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andreal

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  1. Vi volevo presentare la mia auto. Avevo deciso di comprare una utilitaria usata da usare come alternativa alle mie storiche , quando mi sono imbatuto in un piazzale di auto usate all'aperto in questo coupe' giapponese del 1990. Comprare un'auto sportiva di 14 anni, con 115.000 km chissa come fatti e senza garanzia, mi avevano fatto subito scartare l'esotico coupe' anche perche' io volevo spendere poco e avere un'auto da battaglia. Ma nelle settimane successive continuavo a rimuginare e fantasticare su questa vettura e intanto mi documentavo sulle caratteristiche: Motore 1800 turbo 16v, 170 cv , velocita' max 225km/h , km da fermo in 28 secondi, 0-100 in 7,5 secondi... ripresa fulminante. Le prestazioni erano da vera sportiva granturismo. Cosi' tornai a vederla e chiesi le chiavi. La carrozzeria era in ottimo stato, le gomme erano Michelin nuove, gli interni immacolati e si vedeva che nessuno ci aveva mai fumato.. La macchina aveva avuto un solo proprietario e c'era il libretto dei tagliandi ufficiali Nissan che testimoniavano la veridicita' del chilometraggio. Inoltre per essere un'auto cosi' vecchia, era dotata di vetri e specchi elettrici, climatizzatore, servosterzo, abs, allarme con centralizzata e telecomando. Il bagagliaio era perfetto, abbattendo il sedile posteriore diventa enorme tanto da ospitare anche una bicicletta... Solo il prezzo poteva farmi desistere , chissa quanto chiedevano! Il venditore si fece ripetere 2 volte che volevo proprio il prezzo della Nissan 200sx, non era diesel , era del 90 e non catalitica, era un coupe; tutte ragioni per rendere l'auto praticamente invendibile. Divento' mia per 1900 euro, compreso il costosissimo passaggio di proprieta'. Sono passati 6 mesi da quando l'ho comprata e vi posso dire che questa auto mi ha dato enormi soddisfazioni. Va come un orologio. Non consuma nemmeno tanto, in media 10km/l e nemmeno una goccia d'olio. Quando schiacci non ce n'e' per nessuno. Si accuccia sulle ruote posteriori e parte come un elastico tanto da far sembrare ferme auto di tutt'altro lignaggio. Anche la tenuta di strada e' formidabile, sospensioni multilink e trazione posteriore regalano tanto sotto il profilo del piacere di guida. E' costruita bene questa Nissan, non ci sono rumorini e scricchiolii da plancia e rivestimenti problema che affligge tante auto moderne. In autostrada scivola nel silenzio grazie al cx di 0,28 e bisogna controllare spesso il tachimetro perche' si rischia di trovarsi a velocita' da sospensione patente. Ho poi scoperto che questa auto era catalizzata in origine, cosi' tramite la Nissan sono riuscito a far trascrivere sul libretto la normativa Euro1. Un saluto.
  2. Ti dico la mia esperienza... usavo una 500L tutti i giorni per andare a lavorare. Tenuta molto bene e in ordine. Decisi di venderla per comprare una Smart che aveva dimensioni ugualmente contenute (poi ti accorgi che quello che conta e' la larghezza e la 500 e' imbattibile) e perche' piu' confortevole con aria condizionata. Ho usato la Smart 1 anno, poi l'ho passata a mia moglie e mi sono ricomprato il cinquino. Mi ero pentito di averlo venduto gia' una settimana dopo averlo reso per 2000 euro alla concessionaria Smart. Il cinquino e' unico, inimitabile, indistruttibile, essenziale ma sfizioso, economico come nessun altra auto. In cinquino sono andato in Olanda, a Ischia, in giro per mezza italia. Bastano 20 euro di verde per fare 350 km in citta'. Il prezzo di mercato della 500 e' elevato, ma e' una delle poche storiche utilizzabili tutti i giorni e con costi di esercizio molto bassi. Le quotazioni in Francia e Germania sono mediamente di 6500 euro per un esemplare restaurato, 10000 euro in giappone. In Italia si possono trovare dei bei cinquini conservati a 1500 euro , dei cinquini marcianti a 1000 euro e delle restaurate a 2500., ma spesso si spende di piu'. Daltronde un restauro fatto bene (rifare il motore e portare la carrozzeria a lamiera, bonificare il tutto e riverniciare, piu' rifare gli arredamenti interni), costa 4000-5000 euro, non una lira di meno.
