sarge

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coaster8-)

La actual è la base,ci sta che il servo non ci sia.Il costo tra l'altro del servo elettrico è quello,non è assolutamente sproporzionato. Può non essere disponibile come optional..ma se previsto mi sembra una cazzata che il montaggio di un optional prvisto faccia decadere la garanzia. Come ti hanno già consigliato,sarebbe opportuno dare uno sguardo ai km0,magari salta fuori qualcosa piu' accessoriato allo stesso prezzo. P.s. Non utilizzare abbreviazioni stile sms nei post:diz:

Piu' che i 10 kg,ammesso che sia vero,la minore agilità potrebbe dipendere dal passo piu'lungo;)

Racingworld.it: La notizia è di quelle ghiotte, la casa di Stoccarda ha preparato insieme ad AMG una versione racing della sua SLS, per la classe GT3. Il progetto prevederebbe l'utilizzo del V8 da 6.2 litri con una potenza di 600 cavalli (decisamente troppi per una GT3, ma più che buoni per una eventuale, successiva GT1) ed un cambio a doppia frizione. La SLS GT3 godrebbe del supporto del reparto corsa AMG, per andare scontrarsi con le rivali teutoniche di sempre, quali Porsche, Audi e BMW (da quest'anno con la Z4). Voci di corridoio però danno questo progetto più come un backup in caso di chiusura della serie DTM, piuttosto che una operazione di lancio di una politica orientata ai clienti racing. Il ritorno della Mercedes nelle GT da un lato, renderebbe la categoria ancora più interessante, ma dall'altro riporterebbe davanti agli occhi lo spettro di quanto successo nel 97-98, quando la CLK GTR pone le basi per l'abbandono della categoria GT1, divenuta troppo costosa e complessa

Certo che ce li ha già,a lui danno le versioni non definitive e lo mettono a fare beta-testing:mrgreen: Chupa?Chupa is dead....era già morto a fine campionato,con l'acquisto di zeelemberg è definitivamente morto/mortissimo:mrgreen::mrgreen:

Quando hai finito il cabaret,magari ti diciamo anche grazie. Ah e non c'è molto di cui vantarsi ad andare in giro con le estive sulla neve.Ringrazia SanCulo che sei ancora qui a raccontarlo. Potremmo e dovremmo andare oltre al concetto "vince chi piscia più lontano";)

stasera non era venerdi?:pen: A me rtr non serve provarlo per vedere che è identico a race,con l'aggiunta delle macchine che traslano orizzontalmente sulla pista...brrr:vomit:guardatevi i video e rendetevi conto.Per me i simsalabim possono morire della peggior morte.

Non sperare,è uguale ma anche peggio di race:roll: p.s. non ho toccato nulla nel forum,giuro;).Dammi la mail che te lo mando;)

A questo ci penserà il nanosenzapiumariadefilippiaiboxesivede:mrgreen: Cerchio-triangolo-R2-L1-premi start è la frittata è fatta:lol:

car pack http://www.ctstar.org/forums/download/file.php?id=61 L'assetto serve relativamente....Peccato perchè la pista è bella ma il mod e il gioco in genere sta dimostrando quanti passi indietro si siano fatti nella fisica:roll:

Rally IRC argentina,dominano le skoda. Racingworld.it: La supremazia della squadra ceca, in questo inizio di stagione, era stata evidente. Vittoria nella tappa svedese del S-WRC, quattro vetture nelle prime sei al Montecarlo e tre nei primi quattro in Brasile. Erano questi i numeri con i quali si presentava in Argentina il team della freccia alata, con la consapevolezza di avere anche Nasser Al-Atthya con una Fabia privata. I presupposti per fare bene c'erano tutti, ma, forse, Hrabanek e compagni ci speravano, ma non ci credevano, nella tripletta. Così, però, è stato. Un team che ha esordito l'anno scorso e quest'anno si pone come maggiore forza dell'Intercontinental Rally Challenge, in vetta nel campionato piloti e costruttori, consapevole che il vero campionato inizierà in Sardegna. Iniziamo dal vincitore della tappa argentina: Juho Hanninen. Il finlandese è maturato ed una stagone nella serie alternativa promossa da Eurosport gli ha fatto capire come si deve gareggiare in questo campionato. Un'inizio di stagione perfetto, o quasi. Il Montecarlo corso diligentemente, il terzo posto del Brasile, dove ha commesso l'unico errore con la foratura nelle fasi iniziali della gare, la vittoria netta dell'Argentina hanno fatto si che il pilota Skoda abbia 24 punti, 3 in più di quelli conquistati durante lo scorso campionato con il doppio di gare corse. Un'ottima seconda posizione del britannico Guy Wilks che, con i colori di Skoda UK, conquista il secondo podio consecutivo. A bordo della vettura dello Skoda Rally Team Italy sta facendo buone cose, soprattutto sulla terra. La sua velocità non si discute, ma l'imminente arrivo dell'asfalto, con il Rally delle Canarie, dimostrerà se il britannico sarà in grado di tenere il ritmo dei migliori anche sui fondi catramati. Infine il podio è stato chiuso dal ceco Jan Kopecky che, fino ad ora, è la maggior delusione di questa stagione. Uno dei maggiori favoriti alla vittoria finale del campionato ha deluso: un Montecarlo sbagliato e la trasferta Sud-Americana nella quale non ha mai mostrato di poter impensierire Hannien, Meeke e Wilks, a parte quando il britannico di Peugeot ha accusato dei problemi in Argentina. Con il ritorno della carovana in Europa tutti sperano di poter rivedere il Kopecky dell'anno scorso, unico in grado di impensierire Meeke. Proprio quest'ultimo ha dimostrato di essere velocissimo in Brasile, dove ha vinto, e di poter occupare stabilmente il podio in Argentina prima di essere rallentato da problemi elettrici e successivamente costretto al ritiro a causa si un problema allo sterzo. Questi sono stati gli unici, veri protagonisti della trasferta Sud-Americana. Oltre a loro si sono viste le prime apparizioni di Al-Attyha, che sarà presente anche in altri appuntamenti, e di Villagra, a bordo della Fiesta S2000. Ora l'IRC ritorna in Europa dove, prima della Sardegna, arriva nell'isola delle Canarie, dove i partecipanti della serie incontreranno i protagonisti del campionato spagnolo.

