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  1. FIAT AUTO AFTER SALES PROTAGONISTA DEL SALONE AUTOPROMOTEC 2005 Dal 18 al 22 maggio, presso la Fiera di Bologna, si svolge Autopromotec, la più completa rassegna mondiale dei prodotti e servizi per l’autoriparazione e l’assistenza ai mezzi di trasporto. Giunta alla 21esima edizione, quest’anno la manifestazione propone per la prima volta i settori Ricambi e i Car Services, cioè le Reti di assistenza ufficiali delle Case automobilistiche e quelle indipendenti. Tra queste, ovviamente, Fiat Auto After Sales che può vantare in Italia il più ampio network di officine: quasi 5.600 punti di assistenza (rete, officine e carrozzerie autorizzate) di Fiat, Lancia ed Alfa Romeo. Senza contare che Fiat Auto annovera oltre 15.000.000 di clienti. Nel padiglione 16, in uno stand di 300 m2, i visitatori possono conoscere da vicino tutti i servizi di Fiat Auto After Sales, studiati e messi a disposizione della sua Rete per poter offrire una soddisfazione completa ai propri clienti. Ecco allora gli ultimi strumenti di diagnosi come l'Examiner e tutti i tools informatici predisposti per i punti di assistenza. Per esempio, l'eService vero front end dell’intera officina: dalla prenotazione dell'intervento fino al follow up del cliente. Infatti, il sistema raccoglie tutte le informazioni necessarie per agire sull'automobile attraverso: • eTech, il motore di ricerca della documentazione tecnica; • Learn, la funzione dedicata alla documentazione assistenziale; • il Tempario, che identifica operazioni e tempi, i manuali assistenziali, le campagne eccetera; • ePer, il catalogo di identificazione del ricambio Originale; • eSIGI++, per la gestione della garanzia e la validazione on line della stessa. Insomma, eService permette la gestione completa di tutta l'officina in un solo tool informatico. Grande attenzione anche per la Formazione, cui è dedicata una zona dello stand, e il lancio del servizio rapido “Alfa Romeo Pit Stop” che partirà nel periodo estivo e al quale hanno già aderito circa 40 Concessionari. Inoltre, la manifestazione bolognese è l’occasione giusta per mettere in risalto l’importanza dei Ricambi Originali Fiat, Lancia ed Alfa Romeo, oggi con un nuovo packaging, rinnovato dopo 20 anni, e con particolare attenzione ai Ricambi Ricondizionati. Infine, la linea di accessori e la boutique di oggettistica dei tre Brand presenta le ultime innovazioni. Infine, alla rassegna bolognese Fiat Auto After Sales propone tutti i suoi prodotti creati per fidelizzare la clientela (dalle estensioni di garanzia all’assistenza stradale al tagliando sicuro) e lancia “In tutto”, il nuovissimo pacchetto che offre la manutenzione completa (ordinaria ed straordinaria) ad un prezzo particolarmente vantaggioso.
  2. UN’ALFA 147 DI SERIE PRIMA ALLA “24 ORE DI AUTO” Prestigiosa affermazione dell’Alfa Romeo alla “24 Ore” organizzata dal mensile “Auto” sul circuito di Misano Adriatico l’11 e 12 maggio. L’Alfa 147 1.6 Twin Spark è infatti risultata la migliore in assoluto nel massacrante test di durata in pista che la rivista specializzata italiana organizza ogni anno per confrontare il livello di affidabilità, di resistenza e di prestazioni delle vetture di una determinata categoria in condizioni di massima sollecitazione. I modelli scelti quest’anno, tutti rigorosamente di serie, erano quelli appartenenti al segmento C in versione sia diesel che benzina, con potenze nell’ordine dei 115 cavalli per entrambi i tipi di motorizzazione: 21 vetture in totale al via, in rappresentanza di 11 Case automobilistiche, affidate alla guida di giornalisti italiani e stranieri, e di piloti collaudatori che si sono alternati a rotazione sui vari modelli. Dopo 24 ore di marcia sempre al limite, interrotte soltanto dalle soste per i rifornimenti, i cambi pilota e i cambi pneumatici forniti dalla Michelin, l’Alfa 147 1.6 Twin Spark ha tagliato per prima il traguardo precedendo di 27 secondi la BMW 118d e di 4 giri la Honda Civic 1.6 V-Tec. Per completare l’impresa l’Alfa 147 ha percorso 642 giri, pari a 2606,5 chilometri, alla media di 108,5 chilometri orari, sostituendo solo una volta le pastiglie dei freni anteriori e cambiando tre volte i pneumatici anteriori. Sono stati 626,1 i litri di benzina consumati, per una percorrenza media – in condizioni limite – di 4,163 km/litro. La 24 Ore è stata interamente seguita, oltre che dalle telecamere di RAI TG2 Motori, anche da tre autorevoli riviste specializzate europee: Autocar (Gran Bretagna), Autovisie (Olanda) e ViBilagare (Svezia). “24 Ore di Auto” - Classifica categoria benzina 1) Alfa Romeo 147 1.6 TS 642 giri (2606,5 km) alla media di 108,542 km/h 2) Honda Civic 1.6 V-TEC Sport a 4 giri 3) Citroën C4 Coupé 1.6 16V a 7 giri 4) Toyota Corolla 1.6 VVT-i a 11 giri 5) Mazda 3 1.6 16V a 12 giri 6) Ford Focus 1.6 Ti-VCT a 13 giri 7) VW Golf 1.6 FSI a 15 giri 8) Audi A3 1.6 FSI a 16 giri 9) Renault Mégane 1.6 16V a 19 giri 10) BMW 116i a 21 giri A conferma della straordinaria affidabilità dell’Alfa 147, inoltre la scorsa settimana il modello in versione da corsa si è aggiudicato il terzo successo consecutivo nella “24 ore” del Nürburgring nella combattuta “Classe diesel”. Infatti, un’Alfa 147 JTD 20V Multijet si è imposta sulle 23 concorrenti della categoria diesel, davanti a BMW 330d (4 giri) e VW Bora TDi (8 giri). Non solo, nella classifica generale, su 216 partecipanti, la stessa vettura ha conquistato un eccellente 13° posto, davanti ad auto a benzina, alcune anche con più del doppio della potenza. I punti di forza dell’Alfa 147 L’Alfa 147 assicura prestazioni esaltanti e, al tempo stesso, quello “stile italiano” che ne fa una vettura dalla linea inconfondibile, armoniosa ma sempre “muscolosa”. Disponibile a 3 e 5 porte, la gamma dell’Alfa 147 per il mercato italiano si ottiene incrociando: quattro versioni (Impression, Progression, Distintive ed Exclusive); tredici tinte di carrozzeria; quattro ambienti interni (due tonalità di nero, grigio o beige); diversi rivestimenti tra tessuto, Alfatex e pelle; e tre propulsori a benzina e tre turbodiesel. In particolare, i due 1.6 Twin Spark 16 valvole sviluppano 105 e 120 CV di potenza e il 2.0 16v da 150 CV, tutti della famiglia Twin Spark che tanto successo ha riscosso da parte di tutta la clientela Alfa Romeo. I turbodiesel sono i due brillanti 1.9 JTD (da 100 e da 115 CV) e il potente 1.9 JTD 16v M-Jet che sviluppa una potenza di 150 CV a giri/min 4000 che si segnala per una grande piacevolezza di guida e per le prestazioni davvero brillanti. E a queste doti da “vera sportiva”, Alfa 147 aggiunge il massimo livello di