  3. A Marzo mia moglie ha ordinato una Mazda MX5 modello naked presso il principale concessionario Mazda di Firenze, la macchina era in pronta consegna, ma in attesa di essere trasferita presso un ufficio piu' vicino da casa, mia moglie chiedeva la consegna a Maggio. Devo dire che lo sconto e la valutazione dell'usato sono stati molto buoni. Da poche settimane e' uscita la collezione mx5 2004 che in realta' ben poco differisce da quella 2003, cosi' mia moglie ha voluto chiedere di poter cambiare modello e prendere una versione 2004. Con grande gentilezza, ci hanno rifatto il contratto per una nuova MX5 Unplugged, con consegna a fine Maggio, facendoci pagare solo la differenza di prezzo con la nuova versione. Questo vuol dire offrire "customer satisfaction" e quindi esprimo piena soddisfazione per il trattamento ricevuto. Quando dovro' cambiare anche la mia macchina valutero' senz'altro con preferenza i modelli della casa Giapponese.
  4. Ciao, una auto d'epoca non e' conveniente... si compra solo per passione. Di fronte alla passione e al piacere di guidare un pezzo di storia, il rumore, la rumorosita', le scarse prestazioni, l'assenza di confort, la difficolta' di trovare sempre i ricambi.... passano del tutto in secondo piano. Sei giovane, non hai ancora la patente, forse per te l'auto migliore e' una utilitaria degli anni 90, per farti esperienza alla guida... Se vuoi una 500, devi impegnarti a tenerla e custodirla con cura, purtroppo i ragazzi della tua eta' sono nati e vissuti in un mondo usa e getta, basta vedere come tengono i propri motorini, tutti graffiati, con i fari rotti, usati in malo modo partendo sempre a manetta.. puri mezzi di trasporto di cui ci si stufa presto. Un'auto d'epoca richiede cure assidue, significa asciugarla quanto la metti in garage dopo una giornata di pioggia (oppure rinunciare a tirarla fuori), significa controllare l'olio ad ogni uscita come facevano i nostri nonni, lo stesso la pressione delle gomme , i livelli. Significa sviluppare una sensibilita' a tutti i rumorini strani generati dalla meccanica che potrebbero essere presagi di gravi rotture. L'orecchio deve essere quello di un dottore e capire sempre se tutti gli organi meccanici funzionano correttamente. Se tieni sempre la radio a manetta, non lo potrai fare. Io sulle mie storiche ho tutte autoradio d'epoca scelte in moo da abbinarle all'anno di produzione dell'auto. Fa eccezione la Fulvia che monta un'ottimo stereo con cd dotato di telecomando che e' montato in posizione nascosta e in modo da non alterare il design della plancia. Per le casse, ho cercato per mari e per monti le mascherine originali degli altoparlanti anni 70 e sotto ci ho montato degli altoparlanti moderni e di qualita' (Coral). Ti assicuro pero' che il suono piu' bello e' quello dei 2 carburatori doppio corpo del V4 Lancia , quando viaggi a finestrini aperti. Se ti posso dare un consiglio.... se ti vuoi distinguere da tutti i tuoi coetanei che oggi chiedono la C3, la Micra, la Polo o l'Ibiza , scegli un'auto particolare che pochi hanno. Magari una sportiva di qualche anno fa, ma non cosi' vecchia da renderne l'uso scomodo anche tutti i giorni.... Ti cito qualche auto che attualmente ha quotazioni di mercato basse ma che offre prestazioni elevate e confort. La pagherai 1/3 di una moderna utilitaria anche se avrai spese di gestione piu' alte, alla fine risparmierai... Giappo: Suzuki Swift 1.3 (economica e brillante) Mazda MX3 (compatta e ancora attuale) Toyota Celica II serie (bellissima) Nissan 200SX (mostro) europee: Mini Cooper anni 90 (non quella nuova) Volvo 480 Turbo Fiat Coupe 1.8
  5. tappi per le orecchie e via..... scherzi a parte rispetto ad un'auto moderna il rumore e' notevole. A tetto aperto e' meno rumorosa che a tetto chiuso. Oltre i 70 difficile mantenere una normale conversazione. Pero' il bicilindrico ha un suono piacevole.
