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sarge

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  1. :afraid::afraid::afraid::afraid::afraid: Che sogno sudaticcio,isterico e bizzarrooo.... tutti gli occhi del tradimentooo la tua famiglia mi ha inchiodato quaaa... E spunta il prete col dito in cielo,che mi vaneggia della fedeltààà Vorrei parlare,farti capireee che questa forza non mi cambierààà...cit
  2. Tondingo....ti sei dimenticato del parafiamma della bravo=è una bravo rivestita o della bislacca teoria che sosteneva che il giroporte era uguale a quello dell'astra.... Tuttavia,fatte le dovute precisazioni,evitiamo di trasformare questa discussione in un doppione della "filosofia alfa" ,grazie.
  3. Non esiste nessun miracolo legale e non esiste nessuna officina kia che possa mappare le centraline tirando fuori cavalli un tanto al kilo. Ricordo agli utenti che è proibito dal regolamento del forum e dal c.d.s manomettere il veicolo,percui evitiamo di parlarne,grazie
  4. Mai. Però tu lo pensi e lui ti chiama:shock:
  5. Ho sentito lo sciagurato....:lol: Sta bene.Fisicamente. Purtroppo siccome che mi stava telefonando dal bunker che era un pò indaffarato a nascondere non ho capito cosa e mi ha detto che non poteva stare molto al telefono perchè non era in italia,ma vicino l'italia:pen: Ah vi saluta tutti e mi dice di riferirvi che il touran a metano va benizzimo... La prossima volta che lo sentite chiedetegli del touran:mrgreen::mrgreen:... E pigiate il tasto "NLT" o "flotte" parte da solo:lol::lol:
  6. Ti sei scordato un calcioinculo a platinette e swiffer:mrgreen:
  7. Se esce di nuovo coi parafanghi tipo dune buggy e i faretti scooter bimbominkia ti banno...sapiscitelo:mrgreen:
  8. Pensavo fossero mooolte di piu'.....stando almeno all'occhiometro* *=ogni settimana vedo pronta una bisarca per la romania/bulgaria/salcazzoria carica di clk/E klasse/x5/x3/e46/a6/q7....alcune sembrano ancora vergini.....E nel frattempo qualcuno che campava con le jaherswagen ha tirato giu' la saracinesca....
  9. Direi che tre pagine di offtopic sul nulla possono anche bastare. E si che anche i duri d'orecchio avrebbero capito a quest'ora a cosa serve questa discussione. Che guardacaso non si chiama "palestra dei polpastrelli". Provvediamo.
  10. Confermo essere un kit d'oltremanica su meccanica boxer alfa romeo...ma tolto il motore ed il cambio il resto è roba uk...percui la definizione esatta è minari e basta non alfaromeo... The Minari kitcar was designed by Andy Borrowman and Sean Prendergast of Minari Engineering Ltd, based in Staffordshire. The Minari was designed to accept almost the entire running gear from the Alfasud. It even used the donor car's instruments, fuel tank and wiring loom. It used a composite monocoque body, with steel subframes supporting the engine, in conjunction with the front crossmenber from the donor. It used the original suspension, but with shorter coil springs, to 'stiffen' and 'lower' the ride. Apart from the non-standard coil springs, the 'comprehensive' kit included the (Citroen AX) windscreen, single wiper mechanism, Mazda MX5 front side/indicator lamps and Mazda 121 rear light clusters. Many owners chose to use Mazda MX6 headlights (as on the demonstrators), but the quad headlight setup was supplied as standard. The cars very high and wide sill design makes it extremely solid, and the sud/33 handling characteristics, with high power to weight ratio makes for a rewarding drive. Most cars are Mk2 Roadsports, however a small number of the less curvacious MK1s exist, and also a number of Mk2 RSRs (no screen speedster) were built, mainly for racing. There were aproximately 120 kits sold throughout the '90s. Early cars were Alfasud based, but most were built using Alfa 33 donors, with some cars using the later injection engines, including a small number of quad cam '16 valvers'. Minari Engineerings own final demonstrator was a mint green 16v car, with Momo 'Ferrari' alloy wheels. Many cars were built or part built by a company called Chameleon Cars, who were sales agents for the Minari during the late '90s. Minari Engineering no longer exists, but the people behind the Minari were involved with a Subaru Impreza Turbo engined prototype 'supercar' called the Delphino Ferroce. The Delfino was further developed into the Murtaya by Adrenaline Motorsport. The Minari is going back into production by Peninsula Sports Cars using the Alfa 33 as a donor, with plans to re develop to also take more modern running gear.
