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defiant è il vincitore del giorno 21 Febbraio 2006
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Occupazione
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La popolarità di defiant
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Reputazione Forum
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Secondo me la differenza tra PHEV ed EREV la fanno questi 2 fattori: - da che pianale parti; - su che segmento sei; Mi spiego.... Se parti da una base termica, è più facile creare un PHEV, se parti da una base elettrica è più semplice fare un EREV. Fino a qui concordano tutti. Ma conta anche il segmento e la trazione; se parti da una base TA/motore trasversale, è più facile fare un PHEV, perchè aggiungi batteria e motore elettrico al posteriore, al di là di che parti ibrida agganciare mettere col termico davanti. Se invece parti da una base TP/motore longitudinale, è più facile fare un EREV, perchè puoi mettere la trazione con la parte elettrica dietro e l'armamentario termico all'anteriore... togliendoti dalle scatole l'albero di trasmissione. Sulle EREV è probabile infatti che torneremo alle TP anche sui segmenti dal C in giù.... Il caso future Giulia e Stelvio probabilmente saranno precursori tra i marchi europei in questo senso...
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Avevo visto un video su un auto un anno fa (in cinese sottotitolato in inglese) in cui spiegava che il modo migliore per usare quest'auto EREV (una berlina tipo segmento D) era tenere la carica batteria 20-80% e di impostare il ciclo di ricarica al 30% di erogazione potenza del motore, nella fascia 30-50%. La EREV non va mai scaricata... va gestita come un elettrica ed il RE va usato quando serve... In ogni caso, ripeto, la Mazda CX30 non è l'esempio su cui tarare un buon esempio di efficienza.
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perchè mettere un motore più il corredo ad un auto che nasce BEV è un problema in primis di spazio. E sulle auto a TP è più facile gestirlo sicuramente. Ho fatto un'ipotesi. Secondo me a più senso che su una EREV in modalità RACE, se spingi l'auto, il motore termico ricarica la batteria quando questa scende sotto l'80%... in modo da avere più buffer di autonomia. Tanto poi è un'elettrica... puoi tranquillamente mettere un controllo che se arriva al 5% di batteria.. l'output massimo di potenza diventa 50kw per 140km/h 1. Una Giulia quadrifoglio non sarebbe EREV, ma comunque solo BEV, per risparmiare peso 2. Il caso da 300cv per una Giulia è il modello base; il confronto che faccio è sullo stesso livello di potenza 3. Le velocità non sono irreali, è che le elettriche vengono volutamente limitate per evitare di fumarsi l'autonomia; magari l'ALFA, essendo un marchio spotivo, limita la vmaz a 240 invece che a 190-220 come fa la concorrenza 4.Il mantenimento della ricarica si può usare, ma impostare un ciclo su un range (30->60) ha più senso per ottimizzare la resa del termico (senza doverlo spegnere e riaccende come una ibrida). 5. Sul 2035 possiamo discuterne quanto vuoi. E' una soluzione per il futuro pre-2035. Magari dal 2035 puoi usare ancora gli EREV, ma che funzionano solo con eFuel...
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Si però tu stai banalizzando la questione. Chi sceglie un EREV lo fa perchè ha bisogno di autonomia per viaggiare. Non è che usa sempre il motore a canna. Un contro è in pista, un conto è l'uso reale. Facciamo un esempio spiccio (berlina segmento D, tipo Giulia 2026) BEV 300cv 4x4 con 100kwh batteria... 2000kg; facciamo contro che ha batteria LFP con densità energetica da 200kwh/kg BEV 300cv TP con 60kwn batteria più EREV 4 cilindri aspirato ciclo Miller da 100cv circa, 30l di serbatoio extra; peso del pacchetto termico: 300kg, risparmio peso batteria 200kg, risparmio con TP (per gestione ingombri): 50kg -> peso 2050kg. Prestazioni: BEV: vmax reale 260km/h, limitata a 240km/h per non strafare, 5.8 su 0-100 EREV: vmax reale 260km/h, limitata a 240km/h per non strafare, 6.2 su 0-100 Consumo: BEV 750km WLTP, autostradale: 500km EREV 430km WLTP, autostradale 300km + 500km WLTP, autostradale 350km. Quello che però forse non è chiaro è chi ha un a EREV, usa il 95% delle volte sempre e solo la batteria. Quando però fa un viaggio lungo, imposta che il sistema scarichi la batteria fino al 30% e poi la ricarichi lentamente in viaggio fino al 60% (tanto tu a 130km/h viaggi con 26kw istantanei ed imposti il motore in recharghe a 35kwh). Non porti mai la batteria al minimo, in modo che se ti fermi 10 minuti all'autogrill, ti metti alla colonnina, ricarichi quanto riesci (magri solo il 25%) e valuti se rabboccare la benzina. Certo, devi controllare il livello sia di carica che del serbatoio, ma se ti trovi all'osso su entrambi e trovi la colonnina occupata (con targa olandese.. come avviene in certe zone d'estate)... rabbocchi di benza e non ci pensi più. E' una costruzione realistica?