sicurezza. Merito dell’elevata rigidezza torsionale e flessionale della scocca (110.000 kgm/rad per la 3 porte e 95.000 kgm/rad per la 5 porte), di un impianto frenante dalle prestazioni eccellenti e di un ricco equipaggiamento: dal VDC all’ASR, dall’ABS completo di EBD agli air bag “a tendina”. Inoltre, garantisce uno straordinario comportamento su strada grazie ai generosi pneumatici, che realizzano il miglior compromesso tra maneggevolezza e comfort, e soprattutto allo schema delle sospensioni (quadrilatero alto davanti e McPherson dietro). Il risultato è una vettura compatta, con una guida che al grande controllo, proprio della trazione anteriore, unisce un’eccezionale precisione e la risposta di un’auto dal carattere sportivo. L’Alfa 147, infatti, offre la massima tenuta laterale, rapidi inserimenti in curva, grande efficacia e precisione nella risposta dello sterzo. Insomma, il nuovo modello esalta il piacere di guida di tutti i giorni trasformando un semplice viaggio in un’esperienza densa di emozioni. È la “naturale predisposizione” per un modello che ha nel proprio DNA la voglia di competere senza però mai eccedere e contraddistinguendosi, invece, per la grande tenuta di strada in qualunque situazione e fondo stradale. Insomma, una “sportività adulta” che trova nell’esuberante compatta una risposta puntuale alla richiesta di potenza e performance ma sempre in totale sicurezza. Infine, l’Alfa 147 offre una lunga lista di dotazioni e optional come, per esempio, i sensori di parcheggio e di pioggia, l’autoradio con lettore CD e file MP3, l’impianto Hi-Fi Bose, due livelli di CONNECT e i fari allo Xenon.
  3. Ultima giorno di prove per la Scuderia Maranello, 14 maggio Circuito: Pista di Fiorano, 2,976 km - circuito corto 1,413 km Piloti: Luca Badoer e Rubens Barrichello Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria 13/21 °C, asfalto 22/37 °C. Nuvoloso la mattina, pioggia nel pomeriggio. Quinta ed ultima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro sulla pista di Fiorano. Questa mattina Luca Badoer ha concluso il programma di sviluppo delle gomme Bridgestone previsto per questa settimana, completando 65 giri (uno sulla versione corta del tracciato): il suo miglior tempo è stato 57”686. Nel pomeriggio, Rubens Barrichello ha iniziato a lavorare sull’assetto della F2005 in vista del Gran Premio di Monaco. Le prove si sono concluse in anticipo a causa di un temporale abbattutosi sulla pista. Fino a quel momento, Rubens aveva percorso 14 giri (uno “corto”), il più veloce nel tempo di 58”117.
  4. Terzo tempo per Fabio Babini e Thomas Biagi Prove ufficiali No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 3° 37 giri 1.16.608 telaio n. 07/15443 No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 7° 34 giri 1.16.806 telaio n. 02/15439 No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 8° 50 giri 1.17.102 telaio n. 08/15444 No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 9° 49 giri 1.17.251 telaio n. 04/15441 Meteo: coperto; pista asciutta Lunghezza circuito: 3,624 km L’equipaggio italiano formato da Fabio Babini e Thomas Biagi partirà in seconda fila con la terza prestazione domani a Silverstone, nella terza prova della serie FIA GT. Davanti a loro solo le due Aston Martin, che debuttano nel FIA GT sulla pista di casa, ma non prendono punti per il campionato. La coppia di piloti emiliani ha lavorato molto bene in entrambe le sessioni, trovando la messa a punto ottimale già nelle prove libere del venerdì. Fabio Babini ha fatto registrare il tempo che è valso la posizione sullo schieramento, mentre Thomas Biagi è stato il più veloce in assoluto nella seconda sessione, quando i due piloti hanno provato soluzione di pneumatici Pirelli differenti e hanno girato con una quantità maggiore di benzina. Entrambi hanno già gareggiato a Silverstone. Babini ha vinto la prova del FIA GT nel 2002, mentre Biagi vi ha corso in F.3000. Reduci da due terzi posti nelle prove precedenti, occupano il terzo posto in classifica generale. Dietro alla MC12 numero 10 del Vitaphone Racing Team, troviamo la Corvette e due 550 Maranello. Con il settimo tempo partiranno invece Michael Bartels e Timo Scheider, con l’altra vettura Vitaphone leader della classifica generale. Il duo tedesco ha incontrato qualche problema di set up, dovuto anche alla zavorra caricata a bordo, 60 kg in funzione dei due secondi posti conquistati finora più i 10 kg assegnati dalla FIA a inizio stagione. Alle loro spalle, le due MC12 del JMB Racing. Andrea Bertolini e Karl Wendlinger hanno trovato traffico nel momento di effettuare il giro veloce, mentre Philippe Peter/Chris Buncombe e Roman Rusinov hanno badato a trovare un bilanciamento idoneo ad assecondare lo stile di guida di tutti e tre i piloti. Precedono in griglia la prima delle due 575 GTC. A Silverstone il Vitaphone Racing Team ha annunciato la composizione degli equipaggi che affronteranno la 24 Ore di Spa il prossimo 30 luglio. Sulla vettura numero 9, Eric van de Poele affiancherà Michael Bartels e Timo Scheider. Il pilota belga ha corso anche in F.1 e vanta un grande esperienza con le vetture GT e Turismo, oltre a conoscere molto bene il selettivo tracciato di casa. L’inglese Jamie Davies dividerà la MC12 numero 10 con Fabio Babini e Thomas Biagi. Davies, 31enne, ha corso in F.3 e F.3000 ed è stato campione inglese GTO nel 2002. L’anno successivo ha disputato la 24 Ore di Le Mans vincendo la classe GTS, e la 1.000 Km di Le Mans. Lo scorso anno invece si è aggiudicato il titolo LMES nella classe LM P1 ed è giunto secondo nella 24 Ore, stabilendo la pole e il giro più veloce. Ha ottenuto anche il terzo posto nella 12 Ore di Sebring. Jamie Davies: “Sono molto felice di poter correre in Belgio con la MC12 del Vitaphone Racing Team. Spa è un circuito che conosco molto bene, dal momento che proprio lì ho conquistato il titolo LMES con Johnny Herbert nel 2004. Il “pacchetto” formato da Maserati, Pirelli, e Vitaphone Racing Team, mi stimola molto. Non vedo l’ora di provare la vettura.” Nel FIA GT le MC12 gareggiano in esclusiva con pneumatici Pirelli della gamma Racing P Zero, come nell’ALMS in Nord America. Questa collaborazione è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento in pista tra Maserati e Pirelli. La partenza della gara verrà data domenica 15 maggio alle 10.15 (ora locale). Eurosport trasmetterà le fasi salienti in differita dalle 21.30 alle 22.00. Eurosport 2 invece diffonde la competizione in diretta a partire dalle 11.15 fino alle 12.45 e la fase finale in differita dalle 14 alle 15. Sportitalia manderà in onda mezz’ora di sintesi alle 15.40 e alle 17.00.