Racingworld.it: La Peugeot ha conquistato la 58esima edizione della 12 ore di Sebring portando le sue due Peugeot 908 Hdi FAP al primo e secondo posto della classifica generale. La vittoria è andata all'equipaggio formato da Alexander Wurz, Marc Gené e Anthony Davidson sulla 908 #07. Mai in lotta per la vittoria, la Lola-Aston Martin conquista il terzo gradino del podio. Più attardata la Lola-Judd 'Drayson Racing' che è stata però l'unica auto ad insidiare le Peugeot nelle prime battute della gara grazie ad uno strepitoso Emanuele Pirro. In LMP2, prima posizione per la Porsche RS-Spyder 'Cytosport' davanti all'Acura HPD ARX-01c 'Highcroft' a lungo in testa della categoria. Ferrari, 'Risi Competizione' e l'equipaggio Melo/Bruni/Kaffer stravincono la battaglia delle GT2 con un giro di vantaggio sulle due BMW M3 'Rahal Letterman'. Grande prestazione della F430 GT #62 che si conferma imbattibile sulle gare di durata. Solo al quarto posto la prima Porsche, diversi problemi invece per le due Corvette C6.R. In LMPC simpone l'Oreca FLM 09 'Level 5' #55 per il debutto di questa classe, mentre in GTC, il team 'Alex Job Racing' conquista le prime tre posizione della categoria. LMP1: Finalmente Peugeot! - Alla terza partecipazione, il team 'Peugeot Sport' conquista la 12 ore di Sebring dopo una cavalcata solitaria dei due prototipi francesi, che in tutta logica, si sono classificati alle prime due posizioni. Certo la concorrenza non era la stessa degli ultimi due anni ed una vittoria davanti all'Audi e la sua nuova R15 avrebbe avuto tutto un'altro significato, ma comunque, la vincitrice dell'ultima 24 ore di Le Mans, conquista con questa doppietta in Florida una nuova vittoria di prestigio e comincia il suo avvicinamento alla 24 ore di Le Mans 2010 nel migliore dei modi. Partiti dalla pole position, l'equipaggio Wurz/Gené/Davidson sulla Peugeot #07 si è finalmente imposto davanti a Bourdais/Minassian/Lamy. L'equipaggio della 908 Hdi FAP #08 era riuscito a portarsi in testa della gara grazie un doppio stint ad inizio gara di Sébastien Bourdais, autore tra l'altro del record del giro. Ma un safety car ha annulato il vantaggio conquistato dal pilota francese ed un'altra neutralizzazione della gara, sempre in regime di bandiera gialla, ha permesso alla #07 di riprendere il commando durante i pitstop. Infine, una foratura lenta sulla Peugeot #08 ha deciso la gara nonostante i sforzi finali di Minassian e Bourdais. La Peugeot #08 si è imposta finalmente con 13 secondi di vantaggio sulla #07. Cosi per Alexander Wurz e Marc Gené, dopo il successo nella Sarthe nel giugno scorso, ecco una nuova importante vittoria e per Anthony Davidson, che raggiunge quest'anno 'Peugeot Sport', un ottimo esordio nella sua nuova squadra. Invece per Sébastien Bourdais, un'altra piccola delusione dopo il secondo posto nella 24 ore di Le Mans 2009. Se ha conquistato il terzo gradino del podio, la prova della Lola-Aston Martin è stata piuttosto deludente sul tracciato di Sebring. Mai in corsa per la vittoria, anche se questo era abbastanza prevedibile di fronte alle Peugeot, il prototipo britannico ha subito nelle prime due ore di gara il dominio anche della Lola-Judd del 'Drayson Racing' (con un bravissimo Emanuele Pirro) e questo sicuramente è già più sorprendente. Per il suo debutto a Sebring, il prototipo inglese ha sofferto forse più del previsto il fondo sconnesso della pista di Sebring. Sotto il profilo dell'affidabilità invece, la prova si può considerare soddifacente in vista della 24 ore e la Lola-Aston Martin dovrebbe trovarsi più al suo agio sui tracciati europei che già conosce bene. Come dicevamo, la sorpresa è arrivata dalla Lola-Judd del 'Drayson Racing'. La scuderia inglese è stata l'unica a dare del filo da torcere alle Peugeot grazie al debutto di gara di un velocissimo Emanuele Pirro. Per il suo ritorno in ALMS, Pirro ha dimostrato di non avere perso niente del suo talento. Anzi, dopo aver facilmente passato Fernandez e la sua Aston Martin, si è pure permesso di doppiare la Peugeot #08 nel corso della prima ora e di girare sugli stessi tempi delle auto francesi. Dopo queste fantastiche prime due ore di gara, la Lola B09 60 non ha potuto tenere lo stesso ritmo dopo che Pirro ha lasciato il posto ai suoi compagni di squadra e ha finito per precipitare nella classifica dopo un contatto di Cocker con un'altro concorrente, un guasto all'alternatore e infine dei problemi di surriscaldamenti nelle ultime ore di gara. LMP2: Delusione Acura - Dopo aver ottenuto la pole position, l'Acura HPD ARX-01c 'Highcroft' dell'ottimo equipaggio Pagenaud/Franchitti/Brabham era la grande favorita per la vittoria finale. L'inizio di gara rispettava i pronostici e l'Acura #1 aumentava il suo vantaggio sulla Lola-Mazda 'Dyson' e la Porsche RS-Spyder 'Cytosport' che sembrava in quel momento fuori dei discorsi per la vittoria finale. La Lola 'Dyson' alzava per prima la bandiera bianca nel corso delle prime due ore fermandosi per dei problemi tecnici ed una lunga sosta ai box. A metà gara l'Acura era ancora saldamente in testa con più di tre giri sulla Porsche nonostante gli ottimi stint di Sascha Maassen. E' nel corso della nona ora che i problemi sono cominciati in casa 'Acura' : per colpa di problemi elettrici, la HPD ARX-01c ha perso ben 11 giri ai box lasciando via libera alla Porsche LMP2 di Pickett, Graf e Maassen. Cosi con un equipaggio sulla carta più debole di quello Acura, la Porsche ottiene un nuova vittoria di categoria nella 