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sarge

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  1. Erroneo...questa è la passo lungo,corse contro 037 fino all'acropoli 84,se non dico male..,iridata sempre se non ricordo male con la mouton-pons La passo corto se non sbaglio esordi' proprio all'acropoli
  2. Econometro?Cos'è la ritmo energysaving?:mrgreen:
  3. C'è di peggio....stavo cappotando alice col passeggino apecar cross,quello col monoruota davanti...non drifta:lol::lol:si punta...e non entra nel baule della punto...è un segno:mirror:
  4. Passeggino mcpherson...no good:lol:....infondo al reparto casalinghi,arrivi sparato,tenti la svolta verso il reparto pesce fresco e surgelati e va in sottosterzo,e ti ritrovi in mezzo alle buste dei 4 salti in padella:lol::lol:
  5. Io non sono tirchio.Sono estremamente oculato nella gestione del mio personale budget:mirror::mrgreen::mrgreen: Sul serio,me li hanno già cambiati,ma dopo alcuni mesi,il coperchio è tornato a vibrare...vale la pena cambiarli di nuovo? Oppure posso sistemare da me?C'hai un esploso del carter e fissaggi?
  6. Racingworld.it: Un trionfo Ferrari manda in archivio la prima gara del 2010 e apre come meglio non si poteva una stagione in cui, alla luce sopratutto della gara odierna, sarà fondamentale sopratutto l'affidabilità e la consistenza delle proprie prestazioni. Proprio su questi due capisaldi è infatti nata la doppietta Ferrarista odierna, con Alonso al suo esordio con la monoposto di Maranello che ha preceduto il compagno di squadra Massa sotto la bandiera a scacchi al termine di un Gran Premio durissimo, dove le alte temperature hanno messo in crisi gomme e motori e nessun pilota ha potuto permettersi il minimo sbaglio. Paga duramente la mancanza di affidabilità la Red Bull, velocissima con il poleman Vettel per i primi 3/4 di gara, ma poi piombato in quarta posizione per la rottura di uno scarico che ha infranto i sogni di gloria del pilota tedesco. LA GARA DELLE FERRARI - Con Massa al rientro dopo il terribile incidente di Budapest in prima fila e Alonso subito dietro, alla prima curva il derby Ferrarista gioca la prima di una lunga serie di sfide che si rincorreranno durante l'intera stagione. Alonso tenta subito il sorpasso sul compagno di squadra, riuscendo a portarsi davanti a Massa all'uscita della seconda curva, candidandosi ufficialmente al ruolo di inseguitore di Vettel. I due proseguono senza avere però mai la possibilità di avvicinarsi al tedesco, che aumenta il suo gap giro dopo giro, con i Ferraristi che vedono negli specchietti allontanarsi il gruppo degli avversari e si trovano in pochi giri a fare gara a sè. Al trentacinquesimo giro la svolta della gara: Vettel riporta un problema ad uno degli scarichi del suo motore Renault, perde potenza sopratutto in rettilieno e le due Ferrari approfittano della situazione con due agevoli sorpassi portandosi in testa. La doppietta si concretizza con i Ferraristi che gestiscono le auto fino al traguardo, nonostante qualche momento di tensione per un surriscaldamento del propulsore sulla vettura di Massa. Vettel perderà poi un'ulteriore posizione, scavalcato da Hamilton che terminerà così a podio. AVVERSARI IN RITARDO - Lo squadrone tedesco della Germania insegue e monopolizza le posizioni subito dopo il podio: Vettel chiude quarto, subito davanti alle Mercedes di Rosberg e Schumacher. In difficoltà il campione del mondo Button, solo settimo. Nessuno di loro, però, ha mai concretamente minacciato le posizioni di testa. Lo stesso Hamilton, bravo comunque ad arrivare a podio, dovrà attendere tre giri per riuscire a raggiungere la menomata Red Bull di Vettel, che rimarrà comunque imprendibile per le Mercedes, nonostante i tredici giri di tempo per recuperare. Force India contenta a metà. L'italia completa la sua giornata di successi con l'arrivo a punti di Vito Liuzzi, che ha spinto la sua Force India fino al nono posto. Due punti preziosi per la squadra Indiana, che però si rammarica per l'incidente che in partenza ha relegato Sutil, decimo sulla griglia, nelle retrovie. Il tedesco era atteso ad una grande gara grazie alla scelta di partire con gomme dure, unico nel gruppo di testa. Lo scompiglio alla prima curva causato dalla abbondante fumata prodotta dalla Red Bull di Webber ha però fatto vittima proprio Sutil, a contatto con Kubica e insieme al polacco terminato in testacoda e in fondo al gruppo. Proprio il pilota della Renault, insieme a Sutil, tenteranno una timida rimonta restando però fuori dalla zona punti, raggiunta da Barrichello, decimo. Per Webber, nonostante i problemi in partenza, la gara scorrerà tranquilla e l'australiano chiuderà ottavo. Al traguardo, ma fuori dalla Top 10, anche Alguersuari, Hulkenberg e Kovalainen, con la Lotus che paga due giri di ritardo al termine della gara. Fermi ad un giro dalla fine, entrambi per problemi tecnici, Buemi e Trulli. Sempre noie meccaniche hanno costretto allo spot anche de la Rosa,Senna, Glock, Petrov, Kobayashi e di Grassi. Un incidente ha invece causato lo stop, dopo soli due giri, di Chandok. La Formula 1 tornerà in pista il 26, 27 e 28 Marzo in Austrlia, a Melbourne, per la seconda gara della stagione.