  6. Non e' scomoda e' lenta, rumorosa, ma e' molto piacevole e divertente da guidare.
  7. andreal

    [RISOLTO] fiat x1/9

    concordo... e' una piccola sportiva italiana unica (motore centrale) io ne possiedo una del 1973 di cui vado molto orgoglioso!
  8. tutti i colori sono originali, tranne il giallo (quello della accorciata) e il canna di fucile metallizzato. Gli interni della F sono prevalentemente beige, marrone, nero,rosso a seconda dei colori esterni. su www.500clubitalia.it trovi molte informazioni e nell'area link,decine di link ad appassionati e club. I consumi medi della 500 (intendo nell'uso normale) sono tra i 16 e i 18 km/l. In extraurbano su strade sgombre il consumo e' di oltre 20 km/l. con 20 euro percorri in media 300-350 km
  9. Bene, a Reggio vado anche io, e' una mostra importante. Pero' non credo sia il posto giusto dove comprare una 500, perche' alle mostre ci vanno anche i tedeschi che fanno salire i prezzi. Per il colore ognuno scelga quello che vuole, l'importante e' che ti piaccia. Sulla L a me piace molto anche il giallo Positano. L'unico problema del colore blu scuro e' che tende a prendere sfumature violacee con il tempo e lo smog. Va curato molto e protetto con delle buone cere. Alcuni (secondo me fanno male) verniciano anche in doppio strato, applicando sopra il blu una mano di trasparente. In questo modo il colore resta a lungo perfetto, ma l'auto perde in originalita'. Con il blu, gli interni vanno bene tabacco o rossi. L'azzurro acquamarina e' piuttosto raro. Non e' facile trovarne di quel colore. 126/131, se vai a Reggio forse ci incontriamo, non saro' in 500, ma in una di queste 2 auto (che sono le altre mie storiche..) non so ancora quale prendero'... Se vuoi montare lo stereo sulla 500, sappi che non c'e' molto posto per le casse.. ti dovrai accontentare, poi c'e' da dire che la macchina e' un po rumorosa e quindi ... io sulla mia ho un Voxson degli anni 70 solo am e fm...
  10. prendi la 500 e usala tutti i giorni. Non potrai piu' farne a meno....
  11. La passione per le storiche puo' dipendere da ragioni affettive (ricordi di giovinezza o delle auto dei propri genitori), oppure puo' nascere da un genuino interesse per le cose del passato unito a quello per il mondo delle 4 ruote. Chi si avvicina a questo campo per moda o semplicemente per avere un oggetto da esibire, normalmente abbandona presto il campo, frustrato dall'impegno e sacrificio che comporta il mantenimento di una storica. A volte mi chiedo se bisogna essere un po pazzi per mettersi alla guida di queste ultratrentenni nel caotico traffico moderno. Ho letto i post un po' sgrammaticati di 126/131 e mi fa piacere vedere un ragazzo giovane, come potevo essere io 15 anni fa, nutrire una genuina anche se confusionaria passione per le vecchie auto. Non importa se si tratta di una semplice e sevvuoi banale 126. Il collezionismo non e' fatto di sole Ferrari, Mercedes, Alfa e Porsche d'antan, e' fatto anche di tante auto comuni che comunque rappresentano una tappa di quel costante miglioramento tecnico che ha trasformato la carrozza nelle moderne vetture e che continuera' in futuro. Quindi ogni auto ha pieno diritto di essere rispettata, conservata e tenuta con passione indipendentemente dal valore. Caro 126/131, se ti piace la 126 o la 500 o la Mini, per prima cosa studia e documentati. Si inizia decidendo su quale auto puntare il proprio interesse, poi si studia caratteristiche, storia e varianti del modello. Poi si ristudia ancora, magari documentandosi sui forum e sulla rete. Quando avrai una cultura sul modello potrai cercare la "tua" auto . Dovrai scegliere bene, perche' a differenza delle auto normali, che si cambiano ogni 3-4 anni, questa potrebbe diventare tua fedele compagna