12 ore di Sebring grazie alla grande affidabilità del suo Spyder. Oltre alla vittoria di classe, la Porsche 'Cytosport' conquista anche il quarto posto nella classifica generale dietro alle prime tre LMP1. L'Acura si deve accontentare del secondo posto di categoria a 4 giri dell'auto 'Cytosport'. GT2: Invincibile Ferrari-Risi! - Le Mans 2008, Petit Le Mans 2008, Sebring 2009, Le Mans 2009, Petit Le Mans 2009, Sebring 2010. Ecco l'incredibile serie messa a segno della Ferrari 'Risi Competizione' in questi ultimi due anni nelle classiche "endurance". La Ferrari F430 GT #62, come dodici mesi fa, si è imposta sul tracciato di Sebring, questa volta grazie all'equipaggio composto da Jaime Melo, il nostro Gimmi Bruni e Pierre Kaffer. Partito dalla terza posizione, la Ferrari 'Risi' e rimasta dietro alle due Porsche di punta nella prima ora di gara, prima di prendere il commando definitivamente grazie ad un fantastico Gimmi Bruni sempre più decisivo al volante delle berlinetta di Maranello. Per il pilota romano, secondo l'anno scorso con 'AF Corse', si tratta della prima vittoria nella 12 ore di Sebring. Il team texano comincia cosi nel migliore dei modi la stagione 2010 e cercherà di tornare alla vittoria anche nelle gare "sprint" dell'ALMS, dove l'anno scorso aveva collezionato solo piazzamenti, subendo in particolare il dominio delle Porsche 911. Dietro alla Ferrari, ritroviamo le due convicente BMW M3 'Rahal Letterman': secondo posto per la #92 e terzo per la #90 partita dal fondo dello schieramento dopo i problemi incontrati nelle verifiche tecniche dopo le qualifiche. Le BMW M3 sono state molto performanti durante tutta la gara e nelle prossime gare dell'American Le Mans Series, dovrebbero essere tra le grande favorite. Ferrari e Porsche sono avvisati. Da notare la battaglia tra i due equipaggi 'BMW' con il secondo posto che si è giocato nel corso dell'ultimo giro, Dirk Werner avendo la meglio su Dirk Müller in un finale mozzafiato con Müller che tocca il muro di gomme nell'ultima curva! In casa 'Porsche', quarto posto per i campioni ALMS GT2 2009 del 'Flying Lizard' che dopo il buono inizio di gara hanno dovuto arrendersi alla Ferrari 'Risi' e alle BMW. Anche un po di sfortuna per l'equipaggio Bergmeister/Long/Lieb della 997 GT3 RSR #45 che perde due giri ai box dopo essere stati colpiti dalla ruota persa della Porsche 'Falken' #17. Dopo essere stati in testa, il seguito della gara è stato molto meno convicente per la Porsche 'Falken' di Henzler/Pilet/Sellers che finisce lontano in classifica dopo aver perso per ben 3 volte la ruota posteriore destra! Per questa prima gara della stagione, la 997 GT3 RSR è sembrata meno convicente rispetto alla Ferrari 'Risi' o alle due BMW. Bisognerà vedere nelle prossime gare se questo parere sarà confermato. Altro deluso di questa 12 ore, il team 'Corvette Racing'. Se nella prima ora di gara, le due Corvette C6.R GT2 avevano mostrato di essere abbastanza veloci per potere entrare nella lotta per la vittoria, dopo 3 ore, le Corvette avevano già perso ogni speranza. Prima un problema di direzione sulla #3 di Magnussen/O'Connell/Garcia, dopo un contatto tra le due Corvette in pitlane con la #4 di Beretta/Gavin/Collard che perde 8 giri in seguito a questo episodio e infine una serie di piccoli problemi hanno ralentato i tentativi di rimonta dei veloci equipaggi delle C6.R. I gialloneri della 'Corvette' cercheranno di rifarsi anche loro alla prossima gara. A lungo in quarta posizione, la Ferrari #01 'Extreme Speed Motorsports' di Sharp/van Overbeek/Farnbacher, per il suo debutto in American Le Mans Series, è stata più che convicente per gran parte della gara fino al suo ritiro nel corso della decima ora in seguito ad un incendio. L'altra F430 del team 'Extreme Speed Motorsports' conclude in sesta posizione appena davanti alla Ferrari 'Risi-Krohn'. Queste due auto, con degli equipaggi non all'altezza dei migliori, hanno puntato su una gara di affidabilità. Stessa cosa per la Porsche #44 'Flying Lizard' che conquista l'ultimo posto disponibile nel top 5 GT2. La Ford GT 'Robertson' conclude la sua gara ad un'anonimo decimo posto, mentre va peggio alla 'Jaguar' che per dei problemi di raffreddamento gareggia per soli 11 giri. A tre mesi della 24 ore di Le Mans c'è ancora molto lavoro da fare in casa 'Jaguar'. LMPC: La prima per Level 5 - Per il debutto delle Oreca FLM 09 in ALMS nella nuova classe LMPC, la vittoria è andata alla #55 del 'Level 5'. Tra i vincitori, una vecchia conoscenza delle gare endurance, Christophe Bouchut. L'equipaggio Tucker/Bouchut/Wilkins conquista un decimo posto nella classifica generale anche se dietro alle GT2 più veloci. Gara più difficile per gli altri concorrenti della LMPC. Tante uscite di pista e l'esclusione finale per la FLM 09 #99 del team 'Gunnar' e l'altra auto del 'Level 5', alcuni piloti dei team non avendo corso per il tempo minimo regolamentare. GTC: Bentornato Alex Job Racing - Come era successo in qualifica, il team 'Alex Job Racing' conquista una tripletta nella categoria GTC. La vittoria va all'equipaggio Gonzalez/Leitzinger/Keen sulla Porsche 911 GT3 cup #81. Un ottimo ritorno dunque per il team americano in ALMS anche se non si può fare a meno di notare che le auto del 'Alex Job Racing' erano le uniche ad avere i motori Flat 6 3,8 litri. Gli altri team della classe GTC, con il "vecchio" motore 3,6 litri, non hanno potuto lottare ad armi pari e questo è sicuramente un peccato per l'interesse di questa classe.

