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elias

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Tutti i contenuti di elias

  1. elias

    novita fiat

    [... l'unica cosa che non mi piace troppo è il culone che scende...
  2. elias

    novita fiat

    Per caso hai percepito che di fronte alla 939 ci si trovi di fronte a un prodotto sensazionale, come è stato detto da qualcuno qui?
  3. forse la misura era colma.......lo comprendo. Taurus ama misurarsi su più fronti di discussioni e con una certa temerarietà. E sa benissimo che certe affermazioni forti possono suscitare reazioni altrettanto forti. E lui ama provocare e districarsi in questo. Macché, in questo momento si starà godendo qualche giorno di ferie chissà dove...
  4. Beh, credo che abbiamo imparato che dobbiamo fare un po' la tara alle dichiarazioni del nostro T. In ogni caso, la sua presenza mette pepe alle discussioni e credo che tra qualche tempo ritornerà per catechizzarci un po' tutti...
  5. elias

    novita fiat

    Condivido, Stilo bisogna pomparla un po' con qualche promozione e modelli da happy end, sperando che la nuova esca effettivamente entro la primavera del 2006, evitando che di Stilo si arrivi a venderne solo qualche centinaio come purtroppo succede spesso ai modelli fiat di fine serie.
  6. Fulvio (e Desmo, Copco...) le tue parole sono per me un segno della tua voglia, sincera, di verità. Sei già a un buon punto. La fede parte sempre da questo approccio della mente. E' vero ci vorrebbero mille vite per capire ogni fenomeno religioso, ma spesso le cose più semplici e a portata di mano sono proprio quelle più vere. Che cosa significa? Ho sperimentato personalmente che se vuoi davvero arrivare a Dio, devi desiderarlo e cercarlo in tutta sincerità e in quello che tu stesso hai detto prima, nel progetto che lui ha lasciato per noi. Se farai questo, utilizzando la preghiera che è il canale, semplice, per parlare con Dio e chidergli di manifestarsi nella tua vita, questo accadrà. Sì, accadrà. Ogni cultura del passato è stata in qualche modo toccata dall'esperienza originaria del primo uomo per cui le successive elaborazioni simboliche risentono di questa comune origine. Il racconto della Genesi è di fatto frutto di una sintesi delle credenze che c'erano al tempo di Mosé, perché noi cristiani crediamo - in genere - che la Bibbia non sia il frutto di una dettatura diretta di Dio agli uomini (come è invece il Corano) ma il risultato di un processo di ispirazione che vede coinvolte le persone nel loro tempo, nella loro storia; quindi con tutti i limiti della loro cultura. Considera il libro di Isaia, che è una sorta di anticipazione degli eventi della nascita, vita e morte di Gesù. Considera le speranze messianiche già esistenti nel libro della Genesi, quando Dio istituisce i primi sacrifici animali, modello del più grande sacrificio di Cristo. Le attese messianiche hanno contraddistinto numerose religioni antiche; questo è il segno di una sensibilità che non deve portarci a pensare che quindi è tutto riconducibile a una costruzione umana ma piuttosto a una speranza coltivata in modo comune tra i vari popoli anche se compresa in modo in certi casi piuttosto difforme. La ricerca vera è quindi partire da quella che è la rivelazione di un Dio che dichiara di salvare l'umanità e manda Cristo a farlo e scoprire quanto io possa c'entrare in questo progetto. Per Desmo, persone come Taurus non le puoi affrontare con lo strumento del dogma perché con questo ti poni già al di là di una dialettica. E questo vale ancora di più per chi come Fulvio crede ma di fronte a dichiarazioni che hanno la presunzione di minare razionalmente le basi della nostra fede, deve rispondere con basi altrettanto razionali. Mi impegno, limitatamente al mio tempo (che è molto esiguo) a provare a fare una sintesi delle principali critiche razionaliste e le possibili risposte a queste. Anche se interessasse solo a Fulvio, cercherò di farlo, grazie anche al contributo di tutti gli altri, beninteso. Ciao
