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elias

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  1. Gli inglesi dicono "Non buttiamo l'acqua sporca con tutto il bambino". Anch'io sono un po' deluso per le informazioni depistanti di Taurus. Ma nello stesso tempo alcune altre indicazioni che ci ha dato mi sembra siano state rispettate. E' chiaro che dopo che scopri che non tutto corrisponde al vero diventi sospettoso, per questo ho invitato taurus in un altro post a dare qualche prova di informazioni corretta. Quello che mi pare ancora strano è che nella sua strategia informativa doveva utilizzare un criterio opposto: farci balenare poche novità, tenerci più in sospeso e vaghi per il futuro e poi, al momento giusto, spiazzarci con qualche annuncio di segno più che positivo. Oppure: forse il marketing Fiat ha considerato che un ritorno alla tp paghi meno delle innovazioni prodotte dall'inserimento della Ti? E allora questo cambierebbe le carte in tavola. Sarebbe tutto un altro discorso, anche molto interessante, da dibattere su questo forum.
  2. elias

    QUESTIONE ...

    ... Posso aggiungere che Copco reagisce in maniera troppo veemente, gettando benzina sul fuoco mentre basterebbe usare una buona dose di ironia, caratteristica cui non fa difetto...
  3. Effettivamente è stata un po' strana. In genere il processo comunicativo dovrebbe essere inverso, cioè nicchiare un po' con le informazioni da dare facendo magari intendere meno di quello che in realtà accadrà, ma nello stesso tempo offrire delle speranze che le novità potrebbero rappresentare, nel nostro caso relativamente al gruppo Fiat, delle svolte importanti per rilanciare i vari marchi. Invece per il futuro di Alfa è accaduto un po' il contrario, anche se l'aggiunta di una Ti a scelta o di serie non è certo un ripiego. Però capisco che per gli alfisti doc questa è stata una doccia fredda. Taurus da ora in poi deve dare qualche prova certa che le sue comunicazioni sono veritiere, se no è difficile recuperare in fatto di credibilità...
  4. elias

    QUESTIONE ...

    Ma ho letto il post che avrebbe scatenato l'ennesima scaramuccia fra voi due. Chi ha provocato sei tu. Forse per eccessivo zelo patriottico ti spazientisci con chi secondo te ragiona grossolanamente. Ma finora bisogna ammettere che Copco, pur con la sua scrittura tagliente, ha solo graffiato certi modi di pensare e non le persone che pensano in un certo modo...
  5. elias

    stile fiat del futuro

    Ho letto anch'io quell'articolo. E un po' si ricollega a un mio topic precedente in cui parlavo di stilemi e dilemmi della Fiat. A mio avviso però ci sono alcune incongruenze. Secondo Rodriguez verranno eliminati i modelli strani, tipo Multipla (e gli altri quali sono, il doblò?). Poi dice che finora le Fiat assomigliavano troppo a certe linee straniere. Ma secondo te Fabio (e anche gli altri) l'Idea rappresenta uno stile italiano come dice Rodriguez? A me fa ancora pensare a qualcosa di teutonico con quelle linee essenziali seppur eleganti. A mio modo di vedere chi interpreta attualmente uno stile nostrano è proprio Peugeot...
  6. da estendere agli altri modelli. Hai reso un elemento essenziale e semplice in qualcosa di riccol, dalla percezione qualitativa elevata. Complimenti ancora
  7. con Lancia, almeno sulla carta. Però le dimensioni della Signum sembrano essere simili a quelle della futura Medea. Fiat produrrà una macchina di segmento superiore per cui non farà concorrenza a Signum. Ma ripeto, le mie potrebbero essere solo pure illazioni.
  8. Lo ammetto, lo dico per mettere un po' di pepe al forum e aggiungere qualche altra riflessione sul futuro del gruppo Fiat partendo da altre angolazioni. Ma permettetemi questo ragionamento: Opel Signum è in pratica una cross-over che vuole introdurre un nuovo segmento, quello delle due volumi di dimensioni importanti, con il baricentro del posto guida un po' più alto della norma, elegante e ben rifinita... Fiat ha allo studio la New Large, che però sarà più lunga, e per Lancia la Medea, un nuovo modello che sostituisce Lybra ma che in realtà introduce elementi in parte simili, come concetto non come stile, a quelli di Signum. Ora, si vocifera che la Medea forse non si farà più. Che non ci sia dietro (sempre se è vera la voce) un accordo di non belligeranza con Gm almeno su alcuni segmenti? Taurus è autorizzato a scardinare impietosamente questo castello teorico...
  9. elias