  7. Leggete con attenzione,from racingworld.it: La primavera, finalmente, è arrivata. Dopo una settimana nella quale la neve è stata la padrona delle strade dell'entroterra ligure, con le verifiche tecniche del 9° Rally Riviera Ligure, che aprirà il Challenge di terza zona, arriva il sole a scaldare equipaggi, addetti ai lavori e pubblico. Intanto l'arrivo di Sandro Munari, che farà da apripista con la sua Lancia Fulvia, attira appassionati di tutti i tempi, in cerca di una foto, di un autografo o più semplicemente di scambiare qualche parola con il “Drago”, sempre disponibilissimo. Noi, verso la serata, lo abbiamo incontrato e ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda... Cosa ne pensa dei rally moderni? "Diciamo che c'è una sostanziale differenza tra la mia epoca ed il giorno d'oggi, come è logico. Mi sembra, invece, che ci sia poca attenzione a quello che potrebbe essere un aspetto importante per rendere i rally interessanti come li erano una volta; adesso sembro un nostalgico ma non è così, vedo la realtà. Non vuole essere offensivo il mio punto di vista e spiego anche il perchè: i regolamenti di oggi sacrificano un po' quelle che sono le strade da percorrere per poter arrivare a fare dei rally che abbiano una sostanza come quelli di una volta. Non si può fare tre giri, finire di correre, non affrontare tratti cronometrati di notte... Vedo che stiamo perdendo quella che era la vera identità dei rally che come dice la parola inglese significa gara di resistenza, di durata ma anche di bravura e velocità. I rally di oggi non sono più tali, si dovrebbero chiamare in un'altra maniera oppure si dovrebbe fare qualcosa. Io spero che la FIA, a livello mondiale, inizi a lavorare in questo senso per fare si che questo sport possa continuare nei migliori dei modi, con vetture che possano far salire l'entusiasmo tra la gente". Allora, i rally di oggi hanno ancora qualcosa in comune con quelli di un tempo? "No appunto. Io penso che il tipo di gara sia lo stesso ma i risultati non siano uguali. Lo si vede quando si va a questi revival, anche oltre confine, dove c'è ancora grandissima attanzione per le vetture e i protagonisti che hannno fatto la storia di questo sport. Questo, forse, dovrebbe far riflettere". IRC e WRC... Qual'è la sua opinione? "Io credo che gli organizzatori dell'Irc stiano facendo meglio ed abbiamo capito la strada giusta da prendere. La FIA, come già detto prima, spero si ravveda e proponga qualche cosa che possa assicurare il futuro di questo sport, altrementi, prima o poi, si finiranno le cartucce..." Lei è stato uno dei migliori interpreti della Stratos...Esiste una sua erede? "Io direi che non esiste qualcosa di simile alla Stratos. Non solo per la linea, ma anche per la rivoluzione che ha portato nel mondo con la sua entrata in scena. E' una macchina che suscita ancora un interesse enorme. Le macchine di oggi sono diverse, quasi tutte uguali e non c'è qualcosa in particolare che caretterizzi una piuttosto che un'altra. Non creano più l'appeal e anche questo contribuisce a scemare l'interesse. Ad esempio il rombo della Stratos è unico ed ancora ad oggi inconfondibile ed indimenticabile. Bisognerà rivedere un po tutto e fare si che ci siano le giuste cose per invogliare piloti e case a partecipare ai campionati". Lei, oggi, come segue i rally? "Non li seguo più di tanto. Qualche volta li guardo in televisione, ma li fanno vedere a ore impossibili durante la notte e quindi... Non li seguo molto anche perchè non mi esaltano in maniera particolare. Non mi vedo nelle vesti di un pilota di oggi e trovarmi soddisfatto e contento. Come dicevamo prima mancano le caratteristische che hanno contrbuito che