  5. Prime gare del weekend Ferrari a Silverstone e Pau Silverstone/Pau, 14 maggio 2005 - L’irlandese Paddy Shovlin ha vinto Gara-1 nel secondo appuntamento stagionale della serie europea Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, sul circuito inglese di Silverstone. Peter Sowerby (Gran Bretagna) si è invece imposto nella classifica Coppa Shell dello stesso monomarca, riservato alle vetture 360 Modena. Nella prima corsa 2005 del campionato Shell Ferrari Maserati Historic Challenge per auto d’epoca, disputata contemporaneamente sul tracciato cittadino di Pau in Francia, la vittoria è stata appannaggio del brasiliano Carlos Monteverde, con una Ferrari 250 LM del 1964. Nel Trofeo Pirelli a Silverstone, al secondo posto ha concluso Michael Cullen (Irlanda), precedendo sul traguardo il belga Louis Macchiels. In Coppa Shell, la piazza d’onore è andata al monegasco Philippe Prette, davanti al finlandese Mikael Forsten. Domani, domenica 15 maggio, alle ore 16.20 locali scatterà Gara-2, mentre il programma dell’evento a Pau proporrà nella giornata quattro competizioni valide per lo Shell Ferrari Maserati Historic Challenge.
  6. Mi spiace io ho copiato il comunicato così com'era non ho fatto caso a com'era scritto il nome
  7. FIA GT - Silverstone, 13 maggio 2005 - Prove libere Prove libere No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 4° 98 giri 1.17.907 telaio n. 04/15441 No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 5° 88 giri 1.18.009 telaio n. 07/15443 No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 6° 97 giri 1.18.080 telaio n. 08/15444 No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 7° 88 giri 1.18.342 telaio n. 02/15439 Meteo: coperto; pista asciutta Lunghezza circuito: 3.624 m Dopo la prima giornata di prove svoltasi oggi sul circuito di Silverstone, le Maserati MC12 di JMB Racing e Vitaphone Racing Team si confermano ai vertici della categoria e tra le possibili protagoniste della gara. Le squadre hanno lavorato molto per trovare le giuste regolazioni in vista della corsa di domenica. Infatti si corre sul circuito intermedio, molto tortuoso e con pochi punti ideali per sorpassare. Avere una vettura ben bilanciata, in grado di risparmiare le gomme, sarà fondamentale per ottenere un buon risultato finale. Inoltre la zavorra assegnata dal regolamento e le dimensioni ridotte dell'ala posteriore penalizzano la velocità di percorrenza in curva. E' più importante privilegiare la gara che non la ricerca della pole position nelle qualifiche. Il vento forte e freddo, ha disturbato entrambe le sessioni e portato dello sporco in pista. Il tracciato ha quindi acquistato grip solo "gommandosi" giro dopo giro. Ciò nonostante, i tempi migliori sono stati ottenuti da quasi tutti i piloti nel turno della mattinata. Nel pomeriggio infatti si sono alzate le temperature. La MC12 numero 16 affidata a Philippe Peter/Chris Buncombe e Roman Rusinov è stata la più veloce tra le vetture del Tridente, classificandosi al quarto posto al termine della giornata. I piloti si sono divisi equamente il tempo in pista. Peter ha stabilito la prestazione cronometrica, mentre Buncombe e Rusinov hanno avuto la possibilità di accumulare altri chilometri con la MC12. L'inglese Chirs Buncombe si trova particolarmente a proprio agio su questo circuito, che conosce bene; Roman Rusinov dovrà provare la Jordan F.1 su questa pista nei prossimi mesi. L'equipaggio dispone della sola MC12 senza zavorra, a parte i 10 kg assegnati dalla FIA a inizio stagione. Potrebbero essere loro la rivelazione del week-end. Alle loro spalle si sono posizionate le MC12 di Babini/Biagi e Bertolini/Wendlinger (entrambe le auto con 40 kg + 10 di zavorra), davanti a quella di Bartels/Scheider, gravata da 70 kg (60 più 10). Andrea Bertolini e Karl Wendlinger: "Il carico aerodinamico è molto importante in questa pista. Avere l'ala posteriore piccola non ci favorisce. Inoltre anche i quaranta chili di zavorra ricevuti in funzione dei risultati precedenti, sommati ai dieci assegnati a inizio campionato, si fanno sentire. A parte questo, abbiamo lavorato per avere una vettura ben bilanciata. Pianificare bene i pit-stop e non commettere errori, sarà molto importante per ottenere un buon risultato finale." Philippe Peter: "La pista sta acquistando grip a poco a poco, anche se è molto sporca. I sorpassi sono difficili su questo tracciato. E' importante trovare un buon set up per la gara. Siamo soddisfatti e fiduciosi." Roman Rusinov: "La vettura è ben bilanciata. Oggi siamo riusciti a provare tutti e tre in entrambe le sessioni. Il nostro affiatamento all'interno della squadra sta migliorando e qui a Silverstone potremmo puntare a un buon risultato." Thomas Biagi: "Abbiamo impostato il lavoro di oggi sulla scelta degli pneumatici in ottica gara. Sia io che Fabio abbiamno già corso qui, anche se sul tracciato lungo." Fabio Babini ha vinto a Silverstone, nel FIA GT, nel 2002. La partenza della gara verrà data domenica 15 maggio alle 10.15 (ora locale). Eurosport trasmetterà le fasi salienti in differita dalle 21.30 alle 22.00. Eurosport 2 invece diffonde la competizione in diretta a partire dalle 11.15 fino alle 12.45 e la fase finale in differita dalle 14 alle 15. Sportitalia manderà in onda mezz'ora di sintesi alle 15.40 e alle 17.00.
