Lo F-22 non e' esattamente stealth, diciamo che e' "stealth-like".
La sua superiorita' su qualsiasi altro aereo e' legata alla manovrabilita' superiore, frutto della sua progettazione. Gli scontri anglo-argentini del 1983 hanno dimostrato che la manovrabilita' era l'asset piu' desiderabile.
Ovviamente, tutto cio' ha costi enormi: dei 1000 caccia richiesti il Congresso ha approvato l'acquisto di soli 276.
La superiorita' americana attualmente non e' legata alla tecnologia missilistica AA, che' e' piu' o meno pari, ma alla superiore capacita' di "controllo del campo di battaglia" tramite i centri di comando e controllo basati sugli E-3 Sentry e successivi.
Per quanto riguarda la missione su Marte, il mio conoscente alla Nasa mi ribadisce che per ora e' tutta propaganda elettorale, in quanto nessun fondo nuovo e' stato stanziato, e servirebbe a coprire il sostanziale abbandono dello Shuttle, di cui e' in dubbio il ritorno in linea di volo, e conseguentemente della ISS. I moduli mancanti della stazionepotrebbero anche essere messi in orbita dal vettore russo Proton, ma a costi di adattamenti e spese che NASA non vuole affrontare. Cio' porterebbe al liberarsi di fondi dell'ordine dei 5 miliardi di dollari/anno, che dovrebbero essere comunque spesi; NASA percio' li spenderebbe comunque nelle premesse della missione Marte, foraggiando percio' le aziende areospaziali americane, che cominciano, soprattutto ne mercato civile, a sentire la concorrenza europea e russa. Attualmente Boeing sente molto la presssione del consorzio Airbus, e il 75% del mercato dei lanciatori per satelliti e' russo ed europeo. Anche per questo, la NASA non vuole l'accordo con ESA ed ente spaziale russo, oltre che per ragioni di prestigio: vuole che i soldi americani siano spesi negli USA.