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elias

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  1. Non sbagli. Multijet come termine lo usa solo Fiat, Opel pur utilizzando lo stesso motore, ricorre a un'altra sigla, strombazzandolo come nuovo e soprattutto Opel. Teniamo conto però del solito discorso: Fiat deve recuperare un gap di immagine consistente; per cui anche fregiarsi di una sigla esclusiva non è a mio parere sufficiente per affermare allo stesso tempo un primato in quella tecnologia. Per questo sarebbe utile fare capire che dentro la sigla multijet c'è qualcosa da cui tutti gli altri devono ripartire per essere alla sua altezza. Non so se ti ho chiarito bene il mio pensiero.
  2. Come far capire che c’è Fiat alla base dei futuri motori diesel? Per esempio, Opel sottolinea il nuovo cdi (in realtà il mjet), sottolineando il termine Opel, soprattutto negli spot radiofonici; e così faranno presumo per gli altri marchi sotto di lei. Visto che Opel potrà vantare grosso modo gli stessi valori del motore, a Fiat non resta che intensificare la sua campagna informativa, sottolineando alcuni concetti chiave come: - Il nuovo multijet Fiat sarà il punto di riferimento per le altre case automobilistiche - Con il mj, è arrivata la nuova rivoluzione diesel - Fiat è all’avanguardia dell’innovazione tecnologica, lo dimostra il nuovo mj - Il mj, una continua evoluzione Fiat, lo provano i nuovi motori di xxx cv, ecc. Che ne pensate?
  3. Non lo diciamo troppo ad alta voce che è alfista, sennò i lancisi toccano... ferro!
  4. Il vero tradimento che lamenta la maggior parte degli alfisti è l'abbandono della Tp, una grande discriminante tecnica tra le produzioni Fiat-Lancia e quella Alfa. Questo dato, oggettivo, mette però in ombra altre qualità tecniche che Alfa può vantare, dal telaio alle sospensioni, che la rendono più peculiare. Se proprio vogliamo parlare del passato, mi ricordo che una delle lamentele delle Alfa degli anni Settanta era il cambio mai troppo preciso; le finiture un po' approssimative; la carrozzeria (specie Alfasud) che si arruginiva in poco tempo; il ponte De Dion che toglieva però buona abitabilità posteriore... Certo c'era il rombo inconfondibile del motore, la sua ripresa e accelerazione. Ma che consumi! Già proprio il suono del motore è stato oggetto di una cura particolare in questi ultimi anni, addirittura lo hanno coperto da copyright (l'ha dichiarato tempo fa Bandiera), e allora le sensazioni auditive potranno essere gratificate. La Fiat normalizzò Alfa perché probabilmente non aveva i mezzi per continuare a svilupparla senza sfruttare pianali in comune; e già la 164 in epoca pre-Fiat aveva previsto l'abbandono di Tp con il progetto in comune con Saab e Fiat stessa. Credo che mai come oggi, pur con tutti gli errori di Fiat, si debba essere ottimisti per il futuro dopo un decennio di anni bui.
  5. Già e se dall'altra parte a ingresso di MI a San Giuliano c'è il palazzone BMW sarebbe bello che ad Arese rimanga Alfa...e venga messa in evidenza...nn in ombra come adesso mi pare che nn ci sia nemmeno un insegna visiblie sull'autostrada...ok il centro stile in centro...ma ripeto se vogliono sbarazzarsi di Arese che lo facciano subito..meglio una casa straniera piuttosto che vada tutto in malora o in un Ipercoop.....
  6. Tutto questo interessamento per Arese da parte di altre aziende automobilistiche è già una risposta ai nostri discorsi e alle nostre ipotesi. Evidentemente l'area ha, dal punto di vista strategico, di infrastrutture, visibilità e conntazione simbolica, diversi pregi. Per questo, tanto per sintetizzare il mio modesto pensiero, bisognerebbe valorizzarla per Alfa e puntare anche a una sede design in centro Milano:a questo punto chiuderemmo il cerchio.
  7. Sarò monotono o più semplicemente illuso, ma credo che la sostituta della Lybra ci sarà e anche con qualche mese di anticipo rispetto a quanto pubblicato tempo fa.
  8. Diciamo allora che di Arese ho ricordi molto lonanti, visto che non ci passo da molti anni. Personalmente non credo che bisogna abbandonare l'ipotesi di rafforzare quel sito e sono anche d'accordo che Bicocca forse è la scelta meno interessante (ma vedrete alla fine sarà questa, Taurus l'ha fatto capire...), credo comunque che una sede per il centro stile in centro di Milano rinverdisca e rilanci questo marchio, dandogli quella connotazione gagliarda e, come dice Il Fusi, cazzuta, che non guasterebbe affatto. Per Stefano: perché non ti piace Piano?
  9. Credo che per certe operazioni bisgona soprattutto pensare alle tendenze attuali e non ripiegarsi in un passato senza riattualizzarlo. In altre parole, Arese è sì un sito storico, ma come sottolineava qualcuno è fuori mano e fuori dai transiti più quotidiani. A maggior ragione se si parla di creare una nuova sede per il centro stile che vedrei bene in un'area del centri di Milano magari da ristrutturare con un edificio realizzato da un grande architetto, tipo Renzo Piano o Forster. I marchi creano fascino e hanno un grande potere evocativo se sono ben contestualizzati cioè collocati all'interno di una cornice che ne esalti il significato. Per cui bene un bel marchio Alfa magari messo a Malpensa o alla stazione ferroviaria centrale...
