elias

hai ragione......... il futuro di thesis dipende dalla capacità di penetrazione nelle flotte aziendali..... ma io spero che non si vada oltre un certo numero di vendite ..... insomma non si deve forzare...... l'auto è esclusiva e un pochino deve rimanere tale Certo un pò esclusiva è bello ma adesso è un pò troppo esclusiva....diciamo che il giusto per Thesis che adesso in Italia fa 3-400 auto al mese dovrebbe raddoppiare a 6-800 col nuovo M-jet...sempre meno delle 1500 MB classe E...numero per la Lancia di adesso e per le caratteristiche di Thesis non fatta per grandi numeri. Cmq un mio amico che lavora a Milano (a cui non piace Thesis qundi fonte attendibile) dice che negli uffici direzionali ci sono diverse Thesis ma evidentemente sono ancora poche. Qualche giorno fa mi trovavo proprio in quelle zone nevralgiche di Milano ad alta concentrazione di uffici direzionali e in pochi minuti ho visto diverse Thesis (ognuna era di colore diverso dall'altra)

Ciao Taurus non so se hai letto il mio post precedente, ma un titolo di auto dell'anno quanto è strategico nel lanciare le vendite? L'esempio di Bravo/a è abbastanza indicativo.

Ma mia moglie che ha provato una 147 (lei è alta 1,70; mi sembra di essere alla visita militare con tutte queste misure che stiamo dando) e in genere guida una Mondeo SW (buona come posto guida) è rimasta entusiasta della guidabilità e della comodità del sedile.

Tre anni fa possedevo una Bravo e mi è capitato di guidare per un centinaio di chilometri una Golf. Ricordo ancora la difficoltà nel trovare una posizione di guida comoda (eppure sono alto 1,74 m) mentre sulla Bravo la trovavo in un istante. Ma c'era chi mi elogiava la comodità di guida della Vw nonostante gli segnalassi questa esperienza. Potere del marchio...

Sarebbe bello sapere quanto incide nelle vendite il titolo di auto dell'anno. Anche Bravo/a si sono fregiate di questo premio. Ma dopo un anno e mezzo già cominciavano a calare vistosamente le loro vendite...

Su Repubblica di oggi scrivono che la pubblcità di Ypsilon è girata da Muccino con protagoniste proprio la ragazza che in Ricordati di me voleva fare la velina. Mi sembra di capire che puntino proprio a creare un alone di tendenza cercando di fare breccia nelle giovani generazioni più rampanti con un'immagine spregiudicata senza però cadere nell'amoralità sfrenata. Il video pare che descriva una manovra di avvicinamento tra ragazzi e ragazze in vena di qualche tradimento, ma sul più bello ognuno tornerò sui suoi passi.

anche se poi nell'uso quotidiano un nome numerico assume un suono tutto suo che va al di là del suo significato originario come del suo effetto denotativo iniziale. E questo vale ancora di più per i nomi. Che effetto fa oggi il suono Giulietta? Quali associazioni crea? Qualcuno ha detto che ricorda quello di un travestito; quando quel nome fu inventato questo fenomeno non esisteva. Oppure Giulia. Ricordo che questa macchina quando ormai era giunta al tramonto veniva associata in certe parti di Italia alle macchine dei Protettori... Insomma bisognerebbe fare una ricerca di mercato e fare dire alle persone quali associazioni provocano i due nomi in oggetto in relazione a un'auto.

Il siparietto con Copco è stato un modo per divertirsi. Ma era anche per me il pretesto per dire come a volte, come sottolineava Abarth, in diversi conc c'è poca passione nel vendere un'auto. Io che ho davvero poca cultura motoristica mi sono trovato a parlare con alcuni di questi venditori facendo loro notare dati e aspetti minimamente tecnici che loro non sapevano. Esiste tutta una cultura dell'accoglienza del cliente, dal momento che entra in conc fino a quando esce che spesso non viene presa in considerazione. Sia che compri un'auto alto di gamma che utilitaria devo sentirmi trattato come un cliente di lusso... Mi piacerebbe sapere da Taurus quanto si sta facendo in Fiat in termini di formazione. Se il problema è davvero così diffuso come sembra da questo forum