  8. Ultimo giorno di test per la Scuderia a Fiorano Circuito: Pista di Fiorano, 2,976 km - circuito corto 1,413 km Pilota: Luca Badoer Vetture: F2005 Meteo: temperatura aria 18/23 °C, asfalto 24/36 °C. Sole. Quarta giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, anche oggi impegnata sul circuito di Fiorano. Luca Badoer ha proseguito nella preparazione del Gran Premio di Monaco, lavorando principalmente sullo sviluppo delle gomme Bridgestone. Badoer ha percorso in totale 75 giri (16 sulla versione corta del tracciato), ottenendo un miglior tempo di 57”447. Le prove della Scuderia proseguiranno anche domani: a Fiorano saranno in pista Rubens Barrichello e Luca Badoer.
  9. Ferrari di scena in Gran Bretagna e Francia nel weekend Maranello, 13 maggio 2005 - Doppio appuntamento nel fine settimana con la Ferrari in pista. Il circuito inglese di Silverstone ospita la seconda tappa stagionale del monomarca europeo riservato alle vetture 360 Modena Challenge, in concomitanza con la terza gara del campionato FIA GT dove sono schierate anche le 575 GTC di Maranello con novità aerodinamiche. Sul tracciato cittadino di Pau, in Francia, si apre invece la serie internazionale 2005 dedicata principalmente alle auto storiche del Cavallino Rampante. Nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europa, dopo la prova inaugurale, la leadership provvisoria è dell’austriaco Philipp Baron, mentre il tedesco Freddy Kremer si trova al vertice nella Coppa Shell per gentleman driver. Per quanto riguarda il Gran Turismo, oltre alle due 575 GTC Evoluzione del team G.P.C. Sport, sono impegnate anche le Ferrari 550 Maranello nella stessa classe principale e 360 GTC nella categoria GT2. Ricca come sempre la vetrina dello Shell Historic Challenge che propone al via più di trenta esemplari d’epoca suddivisi in tre gruppi, incluse le Maserati ed una Alfa Romeo Tipo B (P3) della Scuderia Ferrari risalente al 1934.
  10. Nessun motivo malizioso è stata fotografata perchè faceva parte della collezione
  11. Presentazione stampa Ferrari Superamerica Monte Carlo, 12 maggio – Sono in corso sulle strade del Principato di Monaco le prove stampa della Superamerica, la convertibile Ferrari dotata dell’innovativo tetto Revocromico (brevetto Fioravanti) che consente il passaggio dalla configurazione chiusa a quella aperta elettricamente in soli 10 secondi, conferendole anche il primato di berlinetta convertibile più veloce al mondo (320 Km/h di velocità massima). La Superamerica è prodotta in serie limitata di 559 esemplari, tutti già prenotati. La presentazione alla stampa, iniziata domenica 8 maggio e che si concluderà lunedì 16 maggio, è riservata ad un selezionato numero di giornalisti internazionali.
  12. Scuderia ancora al lavoro in vista del GP di Monaco Maranello, 12 maggio Circuito: Pista di Fiorano, 2,976 km - circuito corto 1,413 km Piloti: Michael Schumacher e Luca Badoer Vetture: F2005 Meteo: temperatura aria 18/25 °C, asfalto 25/35 °C. Poco nuvoloso. Terza giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata ancora sulla pista di Fiorano. Anche oggi Michael Schumacher e Luca Badoer si sono alternati sui quasi tre chilometri del circuito privato della Scuderia, lavorando principalmente sullo sviluppo delle gomme Bridgestone e sulla preparazione della F2005 in vista del Gran Premio di Monaco. Badoer ha percorso in totale 101 giri (uno sulla versione corta del tracciato), il più veloce nel tempo di 57”852. Michael ha completato 118 tornate (16 sul “corto”), la più rapida in 57”597. Le prove della Scuderia proseguiranno su questa pista anche domani con Luca Badoer.
  13. Anche Michael Schumacher in pista a Fiorano Maranello, 11 maggio Circuito: Pista di Fiorano (2,976 km – versione corta 1,413 km) Piloti: Luca Badoer e Michael Schumacher Vetture: F2005 Meteo:temperatura aria 12/22 °C, temperatura asfalto 17/26 °C; nuvoloso. Seconda giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche oggi sul circuito di Fiorano. Al volante di due F2005, sono scesi in pista Luca Badoer e Michael Schumacher. Entrambi i piloti hanno svolto un programma incentrato sullo sviluppo degli pneumatici Bridgestone in condizioni di asfalto bagnato artificialmente. Questo il bilancio alla fine della giornata: Michael Schumacher ha effettuato 68 giri (di cui 10 sulla versione corta del tracciato) il più veloce in 1’02”715, mentre il collaudatore ufficiale della Scuderia ha completato 34 tornate (di cui 3 corte) con un miglior tempo di 1’03’’119. I test a Fiorano proseguiranno domani, sempre con Luca Badoer e Michael Schumacher in pista.
