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  1. eleonor

    Sabelt Fa Le Scarpe A Fiat

    SABELT FA LE SCARPE A FIAT Dai circuiti dei Gran Premi di Formula 1 alle strade metropolitane si estende la partnership industriale tra i due gruppi torinesi Due modelli di calzature - l’uno per uomo e l’altro per donna - declinati in due versioni - l’una in pelle bianca e l’altra in scamosciato beige e cuoio bianco - per rinnovare il legame storico esistente tra Fiat Auto Spa e Sabelt Spa all’insegna della performance, della tecnologia e dello stile, tutti italiani. In particolare, ideate, sviluppate e realizzate in Italia; volute da Lapo Elkann, responsabile Brand Promotion di Fiat Auto, e Gregorio Marsiaj, direttore divisione fashion di Sabelt, le Fiat by Sabelt sono il risultato di un connubio tra le aziende torinesi iniziato negli anni ’70 a bordo della plurivittoriosa Lancia Stratos di Sandro Munari equipaggiata Sabelt e che prosegue oggi nel Wtcc con l’Alfa Romeo Racing Team nonché sulle Ferrari di Schumacker e Barrichello. “Animati dalla stessa passione per l’auto nonché dalla medesima attenzione per la qualità, la sicurezza e, soprattutto, per l’Italia - ha dichiarato Lapo Elkann - abbiamo deciso di condividere fino in fondo oneri e onori di un progetto così impegnativo ma, al contempo, entusiasmante”. “Le Fiat by Sabelt sono l’ultimo risultato di una partnership che si perpetua da anni tra le nostre aziende - ha affermato Gregorio Marsiaj -. Ma non finisce qui: dopo le calzature stiamo pensando di rivoluzionare anche il mondo del mobile”. Distribuite nelle boutique italiane più esclusive oltreché nel punto di vendita monomarca Sabelt di Milano corso Venezia, le Fiat by Sabelt soddisferanno le richieste dei clienti più esigenti grazie agli elevati standard stilistici e qualitativi proposti. Caratterizzate da un prezzo di 250 euro, le Fiat by Sabelt contribuiranno ad allargare il pubblico di estimatori dei due marchi ripresentando sulle strade metropolitane gli stessi contenuti proposti con successo nelle competizioni automobilistiche internazionali. Costituita a Torino nel 1972, Sabelt spa - la ditta è l’acronimo di Safety Belt - è il maggior produttore di cinture di sicurezza in Italia. Già fornitore, tra gli altri, di Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e Fiat, nell’88 diversifica la propria attività fino a ricomprendere un’ampia gamma di accessori automotive quali sedili, tute, volanti ecc. Fiat Auto spa con i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia è da sempre sinonimo di automobile italiana. L’ingresso in azienda di Lapo Elkann alla guida dell’ente Brand Promotion è coinciso con un’intensa e vivace attività di valorizzazione di tutti i marchi volta a conferire loro distintività, freschezza e vivacità.
  2. FIAT, LANCIA E ALFA ROMEO PROTAGONISTE DEL 33° SALONE INTERNAZIONALE DI BARCELLONA Dal 7 al 15 maggio, in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1, la città spagnola ospita la 33esima edizione del Salone Internazionale di Barcellona. Al prestigioso appuntamento sarà presente Fiat Auto con i suoi Brand: Fiat, Lancia ed Alfa Romeo. Tre le aree allestite, tutte con una ricca esposizione di modelli e ciascuna con la propria identità. In questo senso, quindi, le zone espositive non ospitano soltanto delle vetture ma contribuiscono a creare diverse esperienze emotive coerenti con lo spirito delle singole Marche italiane. Fiat Alla rassegna spagnola Fiat ha realizzato uno stand di grande fascino stilistico e architettonico dove i visitatori possono conoscere la Nuova Croma e apprezzare le originali show car realizzate dal Centro Stile Fiat. Nasce così un percorso “emotivo” che accompagna il visitatore alla scoperta di un nuovo modo di concepire l’automobile, non tanto legato alla semplice utilità quanto alla sua espressione simbolica con l’idea che un prodotto di serie è anche rappresentazione di un modo di essere o di sentirsi. Per raggiungere questo obiettivo sono stati utilizzati materiali innovativi e metallescenti sposandoli con attraenti giochi grafici e cromatici che rinviano al mondo della Pop Fashion, l’ultima tendenza della moda legata alla cultura pop degli anni Settanta, quando si coniugavano fantasia e tecnologia, molteplicità di colori e qualità dei tessuti. E quella stessa forza creativa ritorna oggi, con tutta la sua freschezza, anche sullo stand Fiat. Protagonista, ovviamente, la Nuova Croma che sfila sulla passerella spagnola con due esemplari. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la nuova Fiat riprende il nome dallo storico modello che, dal 1985 al 1994, fu un punto di riferimento fra le berline medio-alte. E come allora anche la Nuova Croma si caratterizza per la “sostanza” dei concetti espressi: grande abitabilità, innovazione tecnologica nel campo dei propulsori diesel e qualità. In rappresentanza della famiglia Panda, sullo stand sono presenti due esemplari fuoriserie: una Panda 4x4 e una Panda Bicolore. La prima vettura è contraddistinta da una carrozzeria di colore arancione micalizzato che esalta ancora di più l’anima “off road” di questa originale versione integrale. Infatti, la Panda 4x4 evoca subito la voglia di viaggiare in completa libertà, senza però nulla togliere al piacere di guida che si può provare nelle strette vie di un centro cittadino. Votata all’eleganza, invece, la Panda bicolore che abbina le tinte nero e blu per “vestire” la carrozzeria, un tocco di raffinatezza in più che la rende davvero “una vettura alla moda” come dimostrano anche gli interni rivestiti in Jeans e con i sedili, nella parte laterale, realizzati con una preziosa Alcantara. Un’area dello stand è dedicata a tre vetture dalla chiara impronta sportiva appartenenti alla famiglia Stilo. Ecco allora una show car Fiat Stilo “M. Schumacher” Competizione che si contraddistingue per due fasce laterali bianche e per le pinze dei freni di colore rosso; una fiammante Fiat Stilo “M. Shumacher”, “edizione limitata” che si richiama al famoso pilota della Ferrari e pluricampione del mondo di Formula 1, per un cliente amante delle forti emozioni; e una Fiat Stilo Racing, la risposta ideale per un pubblico giovane e dinamico ad un prezzo molto interessante ed accessibile. Al Salone di Barcellona, inoltre, Fiat presenta i più recenti risultati del suo continuo impegno per essere sempre più vicina alle esigenze degli automobilisti. Un impegno che si traduce nel moltiplicarsi dell’offerta di prodotto, sia attraverso nuovi modelli, sia con varianti e aggiornamenti della gamma esistente. Tra queste la Nuova Multipla, la simpatica e geniale vettura che assicura sei comodi posti e la compattezza di una berlina; una personalità forte e distintiva nell’attuale panorama automobilistico; una flessibilità d’impiego e una versatilità fuori dal comune. E poi il monovolume Ulysse e Fiat Idea, originale modello che rappresenta un nuovo modo di “essere automobile”. Infatti, unisce due concetti automobilistici diversi tra loro: la maneggevolezza e le dimensioni proprie di una vettura compatta (è lunga poco meno di quattro metri, larga 1,70 e alta 1,66 metri) con la modularità e la versatilità di un vero e proprio MPV. Concludono l’esposizione di Fiat il Nuovo Fiat Strada Pick Up, la scelta ideale per viaggiare, lavorare o il tempo libero; e l’originale Fiat Dobló Malibú, la vettura pensata per i giovani anticonformisti che amano i viaggi in tutta comodità e le auto capaci di distinguersi. Infine, durante i giorni della manifestazione saranno ospiti alcuni atleti della Lega spagnola di basket. Lancia Al Salone di Barcellona 2005 Lancia propone “Uniti contro il brutto!”, la nuova campagna pubblicitaria del marchio Lancia, che si affida a una strategia di comunicazione innovativa rispetto a quanto è stato applicato finora nel campo delle automobili. La strategia parte con la creazione dell’organizzazione UAU! (United Against Ugliness), un movimento formato da persone di diverse culture e nazionalità che combattono pacificamente contro il brutto. L’ironica associazione nasce in Italia e Francia e successivamente sarà estesa a gran parte dei principali mercati europei in cui opera il marchio Lancia. Questo movimento comunica un messaggio chiaro e diretto, crea un Manifesto, un appello a favore della bellezza. E parallelamente, prende come principale esempio di bellezza l’intera gamma Lancia Ypsilon: un auto dalle grandi prestazioni e dalla spiccata personalità e bellezza estetica. Ecco allora sfilare a Barcellona la raffinata Ypsilon B-colore “vestita”, nella parte alta, compreso il portellone, di un caldo e seducente Rosso Guttuso; in quella bassa, di un sofisticato Avorio Paganini. Accanto, poi, Ypsilon DFN la versione che abbina ai propulsori 1.3 16v Multijet e 1.4 16v un sofisticato cambio sequenziale robotizzato D.F.N. (“Dolce Far Niente”) così chiamato dal Marketing Lancia per le ineguagliabili doti di comfort. Ma l’indiscussa protagonista dello stand è la Lancia Ypsilon Sport, un originale prototipo realizzato in collaborazione con il Centro Design Zagato e che segna il ritorno di Lancia nel mondo delle vetture sportive. Infatti, il modello è stato realizzato con l’obiettivo di creare una vettura per tutti i giorni, ma capace, nella situazione adatta, di offrire al guidatore comportamenti e sensazioni da vera sportiva. Basti dire che sotto l’elegante carrozzeria bicolore – esaltata da alcuni tratti più dinamici ed aggressivi - si nasconde la vera novità: infatti, è la prima volta che viene impiegato nel segmento delle city car il potente turbodiesel 1.9 16v Multijet potenziato a 150 CV (110 kW a 4.100 giri/min) e con una coppia massima di 306 Nm a 2000 giri/min. In questo senso, quindi, il debutto della Ypsilon Sport rappresenta un importante ritorno di Lancia alla “sportività vera” ma in un campo del tutto nuovo che vede i potenti turbodiesel protagonisti del futuro. Un’altra zona dello stand ospita Lancia Musa, il modello nato dal concetto di “ospitalità italiana” dove si è ospiti e non passeggeri. Presente a Barcellona in due versioni (1.9 JTD da 100 CV e 1.4 16v da 95 CV con cambio robotizzato “Dolce Far Niente”), Musa invita a condividere il piacere di vivere a bordo di una vettura unica nel suo segmento. Certo un prodotto di lusso ma che mai sconfina nell’ostentazione perché è disegnato intorno ai desideri di quanti amano godersi la vita senza rinunciare alla praticità reale. Infatti, Lancia Musa porta nel mondo dell’auto i segreti dell’accoglienza italiana: è un’auto che riceve i suoi ospiti con buongusto, calore e generosità. A Barcellona, infine, non potevano certo mancare le ammiraglie Lancia Phedra e Lancia Thesis, entrambe proposte nell’allestimento più