... Gli interni sono di nuovi colori. Soprattutto l'abbinamento chiaro-scuro trasmette allo stesso tempo un senso di maggiore confort e gradevolezza. Le plastiche sembrano quasi vellutate, creando associazioni dolciarie come se ci fosse spalmata su della crema chantilly. E che dire di quell'aggiunta dei faretti al posteriore della 3 p, a sottolinearne l'importanza e la tenacia nel riproporre uno stile che non ha paura di cambiare pur restando nella continuità. Per non dire poi di quel frontale che abbandonando ogni indugio e timidezza appare ora sfrontato, senza complessi di inferiorità rispetto alle rivali, passate di recente alla cura al silicone. E il nuovo multijet: per favore, non lo chiamiamo più diesel. Il suono, la silenziosità, le prestazioni fanno impallidire tanti cugini a benzina e mettono fine alla lunga rincorsa agli ormai ex rivali, un tempo tanto invidiati... Se vuoi Copco continua pure tu. Certo sulla Punto è un po' una fatica...

E sui consumi hai avuto qualche dato in più? Un conce mi ha detto che si parla addirittura di 18-20 km/l nel ciclo urbano. A me sembrano davvero tanti...

Infatti è quello che avrei voluto sapere anch'io. Probabilmente è solo questione di giorni, tranne se Taurus non voglia darci qualche anticipazione.

... su Ta o Tp hai deciso di piazzare un colpo di scena. Solo un piccolo dubbio, se alla fine la dirigenza ha deciso "che tp sia" perché aspettare fino al 2011 per la berlina media? O ti stai ancora divertendo a confondere le acque? Lo dico bonariamente

Se a qualcuno interessa, riporto uno stralcio da comunicato ufficio stampa Fiat: Con un "Porte aperte" nello scorso fine settimana è iniziata in Italia la commercializzazione della Nuova Fiat Punto, che ha richiamato oltre 200.000 visitatori negli oltre 700 punti vendita Fiat di tutta Italia. L'interesse per il nuovo modello è stato, dunque, molto alto, nonostante la giornata che invitava a recarsi al mare o ai monti. A disposizione di un pubblico, molto attento e competente, c'erano 3.800 auto di cui 1.100 disponibili per le prove su strada (i test sono stati 28.000). La Nuova Fiat Punto, dunque, piace e suscita interesse in modo particolare tra i giovani, dal momento che il 50% dei visitatori era costituito da automobilisti con meno di 30 anni, tra le donne (30%), e tra i possessori di modelli di altre marche (50%).

Penso che ti riferisca al mio accenno alle foto di qualche tempo fa. Purtroppo ora non ricordo, ma era un topic di Taurus che parlava di come la nuova 158 sarebbe stata un avversario tremendo per le future Bmw. Prova a fare una ricerca su questo forum.

Sempre il solito Taurus ha accennato invece a una serie limitata di addio da fare uscire credo intorno a settembre-ottobre

tempo fa Taurus ci mandò delle immagini del frontale della futura 158 su cui stavano studiando varie soluzioni per lo scudetto e i fari. Già da quelle inquadrature avevi la sensazione netta di un modello dalle proporzioni ben diverse dall'attuale 156 e da queste immagini.

sono stato in un piccolo conce Fiat dove c'erano esposte una punto 3p 16v allestimento credo Active e una base 5p. Confermo in buona parte quanto detto all'inizio di questo topic. Mi piacciono molto gli interni bicolore anche se continuo a non digerire le maniglie alle porte stile Multipla. In ogni caso ci sono contenuti tecnologici notevoli. Il titolare del conce poi mi ha detto che il nuovo mjtd da 1300 cc farebbe in città circa 18-20 km con un litro. E poi questa motorizzazione costa solo 1000 Euro in più a parità di allestimenti con tagliandi da fare ogni 30 mila km. E questa è davvero una carta fenomenale che, come notavano altri prima, è ben più importante delle modifiche estetiche. Credo in ogni caso che la Fiat dal punto di vista del design abbia fatto un poì quello che Renault ha compiuto con il rest della Clio: praticamente un muso più importante, con un grosso effetto presenza, anche compromettendo una certa aromonicità delle linee. D'altronde sembra che il mercato apprezzi sempre di più queste impostazioni stilistiche.