i rally di una volta avessero un grande appeal". Come pensa sia cambiata la gestione dei rally nel gruppo Fiat? "Ma, al giorno d'oggi non sono all'interno quindi non lo so. Però credo sia cambiato moltissimo. Inatanto adesso Abarth un po si impegna un po no nei rally. Una volta c'era un impegno importante e si cercava di raggiungere obiettivi importanti e spesso ci siamo riusciti. Oggi non si capisce in che verso vogliano andare. In un prossimo futuro, secondo me, dovranno decidere se impegnarsi molto oppure no perchè stare a metà non ha senso, anche il budget investito non ha ritorno visto che non si vince". Il ritorno mediatico di allora è uguale a quello odierno? "No, assolutamente. Non credo sia ripetibile per diverse ragioni. Prendiamo ad esempio la vittoria che abbiamo ottenuto al Montecarlo del 1972 con la Lancia Fulvia. In totale sono state prodotte 161000 Fulvia stradali e la Lancia, alla fine del 1971 aveva deciso di terminare la produzione della vettura. Con la nostra vittoria, sono arrivate numerossissime richieste e la Lancia, dopo aver ripreso la produzione, ne ha venduti 50000 esmplari, quasi un terzo dell'intera produzione. Adesso non si vede più una cosa del genere".
  8. Gracias,no...sta ferma,non trema e se avesse freddo faccio un vento e cambio il clima:mrgreen: Dimmi dei supporti del carter coprimotore;)
  9. @brotherfan: Come si manifesta l'usura precoce del volano? Hai notizie della difettosa riuscita dei gommini del coprimotore?1,3 90mj La crociera del semiasse,a quel che so è oggetto di sostituzione quando si va a fare il tagliando;)
  10. [ /quote=Artemis;27544936]Un po' di voti a caso: tantocut.... - Formula 1: voto 3. Anni e anni di nebulosi cambiamenti regolamentari hanno portato solo le monoposto ad essere più inguardabili, e nient'altro. Forse sarebbe il caso di iniziare a chiedersi perchè. - Le Chicane Mobili: voto 3. 6 macchine nuove in pista: chi se ne è accorto? Le nuove macchine sono lente, brutte, ed inaffidabili. Ovviamente è troppo presto per tirare giudizi, anche perchè hanno praticamente fatto lo shakedown oggi (specie la Hispania salcazzo), ma quello che si nota è che abbassare la soglia di ingresso della F1 per coinvolgere più team non è servito ad una sega, perchè se da un lato è vero che questi team sono riusciti a spendere abbastanza poco per approntare a martellate e scotch delle monoposto grazie ai costi ormai molto ridotti, è anche vero che per vedere altri tempi in cui c'era questo distacco tra il primo e l'ultimo bisogna andare indietro alla Formula 1 dei garagisti, che, grazie a dio, al tempo manco di qualificavano. La formula 1 è ancora uno sport per costruttori e multinazionali, checchè ne dica il nano albino malefico o la federazione, e la riduzione dei costi, dei test, dell'elettronica, dei rifornimenti e dei gadget omaggio non cambieranno questo fatto. - Mazzoni e Capelli (Cazzoni e Mapelli): voto 0 (ZERO): In tutta onesta mi ero quasi scordato di che merda assoluta fosse ascoltarli per un'ora e mezza di vita. Nessuna visione della gara, nessuna attenzione ai particolari tecnici, nessuna attezione a praticamente niente. Le testimonianze di vita a 'mo di talk show di Giletti di Capelli intristiscono anche i clown, il feticismo temperasupposte per la statistica di Mazzoni fa francamente voglia di uccidersi. Propongo lo spostamento della strana coppia su RaiEdu, dove potranno direttamente insegnare agli studenti tutti i loro virtuosismi statistici che non interessano a nessuno. (che poi a voler ben dire, che CAZZO ME NE FREGA che di tutto le mille mila ferrari che hanno corso solo 109 portavano la lettera F davanti al nome? Ma impiccati cazzo.) -- Au revoir, my 2 cents.