prestigioso (Emblema). La prima rappresenta l’espressione dell’arte italiana di vivere: infatti, il modello Phedra si contraddistingue per l’ambiente interno ovattato, piacevole da vedere e da toccare, curato nei minimi dettagli e predisposto alla convivialità tra più persone ed è allestito con una serie di dispositivi di sicurezza, di comfort e di telematica che lo pongono al vertice della categoria. Accanto a Lancia Phedra, il pubblico può ammirare la Thesis Emblema 2.4 JTD 20 V de 175 CV, una grande berlina che punta su eleganza e tecnica d’avanguardia per catturare l’élite degli automobilisti. Alfa Romeo Uno stand tutto allestito all’insegna della sportività e della sofisticata tecnologia che da sempre contraddistinguono le vetture Alfa Romeo. Dunque, un’area espositiva di forte impatto scenografico e capace di accogliere il pubblico in modo coinvolgente e dove conoscere da vicino le due attese anteprime nazionali: la berlina Alfa Romeo 159 e il coupè Alfa Romeo Brera. Nate dalla lunga e consolidata esperienza della marca nel campo delle berline sportive di prestigio e degli affascinanti coupè, le due vetture segnano l’inizio di una nuova generazione di automobili per la Casa automobilistica. In particolare, il progetto “Alfa Romeo 159” si basa su metodologie di progettazione innovative espletate da un team internazionale che è riuscito a coniugare, senza compromessi, performance e obiettivi sino ad oggi difficilmente conciliabili – massimo piacere di guida, elevate performance e stile distintivo – con le migliori prestazioni nei campi di sicurezza, comfort e robustezza. Il tutto si è concretizzato in uno chassis assolutamente nuovo con sospensioni inedite e con una nuova generazione di propulsori e cambi. Gli stessi concetti progettativi sono stati applicati ad Alfa Romeo Brera, il modello che trasforma la tradizionale anima del coupè in quella più esaltante della “sportività assoluta”. Accanto a queste due indiscusse protagoniste dello stand Alfa Romeo, sfila la Nuova Alfa Romeo 147. Dalla linea armoniosa ma sempre “muscolosa”, la nuova vettura si presenta con uno stile rinnovato sia all’esterno sia all’interno: erede di un modello vincente, oggi è più grande, più potente e con maggiore personalità. Infatti, introduce numerose novità nel campo della meccanica e delle dotazioni come il brillante 1.9 JTD 16v M-Jet da 150 CV. Insomma, bella, sportiva ed elegante, la Nuova Alfa Romeo 147 stimola l’istinto di guida regalando forti emozioni. A Barcellona sono esposte tre versioni: la potente GTA Selespeed, una delle vetture più veloci del segmento (250 CV – 184 kW); un’Alfa Romeo 147 JTD da 100 CV Special Edition; e, infine, l’originale Alfa Romeo 147 i-Pod, dotata di un sistema che consente di utilizzare il proprio lettore MP3 all’interno della vettura. Al Salone di Barcellona, poi, Alfa Romeo è presente anche con altre importanti novità, sempre all’insegna del “cuore sportivo” e del grande temperamento che possiedono tutte le sue automobili. Un esempio? Alfa Romeo Crosswagon Q4, il nuovo modello che ha segnato il ritorno di Alfa Romeo nel mondo delle vetture a quattro ruote motrici. Infatti, adotta la trazione integrale Q4, una trasmissione a 4 ruote motrici permanente, a tre differenziali, con ripartizione di coppia sbilanciata su asse posteriore. La ripartizione del livello di coppia tra gli assali anteriore e posteriore viene modulata in modo continuo, in funzione dell’aderenza proprio dal sistema Q4. Sotto i riflettori della rassegna spagnola ritroviamo l’Alfa Romeo GT dotata del potente 3.2 V6 da 176 kW (240 CV). Nato in collaborazione con Bertone, il modello propone stile originale e prestazioni esaltanti, e rappresenta una concezione inedita di sportività, nella quale convergono anche comfort ed eleganza. Le stesse caratteristiche che il pubblico può apprezzare su Alfa Romeo 166, l’ammiraglia di Casa Alfa Romeo che esprime armonia di forme e di contenuti, e la raffinatezza di una grande berlina di prestigio. A questi punti di forza, Alfa 166 aggiunge, sia all’esterno sia all’interno, particolari estetici di forte impatto visivo e abbinamenti di tessuti e colori di grande fascino. Conclude l’esposizione un’Alfa 156 Sportwagon presentata nel suo nuovo allestimento Sport, il connubio perfetto tra sportività ed eleganza, tra performance ed equilibrio delle forme. Infine, ospiti dello stand Alfa Romeo saranno la modella e presentatrice José Toledo e il pilota di Formula 1 Marc Gené, da sempre appassionato delle vetture Alfa Romeo.
  3. Magny Cours, 29 aprile 2005 - FIA GT - Prove libere Prove libere No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 2° 77 giri 1.38.526 telaio n. 07/15443 No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 3° 77 giri 1.38.618 telaio n. 08/15444 No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 4° 74 giri 1.38.834 telaio n. 04/15441 No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 6° 72 giri 1.38.884 telaio n. 02/15439 Meteo: sereno; pista asciutta Lunghezza circuito: 4.411 km Maserati protagonista nelle prove libere del secondo appuntamento del Campionato FIA GT, sul tracciato francese di Magny Cours. Nella sessione della mattinata, la MC12 numero 10 dell’equipaggio italiano Fabio Babini/Thomas Biagi (Vitaphone Racing Team) ha stabilito il secondo tempo, seguita dalle due vetture del JMB Racing, rispettivamente la 15 di Andrea Bertolini/Karl Wendlinger e la 16 di Philippe Peter/Chris Buncombe/Roman Rusinov. Alle loro spalle, con la sesta prestazione, si è classificata la seconda vettura Vitaphone, la numero 9 di Michael Bartels/Timo Scheider. Nel secondo turno di test, quello pomeridiano, l’aumento delle temperature non ha permesso ai piloti di migliorare significativamente il proprio rilievo cronometrico. Entrambe le squadre hanno lavorato per trovare l’assetto migliore in vista delle qualifiche di domani ed effettuare la scelta degli pneumatici Pirelli più adeguati a questa pista. Ricordiamo che in funzione del secondo e del terzo posto ottenuti a Monza, come da regolamento le due vetture del Vitaphone Racing Team si sono viste assegnare per questa gara 30 e 20 kg. di zavorra, che si sommano così ai 10 kg. già imposti dalla FIA a inizio stagione, unitamente all’utilizzo dell’ala posteriore di dimensioni ridotte. Come nell’ALMS in nord America, anche nel FIA GT le MC12 gareggiano in esclusiva con pneumatici Pirelli della gamma Racing P Zero. Questa collaborazione è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento in pista tra Maserati e Pirelli. La partenza della gara verrà data domenica alle ore 11.15. Eurosport trasmetterà in diretta la partenza, la fase centrale e l’arrivo della corsa con tre collegamenti: 11.10-11.30; 12.45-13 e dalle 14.10 fino all’arrivo; inoltre programmerà una sintesi dalle 19.30 alle 20. Eurosport 2 prevede la trasmissione in diretta dell’intera competizione. Sportitalia trasmetterà due sintesi in differita, dalle 15.40 alle 16.05 e dalle 17.00 alle 17.30. Peter/Buncombe/Rusinov Bartels/Scheider Bertolini/Wendlinger Bartels/Scheider Babini/Biagi Bertolini/Wendlinger
  4. Ferrari in pista a Misano per il Challenge monomarca ed il tricolore GT Maranello, 29 aprile - Il circuito internazionale Santamonica di Misano Adriatico (Rimini) ospita, in questo fine settimana, il secondo appuntamento stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Italia. Nel monomarca, riservato alle vetture 360 Modena, sono impegnati anche i gentleman driver della Coppa Shell, per un totale di oltre cinquanta iscritti, a conferma del successo della serie alla tredicesima edizione. In concomitanza, sulla stessa pista si disputa il campionato italiano Gran Turismo, dove sono schierate le Ferrari 575 GTC Evoluzione 2005 e 550 Maranello nella classe principale e 360 GTC nella categoria N-GT. La giornata di domani, sabato 30 aprile, è interamente dedicata alle prove (libere in mattinata, ufficiali nel pomeriggio) in vista delle gare di domenica. Novità principale di quest’anno nel Ferrari Challenge, in attesa del debutto agonistico della F430 previsto per il 2006, è la formula di tipo endurance (due competizioni da 50 minuti ognuna per evento, sia per il Trofeo Pirelli sia per la Coppa Shell), con sosta ai box obbligatoria ed a tempo imposto, che consente la partecipazione di conduttori singoli e di equipaggi con due piloti ad alternarsi al volante. La tappa di Misano costituisce di fatto l’apertura del calendario 2005, in seguito alla sospensione della prova inaugurale di Imola che non verrà recuperata. In funzione dei punteggi attribuiti per le sessioni di qualificazione all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, regolarmente completate, nel Trofeo Pirelli si trova al comando Niki Cadei (Rossocorsa), mentre Cristian Francescon (Forza Service) e Peter Reichegger (Rossocorsa/Pellin) sono in testa a pari punti nella Coppa Shell.
  5. Ultima giornata di prove al Mugello per la Scuderia Mugello, 28 aprile Circuito: Autodromo del Mugello, 5,245 km - circuito corto 2,760 km Piloti: Michael Schumacher e Rubens Barrichello Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria 12/25 °C, temperatura asfalto 18/38 °C. Sereno. Terza ed ultima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche oggi all’Autodromo del Mugello. Sul circuito toscano hanno girato ancora entrambi i piloti titolari, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, alla guida di una F2005. Il programma della giornata prevedeva il proseguimento delle prove di gomme e di aerodinamica iniziate martedì dai collaudatori Badoer e Gené. Schumacher ha percorso 84 giri (6 sulla versione corta del tracciato), ottenendo un miglior tempo di 1’20”566. Barrichello ha completato 81 tornate (7 sul “corto”), la più veloce in 1’21”406
  6. Badoer e Gené aprono la settimana di test per la Scuderia Mugello, 26 aprile Circuito: Autodromo del Mugello, 5,245 km - circuito corto 2,760 km Piloti: Luca Badoer e Marc Gené Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria 13/21 °C, temperatura asfalto 15/31 °C. Nuvoloso la mattina poi sole. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata oggi all’Autodromo del Mugello. Sul circuito toscano hanno girato entrambi i piloti collaudatori, Luca Badoer e Marc Gené, alla guida di una F2005. Il programma della giornata prevedeva prove di gomme e di aerodinamica. Badoer ha percorso 93 giri (16 sulla versione corta del tracciato), ottenendo un miglior tempo di 1’22”416. Gené, che era al suo esordio al volante di questa monoposto, ha completato 46 tornate (10 sul “corto”), la più veloce in 1’33”653. Le prove della Scuderia proseguiranno su questo circuito anche domani: in pista ci saranno Rubens Barrichello e Michael Schumacher.
