stev66

Scusa, dove sono i 20 modelli VW ? quelli Audi ? Ovviamente come modelli intendo i modelli veri e propri, non le versioni.

Veramente il nuovo 2.2 BMW ( venduto come 20 i ) e' quattro cilindri e sviluppato in collaborazione con Peugeot. Il primo sei cilindri BMW sara il 2.5 ( venduto come 23 i ) . Tutte le case, per motivi di peso stanno sostituendo la cilindrata 2.0 con 2.2

Ok per SAAB, non me lo ricordavo. Intendevo che le regolazioni e gli angoli del MacPherson anteriore di 164 erano abbastanza diverse da quelle delle altre tre per esaltarne le qualita' dinamiche su strada.

Fermo restando che sottomotorizzare Brera e' un azzardo enorme, fatto nella convinzione che, attualmente, per vendere AR basino il glamour e le belle linee, e non le prestazioni. Questo puo' valere per altri costruttori piu' affermati, ma non per AR, che su 939 e derivati si gioca la sopravvivenza. Soprattutto il diesel piccolo e' un insulto alla Casa...

Pero' ultimamente AR vende all'estero piu' del 50% della produzione, e la quota sembra destinata a crescere, sopratutto poiche' i nuovi modelli ( 939 e derivati ) riposizioneranno piu' in alto la gamma, con percio' ulteriore diminuzione in italia, paese in cui le vendite sono concentrate intorno ai 15.000/20.000 euro medi per auto.

MB ha risorse che AR nemmeno si immagina, quindi il marketing si prende margini di rischio e di spesa che AR puo' solo sognare.

Questi sono i motori del lancio: e' probabile che Fiat voglia fare debuttare i V6 "Australia" su AR 939 e figlie. Dopo il lancio di quest'ultima, anche Large avra' il suo bravo V6 ( depotenziato )

Era il pianale della Ritmo, costruita in Spagna come Seat Ronda. I motori erano l'elaborazione, fatta da Porsche del motore della Fiat 124 costruita su licenza.

Be' questa e' piu' omeno la gamma dei motori previsti per Fiat 199 ( futura Punto ) Puo' darsi che anticipino le motorizzazioni su Y per sottoporle al collaudo produzione intensiva su quel modello per non rischiare niente su nuova Punto, che non ci si puo' permettere di sbagliare.

Tutte con identico pianale ( tipo 4 ) e sospensioni ( Esclusa 164 ). C'e' da dire che prima debutto' la Lancia ( 1984 ) poi la Fiat ( 1985 ) cosi' tutti intesero Fiat derivata da Lancia e non il contrario

direi : 1) Audi 2) MB 3) Volvo Sulla Saab onestamente non ce li vedo

Alfasud era migliore del suo segmento ( C ) mentre Fulvia e Lancia 2000 appartenevano ai segmenti superiori. Nessuno discute l'eccellenza delle TA Lancia, di cui qualcosa e' sopravvisuto fino ai giorni nostri, ma Alfasud era, nel 1972 la regina del segmento C.

Concordo con Guglielmo: ora speriamo che siano liberati tutti gli altri ostaggi ancora prigionieri.

Caro guglielmo, sono pienamente d'accordo con te che ogni discorso serio sulla posizione della grande industria nelle Nazioni principali non puo' che passare dall'analisi del sistema-paese che tu estrinsechi nelle principali componenti; anzi io forse avrei aggiunto ai tuoi punti un approfondimentostorico/politico preliminare. Quello che volevo dire e' che Fiat non e' stata aiutata dal proprio sistema paese piu' di quanto le industrie concorrenti siano state aiutate dalle loro rispettive nazioni, ovviamente in modi e tempi differenti a seconda della realta' in cui erano inserite. Ovviamente questa e' una semplificazione con l'accetta, ben piu' lungo dovrebbe essere il discorso.

Fiat non mi pare abbia due modelli a listino... Forse costa meno fare 20 modelli a listino con le stesse caratteristiche tecniche, che due diversissisimi tra di loro... Mi spiace, caro Maxsona, ma nel campo automobilistico non esistono verginelli o cavalieri dai bianchi destrieri: tutti piu' o meno sono sporchi uguali. Per questo a volte mi da' un po' fastidio vedere dare addosso alla Fiat al di la' degli indiscutibili errori che ha fatto e continua a fare. Criticare e' giusto, ritenerla l'unico pulcino nero in un mondo di pulcini bianchi un po' meno.