  14. Badoer apre la settimana di test a Fiorano Maranello, 10 maggio Circuito: Pista di Fiorano (2,976 km – versione corta 1,413 km) Pilota: Luca Badoer Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria 12/18 °C, temperatura asfalto 19/32 °C; nuvoloso. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata oggi sul circuito di Fiorano. Al volante di una F2005, è sceso in pista Luca Badoer che ha svolto un programma incentrato sulla preparazione del prossimo GP di Monaco e sugli pneumatici Bridgestone. Il pilota collaudatore ha completato 188 giri (di cui 23 sulla versione corta del tracciato), con un miglior tempo di 57’’649. I test a Fiorano proseguiranno domani, in pista Luca Badoer e Michael Schumacher.
  15. Schumacher: 'Chi ci considera già fuori non ci conosce' Maranello, 9 maggio - Il risultato è perfetto per un gioco di parole: Schumacher e la Ferrari si sono afflosciate, o qualcosa di simile. Nessuna sorpresa visto le forature di due gomme. Il risultato può anche aver fatto sentire Michael come dopo una sbornia, certo, deluso ma la cosa sorprendente -oppure no- è stata che Michel era lontano dal sentirsi in quel modo il giorno dopo il suo ritiro dal GP di Spagna. Al contrario Michael ha molta voglia di rimettersi al lavoro di nuovo: "Chi ci considera già fuori non ci conosce - dichiara -. Naturalmente il risultato non è stato certo ottimale per la lotta al mondiale, non c'è bisogno certo di dirlo. Nonostante questo, le prime gare della stagione hanno dimostrato quanto possa accadere in un solo week end di gara e quanto velocemente le cose si possano modificare. Per questo lo dirò ancora una volta: la stagione è ancora molto lunga e c'è ancora spazio perchè accada ancora molto. Chiaro, la lotta al titolo è diventata molto più difficile. Ma ancora niente è perduto. Noi continueremo a lavorare e continueremo a lottare. Come ho già detto anche ieri: niente è ancora perduto". Già da domani Rubens sarà al lavoro nei test mentre mercoledì e giovedì Michael proverà di nuovo a Maranello. "Non ci facciamo certo prendere dalla preoccupazione - conclude il pilota tedesco - "Noi lavoreremo con calma sui nostri punti deboli e proveremo presto che sappiamo ancora essere competitivi"
  16. I VEICOLI COMMERCIALI FIAT PER LA FLOTTA DELLA PEPSI-COLA IN SPAGNA La Pepsi - Cola, azienda multinazionale nel settore alimentare, ha scelto Fiat per rinnovare la propria flotta attiva in Spagna, con 600 veicoli commerciali tra Doblò e Punto Van. Qualità e tecnologia, affidabilità bassi costi di esercizio, aggregati in un caratteristico stile italiano sono state le principali caratteristiche che hanno determinato la scelta di questi due modelli. Tutti i veicoli sono equipaggiati con il rivoluzionario 1.3 Multijet da 70 CV, il più piccolo e avanzato tra i diesel a iniezione diretta “Common Rail” di seconda generazione, un vero e proprio capolavoro di tecnologia in miniatura. Compatto e tecnologicamente sofisticato, quindi, il 1.3 Multijet da 70 CV garantisce ottime prestazioni con consumi limitati (5,5 l/100Km nel ciclo combinato), ed è praticamente “for life”, progettato per una vita lunga durante la quale non richiede alcuna manutenzione programmata dei componenti meccanici e in cui gli intervalli per il cambio dell’olio si allungano da 20.000 a 30.000 km. I 600 veicoli commerciali Fiat non temono confronti anche per quanto concerne la capacità di carico: infatti, il Doblò Cargo è il leader del segmento accogliendo fino a 3,8 metri cubi di volume e oltre 800 kg di carico utile, mentre la Punto Van è tra i migliori della sua categoria con un volume interno di 1 metro cubo (510 kg di carico utile). L’accordo con la Pepsi-Cola viene a coronamento di un ottimo risultato 2004 per i Veicoli Commerciali Fiat in Spagna, infatti per il secondo anno consecutivo Fiat Veicoli Commerciali si afferma come migliore marca per affidabilità nei veicoli delle flotte: a decretarlo un’analisi del gruppo internazionale Lease Plan, leader mondiale nell’amministrazione e gestione di flotte presente da 40 anni in sedici Paesi di quattro continenti.
  17. Erano in esposione all'8 Gallery qui a Torino
  18. GP di Spagna - Gara difficile per la Scuderia Barcellona, 8 maggio Rubens Barrichello: 9° + 1 giro 65 giri telaio 246 Michael Schumacher: R giro 46 46 giri telaio 245 Temperature: aria 25 °C, pista 38/36 °C Jean Todt : “Ci aspettavamo una gara difficile ma la realtà è stata peggiore delle previsioni. Nella fase centrale della corsa sembrava che si potessero ripetere le circostanze che avevano caratterizzato il Gran Premio di Imola, con Michael in grande rimonta grazie alla scelta di una prima parte di gara più lunga rispetto agli avversari. Invece, al giro 44 si è verificato un afflosciamento alla gomma posteriore sinistra che ha costretto Michael a rientrare ai box per la sua sostituzione. Un analogo problema, stavolta allo pneumatico anteriore sinistro, si è verificato al giro 46, al termine del quale Michael si è ritirato. Tutte le nostre chance erano quindi puntate su Rubens che, malgrado tutti i suoi sforzi e una strategia basata su una sola sosta, ha finito la gara subito fuori dalla zona punti dopo essere partito dalla penultima fila. Dobbiamo accettare il fatto che, in questo inizio di stagione, i nostri avversari sono più forti. Però non ci scoraggiamo, non molliamo assolutamente la presa. Affronteremo il prosieguo del campionato con la stessa voglia e la stessa determinazione che ci caratterizza da tanti anni.” Rubens Barrichello : “Ho avuto una gara molto difficile. Le gomme miglioravano man mano che accumulavano chilometri ma poi si sono formati dei “blister” e non c’era più molto da fare. Ho fatto una corsa solitaria ma non sono mai riuscito a spingere come avrei voluto, anche perché il bilanciamento della vettura non era ideale. Onestamente, non avevo un gran ritmo oggi.” Michael Schumacher : “Credo che il terzo posto sarebbe stato un obiettivo realistico, a giudicare dallo svolgimento della gara. Quindi sono molto deluso per aver avuto questi due problemi alle gomme. Per quanto riguarda il primo, già nel giro precedente avevo sentito che la macchina stava sbilanciandosi poi, improvvisamente, la gomma ha perso pressione. In seguito, dopo la sostituzione della ruota posteriore sinistra, la stessa cosa è accaduta a quella anteriore, dallo stesso lato. E’ strano che i problemi si siano verificati entrambi sul lato sinistro mentre le gomme del lato destro erano a posto. E’ chiaro che c’è molto lavoro da fare, su tutti i fronti, in vista di Monte Carlo.” Ross Brawn : “Alla fine, è stato un risultato molto deludente e lo è stato ancora di più perché credo che potessimo essere in una buona posizione con Michael in una fase della gara. Non penso certo che avrebbe potuto vincere ma un piazzamento sul podio era alla sua portata. Abbiamo avuto due problemi consecutivi alle gomme del lato sinistro della vettura: ora dobbiamo stabilirne le cause. Sembra che Fisichella abbia dovuto fermarsi in anticipo a causa di alcuni detriti raccolti in pista, forse la stessa cosa è accaduta anche a Michael. Rubens ha fatto una buona gara, considerata la posizione di partenza: ha guidato bene, ha spinto al massimo, facendo il meglio possibile. Dopo essere passati a una strategia su una sosta sola, è stato un peccato che non sia riuscito a stare davanti a Coulthard. E’ chiaro che ora dobbiamo serrare le fila e fare dei passi avanti per migliorare la situazione.”