  7. I VEICOLI COMMERCIALI FIAT SPONSOR DEL GP D’EUROPA 2005 DI SUPERMOTO Parte dal Motodromo Internazionale di Castelletto di Branduzzo (PV) l’attesissimo GP d’Europa 2005 di Supermoto. In programma dal 30 aprile al 1° maggio, l’evento sportivo di richiamo internazionale vede la partecipazione dei Veicoli Commerciali Fiat in qualità di sponsor. Nei pressi del Motodromo è stato allestito uno stand dove il pubblico potrà conoscere da vicino alcuni dei modelli dell’ampia e articolata gamma, tutti caratterizzati da prestazioni brillanti, affidabilità e robustezza: infatti, sono esposti due Fiat Ducato (uno allestito Officina Mobile, l’altro furgone), un Fiat Ulysse Van, due Fiat Scudo (furgone e combinato), un Fiat Doblò Cargo e una Fiat Panda Van. La prima prova del GP d’Europa 2005 di Supermoto segna il debutto internazionale del circuito di Castelletto di Branduzzo, un tracciato rinnovato appena un anno fa che si sviluppa lungo 1.480 metri di asfalto e 300 di sterrato, adattati di volta in volta secondo le esigenze del campionato. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per vivere tante ore di spettacolo, all’insegna del divertimento e della competizione. Nato sotto il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Pavia e del Comune di Castelletto di Branduzzo, l’appuntamento lombardo vede sfidarsi i più forti piloti di supermoto in un emozionante campionato diviso in due classi (S1 e S2). Tra questi ricordiamo il francese Jerome Girando, campione della S2 su Aprilia; l’iridato ex crossista statunitense Trampas Parker e il bolognese ex campione italiano Massimo Beltrami, entrambi in sella ad una Honda iniezione. Scendono in pista anche il campione d’Italia Fabio Balducci su Honda e il fuoriclasse Thierry Van Den Bosch che rappresenta la KTM e portabandiera della classe S1. Infine, partecipano al GP d’Europa 2005 di Supermoto, Valter Bartolini e Massimiliano Verderosa (numero 2 al mondo in S2) e lo squadrone della Husqvarna composto dall’ex iridato Eddy Seel e il numero 3 al mondo Gerald Delepine, oltre al campione d’Italia Ivan Lazzarini e Davide Gozzini, terzo nel mondiale S2.
  8. GP di San Marino – Fantastico duello tra Schumacher e Alonso Imola, 24 aprile – Fernando Alonso ha messo a segno la terza vittoria consecutiva della stagione, al termine del Gran Premio di San Marino, disputato sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. Gli ultimi 11 giri della gara sono stati caratterizzati da un eccezionale duello tra il pilota della Renault e Michael Schumacher, separato all’arrivo dal vincitore di soli due decimi di secondo. Jenson Button ha completato il podio. Kimi Raikkonen al via ha mantenuto la prima posizione, guadagnando 3 secondi di vantaggio sugli inseguitori nei primi 4 giri. Alonso ha conservato la posizione di partenza, così come Button che si è insediato al terzo posto. Jarno Trulli ha superato Mark Webber, che ha rischiato di essere scavalcato anche da Takuma Sato, sulla seconda BAR. Alexander Wurz è sfilato subito alle spalle del pilota giapponese mentre Jaques Villeneuve è passato dall’undicesima posizione all’ottava, davanti a Rubens Barrichello e Nick Heidfeld, rimasto attardato. Il grande margine di Raikkonen, acquisito nei primissimi giri, ha cominciato lentamente a deteriorarsi, stabilizzandosi intorno ai 3 secondi e mezzo; Button ha perso a poco a poco terreno da Alonso, guadagnando però contemporaneamente su Trulli, alle prese con una vettura sovrasterzante. L’italiano è stato a lungo impegnato nel tentativo di tenere a bada Webber e Sato. Dietro a questo gruppetto si è formato un altro treno di inseguitori, formato da Wurz, Villeneuve e Barrichello. La fuga di Raikkonen è durata però solo otto giri, poiché il pilota finlandese ha dovuto riportare la sua McLaren-Mercedes ai box, vittima della rottura della trasmissione. Alonso ha così ereditato la testa della corsa, con un vantaggio 7.9 secondi su Button, salito fino ad un massimo di 9. Non appena le vetture hanno cominciato ad alleggerisi la BAR dell’inglese ha cominciato ad aumentare il ritmo, riducendo progressivamente il distacco sulla Renault n.5. Trulli intanto faceva da tappo a Webber, Sato, Wurz, Villeneuve e Barrichello, accodati dietro di lui, senza però riuscire a superarlo. Il brasiliano si è poi ritirato per un problema elettrico. Al giro 21 Heidfeld e Ralf Schumacher hanno iniziato la prima serie di pit stop, seguiti da Trulli e Webber, dopo che quest’ultimo era appena stato superato da Sato. Alonso e Sato sono rientrati nel corso del giro 23, così come Villeneuve, mentre Button si è fermato al 24° giro, seguito da Wurz alla tornata successiva. Michael Schumacher non ha invece imboccato la corsia box fino al 27° giro. Il rallentamento operato da Trulli sul gruppo dei suoi inseguitori si è concretizzato con il repentino avanzamento in classifica di Michael Schumacher, il quale al suo rientro dal pit stop si è ritrovato ancora in 3° posizione. Al quarto posto si è piazzato Wurz, davanti a Sato. Il pilota italiano della Toyota continuava invece a tenere dietro di sé Webber e Villeneuve. I due sono stati presto raggiunti da Heidfeld e Ralf Schumacher. Davanti, Alonso riusciva intanto a prendere un po’ di margine su Button, ma la vera sorpresa era la velocità messa in mostra da Michael Schumacher. Il suo distacco di 21 secondi da Button passava infatti a 11 nell’arco di sei giri, e dopo altri 8 passaggi sul traguardo il distacco era completamente annullato. Al giro 47 la monoposto di Button è scivolata verso l’esterno delle Acque Minerali, permettendo a Schumacher di infilare la BAR alla staccata della Variante Alta, senza che l’inglese potesse opporre resistenza. Alonso aveva intanto effettuato la sua ultima sosta al giro 42, mentre Button è rientrato al giro 48, due tornate prima della fermata di Michael. Quando Schumacher è uscito dalla corsia box si è trovato a soli 1.3 secondi da Alonso, impiegando un paio di giri per portarsi negli scarichi dello spagnolo. Il pilota della Renault è comunque riuscito a controllare il tedesco fino al termine della corsa, nonostante quest’ultimo abbia tentato in tutti i modi di sorpassarlo, senza però riuscire nella manovra. Button ha invece chiuso in terza posizione. Wurz ha suggellato il suo ritorno alle corse con un’ottima gara che lo ha visto conquistare il quarto posto, mentre Sato è arrivato quinto, vedendo per la prima volta quest’anno la bandiera a scacchi dalla zona punti. Villeneuve ha colto il sesto posto, mentre Trulli e Ralf Schumacher hanno concluso rispettivamente insettima e ottava posizione. Il tedesco è stato poi penalizzato per un pit stop irregolare, ne ha beneficiato Heidfled a cui è stata assegnata l’ottava piazza finale.
  9. Vittoria di Baron anche nella gara-2 del Ferrari Challenge a Hockenheim Hockenheim, 24 aprile 2005 Philipp Baron (Austria) ha vinto anche la gara-2 nel primo appuntamento stagionale della serie europea Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, sul circuito tedesco di Hockenheim. Freddy Kremer (Germania) si è aggiudicato il successo nella speciale classifica Coppa Shell, riservata ai gentleman driver. La tappa successiva è in programma sulla pista inglese di Silverstone nei giorni 14 e 15 maggio, mentre nel prossimo weekend sarà di scena a Misano Adriatico il girone italiano dello stesso monomarca dedicato alle vetture 360 Modena Challenge. Nella prova odierna del Trofeo Pirelli, al secondo posto ha concluso Ange Barde (Francia), precedendo sul traguardo Paddy Shovlin (Irlanda). Per quanto riguarda la graduatoria di Coppa Shell, la piazza d’onore è andata oggi a Rolf Galliker (Svizzera), davanti a Ralf Schaefer (Germania). Le gare del Ferrari Challenge si svolgono da quest’anno secondo una formula tipo endurance (durata 50 minuti ognuna), con una sosta ai box obbligatoria ed a tempo minimo imposto, che consente la partecipazione sia di conduttori singoli sia di equipaggi doppi. Il magazine televisivo ‘’Ferrari Racing’’, trasmesso dal nuovo canale satellitare Eurosport 2 e dall’emittente terrestre in chiaro SportItalia a partire dal mese di giugno, dedicherà ampio spazio al Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europa ed alle altre attività di Ferrari Corse Clienti.
  10. Montezemolo: 'La Ferrari c’è e ha un ruolo da protagonista nel mondiale' Maranello, 24 aprile - Questa mattina avevo detto che, comunque, c’era ancora tutta la gara da vedere. Sono contento per Michael che ha fatto una corsa incredibile, veramente da grandissimo campione; per la squadra e per tutti i nostri uomini che in queste settimane hanno lavorato così tanto. Sono contento per la Bridgestone, che ha dimostrato un’enorme competitività e per i tifosi che sono stati ripagati della loro passione e del supporto che ci danno. C’è il rammarico perché se fossimo partiti dove dovevamo, avremmo avuto una vittoria sicura. Ma essere tredicesimi in griglia e aver concluso secondi in volata è la dimostrazione che la Ferrari c’è e ha un ruolo da protagonista nel mondiale, come è stato negli ultimi anni. Complimenti a tutti e specialmente a Schumacher.