fino alla vecchiaia e poi passare a tuo figlio.... e cosi' via. Adesso mi permetto di darti un consiglio. Mini e 500 sono auto che hanno fatto la storia. In particolare la 500 sta diventando un'icona italiana adorata da politici , industriali e stranieri. Trovarne una bella e' difficile, pagarla cara e' facile. Se ha pazienza puoi ancora trovarne qualcuna, ben messa a prezzi ragionevoli. Non durera'. Stimo che entro il 2005 una 500 restaurata partira' dai 3000 euro per arrivare a cifre assai piu' elevate. Adesso hai ancora la possibilita' di trovarne qualcuna a 2000 euro o qualcosa meno, ma i tedeschi e giapponesi le rastrellano pagandole 4000-4500 euro senza battere ciglio. Tra le varie serie, ti consiglio la 500F. E' la piu' equilibrata, senza lo stile piu' plasticoso degli anni 70, conserva il look anni 60, ma ha la massima affidabilita' meccanica delle serie piu' moderne. Consigliabile sceglierla del periodo 65-68 prima che fosse introdotta la 500L, perche' mantiene delle piccole raffinatezze estetiche come la scritta in alluminio inclinata e la luce targa bassa. Sceglila nei colori pastello piu rari, beige sabbia, celeste acquamarina, grigio medio. Evita il bianco e il blu (il primo perche' troppo comune, il secondo perche' troppo delicato). Insomma potrebbe essere cosi': Ti posso dire che una 500 ben tenuta non si ferma MAI e puo' essere usata, come faccio io, anche tutti i giorni. Poi magari una mattina ti alzi e invece di andare in ufficio, arrivi pure piu' lontano.... (qui sono andato ad Amsterdam).. con una semplice 500F. oppure fare Firenze Ischia questa estate in una tirata unica... Come avrai capito, sono un appassionato di 500 e la reputo una delle migliori auto italiane mai prodotte. Sono attualmente alla mia quinta Fiat 500 in quanto quando ne vedo una sola e abbandonata, non resisto, la curo la sistemo la rimetto in forma e poi le trovo un nuovo padrone. Che se ne prenda cura. Attualmente possiedo una 500F (quella beige in alto) e una 500 Giardiniera. La prima la uso tutti i giorni per andare a lavorare ( 30 km) e ti assicuro che la 500 e' contentissima di questi viaggi. Certo, ti devi accontentare di andare piano... Ma arrivi sempre a destinazione con consumi ridicoli. Se non la maltratti, la guidi con cura e attenzione, la meccanica non ti tradira' mai. Mai una volta sono rimasto fermo in 500. Quindi compra un cinquino senza problemi, se ti piace la mini, puoi trovare delle Innocenti a dei prezzi interessanti, ma sappi che l'affidabilita' (specie dell'impianto elettrico) non e' a tutta prova come quella della 500 (ha infatti il raffreddamento ad acqua, tallone di achille di molte storiche). Inoltre consuma di piu' anche se e' piu' brillante. Pero' gli manca il tetto apribile cosa che rende la 500 unica. Cosa dire della 126? e' sicuramente sottovalutata ed e' un peccato, perche' non ce ne sono quasi piu'. Se la vuoi comprare, sappi che rispetto alla 500, la tenuta di strada e' molto inferiore (anche se il telaio e' lo stesso, la distribuzione dei pesi rende la 126 molto meno stabile e affidabile in curva), pero' hai il cambio sincronizzato e un motore con piu' ripresa. Per i puristi pero' , la doppietta della 500 resta una caratteristica unica e il cambio sincronizzato e' meno veloce e divertente. La 126 va comprata solo ed esclusivamente della prima serie, quella con i paraurti in acciaio. Non escludo che possa diventare richiesta e rivalutata entro pochi anni. Io resto dell'avviso che per un Italiano appassionato di auto d'epoca, ci debbe sempre essere in garage un cinquino. E proprio una macchina unica e assolutamente irripetibile.. se vuoi molto piu affascinante di tante altre storiche.... voi che ne pensate?
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