  11. Ricordo agli utenti che in questo forum non è consentito discutere di manomissioni di impianti multimediali,che comportino rischi per la sicurezza stradale o invalidino la garanzia della casa.
  12. omnicorse.it: La McLaren soffia con gli scarichi fra gomma e ala? Sulla Mp4-27 già modificati i terminali rispetto alla presentazione. E la Ferrari ha un'idea simile... 7 febbraio 2012 19:33 Prima giornata di test a Jerez e prime curiosità tecniche che emergono: la McLaren Mp4-27 si è mostrata in pista con i primi interessanti cambiamenti rispetto alla presentazion dela 1 febbraio nella sede di Woking. Jenson Button, infatti, ha girato con una nuova soluzione degli scarichi che indirizzano i gas roventi non verso l'ala superiore posteriore, come si pensava, bensì nello spazio fra la paratia laterale dell'alettone posteriore e la gomma, in un'area che i tecnici intendono sviluppare perché in galleria del vento avrebbe permesso di recuperare parte del carico aerodinamico perduto con il divieto di soffiare nel diffusore posteriore. A prima vista anche la Ferrari F2012 sta orientando i terminali nella stessa direzione, per quanto i meccanici del Cavallino rampante provvedano subito a coprire la zona della macchina sotto osservazione non appena rientra nella corsia dei box. Gli uomini del Cavallino hanno approntato due grembiuli in materiale ignifugo che occultano la vista degli scarichi, dal momento che molti occhi curiosi hanno cercato di spiare la rossa dalla terrazza dei box... Anche quest'anno parte con un nuovo tormentone: bene fa Charlie Whiting a dare una guardata attenta alle monoposto per evitare nuove esasperazioni... (foto Franco Nugnes)
  13. Fine del matrimonio bmw-prodrive,omnicorse.it: La notizia è ancora tenuta sotto un riserbo assoluto e, se confermata, sarebbe clamorosa: in questi giorni si starebbe consumando il divorzio fra la Mini e la Prodrive, la struttura inglese di David Richards. I rapporti sono ai minimi storici: ha destato molta sensazione come non si sia dato risalto al secondo posto di Dani Sordo al Rally di Montecarlo, dove la Casa inglese controllata dalla BMW tornava dopo gli indimenticabili successi degli Anni '60. Se escludiamo il "marziano" Sebastien Loeb sulla Citroen DS3 WRC è stata l'attesa Mini John Cooper Works WRC a mettersi in evidenza, eppure l'impresa di Dani Sordo non ha avuto l'eco che si sarebbe meritata. Stando alle indiscrezioni la BMW ne ha piene le tasche del comportamento di David Richards, un imprenditore scaltro che ha una struttura tecnica molto efficiente come la Prodrive, ma dove tutto si misura in... sterline, facendosi strapagare anche l'aria che si respira. L'iscrizione Mini al mondiale è arrivata solo all'ultimo, a dimostrazione di una situazione assai poco tranquilla che si respira a Oxford da tempo. Non c'è sintonia fra la Casa inglese e la squadra rally, al punto che ad ogni appuntamento iridato ci sarà una vettura in "vendita" per completare la copertura dei costi. Richards, fra l'altro, proprio nel Principato ha ufficializzato di lasciare il ruolo di team principal a Dave Wilcock, quasi a voler "raffreddare" gli animi troppo bollenti, ma poi non si è risparmiato un duro attacco alla BMW: "Il budget stanziato per il DTM dai tedeschi è venti volte superiore a quello definito per il mondiale rally. Purtroppo non siamo troppo ascoltati a Monaco di Baviera e l'adesione tardiva della Ford a sostenere il campionato ha ulteriormente complicato i piani. Sta di fatto che il progetto del nuovo motore è in ritardo". Ecco che emerge il bubbone: alla BMW sono consapevoli che senza il promesso sviluppo tecnico della Prodrive sarà impossibile sfidare ad armi pari