  19. Cerrai si aggiudica la corsa e il primato in classifica Barcellona, 7 maggio 2005 - Alberto Cerrai si aggiudica la seconda prova del Trofeo Vodafone Maserati Europa e passa al comando in classifica generale. Al secondo posto è giunta la coppia elvetica Hans Notter/Max Cattori, davanti a Rob Wilson, Andrea De Megni e Joe Macari. La gara è stata incerta e ricca di colpi di scena fin dall’inizio. Subito dopo la partenza, un incidente fortunatamente senza conseguenze, ha coinvolto e tolto di scena tre vetture. La corsa è quindi continuata in regime di bandiere gialle, in modo da dare ai commissari il tempo necessario per sgomberare il rettilineo. Dietro la safety car, procedono quindi in fila tutti i concorrenti, guidati da Diego Alessi, il più lesto alla partenza, Marc Gené, Alberto Cerrai, Ivan Capelli, Joe Macari e Benedetto Marti. Ancora in regime di safety car, allo scoccare del tredicesimo minuto di corsa iniziano le soste obbligatorie ai box. Una volta uscita di scena la safety car, il pilota romano e il collaudatore della Scuderia Ferrari F.1 aumentano l’andatura, arrivando a girare sotto il minuto e cinquantaquattro secondi. I primi a fermarsi per il pit-stop sono stati ovviamente i piloti che corrono da soli l’intera durata della competizione. In questo frangente, Marti riesce a sopravanzare Cerrai, che deve rimanere fermo otto secondi in più rispetto al minuto e trenta obbligatorio, in funzione del secondo posto conquistato a Monza. Diventano loro i nuovi leader della corsa quando Gené, Capelli e per ultimo Alessi, cedono il volante a Maria De Villota, Jodie Kidd e Francesco Ravasio. La lotta per il podio rimane ristretta a Marti, che conduce la corsa, Cerrai e Cattori. Al quarto e quinto posto troviamo il duo inglese formato da Macari e Wilson. Marti e Cerrai ingaggiano un bellissimo duello con il pilota romano capace di guadagnare terreno sul leader. Nel corso di questo duello, per evitare Cerrai in difficoltà, Marti è costretto ad andare sull’erba perdendo il controllo della vettura, ed è purtroppo costretto a terminare anzitempo la gara. Un vero peccato, perché al suo rientro nel Trofeo è stato protagonista di una bella prestazione. Nelle fasi finali, un errore costa a Macari due posizioni, e la bandiera a scacchi saluta il successo di Alberto Cerrai, davanti agli svizzeri Hans Notter/Max Cattori, Rob Wilson, Andrea De Megni, autore di una gara costante e regolare, e Joe Macari, che mantiene la quinta posizione davanti a una Maria De Villota in piena rimonta. In classifica generale Cerrai ha ora 45 punti, seguito da Notter/Cattori a quota 33, e da Wilson a 27. Il prossimo appuntamento con il Trofeo Vodafone Maserati Europa è fissato a Imola, il 29 maggio.
  20. Gené/De Villota precedono Ravasio/Alessi, Kidd/Capelli e Cerrai Barcellona, 6 maggio 2005 - Dopo una serie positiva di otto gare, Francesco Ravasio/Diego Alessi abdicano temporaneamente dal ruolo di dominatori delle qualifiche (otto pole-position conquistate nelle ultime otto corse disputate), a vantaggio della coppia formata dal pilota di F.1 Marc Gené e da Maria De Villota, figlia d’arte, in quanto il padre è Emilio De Villota, ex-pilota di F.1 negli anni settanta. Il duo iberico gareggia qui a Montmelò senza prendere punti per il campionato. L’equipaggio spagnolo ha fatto registrare il tempo di 1.53.416, mentre quello italiano la prestazione di 1.53.645. La lotta per la conquista della pole ha coinvolto anche le vetture di Jodie Kidd/Ivan Capelli (1.53.730) e di Alberto Cerrai (1.54.378). Proprio la seconda fila conquistata dal pilota romano, che corre da solo l’intera distanza della gara, può essere molto importante per ottenere un buon risultato domani, e conquistare la testa della classifica generale. Ricordiamo che Cerrai nel primo appuntamento di Monza, ha ottenuto il secondo posto grazie a una bella rimonta. Buon quinto posto per Benedetto Marti, al ritorno nel Trofeo Maserati dopo un anno di assenza, ultimo pilota a girare sotto il tempo di un minuto e cinquantacinque secondi (per l’esattezza 1.54.540). Hans Notter/Max Cattori sono sesti e primi degli equipaggi svizzeri, mentre nelle posizioni successive, si è messo in evidenza il gruppo dei piloti britannici, composto da Rob Wilson, Joe Macari, Maurizio Fabris (italiano, che corre con licenza inglese e vettura decorata con l’Union Jack). Bene anche i fratelli Smurra, Stanislao ed Emanuele (vincitore dell’edizione 2003 del Trofeo), così come Andrea De Megni, e i debuttanti nella serie monomarca del Tridente: Simone De Martini ed Ettore Contini. Si collocherà invece a metà schieramento la vettura Autosprint di Alberto Pizzicannella e Alexandra Gallo, alla loro seconda gara con la GranSport. Più attardati invece Gianmarino Zenere/Tetsuya Harada (altro debuttante con la Trofeo GranSport, dopo aver vinto il titolo iridato nel Motomondiale). La gara verrà disputata domani alle ore 16.00. I piloti del Trofeo hanno ricevuto la piacevole visita dei due fuoriclasse brasiliani del Barcellona, Juliano Belletti ed Edmilson, appassionati di motori e specialmente di Maserati. Ricordiamo che in Brasile, grazie all’intraprendenza dell’importatore locale supportato dall’azienda modenese, si disputa un analogo Trofeo Maserati, giunto quest’anno alla seconda edizione.