Riassunto finale,Racingworld.it: Fine dei test in Qatar per la MotoGP; nonostante una caduta all'altezza della curva 2, il miglior tempo finale è stato conquistato dall'australiano Casey Stoner che qui a Losail ha sempre vinto da quando il circuito qatariota è presente in calendario. Con 51 giri ed un "best" di 1'55"353, il pilota della Ducati ha rifilato oggi oltre mezzo secondo al campione incarica Valentino Rossi ed all'altro italiano Andrea Dovizioso, rispettivamente in seconda e terza posizione su Yamaha e Honda. Bene anche lo statunitense Nicky Hayden con la seconda GP10 ufficiale in quarta posizione davanti alla Suzuki di Loris Capirossi. Nonostante il dolore alla mano destra, Jorge Lorenzo migliora il tempo ottenuto ieri salendo in sesta posizione seguito dal francese del team LCR Honda, Randy De Puniet (stesso tempo dello spagnolo), con le due Yamaha Tech 3 scivolate invece in ottava e decima posizione con Edwards davanti al compagno di squadra Spies. A completare la Top 10 ci pensa il finlandese Mika Kallio con la Ducati verde del team Pramac (nono). La classifica dei tempi: 01. Casey Stoner - Ducati - 1'55.353 (51 giri) 02. Valentino Rossi - Yamaha - 1'55.860 (57 giri) 03. Andrea Dovizioso - Honda - 1'55.879 (66 giri) 04. Nicky Hayden - Ducati - 1'56.115 (51 giri) 05. Loris Capirossi - Suzuki - 1'56.195 (58 giri) 06. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'56.504 (44 giri) 07. Randy De Puniet - LCR Honda - 1'56.504 (66 giri) 08. Colin Edwards - Tech 3 Yamaha - 1'56.722 (48 giri) 09. Mika Kallio - Pramac Ducati - 1'56.767 (74 giri) 10. Ben Spies - Tech 3 Yamaha - 1'56.779 (44 giri) 11. Aleix Espargaro - Pramac Ducati - 1'56.897 (64 giri) 12. Alvaro Bautista - Suzuki - 1'56.898 (71 giri) 13. Dani Pedrosa - Honda - 1'56.935 (56 giri) 14. Marco Melandri - Gresini Honda - 1'57.222 (64 giri) 15. Hector Barbera - Aspar Ducati - 1'57.223 (74 giri) 16. Hiroshi Aoyama - Interwetten Honda - 1'57.251 (81 giri) 17. Marco Simoncelli - Gresini Honda - 1'57.379 (56 giri) La classifica dei tempi combinata (Day 1 + 2): 01. Casey Stoner - Ducati - 1'55.353 (99 giri) 02. Valentino Rossi - Yamaha - 1'55"402 (121 giri) 03. Andrea Dovizioso - Honda - 1'55.879 (131 giri) 04. Ben Spies - Tech 3 Yamaha - 1'55"954 (88 giri) 05. Nicky Hayden - Ducati - 1'56.115 (128 giri) 06. Loris Capirossi - Suzuki - 1'56.195 (98 giri) 07. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'56.504 (89 giri) 08. Randy De Puniet - LCR Honda - 1'56.504 (120 giri) 09. Colin Edwards - Tech 3 Yamaha - 1'56"540 (107 giri) 10. Mika Kallio - Pramac Ducati - 1'56.767 (146 giri) 11. Aleix Espargaro - Pramac Ducati - 1'56.897 (131 giri) 12. Alvaro Bautista - Suzuki - 1'56.898 (127 giri) 13. Dani Pedrosa - Honda - 1'56.935 (116 giri) 14. Marco Melandri - Gresini Honda - 1'57.222 (127 giri) 15. Hector Barbera - Aspar Ducati - 1'57.223 (136 giri) 16. Hiroshi Aoyama - Interwetten Honda - 1'57.251 (156 giri) 17. Marco Simoncelli - Gresini Honda - 1'57.379 (119 giri)

