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elias

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  1. Già, per Firenze continuo a vederne pochissime (un paio in tutto), più quella in arrivo di un mio conoscente che è stato indottrinato a dovere e piuttosto che prendere A3 ha optato per una 147 da circa 30 mila euro, nero metallizzata e interni in pelle rossa.
  2. elias

    Bloccato lo spot della 147

    Lo ha deciso il Giurì della pubblicità dando ragione alla Bmw che riteneva il testo troppo simile alla sua pubblicità: "Perché essere uno qualunque quando puoi essere 147...?" Mi sembra in ogni caso che la missione sia riuscita: scombinare un po' le acque in casa Bmw, ribadire la priorità di 147 sul C premium rispetto ai bavaresi. D'altronde non aveva senso che lo spot continuasse troppo a lungo. Ora possono ritornare a "Non provocatela!"
  3. Ultima chance per la Fiat trovare un socio cinese di GIUSEPPE TURANI Luca di Montezemolo SERGIO Marchionne, amministratore delegato della Fiat, è andato oltre le aspettative. Ha avuto, cioè, più successo di quello che chiunque si potesse aspettare. Poche settimane dopo essere arrivato alla testa della Fiat aveva confidato ad alcuni collaboratori che la prima cosa da fare, prima ancora di discutere di modelli e di marketing, era quella di sciogliere il matrimonio con gli americani della General Motors. E questo per due motivi: 1) Il divorzio poteva essere sfruttato per fare cassa. 2) Il divorzio poteva restituire alla Fiat la sua libertà operativa (molto ristretta, di fatto annullata, dalle clausole del contratto con la Gm). Marchionne ha impiegato un po' di tempo, anche contro l'opinione di chi pensava che il suo fosse un disegno folle. Alla fine ha portato a casa un miliardo e mezzo di euro (cioè due miliardi di dollari) per lasciare "libera" la General Motors di non essere obbligata a comprarsi il 100 per cento di Fiat Auto. Certo, per Fiat Auto questo non è un complimento (gli americani hanno pagato una somma enorme solo per non vederla più), ma due miliardi di dollari possono curare qualsiasi orgoglio ferito. Marchionne, comunque la si voglia mettere, si è dimostrato un abilissimo negoziatore e da una storia che sembrava destinata a trascinarsi per anni in tribunale e con esiti incerti, è uscito fuori con una somma di tutto rispetto, molto più elevata di quella in cui molti speravano (anche dentro il Lingotto). Quindi, missione impossibile compiuta e benissimo. Adesso, però, comincia la parte davvero complicata. Fino a ieri la Fiat era come ingessata dall'accordo con gli americani. Da oggi non è più così e quindi la casa torinese deve tornare a combattere su un mercato (quello dell'auto) che è diventato difficilissimo e in uno scenario reso quasi impossibile dalle enormi sovra-capacità produttive. È su questo "dopo", per ora oscuro, che si giocherà la credibilità di Sergio Marchionne e dell'intero nuovo vertice della Fiat. E anche buona parte del declino industriale italiano: se infatti la Fiat dovesse non farcela, sarebbero dolori non solo per Torino, ma per tutti, visto il peso (anche simbolico) che la Fiat ha per la nostra economia. Sulla carta, le possibilità della casa torinese di mettere a segno qualcosa di buono sembrano essere, infatti, poco più di zero. Di recente ha lanciato buoni