le loro industrie di punta. In Italia nel nome del liberismo assoluto abbiamo gia'distrutto la chimica e l'elettronica ( quando in Francia o negli Stati Uniti si guardano bene di smembrare o fare fallire i loro monopoli di fatto ): attenzione a non sacrificare su quest'altare i nostri "agnelli" . Per il liberismo vale, paradossalmente, quello che vale per il comunismo: o si applica bene dappertutto, o chi lo applica in maniera integrale sara' sempre sconfitto da chi sostiene il proprio liberismo con robuste iniezioni statali.

Sempre da repubblica.it La Gran Bretagna contribuirà con centinaia di milioni di sterline alla ricostruzione dei paesi colpiti dal maremoto. Lo ha detto questa mattina, ai microfoni di Bbc radio, il premier Tony Blair, nel primo intervento pubblico dopo il rientro dalle vacanze in Egitto. Il governo di Londra per il momento ha offerto 50 milioni di sterline (70,5 milioni di euro), una cifra inferiore ai 76 milioni di sterline (107 milioni di euro) donati dal popolo britannico.

Sempre da repubblica.it La Germania ha deciso di aumentare da 20 a 500 milioni di euro gli stanziamenti per gli aiuti alle regioni colpite dal maremoto. Lo ha annunciato il cancelliere Gerhard Schroeder, che ha aggiunto che i fondi saranno distribuiti in un periodo tra i tre e i cinque anni. Si tratta della cifra più alta messa a disposiozione da una nazione: il Giappone ha offerto poco meno di 377 milioni di euro e gli Stati Uniti poco meno di 264 milioni.

Dichiarazione del ministro Fini delle 14.07 del 05/12/2004 "Occorre stanziare di più, parecchio di più, rispetto ai 4 milioni di euro stanziati finora". ( fonte repubblica.it ) siamo purtroppo molto lontani dai 90 milioni di Euro ipotizzati da Guglielmo.

Che keynes sia stato sconfitto dalla storia, proprio non si direbbe, visto che attualmente tutti i paesi, Stati Uniti in testa, adottano politiche keynesiane piu' o meno nascoste. Che poi qua si parli non di investimenti ma di erogazioni a pioggia ai migliori lobbysti e sprechi vari, non darei la colpa al vecchio Sir John.

Se Chirac si e' d'accordo con una proposta di Berlusconi, non significa automaticamente che la proposta sia valida ( ovviamente vale anche il contrario ) Non applichiamo il teorema del miliardo di mosche. Onestamente non capisco cosa centra la sinistra italiana. E' ovvio che il patto di stabilita' puo' essere modificato solo se tutti i partner sono d'accordo.

Sei sicuro dei 90 Ml stanziati dal governo ? Se cosi' fosse, il governo avrebbe fatto una cosa giusta, ed ha il mio plauso per questo. Anche se resto critico, ovviamente, per altre sue scelte.

Condoglianze vivissime.

Si sa mica piu' o meno qual'e' la percentuale minima di vendite/anno per andare in pari con le spese finora effettuate ? Io credo che Fiat debba presidiare il segmento "D generalista" che in Europa vale 800.000/900.000 vetture/anno. Quindi l'operazione "Croma" ha comunque senso, a meno di non rimetterci troppo. Spero che si facciano accordi seri con le aziende di noleggio a breve/medio termine e con le flotte aziendali. Se poi la vettura sara' proposta anche sui mercati mondiali. potrebbe esserci anche un minimo ritorno economico. Comunque la vettura su cui la Fiat si gioca letteralmente la vita e' la Nuova punto.

Se dobbiamo credere al nostro segno zodiacale Lybra morra' e non sara' sostituita in quest'anno. Io spero pero' che per quanto rigurda Lancia le decisioni siano ancora un "work in progress". Se Ypsilon e Musa venderanno discretamente puo' darsi che un restyling a basso costo si faccia.

finche "l'ultimo miglio" di doppino sara' loro, il monopolio non finira'. L'unica e' svicolarsi completamente con FastWeb su fibra ottica, ma e' ancora troppo cara e molte parti d'Italia non sono servite.

Ragazzi, ottimo topic. Due soli commenti: 1) Il problema del male esiste in tutte le religioni e non si spiega ne' si puo' spiegare. La differenza fondamentale, secondo me tra il Cristiansimo e le altre e' che in Cristo e nelle sue sofferenze Dio assume su di se' e in se' il male, ed il dolore, fatto rivoluzionario in un epoca in cui gli Dei si soffrivano ed anche morivano, ma erano comunque sottomessi a qualcosa piu' grande di loro ( Il Fato per gli Dei pagani ) oppure se onnipotenti ( come il Jeowah ebraico ) non dovevano dare giustificazione del loro comportamento ( Si legga per esempio il libro di Giobbe, oppure le pagine dedicate al problema di Dio da Primo Levi in "Se questo e' un uomo" ) . Da qui lo "scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani" di Paolo. 2) Le leggi della fisica attuale non prevedono affatto l'intervento di un Creatore iniziale, essendo autodescriventi. Per esempio l'interpretazione Di Hawking ed altri sui possibili multiversi dicono che la nostra realta' e' una delle possibili fluttuazioni di uno stato iniziale inconoscibile, poiche' interamente disgiunto.

L'arma finale di I. Banks e' splendido, come quasi tutti i libri di Banks. Sono sicuro che hai fatto un'ottima figura.

Colgo l'occasione di questo topic per augurare a tutti quanti ed alle loro famiglie un buon Natale e un Felice Anno Nuovo. A dopo le vacanze ( a Dio piacendo ). Stefano