Racingworld.it: La stagione della VLN (con relativa 24 Ore del Nuburgring) ha preso il via in questi giorni con una sessione di test collettivi sullo storico tracciato tedesco. La serie e la 24 Ore in particolare, stanno assumendo sempre di più il ruolo di gara di riferimento per la categoria GT, scalzando in qualche modo quella che sembrava fosse la posizione predominante di Spa in questo ambito. Audi, Porsche e BMW, hanno portato la competizione ai massimi livelli, senza dimenticare Lexus e Ferrari, che tenteranno di crescere e colmare il gap dalle storiche protagoniste di queste parti. Quest'anno la lotta sarà davvero ad altissimo livello, durante queste prove abbiamo potuto osservare le Audi R8 LMS 2010, schierate da ben 3 team (più un'altra vettura non identificata) con il neo arrivato 'Black Falcon' gommato Yokohama, a differenza degli altri con coperture Dunlop. Dunlop anche per la BMW, in pista la M3 GT2 (con un incidente) e la nuovissima Z4 GT3; nutrita come sempre la pattuglia Porsche, con diverse 997 RSR e R oltre all'esordiente ibrida GT3-R. Sul tracciato hanno girato anche le Lexus LF-A nella nuova specifica, annunciata dalla casa in questi giorni, la Corvette Z06 e la Viper, entrambe di derivazione GT3. Infine, presente il team Farhambacher con le Ferrari gommate Hankook, che tenteranno di difendere i colori del cavallino rampante su questo mitico circuito, dopo la sfortunata esperienza per la F430, con un esemplare molto interessante, andato purtroppo distrutto lo scorso anno.