  11. GP di San Marino - Gara strepitosa Imola, 24 aprile Michael Schumacher: 2° + 0.215 62 giri telaio 245 Rubens Barrichello: R giro 18 18 giri telaio 246 Temperature: aria 19 °C, pista 26/23 °C Jean Todt : “E’ stata una gara strepitosa. E’ chiaro che non possiamo essere completamente felici, considerato che Rubens non ha potuto finire la gara per un problema elettrico, le cui cause devono essere ancora identificate. La prova di Michael è stata eccezionale: partito tredicesimo, è finito ad un soffio dal vincitore, autore di un’ottima corsa. Sono contento per la squadra, per Michael, per la Bridgestone e per la Shell, con cui abbiamo appena prolungato il rapporto di collaborazione fino al 2010. Questo weekend è stato importante per la Scuderia sotto il profilo dei contratti, visto che abbiamo anche siglato un accordo di fornitura dei nostri motori con la Red Bull Racing per i prossimi due anni. Ci piace rispondere con i fatti e la prestazione di oggi è la risposta a chi riteneva che non potessimo essere più competitivi. Sappiamo bene che i campionati si ottengono vincendo delle gare ed è quello che cercheremo di fare già dal prossimo appuntamento di Barcellona.” Michael Schumacher : “Da una parte sono felice ed eccitato dopo una simile gara, dall’altra non possono non essere deluso per l’errore commesso nelle qualifiche stamattina, quando ho frenato su un saltellamento con tanta benzina a bordo e ho bloccato una ruota. Se non fosse stato per questo, sarebbe stata una giornata perfetta per noi. C’è questo secondo posto, che il frutto dell’eccezionale lavoro che tutti hanno fatto: gli ingegneri, la squadra test, Luca Badoer e Marc Gené e gli altri che hanno dato il massimo in queste settimane. Un grandissimo grazie va alla Bridgestone: la prestazione delle gomme di oggi è stato un primo passo avanti e molto ancora deve arrivare. Altri miglioramenti verranno da parte nostra: siamo ancora lì, a lottare per la vittoria. Nel sorpasso a Jenson sono stato aiutato dallo sporco che le due Williams avevano portato sulla pista: lì lui è un po’ scivolato. Potevo vedere che Fernando non era così veloce ma non c’è mai stata una reale opportunità per fare un vero tentativo. Alonso ha fatto una buona gara, senza commettere errori: questo è il motivo per cui lui ha vinto e io no.” Rubens Barrichello : “Sulla mia macchina si è verificato un problema elettrico ma non sappiamo ancora perché. E’ un vero peccato perché sapevo che la macchina sarebbe stata molto veloce, soprattutto con gomme usate. Abbiamo fatto un grande passo avanti dall’ultima gara ma non sono arrivato a quel punto della corsa in cui le gomme sarebbero state nel loro momento migliore. Dobbiamo ancora migliorare l’affidabilità, che non è stata alla nostra altezza finora. L’aspetto positivo è che la F2005 è molto buona ed era davvero veloce anche con tanta benzina a bordo.” Ross Brawn : “E’ stata una gara magnifica per la Ferrari e per la Formula 1. E’ stato frustrante vedere Michael rallentato per quasi metà gara: appena ha avuto pista libera davanti si è visto che cosa la macchina, Michael e le gomme Bridgestone possono fare. E’ stato fantastico, anche se è chiaro che la vittoria avrebbe dato un’ulteriore spinta alla squadra. La fortuna girerà anche a nostro favore, forse nella prossima gara potremo tornare alla vittoria. E’ stata una disdetta per Rubens: non abbiamo potuto vedere il suo potenziale e sappiamo che sarebbe stato ottimo. Riteniamo che ci sia stato un problema elettrico sulla sua macchina ma dobbiamo ancora individuarne le cause.”
  12. GP di San Marino - Qualifiche, seconda sessione Imola, 24 aprile Qualifiche Rubens Barrichello: 10° 2.45.243 (1.20.892+1.24.351) 6 giri telaio 246 Michael Schumacher: 14° 2.47.244 (1.20.260+1.26.984) 6 giri telaio 245 Temperature Q2:aria 16/17° C, pista 17/18 °C Rubens Barrichello : “E’ stata una difficile qualifica quella di oggi. Dopo la pioggia caduta stamattina, la pista migliorava progressivamente man mano che le macchine giravano e la mia posizione di partenza non mi ha certo aiutato. Ora dobbiamo soltanto vedere come si svolgerà la gara: spero che il pomeriggio possa essere migliore!” Michael Schumacher : “Stavo facendo un giro piuttosto buono fino al momento in cui sono andato largo e sono finito nella ghiaia. Li ho perso tanto tempo e le gomme si sono sporcate. Chiaramente, questo non è un bel modo di iniziare la giornata della gara: ora dobbiamo vedere se almeno riuscirò ad ottenere un piazzamento in zona punti questo pomeriggio.”
  13. Nel grande mercato cinese: la Maserati al salone di Shanghai La grande tradizione e l’affascinante mondo della Cina sono sempre stati di grandissimo impatto e interesse per l’Italia con scambi culturali di altissimo livello artistico e scientifico e intense relazioni commerciali, basate su prodotti raffinati e preziosi, come quelli che arrivavano dalla Via della Seta. Oggi dall’Italia, dal paese riconosciuto in tutto il mondo per il suo stile, arriva a Shanghai e in tutta la Cina, un marchio di automobili con un fascino unico e distintivo, la Maserati. L’inizio delle attività commerciali in Cina, nel paese attualmente con il più alto tasso di crescita al mondo, rappresenta per Maserati un grande onore e una grande sfida. L’onore è quello di aver suscitato subito un forte interesse negli imprenditori cinesi insieme ai quali Maserati può oggi essere presente al Salone di Shanghai. La sfida è quella di far conoscere e di lanciare in Cina un marchio di grande tradizione, simbolo da sempre dei più elevati valori di esclusività e di sportività, certi che questo paese potrà in breve tempo rappresentare per Maserati uno dei mercati più significativi al mondo. Il prodotto simbolo della Maserati di oggi è senza dubbio la bella e potente Quattroporte, esposta in due esemplari sulla stand qui a Shanghai. Creata per coniugare in modo unico stile italiano ed eleganza con la forza delle sue prestazioni, la Quattroporte è la sintesi di quello che contraddistingue un’autentica Maserati. Il design di Pininfarina ha vestito con grande arte questa possente berlina, lunga più di 5 metri, realizzata su una meccanica di raffinata tecnologia secondo lo schema Transaxle, tipico delle automobili più sportive: il motore V8 da 400 CV , che consente una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi, è così posizionato addirittura dietro l’asse anteriore delle ruote mentre il cambio in blocco con il differenziale sono collocati nella parte posteriore del telaio. Questa soluzione consente una distribuzione dei pesi assolutamente unica, 47% anteriore e 53% posteriore, massimizzando la trazione in accelerazione e l’equilibrio dinamico della vettura. Se questa è l’anima sportiva della Quattroporte, quella elegante è subito evidente quando si guarda l’armonia della sue forme esterne, e le ampie dimensioni degli spazi interni, vestiti con cura artigianale utilizzando i materiali più raffinati, dalle pelli naturali ai preziosi legni in Mogano, Radica e Palissandro. Altro simbolo dello stile e della tecnologia della Maserati di oggi è la supercar MC12, presente sullo stand qui a Shanghai con la sua livrea bianco madreperla e blu. Realizzata in soli 50 esemplari, già tutti venduti nel Mondo (anche in Cina) è stata la base per sviluppare la vettura da corsa, la MC12 Racing con la quale la Maserati è tornata a vincere già nel 2004 nel prestigioso Campionato Internazionale FIA GT , con un ultimo grande successo proprio in Cina, a Zhuhai, portando la MC12 n.33 sul gradino più alto del podio. Il simbolo della Maserati è il Tridente, lo scettro di Nettuno, Dio del Mare. Con la stessa energia contenuta in questo meraviglioso elemento della natura e da sempre animata dalla passione per il bello e per le sfide tecnologiche, la Maserati da sempre ha vissuto da protagonista nella storia dell’automobile, ed è arrivata a celebrare l’anno scorso i sui 90 anni di storia e di successi. Con la stessa energia, determinazione e fiducia la Maserati è oggi pronta a raccogliere le sfide dei prossimi anni già certa che anche in Cina i veri appassionati di auto di questo paese sapranno apprezzare le doti e l’eleganza esclusiva. Un pilota cinese ha già provato la MC12 Si sono appena concluse in marzo le prime prove della MC12 stradale, dedicate alla stampa internazionale. Maserati ha avuto così il piacere di poter far partecipare a questa anteprima anche il giovane pilota cinese Tengyi Jiang, già invitato dalla Casa di Modena lo scorso anno quando aveva guidato la Maserati Trofeo durante l’inaugurazione del bellissimo circuito di Formula 1 di Shanghai e aveva poi disputato con la stessa vettura anche una gara in Italia a Imola. Provata sull’impegnativo circuito di collaudo di Balocco, il giorno del test il giovane pilota asiatico ha percorso molti chilometri, parte sull’anello sopraelevato realizzato per la guida ad alta velocità, parte sul circuito di simulazione del percorso stradale. Tengyi Jiang è rimasto esterrefatto dalle prestazioni della vettura, e una volta sceso ha dichiarato: “E’ esaltante, incredibile! Questa è la prima volta che guido una macchina così potente. In meno di dieci secondi si raggiungono i 200 km/h, i tempi di frenata sono immediati e l’auto sembra letteralmente incollata alla pista; le sensazione che si hanno sono fantastiche e sono molto simili a quelle che si provano guidando vetture da competizione. Nonostante l’elevata velocità e le brusche accelerazioni, la vettura è molto stabile e ci si sente totalmente sicuri, sopratutto in curva, dove non si avverte la minima sensazione di perdita di aderenza. E’ davvero difficile guidarla al limite perché più spingi più reagisce con prontezza ai comandi e si ha quindi la sensazione di poter andare ancora più forte”. Tengyi Jiang spera di poter pilotare presto anche la versione da corsa della MC12. Gamma Prodotto Maserati Al Salone dell’Automobile di Shanghai, la Maserati si presenta forte dei successi commerciali e sportivi già ottenuti nel momento della celebrazione dei suoi 90 anni, e si proietta con determinazione in una nuova fase di grande importanza per l’ulteriore sviluppo futuro. È proprio il successo dei prodotti lanciati, che in molti mercati sono presenti ancora da meno di 12 mesi, che permette di guardare in avanti con totale convinzione. la Quattroporte ha avuto un successo immediato concentrando da subito e con forza l’interesse della stampa e della clientela di tutto il mondo. Protagonista su tutti i mercati, ha già vinto ben 18 prestigiosi premi internazionali in 18 mesi dalla sua presentazione al Salone di Francoforte. E’ stata dichiarata “Limousine dell’anno” in UK, “miglior berlina importata” dai clienti tedeschi, “miglior auto importata” dalla prestigiosa Japan Automotive Hall of fame Association. In Usa, dove ha vinto il premio “Best of the Best”, è stato esaltante il risultato ottenuto tramite la collaborazione con Neiman Markus, la famosa catena del lusso americana che ha venduto in soli 3 minuti tramite call center tutte le 60 Quattroporte in serie limitata appositamente realizzate dalla Maserati con allestimenti speciali dedicati a questi clienti; inoltre l’ammiraglia del Tridente è diventata subito la scelta di stile tra gli opinion leader americani, gli atleti più famosi e le stelle di cinema e TV. Eccezionale anche il risultato in Italia se si considera che nel suo segmento, la Quattroporte ha raggiunto una quota di mercato del 55%. Con la Quattroporte, Maserati ha rilanciato la tradizione della grande ammiraglia