    stilo mw: un vostro parere

    ... preferisco la linea attuale. Ma concordo anch'io: una soluzione con fari verticali per continuare la scelta azzeccata qualche anno fa con la Punto non sarebbe stato male, ovviamente rivista e differenziata dallo stile della Marea
  10. ... Il consumatore medio non sta a guardare molto certi dettagli. Sono gli appassionati che notano anche il taglio di certe lamiere. In effeti la strada della diversità pur nella continuità dei modelli sembra quella più interessante. Le mie perplessità riguardano solo quale tipo di stile intraprendere. Si parla spesso di italianità del design, ma sembra che questa sia stata adottata da altre case proprio come Peugeot o le giapponesi come Mazda o le coreane visto che c'è spesso la mano di Giugiaro (a proposito ma la Getz è sempre sua? Assomiglia alla kalos). La sensazione generale è che per il marchio Fiat si siano perse le coordinate di una certa tradizione per cui occorre rifondare. La nuova Punto prende le mosse dalla Filo di Bertone, è ancora presto per capire cosa uscira da lì... Ripeto però l'interrogativo: in cosa si materializza un design italiano per una macchina con marchio Fiat?
  11. elias

    fiat: nuovi stilemi e dilemmi

    Butto giù una di quelle questioni che necissiterebbero di post chilometrici. In poche parole: fiat con Stilo ha aperto un nuovo corso in fatto di design, esteso anche a Idea e in parte (per il frontale) a Gingo. Linee tese e frontale sobrio, che non trasmettono sensazioni di fantasia e innovazione e che la fanno assomilgiare troppo allo stile teutonico. Anzi proprio questo aspetto sembra non aver giovato al modello Stilo. Ora con la Punto del 2005 avremo un'altra rivoluzione, probabilmente l'innovazione prenderà il sopravvento sulla prudenza delle linee. Sarà in un certo senso ammettere che l'attuale corso è stato solo una breve parentesi. Fra l'altro tra un anno La Stilo beneficerà di un ritocco che si annuncia più di un face lifting: per cui sterzata decisa verso un altro tipo di immagine da dare ai modelli Ora, considerando che Alfa punta sull'immagine moderna e sportiva, Lancia su un'interpretazione del passato ma con l'occhio da terzo millennio, Fiat dovrebbe puntare su linee più "osé" come sta facendo Renault , strategia che sembra pagare almeno sui modelli di più largo mercato? E se così fosse, quando si stabilizzerà finalmente un certo family feeling attorno ai modelli del marchio Fiat? Beh forse ho utilizzato un po' più di poche parole...
  12. ... Mi sembra Taurus che si sia passati dal periodo in cui nessuno si accorgeva di niente, quando cioè la fiat continuava a perdere visibilmente quote di mercato e i giornali riferivano commenti acritici dei dirigenti che affermavano che con il tale modello la quota sarebbe risalita (prontamente smentito da fatti) - facendo così gridare agli appassionati "Il re è nudo" in un apparente deserto di informazione, soprattutto di inchiesta - a un'altra fase in cui lo sport nazionale è diventato quello di poter incrinare l'immagine di Fiat... Anche questo è un passaggio epocale. Comunque, a vedere la concept Filo sembra difficile immaginare la futura Punto: la linea è molto rivoluzionaria anche se c'è troppa lamiera. Quando pensi si possano vedere i primi bozzetti o interpretazioni lasciate alla stampa? Un'ultima cosa, forse una stupidaggine: ma non è che le tue anticipazioni possono essere viste come uno scoprire troppo le carte e quindi orientare un po' la concorrenza sulle prossime mosse di Fiat?
  13. ... Ho riportato quell'articolo dell'Espresso perché vi ho letto una critica nei confronti del management Fiat che in qualche modo sembra in questo caso non aver fatto una scelta più coraggiosa e fantasiosa. Siccome mi è sembrato qualche volta di capire in qualche tuo intervento che spesso si esaltano i grandi design quando sono proprio questi a volte a proporre soluzioni più banali rispetto ai centri stile interni, volevo appunto verificare se l'allusione dell'Espresso era pretestuosa e un po' troppo contro fiat. In ogni caso è prevedibile proprio dal lancio della futura punto un cambio di stile nel marchio fiat che prediliga linee più audaci e meno convenzionali, seppur pulite, come testimoniano Idea e Stilo e in parte anche Gingo?
  14. elias

