C'e' scritto dove abito...wwwWal...Strano che in Trentino,ci sia questo problema...cmq e' vero che la gente nn va nei negozi(e' la stessa cosa anche qua)del resto se negozietti che fino a ieri esponevano roba,diciamo nn griffata a prezzi modici e oggi espone la stessa merce al triplo...beh,mica la gente e' stupida,e' chiaro che nel negozio nn ci va...pero' come giustificare centri commerciali gremiti...e nn sto parlando degli spazi collettivi,ma di file interminabili alle casse...o gente che teoricamente nn puo' mangiare,abita in case popolari eppure va in giro con auto nuove da 15000 euro in su...tutti spacciatori?bah....e vogliamo parlare dei climatizzatori?nn e' un caso che nei mesi di luglio e agosto vi siano blackout,vista la richiesta di energia elettrica...eppure vivevamo bene pure prima...
E credimi le ragazzine che vengono a comprare le cartine nn me le sono sognate,ma sono personcine che abitano in un contesto di pochi abitanti,diciamo meno di diecimila e ti assicuro che cinque anni fa una 14enne aveva paura anche se doveva comprare un malboro da 10...figuriamoci se pensava alle cartine....vuol dire che oggi poiche' la famiglia cessa molto presto di essere il punto di riferimento,visto che oggi se nn si lavora in due,diventa difficile sopravivere,il gruppo diventa prevalente nella vita di un ragazzino,che se nn vuole essere estromesso,deve uniformarsi alle leggi del gruppo,quindi o ti fai le canne o sei out..che se nn hai le shox sei out,che se nn hai i richmond sei un povero a te,e ste cose diventano cosi importanti,che uno nn si rende conto che un padre per fare un acquisto del genere,deve lavorare almeno due giorni...dal loro punto di vista,posso capire,ma nn vuol dire che sia d'accordo