di lusso italiana, pensata per coniugare stile ed eleganza con il temperamento unico nelle prestazioni e nella guida, elementi che contraddistinguono da sempre un’autentica vettura del Tridente. La Quattroporte è tornata anche ad essere la vettura di rappresentanza delle più eminenti cariche politiche italiane, a cominciare dal Presidente della Repubblica, continuando una tradizione iniziata con le serie precedenti. Ultima nata, la GranSport , è già considerata dalla stampa americana e inglese come la migliore sportiva della sua generazione e speciale per i suoi innovativi interni; non è diversa l’opinione di clienti e lettori lontani dall’Europa dato che prestigiose riviste dell’Asia, tra cui Hong Kong, la considerano al più alto livello tra le sport cars, battendo inequivocabilmente i più temibili concorrenti. e quelle Australiane consigliano di “spegnere lo stereo e ascoltarne il potente e emozionante sound”. La GranSport, sta riscuotendo grandi consensi presso la clientela più appassionata e sportiva di Maserati; è caratterizzata da un assetto molto basso, da una veste aerodinamica estrema studiata nella Galleria del Vento, da un potente motore da 400 CV che produce un suono grintoso realizzato dagli studi di tecnici professionisti del suono, dai cerchi da 19’’ che nel disegno riprendono l’icona del Tridente, dagli allestimenti dalla forte impronta racing arricchiti da particolari in carbonio e da un abbinamento di pelle e un innovativo tessuto denominato Britex, che gli stilisti della Maserati hanno derivato dal settore della moda e che per la prima volta è stato applicato con particolari miglioramenti al settore automobilistico. E per catturare gli sguardi in un sogno per grandi appassionati, sullo stand di Shanghai brilla nel suo particolare colore Bianco Fuji la superesclusiva ed estrema MC12 .Dotata di telaio in fibra di carbonio, questa spyder super sportiva vanta un motore dodici cilindri capace di erogare 630 cv per oltre 330 km/h di velocità massima, di uno 0-100 km/h in 3,8 secondi e il km in soli 20,1 sec. Derivata dal modello stradale, la MC12 Racing ha debuttato lo scorso anno nel Campionato FIA GT, ottenendo due vittorie con l’equipaggio Andrea Bertolini/Mika Salo in Germania (Oschersleben) e in Cina, a Zhuhai, in questo caso precedendo i compagni di squadra Johnny Herbert/Fabrizio De Simone. Non presente sullo stand di Shanghai, e con le prime consegne ormai molto vicine, Maserati ha presentato al Salone di Parigi la Spyder 90th Anniversary, prodotta in serie speciale numerata e contraddistinta dalla targhetta posta all'interno dell'abitacolo. Il modello è stato creato proprio per celebrare la storia dell’Azienda dalla sua nascita. La vettura si presenta in un nuovo colore Blue Anniversary, con uno specifico allestimento aerodinamico per gli esterni, dove spicca il cupolino in carbonio e particolari dotazioni hi-tech per gli interni. Viene commercializzata in soli 90 esemplari per gli Stati Uniti e 90 per gli altri mercati del mondo. Oltre a questo oggetto per veri collezionisti sono continuamente ricercate dai clienti i prodotti più sportivi, Coupé e Spyder, appena rinnovati ed evoluti per quanto riguarda la linea e l'implementazione dei contenuti tecnici, contraddistinti da raffinati interni bicolore e nuova calandra più grande. Due vetture già ampiamente affermate che si propongono come punto di riferimento delle rispettive categorie. Tutte le informazioni tecniche su modelli della gamma sono incluse nella cartella stampa. La Maserati ieri e oggi Il mondo che da sempre circonda la Maserati è fatto di grande raffinatezza, di stile classico e moderno, di forti emozioni e di scelte personali tipiche di chi ha ben chiaro dove vuole arrivare, e per questo è un mondo anche di grande concretezza, di sogni che diventano realtà. Le automobili della Maserati sono da sempre il simbolo di questi valori, di vera esclusività, unita ad uno spirito autenticamente sportivo, raffigurando quindi oggetti che da sempre sono considerati unici anche perché da sempre prodotti in numeri molto lontani da quelli dei prodotti di massa. Animati da grande passione e dallo spirito dei pionieri i 4 fratelli che fondarono la Maserati nel 1914, sono stati sempre pronti alle innovazioni più spinte, dai motori in lega di magnesio all’impianto idraulico per i freni nelle corse, alla prima berlina con impianto di aria condizionata di serie, la famosa Quattroporte Frua del 1961. Il mito della Maserati si è così alimentato nella storia dell’automobile, con i trionfi sportivi sui circuiti di tutto il mondo, guidata da grandi piloti come Stirling Moss e Juan Manuel Fangio, vincendo in Formula 1 più di 30 gare e conquistandone il Campionato del Mondo per Piloti e Costruttori, vincendo la mitica 500 Miglia di Indianapolis, unica casa italiana ad aver raggiunto questo traguardo e tornando a vincere ancora nel 2004 ,nel prestigioso Campionato Internazionale FIA GT sia a Oshersleben in Germania sia proprio in Cina, a Zhuhai, con la MC12 n.33, guidata dai Piloti Andrea Bertolini e Mika Salo. Proprio questa vettura verrà messa all’asta da Sotheby in giugno insieme ad altri modelli storici del tridente. Tra i clienti della Maserati ci sono sempre stati grandi personaggi, dallo Scià di Persia a grandi attori a rappresentanti delle Istituzioni Internazionali e anche oggi alcuni dei più famosi personaggi dell’Opera Lirica, dell’arte e dello spettacolo internazionali, dello sport e della grande impresa. Oggi la Maserati opera nella storica area di Modena ma in una sede interamente rinnovata e ha portato i propri impianti al massimo dell’efficienza, ampliando e abbellendo tutte le strutture, comprese quelle degli uffici e di rappresentanza e crescendo significativamente anche nel numero di dipendenti che attualmente è di circa 800 persone, includendo anche lo staff di Maserati Corse. Numerosi Showroom sono stati aperti nel mondo nel corso del 2004, sia come miglioramento della presenza della marca nei mercati consolidati, sia a seguito dell’ingresso in nuovi mercati. Nel primo gruppo basterà citare quello da poco aperto a New York, in Park Avenue, mentre per quelli relativi ai nuovi paesi, sono da ricordare quelli di Mosca, Shanghai e prossimamente a Las Vegas. Maserati ora è presente in 56 paesi e conta su un network commerciale di oltre 280 punti vendita e assistenza. A livello commerciale oggi Maserati opera in modo diretto nei mercati principali, avendo creando ulteriori Filiali durante l’anno passato. All'inizio del 2004 è nata Maserati West Europe, con sede a Parigi, deputata a gestire tutte le attività commerciali in Francia, Benelux, Spagna e Portogallo. Dallo scorso 1° ottobre è operativa Maserati UK Ltd, per il mercato britannico. A partire da questa data, la rete commerciale e di assistenza nell’area del Medio Oriente (Oman, Qatar, Arabia Saudita, Bahrain, Egitto, Kuwait) viene gestita direttamente dalla sede. In Cina l’azienda è presente con una joint-venture, creata lo scorso anno, guidata da Mr. Marco Anchisi. Nel corso degli ultimi mesi del 2004 questa struttura ha completato la propria organizzazione e adesso è pronta a iniziare la commercializzazione delle vetture. Il 2004 è stato un anno davvero positivo con un totale di oltre 4.600 auto immatricolate, volumi che hanno quindi determinato un balzo di oltre il 60% rispetto al 2003. Il risultato è stato ottenuto grazie al grande successo internazionale della Quattroporte e al trend positivo dei modelli più sportivi dove il Coupé insieme alla GranSport, hanno visto crescere i volumi di circa il 4%. Oltre al lancio dei nuovi prodotti e al controllo diretto dei mercati più strategici la forte crescita dei volumi di vendita è stata possibile grazie all’espansione a tutti i mercati a più alto potenziale per l’automobile, inclusi la Russia e appunto la Cina, arrivando a casi estremi come quello del Dubai che ha registrato una crescita del 492%. Il programma agonistico nel mondo per il 2005 Nel 2005 Maserati Corse è impegnata su molti fronti, dal campionato internazionale FIA GT con una gara anche in cina a Zhuhai il 23 ottobre, al campionato Italiano GT, alla prestigiosa e impegnativa AMLS che si svolge in America. Nel campionato FIA GT, dove le case non possono iscriversi direttamente, due MC12 sono affidate rispettivamente al Vitaphone Racing Team per i piloti Michael Bartels/TimoScheider sulla n.9 e Fabio Babini/Thomas Biagi sulla n.10, mentre altre due sono schierate dal team JMB per Andrea Bertolini, Karl Wendlinger sulla n. 15 e Philippe Peter, Roman Rusinov e Chris Burcombe sulla n.16. In questo campionato la Maserati fornirà a tutte le squadre un servizio di assistenza tecnica Nel campionato Italiano GT una MC12 è portata in gara dai campioni in carica Piergiuseppe Perazzini e Gabriele Matteuzzi. Si ha invece una partecipazione diretta della Maserati nel campionato ALMS con una sesta MC12 guidata da un team tutto italiano formato da Andrea Bertolini, Fabrizio De Simone e Fabio Babini (quest’ultimo solo nella gare di lunga durata). L’impegno Maserati nel racing va però ancora oltre. Per i propri clienti sportivi, l'azienda modenese organizza nel 2005 la terza edizione del Trofeo Vodafone Maserati Europa e la seconda del Trofeo Brasile, in collaborazione con l'importatore locale. La formula "tutto compreso" del Trofeo ha confermato di essere molto apprezzata dai gentlemen drivers iscritti, che hanno la possibilità di correre nei più importanti circuiti d’Europa e del Brasile. Nella serie europea verrà utilizzata la nuova Trofeo GranSport, derivata dalla GranSport stradale. La vettura nasce dall’esperienza maturata nelle due prime edizioni del campionato e si ispira alla GranSport di serie. L’efficienza aerodinamica complessiva dell’auto è stata notevolmente migliorata grazie a interventi che hanno riguardato il frontale, il fondo piatto e l’ala posteriore. In conseguenza delle più elevate prestazioni, anche l’impianto frenante è stato potenziato. Il propulsore, 8 cilindri a V di 90°, ora eroga 425 CV a 7200 giri/min grazie a una nuova mappatura e all’innalzamento del limitatore a 8000 giri. Novità anche per quanto riguarda gli pneumatici Pirelli, dotati di nuove misure e mescole. La Trofeo GranSport, che rispetto alla attuale Trofeo è più leggera di oltre 25 kg, grazie a interventi sulla carrozzeria e sugli interni, offre così prestazioni globalmente e significativamente superiori, come evidenziato nei recenti test di sviluppo. Infine alcuni team privati schiereranno anche quest’anno un’evoluzione aggiornata della Maserati Light, nel Campionato Italiano GT e nella serie Grand-Am, dove lo scorso anno la vettura ha ottenuto importanti risultati nella propria categoria. Le competizioni hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella storia della Maserati. Dalla vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis, ad altri prestigiosi traguardi, numerosi capitoli della storia delle corse in America sono stati scritti dalla Maserati. Nel 1939 e nel 1940, Wilbur Shaw ha portato una Maserati Tipo 8CTF alla doppia vittoria consecutiva nella 500 Miglia di Indianapolis. Maserati è stata la prima Casa italiana ad aver vinto la “gara più famosa del mondo”. La “Boyle Special”, dal nome dello sponsor di Shaw, è ora esposta nella “Hall of Fame Museum” del circuito. All’inizio degli anni ’60, le Scuderie Camoradi e Cunningham, ottennero altri successi con le mitiche “Birdcage”, e piloti del calibro di Lucky Casner, Masten Gregory, Stirling Moss, Dan Gurney. .