Concordo con duetto 80: ho visto alcuni giorni fa una tabella sul giornale che mostrava che il prezzo di fabbricazione/distribuzione della benzina Italiano sia il piu' alto d'Europa, mentre le accise ( tasse sulla benzina ) erano nella media dei paesi europei.

La mia era un'analisi tecnica, non di marketing. Sul fatto che possa essere una pazzia, non so proprio. Ultimamente Toyota, a parte la Corolla in Europa, non sbaglia un colpo. Vedremo....

Macchine con V8 trasversali e TA ne esistono quante ne vuoi ( la produzione cadillac per esempio prima dell'ultima a tP ) Auto con TA e motori 6L trasversali ne esiste una: Volvo S80. Quindi toyota puo' fare tranquillamente, se vuole, una TA/TI con 6l e V8 trasversali.

C'e' TP e TP: onestamente lo schema BMW ( cambio in blocco con il motore ) e' obsoleto e a me ricorda la Fiat 124 e la Ford Escort prima serie. Per potenze medie, oggettivamente,molto meglio una TA. Poi c'e' la TP transaxle, con cambio in blocco col differenziale al posteriore e motore percio' arretrato: questo schema che concentra i pesi tra gli assali da' un vantaggio nella guida sportiva e di tutti i giorni, senza penalizzare l'abitabilita' come nel caso delle vetture a motore centrale. In questo caso TP ha senso nella vetture di alta gamma ( D/E/F ). AR e' stata la prima e la principale utilizzatrice di questo schema, e dovrebbe tornare ad usarlo per le sue D/E/F. Su una C premium onestamente TP anche transaxle mi sembra un contro senso: meglio una Ta/ti

Il pianale stilo e' nuovo, nel senso che non e' l'ennesima evoluzione del tipo 2, ma e' nato proprio con la Stilo. Sara' difficile che sia abbandonato dopo un solo modello. Anch'io sapevo che era stato nominato "Compact". Non sapevo che ne esisteva un altro per Alfa. Comunque se Fiat uniforma verso il basso secondo me muore.

Con "vita spericolata" il ragioniere di Zocca mi ha regalato le prime emozioni dei miei 16 anni...sono contento di vederlo ancora in pista e con canzoni di buon livello, a differenza di tanti dinosauri sfiatati che si sentono in giro.

Cosi' si usano i cambi piu' piccoli ( che supportano meno coppia ) si svuota il magazzino e si risparmia. Se poi si uccide il modello, tanto e destinato a morire....

Se Guglielmo ha ragione, mi sa che Panke e Montezemolo hanno fatto come Toto' e Peppino quando vendevano la fontana di Trevi...

Io credo che un paese che si autodefinisce "grande" non possa non avere un settore automotive. In Italia tale settore e', bene o male, ( spesso piu' male che bene ) rappresentato da Fiat. Purtroppo Fiat auto in questo momento gode di cattiva critica e stampa, in maniera sproporzionata rispetto ai reali difetti. E la peggiore critica viene spesso da quei rappresentanti della piccola o media industria che magari in maniera indiretta hanno comunque beneficiato dell'esistenza della Fiat stessa. Con tutti i difetti e/o problemi che Fiat Auto ha, prima di comprare un'auto, secondo me uno dei parametri di decisione ( certo non iil solo per carita! ) dovrebbe essere se ci interessa che l'Italia resti nell'automotive e percio' mantenga una grande industria multinazionale, o diventi solo una rete di piccolissime/medie imprese ( con tutto il rispetto ovviamente verso chi le guida o ci lavora ) o, come disse qualcuno, "il museo e l'affittacamere dell'Europa spendereccia". Parafrasando un presidente americano ( credo Kennedy ) "si' la Fiat e' una figlia di p****ana, ma e' la nostra figlia di p****ana ) Pensiamoci bene prima di sparare a palle incatenate sul gruppo.

La Thesis avra' il restyling quando sara' obbligata a sostituire le mototrizzazioni per soddisfare le specifiche Euro 4, non prima. Quindi fine 2005. Comunque meglio cosi': l'alternativa era la morte del modello ( Lancia Lybra vi ricorda qualcosa ? )