Racingworld.it: Con il round 1, la 300km di Suzuka, inizia la stagione 2010 del SuperGT: la prima pole è per l'esordiente Honda HSV-010 guidata da Takashi Kogure e Loic Duval. La nuova configurazione del Super Lap, con 3 prove in cui vengono via via eliminati i concorrenti peggio classificati, aveva portato in testa la Lexus 'Zent', che con Yuji Tachikawa e Richard Lyons che ha concluso poi seconda ad un decimo dalla pole. Terza posizione per la Nissa GT-R, ancora dietro di un ulteriore decimo a testimonianza dell'estremo equilibrio presente nella classe GT500, dove tutti i partecipanti alla fine sono risultati compresi in circa 2 secondi. Nella GT300, da quest'anno con una larghissima presenza di vetture europee (Porsche, Ferrari, Lamborghini ed Aston Martin), la pole è andata alla vetusta Mazda Rx-7. Dietro di lei però troviamo la F430 GTC (quindi in configurazione ACO/FIA GT2) del 'JimGainer'. Bene la Lamborghini con la prima Gallardo RG-3 in nona piazza, più indietro l'altra Ferrari e l'esordiente Vantage V8, solo 15esima Si è disputata oggi a Suzuka la prima gara della stagione 2010 del campionato giapponese GT, il SuperGT, che si è aperta sotto un cielo nuvoloso e davanti a 31.000 spettatori e che ha regalato moltissime emozioni. Dopo 300 km la prima vettura a vedere la bandiera a scacchi è la Nissan GT-R #24 'His Advan Kondo' pilotata da Joao Paulo Lima de Oliveira e Hironobu Yasuda, partiti dal 10° posto in griglia. GARA - Proprio appena prima della gara una leggera pioggia comincia a scendere rendendo la pista molto sdrucciolevole che induce molte vetture a dei fuori pista e testacoda già dal primo giro. La Honda HSV-010 #18 'Weider', partita dalla pole position, è tra le vittime e finisce subito al 12° posto per poi terminare la gara all'11° giro insieme alla sorella #8 'Arta' con la quale si scontra. In mezzo alla confusione Joao Paulo Lima de Oliveira si destreggia e rimonta costantemente dalla 10° posizione fino a prendere il comando al 25° giro. Da questo momento la strategia del team 'Kondo' diventa decisiva, sono i primi ad effettuare pit stop e scelgono di non cambiare pneumatici per risparmiare tempo e accumulare sempre più secondi di vantaggio sulle inseguitrici. Yasuda nel secondo stint mantiene un passo sostenuto e costante fino al traguardo regalando al Team 'Kondo' la prima vittoria dal suo debutto nel SuperGT lo scorso anno. Al secondo posto la Toyota SC430 #6 'Eneos' a 9"322 di distacco, seguita dalla Honda HSV-010 #100 'Raybrig' a 15"397 dai vincitori. GT300 - La vittoria in questa classe va alla Mazda M7 #7 'Mutiara Motors Amemiya' pilotata da Nobuteru Taniguchi e Ryo Orime, nonostante la sua perdita di terreno all'inizio della gara dovuta ad un fuori pista. La squadra combatte coraggiosamente per mantenere il comando anche grazie alla strategia del pit stop dove si sceglie di non cambiare pneumatici. Al secondo posto la Nissan Fairlady Z #46 'Up Start Mola' con 31" di distacco, seguita dalla Toyota IS350 #19 al terzo posto. Non parte la Aston Martin Vantage, mentre la Ferrari 430 #11 non si classifica perchè abbandona al 27° giro. Buona prestazione per l'altra Ferrari 430, la #27 'Nac Eiseicom LMP', che arriva 9° seguita dalla Lamborghini RG-3 #87 della 'Jloc' e da due Porsche, la #26 'Cinecittà Taisan' e la #9 'Hatsunemiku'. Il prossimo appuntamento è per la domenica di Pasqua, 4 aprile, sul circuito di Okayama. video SUPERGT.net | 2010 Movie : Round1