  14. Baron vince la prima gara della serie europea Ferrari Challenge Hockenheim, 23 aprile 2005 Philipp Baron (Austria) si è imposto nella prova d’apertura stagionale della serie europea Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, sul circuito di Hockenheim in Germania. Il successo nella Coppa Shell, riservata ai gentleman driver, è stato invece appannaggio di Rolf Galliker (Svizzera). Le oltre trenta vetture 360 Modena Challenge impegnate nel monomarca continentale torneranno in pista domani per l’altra corsa in programma. L’evento tedesco propone anche le passerelle dimostrative di undici monoposto curate dal reparto F1 Clienti di Maranello, fra le quali spicca una 312/B3 S del 1972. Nel Trofeo Pirelli, al secondo posto ha concluso Michael Cullen (Irlanda), precedendo sul traguardo il connazionale Paddy Shovlin. Nella Coppa Shell, la piazza d’onore è andata a Freddy Kremer (Germania), davanti a Peter Sowerby (Gran Bretagna). Domani, domenica 24 aprile, alle ore 15.15 scatterà gara-2, con la stessa formula tipo endurance (50 minuti), caratterizzata da una sosta ai box obbligatoria ed a tempo imposto. Alle esibizioni Ferrari F1 di Hockenheim partecipano quattro esemplari che sono stati pilotati tra il 1999 ed il 2002 da Michael Schumacher e due ex Barrichello (F2001 e F2003-GA). In pista anche una F1 312T utilizzata da Clay Regazzoni nella stagione 1975.
  15. GP di San Marino - Battaglia serrata Imola, 23 aprile – Sul circuito Enzo e Dino Ferrari Michael Schumacher ha concluso la prima sessione di qualifica in terza posizione, Rubens Barrichello è invece undicesimo. Il Campione del Mondo si è detto molto soddisfatto della sua prestazione, soprattutto perché ha realizzato il terzo tempo nonostante sia stato tra i primi a scendere in pista. Schumacher è stato particolarmente colpito dal notevole miglioramento delle gomme Bridgestone sul giro singolo. Anche Barrichello ha confermato gli eccellenti progressi della F2005 ma non ha trovato l’assetto ideale. I tempi di questa prima sessione sono estremamente ravvicinati, con Rubens staccato di un solo secondo da Raikkonen, detentore della Pole provvisoria: Barrichello spera per questo di recuperare qualche posizione sulla griglia di partenza. La battaglia oggi è stata è molto serrata: Kimi Raikkonen ha portato la sua McLaren Mercedes in prima posizione, dietro di lui, a 3 millesimi di secondo troviamo Fernando Alonso, su Renault; al terzo posto Michael Schumacher. La Williams-BMW di Mark Webber è quarta, seguono Jenson Button (BAR-Honda) e Jarno Trulli, sesto. Questo pomeriggio nel paddock si è parlato soprattutto della Ferrari, a seguito dell’annuncio in cui è stato ufficializzato l’accordo per la fornitura dei motori alla Red Bull Racing, il sodalizio avrà la durata di due anni a partire dal 2006. La Scuderia ha già fornito in passato i propri propulsori ad altre squadre di Formula 1: nel 1991 fu la Minardi a beneficiarne mentre nel 2001 la Casa di Maranello diede i suoi motori alla Prost. Dal 1997 i motori Ferrari vengono utilizzati dalla Sauber con il marchio Petronas. L’accordo con la squadra svizzera terminerà alla fine di questa stagione.
  16. GP di San Marino - Prima sessione di qualifica molto serrata Imola, 23 aprile Qualifiche – Prima sessione Michael Schumacher: 3° 1.20.260 3 giri telaio 245 Rubens Barrichello: 11° 1.20.892 3 giri telaio 246 Temperature: aria 20 °C, pista 31/30 °C Jean Todt : “E’ stata una prima sessione di qualifica molto serrata, con tredici piloti racchiusi in poco più di un secondo. Michael è riuscito a sfruttare al meglio il pacchetto vettura-motore-gomme Bridgestone che aveva a disposizione mentre Rubens, che non era perfettamente soddisfatto del bilanciamento della sua monoposto, non è stato in grado di ottenere un tempo migliore. In questo Gran Premio c’è ancora tanta strada davanti a noi. Bisogna fare le scelte più idonee per la seconda sessione di qualifica di domani – quando si girerà con il quantitativo di benzina con cui si inizierà la gara – e poi affrontare i 62 giri previsti per questo quarto appuntamento stagionale, in cui l’affidabilità e la consistenza della prestazione delle gomme saranno cruciali. In base a quello che abbiamo visto finora, non ci sono motivi per non essere ottimisti.” Michael Schumacher : "Sono molto soddisfatto del mio giro, soprattutto perché sono dovuto scendere in pista fra i primi e per il fatto che, se proprio abbiamo un piccolo punto debole, questo è nella prestazione sul primo giro: come abbiamo visto, abbiamo fatto dei passi avanti anche in quest’area. Tutta la squadra è molto motivata e vogliosa di lavorare, avendo visto in Bahrain qual è il potenziale della F2005. La prestazione odierna è il frutto di tutto questo lavoro. Credo che potremo lottare per la vittoria domani: sarà una lotta molto serrata e difficile ma ne abbiamo la possibilità.” Rubens Barrichello : “Abbiamo fatto dei passi avanti importanti rispetto al Bahrain, tanto nello sviluppo della F2005 che in quello delle gomme Bridgestone e siamo sicuramente più competitivi rispetto alla concorrenza. Il bilanciamento della mia vettura in qualifica con un treno di gomme nuove non mi ha soddisfatto quanto quello che avevo nelle libere di questa mattina con pneumatici usati. Le differenze nei tempi rispetto ai piloti che mi sono davanti sono abbastanza limitate: c’è quindi la possibilità di rimontare alcune posizioni sulla griglia di partenza.” Ross Brawn : “Possiamo essere piuttosto contenti, considerato che non avevamo certo le migliori posizioni di partenza in questa prima sessione di qualifica. Michael, in particolare, ha fatto un lavoro eccezionale che ci permette di avere una buona base di partenza per domani. Credo che potremo lottare per il successo in questo Gran Premio. Rubens ha ancora bisogno di migliorare un po’ il bilanciamento della sua vettura, anche se non c’è granché da fare visto che ora le macchine sono in regime di parco chiuso. Comunque, stamattina entrambi i piloti hanno fatto delle lunghe serie di giri molto buone, il che è incoraggiante per domani.”
  17. Accordo con la Red Bull Racing Maranello, 23 aprile 2005 La Ferrari comunica di aver raggiunto un accordo di collaborazione tecnica con la Red Bull Racing per la fornitura dei propri motori di Formula 1. L’accordo sarà valido per le stagioni sportive 2006 e 2007. “Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con la Red Bull Racing per la fornitura dei nostri motori di Formula 1.” – ha dichiarato il Direttore Generale della Ferrari Jean Todt – “L’impegno, la motivazione e l’entusiasmo delle persone della Red Bull Racing sono stati un fattore determinante per farci prendere questa decisione. Questa collaborazione si inserisce nel solco di una continuità che vede la Ferrari impegnata sin dal 1991 – con una parentesi fra il 1993 e il 1996 - nella fornitura dei suoi propulsori di F1 ad altri team.”
  18. GP di San Marino - Parecchi giri Imola, 22 aprile – Michael Schumacher e Rubens Barrichello hanno concluso il primo giorno di prove libere del Gran Premio di San Marino in sesta e settima posizione rispettivamente. Ad eccezione di un piccolo problema sulla macchina del brasiliano, in mattinata, entrambi hanno completato parecchi giri (38 Michael, 32 Rubens). Ciò è stato possibile poiché i due propulsori avevano percorso pochi giri rispetto al totale programmato, nonostante fossero stati usati anche nella gara precedente, in Bahrain. Entrambi i piloti si sono dichiarati soddisfatti per l’andamento della giornata. La F2005, infatti, ha confermato di essere migliorata, in seguito alle intense prove svolte in questo ultimo periodo. Juan Pablo Montoya non ha ancora recuperato dall’incidente alla spalla subito qualche settimana fa; a sostituirlo è salito a bordo della seconda McLaren-Mercedes il pilota austriaco Alexander Wurz, mentre Pedro de la Rosa, che ha chiuso al quinto posto il Gran Premio del Bahrain, è passato al ruolo di terzo pilota. Proprio lo spagnolo ha fatto registrare il miglior tempo della giornata (1’20’’484), precedendo la BAR-Honda di Jenson Button. La prestazione dell’inglese ha dimostrato come la sua squadra abbia compiuto un notevole balzo in avanti dal punto di vista prestazionale. Kimi Raikkonen, su McLaren-Mercedes, si è piazzato al terzo posto mentre il terzo pilota della Toyota, Ricardo Zonta, è in quarta posizione. Subito davanti a Michael troviamo Fernando Alonso, il vincitore delle ultime due gare. Sul fronte piloti c’è da segnalare un altro cambiamento, che riguarda il team Red Bull Racing. Vitantonio Liuzzi, che fino a qui aveva svolto il ruolo di terzo pilota, sarà uno dei due piloti titolari per i prossimi 3 Gran Premi. Christian Klien, che ha concluso a punti nelle prime due gare, è ora il terzo pilota della squadra. Anche se questa è il circuito del Mondiale pù vicino alla sede della Ferrari, Maranello, la scuderia con le officine più prossime a Imola è la Minardi, acquartierata a pochi chilometri da qui, a Faenza. La Minardi ha presentato oggi la sua nuova monoposto per la stagione 2005, anche se questo non è servito a togliere i suoi piloti, Friesacher e Albers, dalla parte bassa della classifica.