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Giusto. Infatti secondo me la soluzione EREV non funziona sui segmenti bassi (A-B) sicuramente a livello di costi. Può essere però utile secondo me sui segmenti superiori, specialmente dal D e su questo con base TP. I problemi dell'aggiunta dell'EREV si limitano (faccio l'esempio Alfa per capirci): -il motore di carica può essere più facilmente sottodimensionata (su una Giulia/Stelvio da 400 BEV si può tranquillamente tenere un termico di ricarica da 100cv); -gli accessori del termico (es. radiatore) sono più piccoli; -Su un auto con trazione TP/4x4 si può più facilmente trovare spazio per i componenti del termico nel cofano anteriore, magari rinunciando all'integrale -su un auto più grande, tagliare il 40-50% di batteria permette di risparmiare il peso che permette di mettere insieme tutto il comparto tecnico del termico; La gente compra il SUV perchè pensa di avere più spazio... io per andare in ferie mi sono comprato il box sul tetto. La gente compra il SUV perchè pensa di avere un'auto più sicura... ma è esattamente il contrario. La gente compra il SUV perchè pensa sia più comoda... poi il primo tombino ti fa cambiare idea
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-- OT -- Evitando di fare fanta-gamme. Secondo me le nuove Giulia/Stelvio avranno 3 tagli batterie. 2 solo BEV da 88-118kw, più uno per l'EREV da 60kw. Su questo ci applicano un motore generatore aspirato ciclo miller da 100-105cv (il 1.3 firefly lo stavano sviluppando in tal senso e mi sembra in sudamerica stiano ancora lavorando su questo), serbatoio benzina da 30l, per 90-100kwh aggiuntivi. E sulle EREV la trazione sarà solo posteriore. -- fine OT -- In generale sulla questione penso che l'EREV sia stata poco battuta per ora. Chi l'ha fatto prima lo ha fatto con esempi non tanto efficenti (vedi Mazda). Però gli ultimi casi tipo Nissan ePower fanno capire che se gestitsci bene il ciclo energetico, hai consumi accettabili. Su una Giulia/seg.D berlina, il peso aggiuntivo dell'EREV può essere compensato parzialmente dalla riduzione della batteria e da altri acoorgimenti (es. solo TP e non 4WD), ma va però considerato che nell'uso più gravoso e problematico per le BEV (autostrada), il problema di avere 2/3 quintali in più non si pone... perchè alle alte velocità contano altre cose.
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E' molto probabile che la batteria possa essere dimezzata a favore del comparto termico. Ma anche la parte termica viene ridotta rispetto ad una soluzione stile Nissan.... perchè hai un buffer battery enorme. Su una soluzione EREV è poi probabile che si usi un motore benzina ciclo miller aspirato, più che turbo...
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Direi che con le dichiarazioni di Imparato dell'altro ieri ci siamo tolti il dubbio. BEV + EREV... Credo che la Stelvio sarà più crossover e meno SUV, mentre la Giulia sarà berlina 5p similcoupè... Essendo elettriche l'aerodinamica sarà più curata.
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Stavo anche pensando che possa essere molto probabile che le EREV , rispetto alle rispettive elettriche(almeno riferendomi al caso Alfa Romeo Giulia/Stelvio, da segmento D in su), possano la sola trazione posteriore rispetto ad un'integrale della variante BEV. Questo per gestire al meglio lo spazio. Più complesso gestire invece questa cosa in caso di TA... a meno di non puntare ad una combo 4x4 + TP anche sui segmenti inferiori
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Infatti io sono contento di questa scelta... L'EREV ha degli indubbi vantaggi. Poi chiaro che il PHEV di Toyota come soluzione globale di efficienza è migliore, ma Toyota segue un percorso da almeno 25 anni sull'ibrido e non può essere una soluzione transitoria per Alfa. Poi bisogna vedere come viene getsito il BAN del 2035... perchè potrebbero semplicemente basarsi sul ciclo di omologazione ed quel punto gli EREV rimarrebbero in piedi. In generale il PHEV funziona bene su Toyota e parzialmente bene su Mercedes... Altrove allo stato attuale è una mezza ciofeca.
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Questi schemi un po' mi fanno incazzare, perchè non è proprio veritiero. Intanto bisognerebbe ragionare da 15kwh di energia elettrica su quanta strada fai. In primis perchè il deposito in batteria ha delle perdite che vanno dal 10 al 25% per via dell'inverter e della batteria di origine. Seconda cosa l'idrogeno andrebbe definito prodotto con Elettrolisi (e non verde), perchè altrimenti l'asterisco lo mettiamo pure sulle BEV. Poi il rapporto non è esattamente 35, perchè il rendimento medio del procedimento di produzione idrogeno moltiplicato per la resa delle flue cell attuali (es. Toyota Miral) è di circa il 40-45%, con un margine ancora elevato di miglioramento sia del processo di produzione, che dell'efficenza delle celle a combustibile.
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Non cambiarlo con uno originale; vai da Bep's e con la stessa cifra ti compri una cosa truzzissima e bellissima..
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