Loeb e la Citroen, anche se la Mini John Cooper Works WRC ha mostrato un potenziale molto interessante che va solo adeguatamente sviluppato. E ci sarebbero anche ragioni politiche ad aver allontanato Mini da Richards, per cui i responsabili della BMW starebbero valutando l'idea di rompere con la Prodrive e affidare il programma rally ad un'altra struttura, supportandola con gli investimenti necessari per conquistare i risultati che ad Oxford ambiscono. La Casa bavarese, delusa dalla gestione inglese, potrebbe lanciare uno sguardo in Italia dove ha legami molto forti. La Roal di Roberto Ravaglia è una delle squadre ufficiali che hanno corso nel mondiale turismo e nella Superstars, mentre nel campionato Superbike la BMW Motorrad Italia ottiene risultati sempre migliori rispetto alle stesse moto ufficiali. Ecco perché ci sono degli emissari tedeschi che stanno sondando quali potrebbero essere le strutture in grado di gestire un impegno così prestigioso, ma anche gravoso. Nei prossimi giorni ne sapremo di più... UFFICIALIZZATO IL DIVORZIO La Mini ha confermato oggi che Prodrive non sarà più legata direttamente con il programma Mini World Rally e diventerà solo una squadra privata ufficialmente supportata che comunque continuerà con Dani Sordo per tutto il 2012. Il marchio ha quindi deciso, come avevamo già scritto sabato, che sarà una struttura tricolore a prendere lo status di ufficialità, e sarà quindi la Motorsport Italia, che è iscritta come WRC Team Mini Portugal, ad affrontare le rimanenti 12 prove iridate con lo status di team ufficiale, e saranno i punti conquistati da Armindo Araujo e Paulo Nobre a contare per la classifica costruttori. Prodrive manterrà la responsabilità della costruzione e del supporto delle Mini John Cooper Works WRC clienti, oltre a collaborare con BMW Group sui futuri sviluppi della macchina, che ha debuttato nel mondiale la scorsa stagione e la cui omologazione sarà valida fino al 2018. "Sono contentissimo che il futuro della Mini nel Mondiale Rally sia ora definito a lungo termine" ha detto il Dr.Kay Segler, Vicepresidente Senior dello Sviluppo del Marchio Mini. "Rimaniamo convinti che i rally siano perfetti per il nostro marchio. La nostra situazione attuale è che la famiglia Mini Motorsport può continuare a migliorare e lo farà nel rallismo. Con tre podi in sole sette gare disputate nel WRC, le Mini John Cooper Works WRC hanno chiaramente provato il loro potenziale. SDono sicuro che le nostre squadre clienti continueranno ad esaltare i tifosi in giro per il mondo nei prossimi anni. La FIA era semplicemente interessata in una presenza a lungo termine del marchio Mini, ed è stata attivamente coinvolta per trovare una soluzione costruttiva. Siamo grati loro per la buona collaborazione e la comprensione che ci hanno mostrato." Segler ha poi ringraziato la struttura di David Richards per tutto il lavoro che hanno fatto a Banbury per trasformare la Countryman stradale in una World Rally Car di primo piano: "Con il suo grande entusiasmo e duro lavoro la Prodrive ha avuto un ruolo chiave nel notevole successo sportivo che abbiamo già raggiunto nelle nostre prime uscite con la Mini John Cooper Works WRC. In nome di Mini Motorsport, voglio ringraziare tutto il personale di Prodrive per il loro impegno fino ad ora e non vediamo l'ora di lavorare ancora con loro in futuro per il supporto delle nostre Mini John Cooper Works WRC clienti ."
  14. Benizzimo...quindi quella bassa con le sospensioni grosse dietro nell'altro thread non è questa,che sembrerebbe avere una sospensione posteriore simile a quella di giulietta:pen: Sono confusa....
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