Faccialibro o meno,quaret:mrgreen: è stata sempre una piazza rinomata:mrgreen:

Auguri:drink:drink:drink P.s. perdonate la mia ignorantità,chi è il capellone nella foto?E'grave non saperlo?

Beh io il radiatore del riscaldamento l'ho rotto intorno ai 200.000,se non ricordo male..poi ho camminato discretamente fino ai 240.000 e poi è iniziato il calvario fra pompa dell'iniezione,iniettori,bulbo del termostato,radiatore....passando per lo scoppio del vaso di espansione,fino al final stage,gran fritto misto in autostrada con 42° grippaggio del quarto cilindro e sbiellamento incluso....276000km...Però io ho preso l'usato siluro,e i km erano la metà di quelli veri;)

Direi che è un pò troppo esposto.Cmq la targa non mente...roba ford;)

Ciao sono la tua testata...e ho deciso che la mia vita è finita:) 500 euro,direi.(guarnizione,rettifica testata,bulbo termostato,pompa dell'acqua). Male non sarebbe controllare anche le condizioni del radiatore. A freddo parte a quattro o va a tre?Occhio perchè nel caso c'è da fare le fasce;)

Non sono cosi anglofono:mrgreen:...l'ho editato perchè nel copiaincolla era venuto tutto attaccato.

Approfitto di un link di netcoletrickle,mi è caduto l'occhio su questo: Chuck Norris turned 70 last week. Rumor has it he bought himself a Nissan GT-R for his birthday because, frankly, they're so much alike. Here's how: Reprinted from Autofiends.com. Newton's Third Law is wrong: Although it states that for each action, there is an equal and opposite reaction, there is no force equal to a GT-R. Chuck Norris and Mr T. got into a GT-R and drove to a bar. The bar instantly exploded as that much AWESOME can't be contained in one place. A tsunami that hit the Oregon Coast reportedly caused by an earthquake in Japan was actually the result of early engine dyno runs by the GT-R. If you tattoo GT-R on your chest you will instantly become a superhero with the ability to take down Batman, Superman, Spiderman and the Hulk all together in a cage fight. Order a Big Mac at the drive thru of a Burger King in a GT-R and they'll get you one. For free! Scientists have estimated that the energy given off during the Big Bang is roughly equal to the GT-R idling at rest. In honor of GT-R, all McDonald's in Japan have an even larger size than the super-size. When ordering, just ask to be GT-R-sized. Han Solo thought the Millennium Falcon was fast until he drove the GT-R. The grass is always greener on the other side, unless a GT-R has driven by. In that case the grass is now scorched earth. When taking the SAT, write "GT-R" for every answer. You will get a perfect score. If you Google search "GT-R getting its ass kicked" you will generate zero results. It just doesn't happen. Driving a GT-R Walter Rohrl completed TWO full laps of the Nurburgring in 7.48. He can no longer bring himself to drive a Porsche and will demo the GT-R's air conditioning at Nissan press launches. Luke was conceived in the back seat of a GT-R. The GT-R has no tachometer. Its engine speed is measured on the Richter Scale. The GT-R doesn't need or want a HEMI. There are no "GT-R Kill" threads on any automotive forum. A GT-R can't be beat. The GT-R holds the lap record for every Formula One Grand Prix track ever used. The GT-R can touch MC Hammer. In fact the GT-R ran his ass over. Some people wear Superman pajamas. Superman wears GT-R pajamas. From now on The Stig will only drive the GT-R. When the GT-R launches. It isn't moving forward, it's pushing the Earth back. Diamonds can be created by driving the GT-R over lumps of coal. The GT-R has no windshield wipers. The GT-R is too fast for rain to touch it. Used oil from the GT-R isn't recycled. It's used as the major ingredient in energy drinks. The GT-R was what Willis was talkin' about. Nothing can escape the gravity of a black hole, except for a GT-R. There are two types of cars…cars that suck, and the GT-R. Upon hearing that a GT-R will run Le Mans next year, Audi pulled out. Gran Turismo 5 will only have one car-the GT-R. Everything else is now redundant. The speed of light is equal to the GT-R's top speed…in first gear. The GT-R made the Kessel run in less than SIX par secs. There is no such thing as a lesbian, just a woman who has never been on a date with a guy in a GT-R. Mr T. pities the fool…unless that fool is driving the GT-R. Running the GT-R's A/C with the windows down will reverse global warming. On max it will cause the next Ice Age. In Jurassic Park, the Tyrannosaurus Rex wasn't chasing the jeep. A GT-R was chasing the Tyrannosaurus AND the jeep. Rules of fighting: 1) Don't bring a knife to a gun fight. Rules of racing: 1) Don't bring a Veyron to race a GT-R. For the GT-R, every street is "one way". Whichever way the GT-R is going. A GT-R running the Angeles Crest registered a 9.0 on the Richter scale at Cal Tech. A GT-R once raced another GT-R. The GT-R was undefeated. GT-R is not only a noun, but a verb. The Death Star was an after-work project for the GT-R engineers. They sold it to the Empire to fund GT-R development. Then they sold the plans to the Republic for more development money, which they spent. Carlos Ghosn authorized GT-R development due to his bitter disappointment upon taking delivery of a Veyron. In the Bugatti Veyron top speed run episode of Top Gear, the GT-R was used as a camera car. Only one GT-R was needed to get both forward and rear shots of the Veyron at top speed. After creating the GT-R, Nissan has shutdown all future R&D and will release no future models. GT 5 cannot simulate the true speed of the GT-R. GT 5 cannot simulate the true speed of the GT-R. When Bernie Ecclestone suggested that the GT-R be allowed to run in F1 all the other teams protested. Except Ferrari, they are already using a disguised GT-R. The CIA mistook the GT-R hot weather testing in Iraq for weapons of mass destruction. No weapons of mass destruction were found because the GT-R engineers had finished testing days before the US invaded. Increased melting of the ice packs was caused by the GT-R cold weather testing in the Arctic Circle. Nissan announced it will run the GT-R in WRC in 2011. WRC will be a one make one car series in 2011. Time waits for no man. Unless that man is driving a GT-R. Nissan is suing NASCAR for using the term "Car of the Future". The GT-R is the car of the future. Marty McFly's Delorean was actually an early prototype GT-R in disguise. The GT-R caused Carrol Shelby's heart problems. The GT-R gives Calvin stage-fright. Jeremy Clarkson was speechless when he drove a GT-R. The jet wash from the GT-R exhaust at launch will blow a 747 out of the sky. Radar detectors are unnecessary in a GT-R. Klingon warbirds use cloaking technology developed for the GT-R. The Earth's rotation is the result of the GT-R using the planet as a chassis dyno. Leap year is a miss-shift. The GT-R is a flex fuel vehicle. It makes 480hp on tap water. On pump gas it makes 20,000 WHP. Ferrari GAVE their development documents to Maclaren after they obtained top secret design plans for the GT-R. The GT-R is the only thing on the planet that's faster than a Chuck Norris round house kick. Every time a man sits in the driver's seat of the GT-R his gonads double in size. If a woman sits in the driver's seat of the GT-R she will instantly get pregnant. Aurora Borealis is caused by the GT-R's headlights. Mastering the GT-R at its limit is the final test for Jedi trainees. The GT-R's daily diet consists of: Enzos for breakfast, Murcielagos for lunch, and Carrera GTs for dinner. The Veyron is usually a mid-afternoon snack. The GT-R can procreate with other GT-Rs but it likes to bend Porsche Turbos over just for fun. All Captains of Starfleet must first demonstrate their capability by driving a GT-R at Warp 5-attainable in third gear. The only machine that can defeat a Klingon Warbird in battle is a GT-R. GT-R is an abbreviation for an expletive screamed by the victims of ancient Samurai warriors in battle shortly before death. Loosely translated it means, F#ck Me! Han Solo attempted to use his Millennium Falcon as a trade in for a GT-R. It shaved two bucks off the sticker price. If Hulk Hogan asks you "What'cha gonna do?!" point at the GT-R and he will back off. The GT-R's father is Chuck Norris. Its mother is an F-22 Raptor. Floyd Landis is innocent of doping. His raised testosterone levels were the result of looking at pictures of the GT-R between stages. The command screen on the GT-R contains Gran Turismo 6. There is so such thing as traffic when driving the GT-R. When other cars see it coming they get the hell out of the way. Chuck Norris now drives a GT-R.