modelli, ma il mercato resta difficilissimo e molto competitivo. Operazioni strampalate, come quelle sul "polo del lusso" (Ferrari, Alfa, più Maserati) fanno ridere gli esperti e infatti è possibile che a Torino non vi abbiano perso nemmeno un minuto. La verità è che a Torino, a questo punto, non esistono più scorciatoie. La partita che comincia adesso è quella vera ed è durissima. Si può cercare un partner, ma dopo la conclusione del matrimonio con General Motors è un po' improbabile trovare un altro candidato. Anzi, si può affermare che sarà impossibile arrivare a un'intesa globale con qualcuno. Oggi, peraltro, nessuno ha bisogno della capacità produttiva di Fiat. E infatti sembra di capire che a Torino puntino soprattutto a intese parziali e specifiche (per fare un certo modello, per fare un certo motore, per costruire uno stabilimento all'estero, e così via). Insomma, una sorta di politica dei cento fiori. È una strada che può avere senso? Forse, anche perché è possibile che alla fine sia la sola realistica, percorribile. In ogni caso, bisogna togliersi dalla testa che Marchionne sia in grado di portare dentro la politica dei cento fiori tutta la Fiat. Ormai è evidente che ci sarà la necessità di tagliare (le intese con gli altri si fanno per questo), e anche robustamente. Torino, insomma, dovrà fare qualche passo indietro. Solo che oggi nessuno è in grado di dire fin dove si dovrà arretrare per stare in piedi. Nessuno sa se Torino ha già individuato la trincea nella quale andrà ad arroccarsi. Ma proprio questo sarà il punto importante, da mettere a fuoco nei prossimi mesi: la trincea. Insomma, oggi si può fare festa perché la faccenda General Motors è finita, tutto sommato, bene. Da un'unione fallita ne è venuto fuori un gruzzoletto prezioso per un'azienda super-indebitata. Ma non bisogna dimenticare che i debiti ci sono, che la competizione sull'auto oggi è estrema, e che la Fiat non parte certo in pole position. La Fiat, per esser chiari, era un problema ieri e lo sarà anche domani e anche il mese venturo. E non è sicuro che esista già una strategia, tranne l'idea dei cento fiori. In questo scenario, un po' deprimente (nonostante i due miliardi di dollari in arrivo), potrebbe però apparire all'improvviso un cavaliere bianco. Qualcuno capace di rovesciare tutte le carte sul tavolo e di ridare alla Fiat (un po' meno torinese a quel punto) un discreto futuro. E questo qualcuno, fatti i conti, non sembra poter essere altro che un Compratore Cinese. I cinesi in questo momento hanno molta voglia di affacciarsi sul mercato europeo. E la Fiat, in questo contesto, potrebbe essere una buonissima carta. Hanno già comprato la Rover in Inghilterra, perché non dare un'occhiata anche a Torino? (14 febbraio 2005) Notare l'idea del polo di lusso considerata "strampalata". Ma poi nonostante le premesse del pezzo, Turani ricade nella tentazione che la vendita di un pezzo di Fiat sarebbe la soluzione necessaria. Fantaeconomia? Idea... Strampalata? Io propenderei per quest'utlima visto che Repubblica in passato ha spesso saputo dare su questo genere di notizie la solita visione che Fiat avrebbe potuto vendere a GM.
  4. Guarda, ti rispondo di istinto: Musa.
  5. Avete dimenticato una recente illustre proposta: Fiat Woman (vabbè l'originale era Ferrari Woman...)
  6. elias