  10. La classifica relativamente "corta" delle top ten induce a considerare che ormai il livello di offerta di prodotto è piuttosto omogeneo. Il mercato offre insomma molte alternative a lilvello di qualità e di design, per cui la partita si gioca soprattutto con la capacità di coprire più segmenti possibili. Ed è la lacuna più grossa oggi per Fiat, che si trova ad avere un segmento D presidiato solo praticamente da Alfa (sarebbe interessante a questo punto capire se la crescita e il consolidamento del marchio sia a danno di Lancia più che dei marchi esteri); nel settore C abbiamo Stilo che, incredibile (non capisco bene questo dato con la cassa int. a Cassino), è 3a in settembre, ma poi rimane 147 che è un segmento premium. Nei monovolume Multipla fa troppo poco e ormai si attende la sostituta. Il segmento E poi ha solo Thesis (auto di nicchia) e una 166 che è da valutare nei prossimi mesi. Suv, assenti. Consideriamo anche come nei grandi monovolumi, il gruppo primeggia. Per cui, ribadisco, il vero problema è il vuoto di gamma di cui, soprattutto, Lancia rappresenta l'esempio più significativo.
  11. Sempre da Repubblica: "Le cifre riguardanti gli ordini dimostrano l'ottima accoglienza riservata ai due modelli della casa torinese: la Nuova Panda ha raggiunto le 22.000 unità in Italia (58.000 complessivamente in Europa), mentre le immatricolazioni in Italia sono state solo 2.500; per la Ypsilon gli ordini sono stati circa 20.000 (25.000 in Europa) e le immatricolazioni in Italia circa 1.500. La quota della marca Fiat, in questo quadro, è, dunque, rimasta sostanzialmente stabile rispetto a quella del settembre 2002, quella di Lancia ha, invece, subito una flessione di circa 0,6 punti, mentre la quota dell'Alfa Romeo è migliorata passando dal 3,25 al 3,5. Si consolida così la posizione sul mercato dell'Alfa, che in settembre ha messo a segno un aumento di volumi di oltre il 18 per cento. Nel complesso, dall'inizio dell'anno, Alfa Romeo ha migliorato con "147" le proprie quote di 0,9 punti nel segmento delle berline compatte(11,6% contro 10,7%) e con "156" di 2,8 punti in quello delle berline medie(13,6% contro 10,8%). Molti modelli Fiat e Lancia, inoltre, confermano la loro leadership: la Punto (20,5%) nel segmento delle utilitarie; la Stilo (18,1%) nella fascia delle berline compatte; Ulysse e Phedra insieme (26%) nel mercato del monovolume; Fiat Doblò (31,3%) nel segmento delle multispazio. Il piano dei lanci dei nuovi modelli della casa torinese, previsto per il 2003, si completerà, come programmato, con la presentazione a metà ottobre di Idea, il nuovo MPV compatto del marchio Fiat e, all'inizio di novembre, della sportiva Alfa Gt. Interessante la conferma di Alfa. Per Lancia, a parte l'avvio di consegne per Ypsilon, si sconta credo la crisi di Lybra. Per Fiat, da una lato abbiamo la Stilo che tiene bene (merito della MW, probabilmente); In definitiva, credo settembre è un mese "interlocutore". Buone speranze dagli ordini di Panda che ha una percentuale di ordini superiore in Europa rispetto all'Italia; In quali paesi esteri è stata presentata Ypsilon?
  12. Da Repubblica: Torna a volare il mercato dell'auto dopo la pesante flessione di agosto (-10,45%) totalizzando a settembre un aumento del 9,77% delle immatricolazioni divenute 182.200 contro le 165.982 del settembre 2002. Ottimi anche i risultati del gruppo Fiat: 49.469 vetture immatricolate, un incremento del 6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il miglior incremento da marzo. Il gruppo Fiat è però tornato sotto quota 30% del mercato (27,15%). (red) Si dice che Fiat abbia frenato le vendite di km 0. Bisgona aspettare evidentemente l'incidenza delle consegne di vetture Panda e Ypsilon che sono state commercializzate da poche settimane. Credo che il dato di ottobre dovrebbe già dare la misura della crescita e del gradimento dei nuovi modelli.
  13. Ma acc... io l'avevo capito che erano 3000 l'anno; guardate il mio post precedente. NON E' GIUSTO, MI SENTO INCOMPRESO!!!!!
  14. Questo è ormai un fenomeno avviato da tempo: portare all'estero la produzione, là dove ci sono maggiori agevolazioni in termini di costi e di normative e mantenere entro i confini nazionali la sede progettuale. In altri settori questa tendenza è ancora più estrema: abbigliamento, giocattoli, ecc., ecc. Ricordo che in un libro-intervista su Agnelli uscito credo nel 1999 si chiedeva all'Avvocato se la Fiat nel nuovo secolo sarebbe rimasta italiana. E lui in replica rispondeva, grosso modo: "ma cosa vorrà dire un giorno essere una fabbrica italiana?"
  15. elias

