Fried air....:lol::lol:
E la foto postata da starnut accompagnata da un vacaghammar è l'unico commento possibile...:lol::lol:
Purtroppo l'ansia da sguup fa molti danni....come soffrire di eiaculatio precox:mrgreen::mrgreen:
Tornando alla "ciccia"...rumors dai box parlano di honda clienti disponibile da gresini con l'intermediazione di nakamoto.D'altro canto la soluzione nani ispanici mi pareva poco vendibile a livello marketing.Perchè di quello si tratta.Marketing.
omnicorse.it:
[h=2]MotoGp[/h][h=1]Valentino: ora si mette in coda anche la Honda?[/h][h=2]Nakamoto sarebbe pronto a dargli una moto ufficiale, facendola gestire ad un team satellite[/h]
19 luglio 2012 12:16
Ducati, Yamaha ed ora forse anche Honda: Valentino Rossi è improvvisamente diventato il fulcro del mercato piloti per la prossima stagione della MotoGp. Alla già nota offerta del binomioAudi-Ducati, ieri si erano aggiunte le voci di un possibile ritorno in Yamaha, magari con i coloriMarlboro, ed ecco che puntale come un orologio svizzero è arrivato anche un ammiccamento anche da Honda.
Appena pochi giorni fa, al Mugello, la Casa giapponese ha annunciato che la sua coppia di piloti ufficiali sarà formata da Dani Pedrosa e Marc Marquez, quindi si pensava che i canditi potessero essere finiti per il "Dottore" almeno su questo fronte, ma poi è arrivato un importante dietrofront da parte di Shuei Nakamoto, che ha improvvisamente mostrato interesse a lavorare con il pesarese dopo avergli offerto la disponibilità solo di una moto clienti per un paio di mesi.
"Mi piacerebbe lavorare con Valentino. Quando correva per la Honda io seguivo il programma di Formula 1, quindi l’unica volta che l’ho visto correre con una nostra moto è stato in occasione della 8 ore di Suzuka. Non è stato possibile inserire Rossi nel team interno, ma sono pronto a fornirgli una moto factory in uno dei nostri team satellite" ha detto in un'intervista rilasciata recentemente.
Il trattamento, dunque, sarebbe il medesimo che era stato ricevuto un anno fa da Marco Simoncelli e non si può negare che la sua fosse una moto in grado di puntare a risultati importanti. Poi lo stesso Valentino era entrato nella classe regina nello stesso modo. La suaNSR500 infatti era uguale a quelle del factory team, ma correva con una struttura esterna.
Insomma, la sensazione è che ora il pallino sia passato decisamente nelle mani di Rossi, che nel prossimo mese avrà modo di sfogliare la margherita, optando alla fine per quella che ritiene la soluzione più vantaggiosa.