  7. Sì, Fulvio capisco quello che dici e non è certo mia intenzione arroccarmi in posizioni ideologiche. Ma il punto è che quello che spesso Taurus chiamava prove storiche non erano davvero così. E' proprio su quello che io ed altri avevamo offerto molti dati e indicazioni. Le analogie esistono eccome tra cultura giudeo-cristiana e antico egizio o Grecia per il Nuovo Testamento. Ma questo non toglie nulla all'originalità e alla novità soprattutto del messaggio evangelico che non ti può lasciare sospeso a metà: o accetti la rivelazione di un Dio che si fa uomo e muore per la salvezza dell'umanità o non l'accetti. Io ho fatto la prima scelta e l'ho pagata in certi momenti della mia vita anche a un certo prezzo in termini di costi sociali e di integrazione (faccio parte di una minoranza protestante). Questo non significa che ho chiuso gli occhi e mi sono buttato nel vuoto. Mi sono confrontato e ho ricercato... Il razionalismo radicale presenta sul piano filosofico molte fragilità perché nasconde un profondo dogmatismo, cioè la negazione del trascendente che è appunto una contraddizione razionale perché aprioristica. Le datazioni storiche sugli avvenimenti per esempio di Israele sono spesso oggetto di dispute ma molte ricerche archeologiche hanno portato prove sulla validità degli scritti biblici. Il messaggio di Gesù presenta profondi elementi inediti difficili da fare risalire a una costruzione ad hoc non storica. L'argomento è in ogni caso sterminato. In ogni caso non sarà mai sul piano esclusivamente razionale che noi potremo costruire un rapporto - se lo si desidera - con Dio. Occorre un'apertura, questa sì reale e profonda del nostro essere, ad ammettere questa dimensione e a cercarne le tracce e gli indizi su questa terra.
  8. Io credo che sia completamente nuova. Almeno così recitava il programma Morchio a quanto pare poi anticipato negli ultimissimi mesi. D'altronde Taurus parlava di "maquette" già presentata in alcuni test e approvata (ma a chi credere veramente? A volte è davvero difficile). Vicecersa concordo e spero che questa volta sia Frick a sbagliarsi, ma la ricostruzione di 4R non mi convince affatto ed è comunque presentata come restyling di Stilo e non nuovo modello. E si vede!!
  9. Vista ferma a un parcheggio. Impressione migliore rispetto alle foto.
  10. Benvenuto Roger e grazie per le tue informazioni. Precisamente sul ciclo urbano quanto fai?
  11. Viste non una ma due Pheaton... allo scorso Motor Show. Però ragazzi non dimentichiamoci la nostra Thesis...
  12. Diciamo che, si insomma ma... Non consuma troppo...
  13. Grazie per il pronto intervento :wink: . Buona ricerca...
  14. Come qualucno faceva notare la Buran sembra che un po' abbia ispirato la nuova Ypsilon. Comunque se è questo il modello spero che gli si dia un po' più di dinamicità, sennò dà troppo l'idea di un carrozzone.
  15. Il mercato attuale ormai è piuttosto cinico e si sbarazza delle idee puriste. E' anche una questione di trasformazione dei costumi e delle idee. Jaguar oltre al diesel non ha anche ceduto alla SW? Perché non fare allora una Maserati 4p con diesel e Kubang pure se questo porta ad avere numeri più importanti?
  16. elias