  19. GP di San Marino - Giornata molto produttiva per la Scuderia Ferrari Marlboro Imola, 22 aprile Prove libere – Prima sessione Michael Schumacher: 4° 1.22.085 14 giri telaio 245 Rubens Barrichello: 11° 1.23.797 10 giri telaio 246 Temperature: aria 15 °C, pista 23/28 °C Prove libere – Seconda sessione Michael Schumacher: 6° 1.22.025 24 giri telaio 245 Rubens Barrichello: 7° 1.22.048 22 giri telaio 246 Temperature: aria 18/17°C, pista 19/22 °C Jean Todt : “Siamo contenti di essere qui ad Imola, la prima gara europea. Sarebbe bello che il campionato cominciasse oggi ma non è così e siamo arrivati al quarto appuntamento stagionale con un divario importante da recuperare rispetto ai leader. Questa è una gara particolare per la squadra, perché è la più vicina a Maranello, e per me personalmente, perché ho l’onore, insieme a Michael, di rivestire il ruolo di ambasciatore della Repubblica di San Marino. Oggi abbiamo lavorato, come consuetudine, sull’assetto della macchina e sulla comparazione dei due tipi di gomme Bridgestone a disposizione. Pur dovendo tener conto dei soliti punti interrogativi del venerdì – quantitativo di benzina usato e condizioni variabili della pista – la nostra valutazione della giornata è positiva. Questo venerdì rappresenta un viatico incoraggiante per il prosieguo del weekend.” Michael Schumacher : "Sembriamo essere competitivi rispetto alla concorrenza, il che è un buon segno per il resto del fine settimana. La macchina sembra essere molto forte sotto tanti punti di vista e oggi si è comportata bene. Sono soddisfatto del bilanciamento, buono sin dall’inizio della prima sessione: questo ci ha permesso di fare molto lavoro. Su questa pista è importante avere buoni freni e affrontare bene i cordoli, doti che la F2005 possiede. La prestazione della Bar è interessante ma dobbiamo capire quanta benzina avevano imbarcato. Credo che possiamo essere fiduciosi sia per le qualifiche che per la gara.” Rubens Barrichello : "Ho avuto una giornata piuttosto buona, a parte un piccolo problema sulla macchina alla fine della prima sessione. Abbiamo migliorato progressivamente l’assetto, anche se non sono ancora completamente soddisfatto: c’è ancora la possibilità di migliorare domani. Credo che i tempi in qualifica saranno molto ravvicinati: penso che ci attenda un weekend divertente.” Ross Brawn : “E’ stata una giornata molto produttiva. Abbiamo potuto fare tanti giri, anche perché avevamo dei chilometri di riserva nei motori perché non avevamo fatto tutto il chilometraggio possibile in Bahrain: ciò ci ha aiutato ad avere un quadro della situazione molto più chiaro e ha permesso di avere una grande mole di dati a disposizione degli ingegneri per lavorare sulle regolazioni della macchina. La situazione delle gomme è abbastanza consueta: quella più morbida è più veloce nel primo giro ma poi degrada un po’ di più; quella più dura è più lenta all’inizio ma più costante nella prestazione. Dobbiamo analizzare la situazione prima di fare la nostra scelta, che al momento non è ovvia. In generale, siamo soddisfatti della prestazione e i piloti sono contenti della macchina. Abbiamo abbastanza giri a disposizione per fare un buon lavoro domattina. Un altro fattore da tenere in considerazione è che le condizioni della pista miglioreranno man mano che ci avvicineremo alla gara.”
  20. GP di San Marino - Imola sarà tutta un’altra storia Imola, 21 aprile – Michael Schumacher ha incontrato i media questo pomeriggio, nel paddock del circuito Enzo e Dino Ferrari, a Imola. Rispetto alle moderne strutture utilizzate per le conferenze stampa dei tre Gran Premi precedenti, in questa occasione lo spazio era decisamente più ristretto e più affollato, ma l’atmosfera risultava senza dubbio più caratteristica. Il campione del mondo ha iniziato spiegando come la F2005 si sia evoluta rispetto al Bahrain, grazie alle intense prove svolte nelle ultime due settimane. “Fondamentalmente abbiamo sviluppato l’aerodinamica e abbiamo compiuto progressi sul fronte degli pneumatici – ha esordito Schumacher – Questo anche grazie all’adozione di un nuovo tipo di carcassa”. Tornando al Gran Premio del Bahrain, Michael ha espresso la speranza che i problemi di affidabilità emersi sul circuito di Sakhir siano da considerarsi un capitolo chiuso di questo inizio stagione: “Abbiamo riscontrato inconvenienti che durante i test non erano emersi, ma ora ne siamo venuti a capo” – ha affermato il pilota della Ferrari – Sono fiducioso, certo, ma ricordiamoci che una vettura di Formula 1 è pur sempre un prototipo, per cui è una sicurezza relativa. Non abbiamo avuto problemi di questo genere per molto tempo pertanto non penso che ci sia bisogno di preoccuparsi eccessivamente”. Ovviamente Schumacher non è soddisfatto delle prestazioni messe in mostra nei primi tre Gran Premi: “Posso proprio dire che in effetti il mio campionato inizia qui a Imola – ha infatti dichiarato – Sono piuttosto fiducioso di poter tornare a lottare per le posizioni di vertice”. La stampa italiana in questi giorni ha riportato indiscrezioni secondo le quali il sette volte campione del mondo starebbe trattando l’estensione del proprio contratto con la Scuderia. Schumacher però ha chiarito che si tratta solo di una voce, scaturita dalle speculazioni riguardo i possibili futuri piloti della Ferrari. “La verità è che ho avuto solo delle chiacchierate informali con Jean Todt, a questo riguardo, e ci tengo a sottolineare che non sono state trattative ufficiali. Diciamo che ci sono ottime possibilità che trovi la porta aperta in Ferrari; qualora volessi prendere una decisione in tal senso sarei il benvenuto”. La generosa donazione di Schumacher in favore delle vittime dello Tsunami, che lo scorso dicembre ha investito il sud est asiatico, è nota. I giornalisti hanno però voluto tornare sulla questione, chiedendo quali sono le motivazioni che spingono il campione del mondo ha compiere questi gesti: “Anni fa, mentre mi avviavo alla vittoria in una corsa mi resi conto che stavo per portarmi a casa un bel premio in denaro. Mi chiesi dunque cosa ne avrei fatto – ha spiegato Schumacher – e la risposta mi è venuta naturale: avrei potuto aiutare gli altri, cominciando dai membri della mia famiglia e dagli amici. Poi ho cominciato a considerare la cosa da un punto di vista più ampio. Quello che posso dire è che vedere il sorriso sul viso dei bambini che hai aiutato dà una splendida sensazione”. Rubens Barrichello ha avuto l’onore di essere il primo pilota ad essere intervistato quest’anno nel motorhome della Ferrari dedicato alla stampa. Il brasiliano non si è mostrato felice di tornare a parlare del travagliato fine settimana vissuto in Bahrain, preferendo concentrarsi sulla gara di Imola. “Prima della giornata di domenica, in Bahrain, avevo potuto svolgere un giorno di test con la nuova macchina, al Mugello, oltre a una manciata di giri nelle prove del Gran Premio – ha voluto ricordare Rubens – Ora invece ho una conoscenza più approfondita della vettura, poiché ho potuto girare parecchio nelle ultime due settimane. So come definire l’assetto e mi sento a mio agio dentro l’abitacolo. Tutta la squadra ha lavorato senza sosta e i risultati si vedono, su tutti i fronti, a partire dall’aerodinamica fino al motore, che è davvero solido. Abbiamo compiuto un bel passo avanti anche per quanto attiene alle gomme. Considerato tutto ciò posso essere di ottimo umore!”. Nonostante il rinnovato entusiasmo mostrato da Barrichello, i giornalisti hanno voluto sapere da lui cosa ne pensa dei pochi punti incamerati fin’ora dalla Scuderia: “Non ci siamo lasciati travolgere dalla pressione – ha sottolineato Rubens – il team è molto forte e non si può dare un parere sull’intera stagione dopo solo tre corse, specialmente in un campionato così lungo”. In merito alla quantità di test sulle gomme effettuati insieme alla Bridgestone, Barrichello ha voluto svelare alcuni retroscena: “Non è un procedura semplice. Non si prova un solo tipo di gomma per volta, bensì 10 o anche 12. Poi, quando si è soddisfatti del livello prestazionale si passa alla valutazione della resistenza sulla distanza. Il lavoro che abbiamo svolto prima di questa gara è stato notevole e ha restituito buoni risultati. Sono soddisfatto anche per un’altra cosa: abbiamo avuto il tempo di concentrarci solo sul miglioramento dell’assetto e ho potuto approfondire la mia conoscenza di questa monoposto”. A proposito del problema al cambio di cui Rubens ha sofferto in Bahrain, il brasiliano ha spiegato come è stata affrontata la questione: “Innanzitutto si trattava di due inconvenienti diversi. Prima ci siamo dedicati a comprenderne la causa, poi, una volta capita la natura dei problemi abbiamo utilizzato la stessa scatola cambio durante i test, accumulando con essa un grande numero di chilometri. Detto questo, quello che mi sento di dire è che nonostante l’avvio non sia stato molto positivo, Imola sarà tutta un’altra storia”.
  21. Ferrari a Hockenheim per il Challenge Europa ed un'esibizione F1 Maranello, 21 aprile - Il circuito di Hockenheim ospiterà nel prossimo weekend il primo appuntamento stagionale della serie europea Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. A conferma della crescita del campionato monomarca riservato alle vetture 360 Modena, saranno al via 37 piloti in rappresentanza di 13 nazioni. Il programma dell’evento in Germania prevede inoltre la passerella dimostrativa delle monoposto curate dal reparto F1 Clienti di Maranello. Nella giornata di domani, venerdì 22 aprile, verranno disputati due turni di prove libere in mattinata ed uno di qualificazione nel pomeriggio, in vista delle corse di sabato e domenica. La principale novità 2005 del Ferrari Challenge, aperto come di consueto anche ai gentleman driver della Coppa Shell, è costituita dalla formula di gara tipo endurance con pit stop. L’introduzione di una sosta ai box, obbligatoria ed a tempo minimo imposto, rende possibile la partecipazione sia di conduttori singoli sia di equipaggi doppi. A questo proposito, sarà schierato un duo femminile, con l’italiana Tamara Vidali e la spagnola Maria De Villota ad alternarsi al volante. Il magazine televisivo ‘’Ferrari Racing’’, trasmesso dal nuovo canale satellitare Eurosport 2 e dall’emittente terrestre in chiaro SportItalia a partire dal mese di giugno, dedicherà ampio spazio al Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europa che, dopo l’esordio sul tracciato tedesco, si articolerà nelle seguenti tappe: Silverstone in Gran Bretagna (14-15 maggio), Spa in Belgio (25-26 giugno), Budapest in Ungheria (9-10 luglio), Oschersleben in Germania (27-28 agosto), Mugello in Italia (17-18 settembre) e conclusione nell’ambito delle Finali Mondiali (21-23 ottobre). In riferimento al girone italiano del Challenge, nuovamente di scena a Misano Adriatico (Rimini) nei giorni 30 aprile e 1 maggio, Ferrari Corse Clienti comunica che non sarà recuperato l’evento inaugurale di Imola, sospeso al termine delle sessioni di qualificazione. Vengono così attribuiti un punto ai conduttori che hanno stabilito la pole position di ciascuna gara ed un punto a tutti gli equipaggi (entrambi i piloti) che hanno preso parte ai due turni di prove ufficiali.