  21. Marc Gené e Maria De Villota al primo posto dopo le prove libere Barcellona, 6 maggio 2005 - Si è disputata questa mattina la sessione di prove libere del Trofeo Vodafone Maserati Europa, al secondo appuntamento stagionale. Il miglior tempo di 1.54.299, è stato stabilito dalla coppia Marc Gené-Maria De Villota, invitati in qualità di ospiti in rappresentanza della Spagna, a correre sulla vip car Toora. Il trentunenne collaudatore della Scuderia Ferrari F.1, nativo di Sabadell, è alla sua settima stagione in F.1, dove ha corso per Minardi e Williams, dopo aver vinto il titolo in F.Nissan; la ventiquattrenne driver di Madrid, da due stagioni impegnata in F.3, è stata vicecampione nazionale in Formula Toyota nel 2002. Entrambi hanno guidato oggi per la prima volta la Trofeo GranSport, anche se Gené utilizza regolarmente per i suoi spostamenti una GranSport stradale (esposta sullo stand Maserati al concomitante Salone dell’Auto di Barcellona), dalla quale deriva direttamente il modello da corsa. I due piloti hanno avuto un’ottima impressione della vettura, introdotta quest’anno nel Trofeo e più performante rispetto alla precedente versione. Il miglioramento registrato sul circuito catalano è di quasi sei secondi rispetto alla pole position fatta segnare nel 2003, quando il Trofeo Maserati disputò la sua prima corsa proprio qui a Montmelò. Oltre alla coppia spagnola Gené-De Villota, al via di questa gara troviamo la modella inglese Jodie Kidd e l’ex-pilota di F.1 Ivan Capelli, commentatore televisivo per la RAI, che tornano a competere insieme al volante della vip car Pirelli. Da segnalare anche il debutto di Tetsuya Harada, ex-Campione Mondiale di Motociclismo della classe 250, che a partire da questa prova farà coppia con l’ex-rallysta Gianmarino Zenere sulla vettura GFL23.
  22. GP di Spagna - Qualifiche, Seconda sessione Barcellona, 8 maggio Qualifiche Michael Schumacher: 8° 2.47.244 (1.15.398+1.18.153 6 giri telaio 245 Rubens Barrichello: 20° 1.15.746 (1.15.746+0) 3 giri telaio 246 Temperature Q2: aria 21° C, pista 28 °C Michael Schumacher : “Questa mattina la macchina sembrava piuttosto nervosa, quindi era difficile fare un buon tempo. Partirò dalla quarta fila sulla griglia: sappiamo che la vettura in configurazione da gara è molto buona e cercheremo quindi di tirare fuori il meglio da questa situazione, che non è certo ottimale.” Rubens Barrichello : “Dopo la sostituzione del motore, potevamo giocarci la carta di non fare la seconda qualifica e risparmiare così giri per la gara. Partirò dal fondo ma non ho certo perso le speranze di fare bene. La nostra macchina è molto forte in corsa e, grazie alla strategia, possiamo puntare ad arrivare in zona punti.”
  23. GP di Spagna - Prova di carattere Barcellona, 7 maggio – Si può dire a ragion veduta che la giornata di domani sulla pista di Barcellona rappresenterà un vero e proprio banco di prova per la Scuderia Ferrari Marlboro, che dovrà sfoderare tutta la determinazione, l'abilità strategica e la capacità di gestire situazioni complicate di cui è capace. Sebbene la F2005 abbia mostrato enormi miglioramenti sotto tutti I fronti, il pacchetto gomme-vettura, così come a Imola, sembra non essere ancora del tutto competitivo sul singolo giro di qualifica. A dimostrazione di ciò Michael Schumacher oggi ha concluso la prima sessione di prove ufficiali al settimo posto, mentre Rubens è nono. Va detto che il brasiliano questo pomeriggio è stato svantaggiato dall’essere sceso in pista fra i primi. Difficilmente Michael riuscirà a migliorare di molto la sua posizione nelle qualifiche di domani mattina; Rubens subirà un penalizzazione di dieci posti in griglia, a causa della sostituzione del suo propulsore, a cui il team è stato forzato dopo aver rilevato un problema durante le prove libere svolte in mattinata. Ancora una volta entrambi i piloti sono molto ottimisti circa il passo che potranno tenere in gara, ma le difficoltà di sorpasso che presenta la pista catalana implicano che dovranno fare ricorso a tutta la loro grinta e determinazione per risalire posizione su posizione. Durante la sessione di qualifica odierna si è percepita chiaramente l’aspettativa della folla per l’idolo di casa, Fernando Alonso. Il pilota della Renault, originario di Oviedo, è entrato in pista per ultimo, avendo vinto la corsa precedente. Per conquistare la pole position avrebbe dovuto fare meglio del tempo di 1’14’’795, fatto registrare pochi minuti prima da Jarno Trulli, ma è risultato più lento di 16 centesimi dovendosi accontentare del secondo posto. Kimi Raikkonen sembrava avere il potenziale per andare in testa, ma un leggero errore commesso durante il suo giro lo ha relegato in terza posizione, davanti all’altro pilota della Toyota, Ralf Schumacher. La terza fila provvisoria è occupata dal duo della Williams-BMW, con Nick Heidfeld più veloce di Mark Webber. Anche Heidfeld domani subirà un arretramento sulla griglia di partenza, sempre a causa della sostituzione del motore avvenuta oggi. Lo schieramento di partenza vedrà solo 18 vetture, le due BAR-Honda infatti non potranno prendere il via a causa della squalifica che le terrà lontane anche dal Gran Premio di Monaco.