    nuova punto----- foto ufficiali

    Anche se un giudizio finale andrò fatto come al solito dopo un'occhiata dal vivo. Dà un'aria molto più importante anche se un po' pesante. Negli interni sarebbe stato meglio ritornare ai braccioli più tradizionali alle portiere e non restare in stile simil multipla che non dà una percezione di qualità elevatissima. Comunque mi sembra che l'auto in genere emani un'immagine più autorevole considerando poi la concorrenza che nell'impostazione di fari e mascherina anteriori ha fatto scelte con forte effetto presenza.
  15. Sull'Espresso del 22 maggio, dopo un periodare critico e a tratti... criptico su un articolo dedicato a Fiat si legge: "Al salon dell'auto di Ginevra Giugiaro ha presentato un prototipo della nuova Idea con la metà sinistra come l'aveva progettata l'Italdesign e la metà destra come l'ha risistemata il centro stile del Lingotto. Il lettore guardi le foto e si farà la sua idea. Ora a parte che il progetto di Giugiaro una volta tanto era più intirgante di quanto riesce a fare per le utilitarie, nel messaggio c'è un neanche tanto velato obiettivo di dire che in Fiat non hanno osato rischiare molto. Quali sono i motivi per cui si è optato per una versione più tranquilla. I soliti motivi di marketing o di produzione? Io avrei preferito la soluzione Giugiaro.
  16. Taurus hai ragione, è la prima considerazione che ho fatto guardando quella foto. Non è questo un'ammissione di superiorità "nostra" almeno nel design?
  17. ... Soprattutto nella mascherina in stile 147 e nel posteriore con gruppi ottici trasparenti come vuole l'ultima tendenza. Migliore percezione della qualità per gli interni. Tirando avanti fino al 2005.
  18. Credo poi che i modelli esclusivi che Lancia si prepara a produrre abbiano un'alta marginalità di guadagno forse anche pre il tipo di telaio con cui verranno costruiti. Per cui, almeno in parte, i dubbi di Copco possono essere fugati con il fatto che non importa in questo caso fare grandi volumi ma essere presenti con un minimo di quote di vendite in un settore che dà grandi ritorni di immagini. Sempre se ho capito bene...
  19. Spero solo che Meriva per la sua originalità degli interni molto flessibili non offuschi troppo Idea che forse è più elegante ma anche più convenzionale. Anche se Gianni Coda nell'intervista rilasciata a Repubblica nello speciale Auto sembra far balenare la prospettiva che Fiat è in grado di intervenire tempestivamente sui suoi modelli ed essere pronta a offrire nell'immediato delle varianti (lui si riferiva proprio a Idea) se queste sono sollecitate dal mercato. Vedremo.
  20. elias