    Fiat Large

    Non è mia intenzione fare l'avvocato difensore, in ogni caso Stefano lo seguo dall'inizio di questo forum e anche dai tempi di 4R. A volte è vero, sembra il classico bastian contrario che irrita un po' soprattutto chi mette molta passione e tifo verso l'oggetto della discussione, ma spesso devo dire che le sue osservazioni sono di stimolo per evitare il pericolo di appiattirsi su facili trionfalismi. E poi, cosa da non trascurare e che per me è un fattore fondamentale per una base di ragionamento, ha avuto in questo settore delle esperienze sul campo.
  17. [...lo stile di queste Bmw lascia un pò a desiderare;..vedremo se Alfa riuscirà a cavalcare la scena e a riproporsi davanti al grande pubblico con quello stile sportivo per eccellenza .../quote] Nonostrante lo stile vende molto bene, e quindi lo stile - scusate la tautologia - piace. Ma è proprio questo il punto: se Alfa tirerà fuori modelli, come disse tempo fa Taurus, da "fare venire il mal di testa alla concorrenza" (si riferiva alla 158), con un'eccellenza tecnologica e sottolineo di qualità e affidabilità nel tempo, avrà molte chance di dire la sua in questo mercato esigente e anche molto di immagine.
  18. Magari gli mandiamo un messaggio privato se non avesse visto questo post.
  19. Sono particolarmente sensibile alla sicurezza passiva per cui avendo Matiz queste caratteristiche telaistiche comincio a non tenerla più in considerazione come prima scelta. Sarge tichiedo solo l'ultimo dato, al di là delle dichiarazioni ufficiali, i consumi effettivi quali sono? Mi interessano quelli del ciclo urbano. Ciao e grazie ancora.
  20. Argomento affascinante e sterminato. provo a dare anch'io il mio contributo, visto che sono sposato da qualche anno e con 2 bambini. Me ne sono anche occupato qualche tempo fa in una mia ricerca... Il problema fondamentale delle crisi matrimoniali è l'improvvisazione. Si arriva cioè impreparati alla vita a 2 e un po' come diceva Phormula, alla base c'è anche un'insufficiente conoscenza e capacità di gestire i propri sentimenti e saper interpretare quelli altrui. Ma ancora di più si è spesso vittima di un equivoco: secondo gli ideali romantici della nostra cultura la maggior parte delle persone si sposa per amore; mi spiego meglio: siamo spesso vittime di una concezione romantica dell'amore che crea aspettative pericolose. Si pensa cioè di essere di fronte a una presunta forza travolgente - l'amore - e si crede che rapporti solidi e duraturi siano una cosa che capita, e non che si costruisce. Per far scoccare la scintilla, recita la leggenda, non si può fare niente di concreto e così molti credono che non ci sia bisogno o che non si possa fare niente neppure per mantenerla viva. Invece occorre avere la capacità di accettare luci e ombre di un rapporto. Capacità che molti non hanno, per cui alle prime difficoltà, mollano tutto. E' come se trovassero insostenibile l'idea di costruire un progetto a due anche in mezzo a comprensibili problemi di compatibilità caratteriale. E questo lo metto in relazione all'orizzonte temporale in cui collochiamo il nostro progetto di coppia, spesso limitato al senso del presente: il futuro è qualcosa che ci angoscia per cui è come se navigassimo a vista, senza essere trasportati dalla forza di un movimento trascendente inteso non solo come prospettiva spirituale ma anche nel senso di un superamento dello stato attuale, desiderio di vedere se stessi e il partner proiettati in una dimensione "illimitata" in cui i figli fungono un po' come estensione delle nostre vite... Il matrimonio è, se vogliamo, la prova con cui noi riusciamo a progettare il futuro. E ciò significa anche accettare di fare qualche volta un passo indietro rispetto all'altro, a non imporre sempre le proprie convinzioni, a valorizzare il partner nonostante i suoi difetti; a mantenere un'intimità e complicità negli anni; a trovare poesia anche nella banalità della vita quotidiana, durante una sciacquata di piatti o mentre si sta stirando una pila di camice. Perché l'altro è "bello" perché tu sei con lui e lui è con te.
  21. So che non è cosa semplice, ma qualcuno è in grado di ricostruire, anche se approssimativamente, l'andamento di mercato delle km O di questi ultimi 6 mesi? Indicando marchio e percentuale di vendite. Mi sembra che Alfatz possa essere in grado di avere dei dati in proposito.
  22. Ma infatti ciò che fece retrocedere la Fiat dall'acquiso di Volvo fu proprio la non possibilità di acquistare insieme all'auto il compartimento camion
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