Non ne farei una questione di libertà.
Esiste una sezione dedicata alla fiat dove puoi trovare decine di discussioni con argomento stilo,difetti,filosofia aziendale piu o meno dal 2003 in poi.
Trovo curioso al limite del feticismo che la discussione si chiami "successi e flop inaspettati nel mondo dell'automobile" e non "vivisezione reiterata dell'infelice produzione di casa fiat" come difatti poi diventa.
E visto che si invoca la libertà di espressione non è forse libertà anche la mia e quella di parte dell'utenza non dover tornare a replicare discussioni già affrontate e ampiamente eviscerate su chi cosa quando e perchè?Se ci sono delle aggiunte da fare si possono utilizzare quelle nessuno lo vieta.
E non è forse libertà da salvaguardare cercare di indirizzare la discussione in maniera che sia equidistante e non monotematica,tradendo proprio il principio ispiratore dell'obiettività?
L'autocritica bene,ma fustigarsi col gatto a nove code,lo trovo un pò eccessivo.
Se mi permetti ho idea che in italia si sia ecceduto a glorificare la roba altrui.Forse è arrivato il momento di avere piu dignità di se stessi.Non c'è nulla di male nell'avere un'identità nazionale ed essere orgogliosi della propria nazione.