    Fiat-Juve, una dura polemica

    Intervento non casuale di Lapo e risposta altrettanto meditata di Giraudo. Si prospettano cambiamenti al vertice della Juve e un allontanamento dall'asse con il Milan?
  7. Taurus, io non intendevo il rischio di farvi comprare da GM ma di farvi... fregare, nel senso che tra scaramucce e rimandi vi fate congelare le energie per investire con decisione dove conta, bloccandovi altre e migliori alleanze. Tra l'altro ti posso dire che conosco una persona che è stato quadro dirigente di GM fino a pochi anni fa e mi ha anche lui detto che è improbabile conoscendo le potenzialità anche strategiche di Fiat che non sia riuscista a mettere nell'accordo tali clausole da farla stare in una botte di ferro. Lui stesso mi ha detto che in realtà la questione della put è stata proprio un bel giochetto per Fiat e che se ci fosse stato lui al tempo dell'accordo si sarebbe battuto per non farla inserire... Comunque buona fortuna.
  8. Ok, sei ritornato quello di sempre... Bene così! In questo momento prendo le tue speranze per buone anche perché non ho proprio voglia di pensare in senso negativo (ho altre menate ben più pregnanti dal mio punto di vista, da risolvere). Vorrei solo esprimere un ultimo concetto: TAURUS Dì QUALCOSA DI... FIAT, Dì QUALCOSA CHE ABBIA UN SENSO LOGICO PER IL SUO FUTURO... INSOMMA Dì QUALCOSA...
  9. Guglielmo se anche tu non trovi più parole di fiducia siamo messi davvero male...
  10. Ora mi piacerebbe avere da Taurus, che mostrava tanta sicurezza sull'esito favorevole della questione put, una spiegazione un tantino plausibile...
  11. Bella è bella... Forse però nel frontale ha perso qualcosa del fascino del prototipo. E' un'impressione che devo verificare andando a rivedermi l'originale.
  12. La penso come te. Però se non sbaglio fino a qualche tempo fa L'Iran era inserito tra gli stati "Canaglia".
  13. Certo l'Iran, un'area bella e tranquilla... Speriamo che non diventi un bel teatrino di qualche guerra preventiva...
  14. C'era già uno stabilimento pronto mi sembra nel Lazio ma ora i dipendenti sono tutti in cassa integrazione. Da quello stabilimento non è mai uscito un veicolo. Il prezzo di lancio era stato stabilito sui 10-11 mila eruo, quindi in linea con le classiche vetturette per non patenatati o elettriche. La casa produttrice era francese
  15. D'accordo con te. A questo punto sarebbe bello fare una sintesi delle previsioni di stile su cui si orienterà Fiat, ora è prematuro e bisognerebbe vedere com'è 199. Se farà successo è probabilmente questo l'archetipo su cui impostare gli stilemi futuri, il fatto è che il segmento C sembrerebbe già essere stato congelato in quanto a stile: sarà una cosa diversa da nuova Punto, si sceglierà di dare un'impronta personale a ogni segmento lasciando perdere il concetto di family feeling???
  16. Grazie. Guglielmo, se Gm vende Opel a Fiat come hai visto in sogno dato che ti si dà del visionario, giuro che chiedo a 350z di camminare scalzo fino a... Caniccattì (per antonomasia, il chissadove di un profondo sud) (350, si scherza dai...)
  17. Ma la gente a cui fai riferimento bisognerebbe sapere a quale schiera di opinioni appartiene. Per esempio, se ti riferisci ai forum, questi una volta stabilizzati hanno giocoforza un loro baricentro di opinioni spostato più a favore dei marchi x e magari contro quelli y per cui è possibile che dove c'è un pregiudizio negativo su Fiat, di fronte a questa auto che obiettivamente non presenta almeno in foto aspetti iperseducenti, si continui a dare parere negativo. Quindi non mi farei per adesso condizionare da questi giudizi. Io credo che piacerà di più di quanto si pensi anche se dubito che supererà gli obiettivi di vendita (già piuttosto prudenti).
  18. Ero fra quelli che dalle prime anticipazioni avevano storto il naso... Devo invece cominciare a ricredermi, almeno da quello che si coglie dalle foto. Mi piacciono il movimento del passaruote posteriore, i fari post restano in effetti un po' già troppo visti. Ma come dire, ha qualocosa di "cazzuto" che non mi aspettavo dalle anticipazioni passate. Chi dice poi come 350z che sarà sicuramente un insuccesso dovrebbe spiegarmi meglio da cosa lo evince, dall'altezza? Mi sembra un tantirinello di intuire che le auto alte continuino a piacere...
  19. Credo che tu non abbia tutti i torti. Quando le acque non erano agitate come ora, e le analisi più serene, si diceva che l'alleanza con GM aveva permesso di portare a termine l'industrializzazione del mj grazie a una buona iniezione di liquidi. Oggi sembra che Fiat a parte il pianale epsilon abbia avuto solo torti... Comunque resta il fatto che "o almeno 2 miliardi di Euro per la put" o non se ne fa nulla...
  20. Fammi capire una cosa: per te quindi Saab e Lancia dovrebbero offrire gli stessi modelli solo con mascherina personalizzata? Perché non mi sembra che i due marchi siano sovrapponibili... Per altri versi il tuo sogno sarebbe anche interessante, solo che sarebbe più concreto con una Fiat in salute e un marchio Lancia non moribondo; viceversa mi sembra oggi pazzesco pensare a inglobare altri marchi senza che il gruppo riesca con 3 a farne uno davvero buono
  21. A questo punto per colmare il gran senso di incazzatura, voglio da GM non meno di 2 miliardi di euro in cambio della put
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