Scusa Elias, non so resistere; il tuo post è molto interessante, ma contiene qualche strafalcione: consentimi di riproporlo con le correzioni. Non me ne volere. E' stato un attimo, 3-4 secondi. Ero alla guida e mi è apparsa di fronte svoltando a un incrocio alla mia sinistra: bella, alta, bionda, occhi azzurri, fiera ed altera. Ho realizzato che conoscevo quel modello ma che l'avevo visto solo in fotografia. Il frontale trasmetteva qualcosa di prezioso, con un paraurti che non era un semplice mattone messo lì come zavorra, ma sufficientemente ricercato, vivo e pulsante, tanto da invitare ad andare a sbatterci sopra per studiarne le proprietà dinamiche e statiche. Le possibili eccitazioni della vecchia al Polo, di arcana memoria, facevano ridere al confronto e non le ho più percepite. Insomma, l'idea di insieme è quella di un macchinario forse meno armonico ma con più "polpa" e opulenza. Ho fatto in tempo a notare anche il posteriore accendendo i fari aggiuntivi e mi è sembrato ben integrato. Le impressioni immediate, a pelle, spesso sono quelle più sincere. Spero che tu non sia un tipo vendicativo: siamo quì anche per divertirci. Nessun problema Copco. Però ha ragione Lele (che ringrazio per i suoi complimenti). Io ho utilizzato immagini da leggere in filigrana. Tu sei più dirompente e vai meglio quando devi pizzicare certe realtà... Ma poi... va bene tutto. Però Copco non mi dispiace continuare questo esercizio stilistico, magari da tirare fuori in qualche altra occasione. Un salutone.

Questo week-end cercherò un ulteriore conferma. ma ci sono dei volumi e linee che si percepiscono solo dal vivo e che per ora mi hanno dato una sensazione più di inedito che di déjà vu.

Scherzate? una Ferrari Enzo l'avrei posseduta sul posto... a parte le battute, tutto sommato riesco ancora a distinguere una donna da una macchina E' anche vero che una sensazione di 3 secondi si può riassumere anche con un Ehi ma quella era... No, boh! Ma che c... di macchina era quella? ecc.

E' stato un attimo, 3-4 secondi. Ero alla guida e mi è apparsa di fronte svoltando a un incrocio alla mia sinistra. Ho realizzato che conoscevo quel modello ma che nello stesso tempo era qualcosa di diverso e inedito. Il frontale trasmette qualcosa di prezioso, con la mascherina non semplice mattone messo lì a tappare un vuoto, ma sufficientemente ricercata. Le possibili citazioni della vecchia Polo che anche a me erano venute in mente, non le ho percepite. Insomma, l'idea di insieme è quella di una macchina forse meno armonica ma con più "polpa" e opulenza. Ho fatto in tempo a notare anche il posteriore (sembra che stia parlando di una gran bella donna) con i fari aggiuntivi (quindi è una 3 porte) e mi sono sembrati ben integrati. Le impressioni immediate a pelle, spesso sono quelle più sincere.

... Detesto i refusi: creativa.

... Sto ancora ridendo. Grande verve crativa.

Taurus, ma tu chi preferisci la mano di Italdesign o quella del centro stile Alfa? Più di una volta mi è sembrato di leggere in filigrana nelle tue valutazioni qualche appunto polemico nelle, a volte, troppo mitizzate doti dei nostri più famosi design, mentre i centri stili Fiat avrebbero molte potenzialità, se solo non fossero state in certi casi mortificate da scellerati responsabili di marketing

Mi aggiungo anch'io alla sequela di considerazioni pro restyling. Seppur ci fosse questa somiglianza con l'Ibiza, bisogna convincerci di una cosa: l'Alfa ha creato un suo stile, che prosegue nei vari interventi di rest. o face lifting, che si evolverà negli stilemi anticipati da Brera, ecc. Chi copia non fa altro che ribadire la bontà del progetto originale. Il resto non conta.