Buongiorno a tutti, dopo aver sempre acquistato auto usate, adesso stiamo valutando per la prima volta l'acquisto di un auto nuova con la classica formula anticipo+rate+valore futuro garantito. La cosa ha dei pro e dei contro.
Da una parte il fatto di avere un'auto sempre nuova mi alletta (dopo tre anni la daremmo indietro per prenderne una nuova). Questa perché abbiamo avuto un'esperienza spiacevole (nella mia ignoranza, poi magari è la norma, o forse siamo solo stati sfigati) con la nostra attuale macchina: una Audi A6 del 2017 2.0 diesel 190cv, acquistata nel 2021 con 78000km. Acquisto da sogno, perché pagata da concessionario in Italia (la macchina è tedesca) 24000€, praticamente nuova e di fatto una gran bella macchina con tutti gli optional (adas, automatica, gancio, ecc). Mai dati problemi e tutto bene fino a dicembre. Nell'ordine si sono susseguiti: tagliando (e quello ok, si sapeva), sostituzione entrambi cuscinetti ruota, rottura motorino avviamento, per un totale di oltre 2300€ volati via nel giro di 3 mesi. Non solo: nell'ultimo anno anche gli interni hanno iniziato a "cadere a pezzi": rotellina regolazione illuminazione display rimastami in mano, rotellina del volume non più funzionante, sportellino del vano porta oggetti che non si chiude più automaticamente. Insomma, problemi che avevo riscontrato nelle mie precedenti auto dopo qualche anno di vita (tutte fiat o francesi), ma che non mi sarei aspettata da un'auto di questo calibro e che denota il fatto che, forse, anche le Audi vengono costruite ormai per durare poco (come gli smartphone e tante altre cose). Tutto questo ci sta spingendo a disfarci di questa macchina (prima che salti fuori qualche altra magagna!). Da questo punto di vista forse avere un'auto sempre nuova permette di risparmiare (considerato che furto, incendio, atti vandalici, ecc sono compresi nella rata, che non si deve fare revisione, che probabilmente non si dovranno neanche cambiare gli pneumatici).
Questo si somma anche al prezzo attuale degli usati che, rispetto a tre anni fa, quando comprammo la nostra attuale auto, è lievitato parecchio. Ok l'inflazione, ma volendo acquistare un'A6 equivalente alla nostra coi soliti 80000km e 4 anni di vita partono 40k in Italia (30k in Germania, ma con tutta la fatica di andarsela a prendere e immatricolarla da sé)!
Non avendo tale disponibilità economica, avevamo adocchiato la nuova Skoda Superb (52000€), che, dando indietro la nostra (17000) + un anticipo di 5000€ (di più non fanno dare), ci costerebbe 370€ al mese per tre anni, per poi darla indietro e prenderne una nuova. Se tra tre anni la macchina ha mantenuto il valore garantito (24000€), mi aspetto che, senza dare anticipi, si possa proseguire a pagare una rata analoga per una nuova auto similare. In questo modo più che comprare fisicamente quella macchina si comprerebbe un servizio, ovvero il fatto di avere un'auto nuova ogni tre anni a 370€ a vita.
Il mio scetticismo riguarda il momento in cui, per qualunque ragione, si voglia uscire da questo meccanismo. In questo caso non si avrebbe nulla in mano da poter dare indietro per comprare un'auto da un altro concessionario, o un'auto usata. Di fatto diventi schiavo di questo meccanismo e di quel brand, perché anche ammettendo di riuscire a vendere la macchina a un valore superiore al valore garantito, il margine sarebbe minimo.
Insomma, sono in cerca di consigli. Secondo voi vale la pena imbarcarsi in un'impresa del genere? Avete avuto esperienze con questa formula (da cui magari siete usciti)?
Grazie in anticipo!