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from racingworld
E' il suo momento, senza ombra di dubbio. Troy Bayliss è tornato nel Mondiale Superbike a distanza di tre anni, e dopo aver impressionato tutti nei test invernali si è guadagnato il palcoscenico della giornata di ieri, e farà ancora più parlare di sè da questo pomeriggio. Confermando tutte le aspettative, l'australiano ha infatti conquistato la Superpole della tappa inaugurale in Qatar, con una supremazia difficilmente discutibile.
E' sceso in pista per ultimo, con gli occhi di tutti puntati addosso, con la sicurezza del box Ducati di avere comunque una moto davanti a tutti, considerato il primato provvisorio di Lorenzo Lanzi. E' stato bravissimo il cesenate, girando in 2'00.028, lo è stato ancora di più "Baylisstic", che ha fermato i cronometri sul 1'59.696; sotto alla pole del 2005, e soprattutto nuovo record ufficiale di Losail, almeno parlando di SBK.
Solo volti contenti nel box Ducati, la cui supremazia va forse oltre quanto già dice la classifica: le due 999 F06 hanno infatti utilizzato pneumatici da gara, contro le Pirelli da qualifica adottate da buona parte della concorrenza. Aspettiamo domani prima di trarre giudizi definitivi, ma una doppietta tutta bolognese ci riporta indietro nel tempo, almeno di un anno.
Chi forse avrebbe potuto contrastare seriamente il team di Borgo Panigale era Karl Muggeridge, velocissimo nella seconda sessione di prove libere; ma il rider di casa Ten Kate, appena dopo un primo intermedio super, è malamente scivolato nella ghiaia compromettendo ogni sogno di gloria. E così a prendersi la medaglia virtuale di bronzo è Andrew Pitt con una ottima Yamaha, precedendo per due millesimi un altrettanto lodevole James Toseland, più rapido di ogni aspettativa.
E' apparso un po' in affanno Troy Corser, così come Noriyuki Haga. Entrambi hanno dato l'impressione di dover lottare con una moto nervosa, più del previsto, e le prestazioni ne hanno risentito. Sono a metà graduatoria Yukio Kagayama e Steve Martin, mentre hanno pensato soprattutto a non fare errori Alex Barros e Roberto Rolfo, che hanno affrontato la prima Superpole della loro carriera. Considerando le molteplici attenuanti hanno sicuramente superato l'esame, come hanno superato il duo Kawasaki composto da Chris Walker e Fonsi Nieto. A concludere la cerchia dei sedici "eletti" tre nostri portacolori: Frankie Chili, Michel Fabrizio e Marco Borciani, escludendo il "teorico" fanalino di coda Muggeridge, il quale comunque partirà dall'ottava piazza, come vuole il regolamento. L'ex iridato della Supersport ha probabilmente tentato di giocare allo stesso gioco di Troy Bayliss, ma l'ha pagata cara. Sarà così anche nelle due manches di domani per gli altri avversari?
Superbike - Doha, Superpole - Classifica
01. Troy Bayliss - Ducati - 1'59.696
02. Lorenzo Lanzi - Ducati - 2'00.028
03. Andrew Pitt - Yamaha - 2'00.110
04. James Toseland - Honda - 2'00.112
05. Troy Corser - Suzuki - 2'00.206
06. Noriyuki Haga - Yamaha - 2'00.613
07. Yukio Kagayama - Suzuki - 2'00.895
08. Karl Muggeridge - Honda - Senza Tempo
09. Steve Martin - Petronas - 2'00.940
10. Alex Barros - Honda - 2'00.960
11. Roberto Rolfo - Ducati - 2'01.072
12. Chris Walker - Kawasaki - 2'01.137
13. Fonsi Nieto - Kawasaki - 2'01.155
14. Pierfrancesco Chili - Honda - 2'02.038
15. Michel Fabrizio - Honda - 2'02.596
16. Marco Borciani - Ducati - 2'03.150