  24. GP di Spagna - Qualifiche, Prima sessione Barcellona, 7 maggio Qualifiche – Prima sessione Michael Schumacher: 7° 1.15.398 3 giri telaio 245 Rubens Barrichello: 9° 1.15.746 3 giri telaio 246 Temperature: aria 23/24 °C, pista 34/36 °C Jean Todt : “Ci aspettavamo una qualifica di questo genere e quindi non siamo sorpresi. La sorpresa – negativa – è stata invece il guaio sul motore di Rubens, che ne ha comportato la sostituzione e che farà perdere al pilota dieci posizioni sulla griglia di partenza. Sappiamo quali sono i nostri punti forti e quelli deboli: è chiaro che nelle qualifiche di domattina non potremo far molto per risalire la classifica. Peraltro, se la posizione di Michael dovesse rimanere più o meno quella di oggi allora potremo ancora giocarci le nostre chance, tenendo presente che saranno cruciali l’affidabilità e la costanza delle prestazioni dei vari pacchetti vettura-motore-gomme in lizza. Le prime gare della stagione hanno visto un livello di prestazioni di segno contraddittorio da parte nostra: ciò ci impedisce di sbilanciarci troppo nel pronostico.” Michael Schumacher : "E’ stata una qualifica discreta. Il mio primo settore è stato molto buono ma poi ho perso circa quattro decimi nei rimanenti due. Se si guarda ai distacchi nelle libere di stamattina, abbiamo guadagnato un po’ di terreno rispetto ai nostri avversari. Qualsiasi cosa accada nella seconda sessione di prove ufficiali, certo non avrò la posizione ideale in griglia quindi dobbiamo affidarci alla nostra prestazione in gara, che mi soddisfa molto di più. E’ un’analisi corretta infatti dire che sembriamo in difficoltà in qualifica.” Rubens Barrichello : “E’ chiaro che sono un po’ deluso per la forzata sostituzione del motore, avvenuta prima delle qualifiche. La macchina era un po’ difficile da guidare, nonostante il bilanciamento fosse non così male: ciò è dipeso anche dal fatto che sono stato fra i primi a fare il mio giro veloce. Penso che abbiamo una buona vettura in condizioni di gara, però è ovvio che la retrocessione sulla griglia complica nettamente la situazione. Tutto considerato, le cose non sono poi così diverse rispetto ad Imola: siamo un po’ in difficoltà in qualifica ma, con gomme usate, sono sicuro che andremo molto più forte.” Ross Brawn : “Nessuna delle due macchine è sembrata essere perfettamente bilanciata in qualifica, il che penso sia dovuto al cambiamento delle condizioni della pista rispetto a stamattina. Michael è andato molto forte nella prima parte del suo giro, poi ha sofferto troppo sottosterzo, cosa che è accaduta anche a Rubens. Quindi, non possiamo essere troppo contenti di questa qualifica, anche se come tempi non siamo così lontani dai battistrada. Penso che possiamo fare un ottimo ritmo in gara. Per quanto riguarda il problema sul motore di Rubens, posso soltanto dire che non si tratta di qualcosa che si era mai verificato prima: ora dobbiamo capirne le cause.”
  25. Rory Byrne, laureato honoris causa in Ingegneria dei Materiali Il capo-progettista Ferrari ha ricevuto oggi al MART di Rovereto la laurea honoris causa alla presenza di Jean Todt e di un vivace pubblico di tifosi Trento, 5 maggio 2005 – “La grande capacità della Ferrari è stata quella di attirare talenti internazionali e portali a lavorare insieme sotto lo stesso tetto per un grande marchio italiano, di cui noi oggi siamo orgogliosi. Anche nel nostro Ateneo, che si distingue per l’apertura e l’attenzione alla dimensione internazionale, siamo chiamati a fare sistema con le migliori competenze per realizzare progetti di alto profilo.” Con queste parole il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi, ha dato il via questo pomeriggio nell’Auditorium Melotti del MART a Rovereto alla cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in Ingegneria dei materiali a Rory Byrne, il capo-progettista delle vetture di Formula Uno Ferrari. Il neolaureato Rory Byrne, uno degli uomini di punta della scuderia, che negli anni hanno contribuito all’affermazione del marchio italiano ai vertici del mondo dell’automobilismo, ha dimostrato di accettare questo riconoscimento accademico con soddisfazione e orgoglio. “Questo è uno di quei giorni nella mia vita – ha spiegato ai giornalisti nella conferenza stampa che ha preceduto la cerimonia – che non dimenticherò mai. Nell’incontro con gli studenti questa mattina ho potuto osservare con quanto entusiasmo e quanta passione seguano la Ferrari e la Formula Uno. Auguro loro di avvicinarsi a questo mondo con competenza e professionalità, maturando esperienza nel settore dell’ingegneria dei materiali.” Ricevendo il diploma di laurea Byrne ha poi aggiunto: “la collaborazione fra squadre, istituti di ricerca e università è di vitale importanza per la continuazione del processo di miglioramento anche nel settore dell’automobilismo. Negli ultimi mesi, la Ferrari e l’Università di Trento hanno cominciato una promettente collaborazione. Credo che dovremmo espandere questa collaborazione perché ne trarremmo entrambi beneficio”. Alla cerimonia di questo pomeriggio al MART, che ha visto la partecipazione festosa di tutto il corpo accademico, hanno preso parte il presidente dell’Università di Trento, Innocenzo Cipolletta, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo della cultura, delle imprese e dello sport trentino. Per l’occasione era presente in sala anche il direttore generale della Ferrari Jean Todt, accompagnato da alcuni dirigenti della Scuderia Ferrari e, naturalmente, da moltissimi tifosi delle rosse. Rory Byrne è capo-progettista delle vetture di Formula Uno della Ferrari. Nato a Pretoria (Sudafrica) nel 1944, si è diplomato a pieni voti e con nota di merito in matematica presso la Queens High School di Johannesburg nel 1960 e laureato in Scienze, con specializzazione in chimica e matematica alla Withwatersrand University nel 1964. Dopo 25 anni di esperienza professionale nell’area della progettazione di macchine di Formula Uno è entrato nella Scuderia Ferrari nel 1997 in qualità di capo-progettista. Le monoposto progettate da Rory Byrne hanno vinto 99 Gran Premi e sono state guidate, fra gli altri, da tre campioni del mondo: Ayrton Senna, Nelson Piquet e Michael Schumacher. Fra il 1999 e il 2004 le Ferrari di Rory Byrne hanno vinto undici titoli iridati (sei costruttori e cinque piloti).
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