  22. F2004 e Superamerica in mostra alla Galleria Ferrari Maranello, 20 aprile 2005 – Grande opportunità per tutti i tifosi Ferrari nel weekend di Imola: la F2004 di Michael Schumacher, F1 Campione del Mondo in carica, sarà, in esposizione alla Galleria Ferrari di Maranello da venerdì 22 a domenica 24 aprile, in concomitanza con le giornate del Gran Premio di San Marino. Si completa così la prestigiosa collezione che vede protagoniste le monoposto iridate dal 1999 ad oggi. La Galleria Ferrari ospita anche la collezione completa dei trofei vinti dalla Scuderia la scorsa stagione e i motori F1 che hanno gareggiato dal 1981 al 2003. Altra novità che i visitatori potranno trovare nel tempio del Mito è la Ferrari Superamerica, la convertibile più veloce del mondo (320 km/h), in mostra al primo piano della struttura, unitamente agli altri modelli speciali della Casa, esibiti insieme per la prima volta: la 288 GTO, la F40, la F50, la 550 Barchetta Pininfarina e la Enzo Ferrari. Presentando nel corso del weekend un qualsiasi biglietto dell’Autodromo di Imola, si potrà avere uno sconto di 3 euro sull’ingresso alla Galleria e, per quanti non potranno andare al Gran Premio, la possibilità di vederlo in Galleria sul maxischemo attorniati dalle F1 Ferrari campioni del mondo.
  23. ALMS – Road Atlanta - Gara - La MC12 sul podio Gara Vettura: MC12 n. 35, telaio n. 03/15440 Piloti: Andrea Bertolini/Fabrizio De Simone Posizione: 3a GT1, 7a assoluta – 107 giri Meteo: sole, pista asciutta Lunghezza circuito: 2.54 miglia Dopo 48 anni, Maserati torna sul podio in una gara americana con il terzo posto di classe (settima assoluta) che la MC12 ha ottenuto oggi nel Sportsbook.com Grand Prix of Atlanta sul circuito di Road Atlanta in Georgia. L’ultima volta che una Maserati era salita sul podio in una gara negli Stati Uniti era stato nel 1957, quando Juan Manuel Fangio e Jean Behra, al volante della 450 S, aveva vinto la 12 Ore di Sebring. Con il terzo posto di Road Atlanta, Maserati Corse si unisce cosi’ alle Maserati stradali nel dare lustro alla Casa del Tridente nel maggiore mercato automobilistico mondiale. La gara è stata vinta dall’equipaggio Letho/Werner sul prototipo Audi R8. Claudio Berro: “L’essere saliti sul podio e’ un grande risultato per Maserati. Sappiamo che i nostri avversari sono molto forti, ma stiamo lavorando sodo per ridurre il divario. Desidero ringraziare i nostri partner - Pirelli e Risi Competizioni – per tutto il loro supporto.” Andrea Bertolini: "Abbiamo iniziato gia’ dalle prove libere a lavorare per la gara. Nelle prime fasi abbiamo perso un giro quando e’ uscita la safety car, ma il lavoro eccezionale della Pirelli e del team Risi ha fatto in modo che la vettura fosse sempre competitiva, rendendo possibile questo podio. Stiamo lavorando veramente nella direzione giusta e lo sviluppo iniziato a Sebring comincia a dare i suoi frutti. L’ALMS e’ un campionato molto diverso rispetto al FIA GT, ma spero che con una ulteriore riduzione della zavorra, potremo ottenere risultati anche migliori. Voglio ringraziare la Pirelli e tutti i ragazzi del team per l’incredibile lavoro che hanno fatto.” Fabrizio De Simone: “Penso sia proprio un grande risultato. Tutto e’ andato alla perfezione. Le gomme Pirelli sono andate molto bene, la macchina si è comportata ottimamente e sono riuscito con facilita’ a tenere un buon ritmo. Sono contento perche’ Road Atlanta e’ un circuito dove e’ difficile sorpassare e, in aggiunta, ci sono state molte situazioni di safety car. Credo che la squadra abbia sfruttato al massimo il potenziale attuale della macchina. Anch’io desidero ringraziare tutti i ragazzi del team Maserati e di Risi Competizione per quello che hanno fatto nell’intero fine settimana.” La partecipazione di Maserati al campionato ALMS è resa possibile grazie alla fondamentale cooperazione di importanti partners quali Pirelli ed il team Risi Competizione che supporta logisticamente Maserati. La MC12 utilizza coperture Pirelli Racing P Zero, sviluppate nel 2004 ed attualmente utilizzati da Maserati in esclusiva nel Campionato FIA GT. Questa collaborazione nell’ALMS è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento tra la Casa modenese e Pirelli.
  24. La Maserati si qualifica terza a Road Atlanta Prove ufficiali Vettura: MC12 n. 35, telaio n. 03/15440 Piloti: Andrea Bertolini/Fabrizio De Simone Posizione: 3° - 1:17.658 - 4 giri Meteo: sereno, pista asciutta Lunghezza circuito: 2,54 miglia La Maserati MC12 di Bertolini/De Simone partirà con il terzo tempo nella categoria GT1, nella seconda prova del campionato ALMS che si svolgerà domani sulla pista di Road Atlanta. Nel corso dei due turni di prove libere, la squadra ha concentrato il proprio lavoro nella scelta delle gomme e nella regolazione delle sospensioni in ottica gara, portando a termine 28 giri nel pomeriggio e 22 al mattino. Il risultato di questo lavoro ha permesso di migliorare ancora le prestazioni e di ben figurare nella sessione di qualifica del pomeriggio. La pole-position è stata ottenuta dalla Lola/AER di Weaver/Leitzinger nella categoria Sport Prototipi. La corsa prenderà il via alle ore 12 e durerà tre ore. Negli Stati Uniti sarà trasmessa in diretta dal network CBS Sport mentre in Europa da Motors TV via satellite. La MC12 risponde alle specifiche FIA GT1, e secondo le direttive IMSA correrà anche questa prova di Road Atlanta con una zavorra, in questo caso portata a 30 kg., e con le dimensione dell’ala posteriore ridotte. Andrea Bertolini: "Questa mattina abbiamo lavorato sul set up della macchina in ottica gara, dedicando molto tempo alle sospensioni, alla corretta scelta delle molle e della barre. Nella sessione di qualifica fortunatamente non ho trovato molto traffico in pista e tutto è andato per il meglio. La squadra ha fatto un grande lavoro per metterci a disposizione una macchina a punto. Domani cercheremo di essere consistenti e siamo fiduciosi di ottenere un buon risultato.” Fabrizio De Simone: “Il team ha lavorato duramente per trovare il giusto bilanciamento della vettura, come dimostrano i tempi fatti registrare oggi. Andrea ha fatto delle ottime qualifiche. Contiamo di continuare a migliorare anche domani, nel corso della corsa.” La partecipazione della Maserati all’American Le Mans Series, è stata resa possibile dal fondamentale sostegno di partner importanti come la Pirelli e il team Risi Competizione, che fornisce supporto logistico a Maserati Corse. Anche nel campionato americano la MC12 gareggia con pneumatici Pirelli della gamma Racing P Zero, con i quali la vettura è già impegnata in esclusiva nel campionato FIA GT. Questa collaborazione per la serie americana è un'ulteriore conferma del successo dell'abbinamento in pista tra Maserati e Pirelli.
  25. eleonor

    La Ferrari conquista la Cina

    La Ferrari conquista la Cina Shanghai, 19 aprile - Rigorosamente rosse, posizionate al centro del grande emiciclo dell’Ever Bright Exhibition Centre di Shanghai, le prime due F430 arrivate in Cina hanno avuto un’accoglienza da autentiche regine da parte di oltre duecento tra giornalisti della carta stampata e televisioni, provenienti da tutto il paese. Alla vigilia del Salone dell’Auto di Shanghai, che aprirà i battenti giovedì 21 aprile prossimo, e dove la Ferrari sarà presente per la prima volta con un proprio stand, Amedeo Felisa, direttore Generale della Divisione Granturismo della casa di Maranello, ha illustrato sia alla stampa che, nella serata, ad oltre quattrocento aspiranti clienti, la strategia della Ferrari in Cina e i programmi di vendita: “La Cina può rappresentare per la nostra marca, nello spazio di tre-quattro anni, uno dei primi cinque o sei mercati mondiali. Ma non abbiamo fretta: quello che conta oggi è creare una rete solida di vendita e assistenza per il miglior servizio a questi nostri nuovi clienti”. Rispetto ai quattro punti vendita di oggi, che sono a Shanghai, Pechino, Shenzen e Xiamen, le concessionarie Ferrari saranno dieci entro settembre, con la copertura di tutti i principali centri emergenti del paese. “In più - ha continuato Felisa - dobbiamo rispondere alle aspettative dovute al crescente interesse degli appassionati che, qui in Cina, conoscono Ferrari principalmente per le vittorie in Formula Uno e che oggi stanno scoprendo il piacere ed il prestigio di possedere una delle nostre vetture”. Ma i potenziali clienti dovranno avere pazienza: quest’anno non saranno più di cinquanta le auto con il Cavallino disponibili per questo mercato. Si tratta delle 12 cilindri 575 Maranello e 612 Scaglietti e, da oggi, della 8 cilindri F430. La Ferrari, che oggi è presente in Cina attraverso una Joint Venture di cui detiene la maggioranza relativa e che ha come soci il gruppo cinese Poly e l’importatore storico di Hong Kong, Italian Motors, ha già un centinaio di clienti che, negli anni, hanno comprato le vetture attraverso l’importatore malgrado le forti limitazioni dovute alle tasse allora esistenti. In Cina, infatti, una Ferrari è oggi gravata da una tassa doganale del 35% che porta il prezzo della F430 a 2,6 milioni di Yuan, equivalenti a circa 260 mila Euro. Dieci anni fa la tassa arrivava anche al 100%. I freni nelle importazioni verranno ulteriormente ridotti dal governo cinese sulla base degli accordi col WTO, al 30% dal gennaio 2006 ed al 25% a metà dello stesso anno. Anche per queste ragioni, oltre che per la fortissima crescita del paese con relativo aumento delle persone abbienti, un marchio esclusivo e di lusso come la Ferrari può prevedere una progressiva e solida crescita. Dopo l’incontro stampa, i giornalisti hanno visitato anche il grande Ferrari Store aperto nei giorni scorsi nel quartiere alla moda di Xin Tian Di. Si tratta del primo Store fuori italia che sarà seguito da quello di Pechino e di Hong Kong.
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