    Il resoconto di Repubblica Auto

    Volevo sapere dai più informati, magari Staurus, se la tabella di marcia dei nuovi modelli del gruppo Fiat indicata sull'inserto di Repubblica di ieri è esatta. Per esempio si parla di una Lancia Large per il 2005 e non capisco se sia la sostituta di Lybra o altro ancora. E poi, non per prendere per oro colato i giornali, ma nel pezzo di pagina 6 si parla che la sfida più immediata è quella di reperire i 2 miliardi che ancora mancano per coprire tutti gli investimenti programmati dal gruppo. Come se questi fossero legati soprattutto alle disponibilita di Gm a partecipare a questo reinvestimento.
  21. Sono apprezzabili le parole di Umberto Agnelli ma mancano ancora gli investimenti e un management adeguato all'azienda. Questo è il messaggio lanciato dal segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, oggi a Torino per l'incontro con i candidati delle liste Fiom per il rinnovo delle Rsu degli stabilimenti Fiat di Mirafiori. "Io penso - ha detto - che dobbiamo dare credito alle parole di Umberto Agnelli, ma bisogna che siano messe in campo le condizioni perché abbiano seguito". "La svolta della Fiat - ha continuato - è possibile a due condizioni: c'è bisogno di risorse per investire, per anticipare i modelli e puntare sulla qualità e c'è bisogno di un management all'altezza. Oggi mancano i punti di eccellenza, le personalità forti in grado di guidare il rilancio dell' azienda". A VOI I COMMENTI...
  22. Nella fretta di riportare la notizia non mi sono reso conto che già altri avevano fatto di meglio...
  23. Grazie Velox per il benvenuto. Sì phormula tra l'altro mi ha già risposto su 4r ieri. Ma possiamo lo stesso tentare di articolare la questione magari trascinando dentro staurus che credo per errore si sia inserito in questo topic...
  24. Questione che è ritornata periodicamente sul forum di 4R. Anche se non sono un esperto mi sbilancio e provo a buttare lì alcuni "appunti" sparsi sulla qualità percepita. come si fa a ottenere un risultato positivo su questo versante? le plastiche morbide, la groffatura del cruscotto, il design (curvilineo o teso; asimmetrico o no?) per esempio delle ultime fiat sembrano aver fatto qualche passo in avanti. la parte alta del cruscotto stilo mi impressionò subito positivamente perché ti trasmetteva un tocco vellutato al tatto e... alla vista, una sensazione superiore a tutte le sue rivali di segmento; la parte bassa seppur morbida aveva una groffatura meno convincente... i sedili, anche questo un altro capitolo interessante: anni fa acquistai una bravo e seppur convinto dal design generale, i sedili mi apparvero subito una variante, nella fantasia dei tessuti, della punto, le plastiche erano della stessa qualità, per cui non avvertivi un vero salto di livello tra punto e bravo. ma poi queste sono considerazioni soggettive. esistono parametri più universali? il soft touch sembra piacera un po' a tutti, ma il design come può incidere sulla qualità percepita? linee rette sono meglio di quelle morbide e tondeggianti? spesso tutto questo è a sua volta condizionato dall'immagine pre-esistente che si ha del marchio per cui un design sportivo o classico può non avere gli stessi risultati secondo il marchio che lo indossa. ma qual è il design del marchio fiat? tra tipo/ultima uno e stilo/punto sono passati circa 15 anni ma personalmente faccio fatica a trovare una sintesi, un filo conduttore tranne che in alcuni aspetti dei frontali, uno dei punti deboli del design: troppo monotoni soprattutto nel disegno dei fari. per non parlare del capitolo colori degli interni: chi tende ad annerire chi a schiarire; personalmente credo che la scelta di zone bicolore sia la più riuscita perché dà dinamismo e spezza la monotomia cromatica. e l'esterno, è bene sottolineare montanti e finestrini con cromature là dove il marchio lo richiede? i fari posteriori della stilo fanno cadere in basso la fiancata; se notate la linea del baricentro si pone al di sopra dei gruppi posteriori ed è questo per me il principale difetto... insomma se siete arrivati a leggermi fin qui vi ringrazio, aggiungete quello che vi sembra utile perché mi interesserebbe approfondire. spero di non avervi confuso troppo le idee...
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