  11. http://www.youtube.com/watch?v=USEASwayaCw Mi pare appropriato,ma anche... ....
  12. Burp.....sono talmente spostati indietro i volumi dell'abitacolo(nella vista di 3/4 posteriore),che alla prima perturbazione del manto stradale
  13. Ma è vero?Stappo un crodino:clap:clap:clap:clap.Quando quell'individuo veniva intervistato dalla signora mariastella,mi toccavo le palle:lol::lol:
  14. Oemmegi'....mi hai fatto scuocere le orecchiette e perdere i momenti topici del gipi',mi hai chiesto della 37/08,antenne,raccomandate a/r....e neanche un accenno a sta storia....Capisco adesso il senso di quella domanda:mrgreen::mrgreen::mrgreen:... Falle firmare la delega:mrgreen::mrgreen::mrgreen: Entro domani alle 12.00 o arriva na bottiglia in studio o faccio coriandoli del tuo account:drink:drink:drink
  15. E non aggiungo altro. Pare sia sceso Mosè dal Sinai con le tavole del product plan.
  16. Finito?:roll: Cinque pagine di nulla. Se c'è qualcosa che non va,pui utilizzare gli strumenti opportuni per comunicare. Se dobbiamo parlare di niente,e per questo si deve insinuare in maniera irritante una certa presunta e sballata teoria complottistica,oltremodo offensiva e riduttiva dell'operato dello staff,allora forse dovresti andarti a rileggere il regolamento. Le cose sono due.Fai la tua intelligente scelta.
  17. Bambino ricco:smog: :mrgreen::mrgreen: Meh,l'orario è opportuno,stappa un crodinoooo:drink
  18. No, the strange is that common typical effect named "effetto bolla" from image like a francobollo,now in the another format that would be named "effetto marca da bollo":mrgreen::mrgreen::mrgreen:
  19. Lasciate perdere il ps;) Non potrà mai essere cosi.Non fosse altro che su una ta,cerchi con quell'offset non si possono montare,se non facendola larga due metri esatti.. Auguri a Bmw...che la facciano,ma non per filantropia è sicuro....che gli riesca di venderle allegate a diva&donna,avrei le mie timide perplessità
  20. Citofonare net:mrgreen:Digitare Sarge+evinrude:mrgreen::mrgreen::mrgreen:Parte da solo:mrgreen: Stai lontano dall'acqua,sopratutto se inizia a risalire sul cofano:ammic:
  21. Di matiz affogate non ho esperienza....Di gpunto che attraversano lo stretto di messina si:mrgreen:Interessa?:ammic:
  22. Ponciorno:mrgreen: Piu' che 911 il confronto andrebbe fatto con la nonna di brera.Imho gi'gi' era già partito male,nel suo sogno di fare l'impossibile.Fare il coupè a ta,partendo da roba non esattamente dedicata a quello.E infatti i volumi sono mal accordati come nella release finale. Io penso che su brera,arretrando la linea di battuta della portiera e contemporaneamente allungando il finestrino verso il montante,avrebbe reso piu leggero il terzo volume senza dare la percezione di "tre macchine diverse incastrate in una".