Da autoblog.it: Lexus LFA: per il secondo anno alla 24 Ore del Nurburgring pubblicato: mercoledì 17 marzo 2010 da p.a.fina in: Lexus Coupè Gare Super Car A distanza di dodici mesi, il cerchio si chiude.Lexus torna a correre la 24 ore del Nurburgring(13-16 maggio 2010) con la LFA, dopo una prima partecipazione pensata per rispettare oneri commerciali piuttosto che per placare la reale sete di competizioni. Tant’è. Il costruttore giapponese ha affidato la sua sportiva al preparatore ufficiale Gazoo, che ne ha messo a punto il pacchetto aerodinamico e installato l’opportuna dotazione di serie. Nessuna modifica al propulsore V10 da 560 cavalli, che assicura - già in versione “stock” - uno spunto 0-100 km/h in 3.7 secondi ed una velocità massima di 325 km/h. Tiene saldo il timone del team Hiromu Naruse, capo-collaudatore dell’intero gruppo Toyota, a cui sono subordinate due squadre composte da quattro piloti giapponesi e tre tedeschi, fra cui il pluri-decorato Armin Hahne due volte vincitore della 24 Ore di Spa.

Gradevole pur non essendo affatto originale...le ispirazioni sono abbastanza evidenti e numerose.Il muso mi pare la parte meno convincente,fra "vuotezza" della calandrae il taglio del cofano come già evidenziato dal mio collega pluribannato:mrgreen: estraneo al resto delle linee del muso. Come pure è una mia fissa personale,quei cazzo di led...non impreziosiscono affatto,anzi sanno proprio di aggiunta posticcia... Prodotto furbo,btw;)