    Nuova Panda, qualcosa su cui lavorare

    Ma scusa devo specificare che il diseallineamento dell'airbag passeggero non riguarda le vetture di produzione ma solo una parte della preserie credevo che siete piu' intelligenti da intuirlo.....dal minimo create polemica.... E' una cosa abituale per tutti i costruttori avere pecche di finitura nelle versioni preserie....... Caro Taurus, ti arrabbi quando notiamo le pecche di Fiat e giustamente infili un fendente dimostrandoci come la concorrenza ben più blasonata faccia anche di peggio. Ma quello che rende molti di noi, credo, così ipercritici è proprio la passione per questo marchio tanto martoriato da problemi di immagine, anche pregiudizi, crisi che apparivano irreversibili. E partendo da questi dati desideriamo che la Fiat sia più "perfetta" dei più "perfetti", proprio per il gap che deve colmare per i motivi detti sopra. Se inquadri in questo contesto certe segnalazioni che vengono da questo forum forse capirai meglio che non si tratta di essere meno stupidi o più perspicaci ma semplicemente amanti. E come spesso accade, l'oggetto del proprio amore lo si vorrebbe privo di ogni difetto...
  16. Non so cosa sia successo ma avevo postato il messaggio prima della precisazione di Taurus, ma ci ha messo un quarto d'ora prima che lo inviasse per cui sono stato sopravvanzato dagli altri messaggi. Scusate.
  17. Confermo che il rest è previsto per l'anno prossimo, in aprile. D'altronde la nuova 148 uscirà nel 2006, quindi è impensabile un rest un anno prima. Da quello che aveva anticipato Taurus, le modifiche esterne riguarderebbero alcune cromature della calandra.
  18. Beh, tutto sommato sulla Fulvia non ero andato tanto lontano
  19. ... E se la storia della Fulvia in produzione limitata fosse in parte una mossa per sobillare il mondo dei lancisti e così creare ulteriore fermento intorno a questo marchio? D'altronte l'iniziativa del forum Fulvia di chiedere cosa si pensa di questo modello potrebbe andare in questa direzione. Quando si cercano opinioni dal mercato è perché si vuole avere più chiara la decisione finale da prendere. E in questo periodo di avvicendamenti e varie collaborazioni, chissà, magari esce dal cappello il progetto di una Fulva dai buoni volumi di vendita.
  20. Provo a capirci qualcosa: - Allora sembrerebbe che sia imminente, poche settimane, un restyling della Stilo - Se questo si limita alle anticipazioni di 4R, qualcosa di più di un face lifting, ciò avverrà solo qualche mese prima, meno di un anno, del restyling massiccio anticipato da Taurus - Se le cose stessero così saremmo quindi di fronte a una sorta di operazione di sovrascrittura stilistica con una piccola modifica a breve e una più consistente a medio termine. Questo mi ricorda quando sui quaderni di scuola si provava a correggere una parola non proprio in bella grafia e poi per rimediare all'errore a volte si commetteva un errore più grosso. - Insomma non vorrei che della Stilo si veicolasse involonariamente l'idea che è stato tutto un pasticcio per cui ci si sta affannando a porvi rimedio con ansia e senza avere le idee molto chiare. In ogni caso, sarebbe meglio: o anticipare il restyling vero e proprio o evitare di rinfrescare adesso aspettando il maggio-giugno dell'anno prossimo per il restyling finale.
  21. elias

    Nuova Panda, qualcosa su cui lavorare

    Avevo notato anch'io qualcosa del genere ma non ricordo se l'ho visto su 4R. Tra l'altro, non ti sembra che anche lo sportello in basso abbia qualche problema di allineamento?
  22. Mamma mia, non vorrei essere nei panni dei francesi...! Scusa Giulio, il tuo tifo è commovente... Ma perché una buona volta non aspetti di leggere dati concreti e poi magari festeggiare su qualcosa di reale?
  23. elias

    Mercedes GST

    A quando un'anticipazione di qualche bozzetto per la Sportwagon?
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