  23. Urka,m' ero perso sto sviluppo....te lo straquoto,perchè affronti un tema che sono anni,anni e anni,che mi propongo di iniziare e poi vengo assorbito dal mondo AP e mi scordo di farlo(e non è l'unico visto che ho in mente un papiro sugli estremi sviluppi agonistici della tempra sprint:mrgreen::mrgreen:,non temete il materiale ce l'ho,prima o poi lo butto giu')... Ho anche io questa percezione di "stanchezza" nel disegno delle automobili. Nel ventennio precedente,abbiamo assistito ad un arrotondamento spinto delle forme,il famoso "bio-design",che fu molto evidente in hyundai e ford....anche troppo se uno pensa un attimo alle ford taurus o mercury sable in versione station wagon....a momenti si scioglievano....o le vecchie hyundai lantra o coupè...Sicuramente piu' convincenti realizzazioni furono le mondeo e il restyling della escort....parecchio piu' forzato quello di fiesta.La macchina era pensata squadrata e lo denunciava apertamente in fiancata.Piangeva dicendo:ma che mi hanno fatto? Ci furono pezzi pregevoli come la corsa e la tigra di quel designer giapponese(Kodama?).Corsa non era mai stata cosi piacevole da vedere. Poi Ford si inventa l'edge design,esponendo un prototipo di lincoln parecchio spiazzante con le sue linee tirate col righello.Sembrava lontano ed in effetti è stata una corrente di design che c'ha messo parecchio ad affermarsi,stante l'impossibilità di infilarla in restyling, su corpi vettura pensati in un altro modo. Nel frattempo si è assistito a un ingigantimento spinto dei simboli delle case.I leoni di peugeot,lo chevron di citroen,il fulmine di opel cominciavano a reclamare spazio su calandre e portelloni.Portelloni che hanno visto la targa scivolare inesorabile nel paraurti,anche dove magari stava bene in mezzo al portellone o al cofano(mi viene in mente il trapezio rovesciato di focus,che se fiat lo avesse replicato su gpunto,sarebbero sembrate sorelle:lol:)...o il portellone liscio e verticale di punto 188....un frigorifero:roll:. Quello che attualmente mi fa parecchio incazzare è la moda del model year. Una fuffata assurda,cambio due puttanate,la macchina è sempre quella,ma ti devo dire in qualche modo che "ehi ho fatto una cosa nuova,non vedi?" E giu' a ridisegnare particolari,correndo il rischio spesso e volentieri di alterare l'equilibrio,inserendo feritoie,led e altre porcate del genere:roll:. Che dopo cinque minuti che hai guardato la macchina ti sei già stancato e ti giri dall'altro lato.Già dissi della gpunto.La prima poteva sembrare troppo liscia.Questa è un pò troppo carica di orpelli,fra fasce in metalluro,frecce,fregi....torniamo alle berline anni 60 americane tipo la impala,a quando le code verticali?:mrgreen: Quando non escono già cariche nella prima release.Penso a ds3,o a fiesta o peggio alla prossima focus,dove il trapezio si sta allargando e si inghiotterà tutto il frontale.O per esempio penso a delta e dico che senza tutta quella patacca cromata sul davanti e senza quei troppo disegnati spoiler in basso sul paraurti,poteva sembrare piu' leggera da guardare,magari scorreva via con indifferenza,invece di farmi dire "copriti ti prego":lol:.Stiamo sfociando nel deforme,pur di non sembrare anonimi.Anche tutti gli interventi su mini li trovo francamente evitabili.Appesantiscono inutilmente una macchina che di suo non ne ha bisogno,imho.La mini è la mini.Anche nel 2035 quando le macchine voleranno. Ma se poi appunto ds3,fra feritoie,led,cambi di linea,quello strano montante laterale(i passeggeri posteriori ringrazieranno:lol:) sovraccaricano musi e culi fino alla nausea,poi mi sorprendo a commentare positivamente la asciuttezza di una dacia sandero o di una duster.E temo molto che qualcuno si svegli una mattina con la voglia di mettere le mani su 500. Può solo fare danni. Mi sembra proprio che ci si sia rifugiati nel culto del particolare,dimenticandosi che la bellezza formale,è un gioco di equilibrio in cui i volumi hanno un ruolo importante. Uno guarda la chevrolet spark e si chiede come ci è finito il cofano di un pick up sul frontale di una city car:lol::lol:Ahiò un incidenteee:lol:. Infine vedo che a ginevra si è affermato definitivamente la luminaria da presepe.Oh e sarò retrogrado io,ma sti cazzi di led,non ce la fò a farmeli piacere...Mi sembrano spettrali,prima che high tech...Li infilano dappertutto,ma a quel che vedo l'unico posto dove stanno bene sono gli anelli circolari di bmw.E pure la fanno un pò"scansati sono un mostro buuuuu".Altrove,per esempio su a6 o su delta,sembra che la macchina stia asdando...:mrgreen:cosi:mrgreen: Mi scuso se mi sono dilungato e se ho usato terminologie non opportune,ma è dai tempi in cui su gente motori franco sbarro osò bocciare sonoramente golfII,che non leggo di questo tema.Potevo avere boh,undici o dodici anni,ma mi ricordo di aver detto:Cu minghia jè stu franco sbarro?:mrgreen:
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