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  1. Ultimo giorno di prove a Monza con Gené Maranello, 20 aprile Circuito: Autodromo di Monza (5,793 km) Pilota: Marc Gené Vettura: F2004 M Meteo: temperatura aria 10/15 °C, temperatura asfalto 12/23 °C. Nuvoloso con pista umida in mattinata; schiarite ed asfalto asciutto nel pomeriggio. Terzo ed ultimo giorno di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche oggi sul circuito di Monza. Al volante di una F2004 M, Marc Gené ha svolto un programma tecnico riguardante gli pneumatici Bridgestone. Il pilota spagnolo ha percorso nella sessione odierna 144 giri, il più veloce in 1’21’’396. Sempre a Monza, è scesa in pista la nuova Ferrari 575 GTC Evoluzione 2005 per un test di sviluppo in vista delle prossime competizioni Gran Turismo. Il brasiliano Jaime Melo ed il francese Jean-Philippe Belloc si sono alternati alla guida. Contemporaneamente, sul tracciato di Fiorano, Luca Badoer ha collaudato le vetture F2005 che la Scuderia utilizzerà a Imola per l’imminente Gran Premio di San Marino.
  2. GP di San Marino – Un nuovo inizio per la Scuderia Ferrari Marlboro Maranello, 19 aprile – Fino a pochi anni fa la prima gara della stagione, che di solito avveniva in paesi extraeuropei, in America o in Sud Africa, veniva considerata come il proseguimento del campionato precedente, o al massimo un antipasto di quella in corso. In sostanza il Mondiale non veniva considerato effettivamente iniziato fino a quando le squadre non erano tornate in Europa, per partecipare al Gran Premio di San Marino. Oggi, invece, il ritmo dello sviluppo tecnico è così frenetico che non si può sprecare neppure un’occasione per ottenere punti. Nondimeno, ancora una volta a Imola si vivrà l’atmosfera di un “nuovo inizio”, quando le squadre si ritroveranno all’Autodromo Dino e Enzo Ferrari per la quarta gara del campionato. In effetti questa corsa segna l’avvio della serie europea dei Gran Premi, per gli addetti ai lavori questo significa il ritorno alla consueta disponibilità di camion e motorhome. Il paddock tornerà inoltre ad essere molto popolato, grazie alla presenza dei tradizionali visitatori europei, e molto del personale del Circus farà qui il proprio debutto stagionale. Si tornerà anche a correre in condizioni meteo più fresche. Sicuramente la Ferrari spera che questo fine settimana segni l’avvio di una nuova fase, dopo un inizio non del tutto soddisfacente. La Scuderia infatti ha registrato sin qui solo un podio, grazie al secondo posto di Rubens Barrichello nel Gran Premio d’Australia. Secondo il Direttore Sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali, “arrivare a Imola senza essere in testa alla classifica del campionato, come è invece accaduto negli anni scorsi, è una ragione ulteriore per affrontare la gara con uno spirito positivo”. “Dopo un inizio così, la motivazione sarà più grande che mai – continua Domenicali – Inoltre sarà fondamentale mostrare ai nostri tifosi che abbiamo sempre voglia di combattere per ottenere il miglior risultato possibile. Il nostro approccio al Gran Premio di San Marino è basato sul principio che i nostri obiettivi non sono cambiati. Questo accade per qualsiasi gara ma è evidente che Imola per noi rappresenta un’occasione speciale”. La gara infatti si disputa sul circuito più vicino alla sede della Ferrari, a Maranello, e si potrebbe pensare che i tifosi della Scuderia accorrano sempre in massa a Imola per sostenere la squadra. Negli ultimi anni le cose non sono però andate sempre in questo modo. “Sfortunatamente due anni fa l’afflusso fu particolarmente basso. Lo constatai personalmente – ricorda Domenicali -, dato che ho iniziato a frequentare l’autodromo da bambino, e ho visto presenze ben superiori nel corso degli anni. Forse ciò è accaduto perché la corsa si è svolta proprio nel fine settimana di Pasqua. L’anno scorso invece andò meglio e spero che nel prossimo fine settimana i tifosi rispondano all’appello e riempiano le tribune di bandiere della Ferrari, per noi sarebbe un importante supporto morale”. Domenicali riconosce però che il fatto di correre in prossimità di Maranello ha anche altri vantaggi, che riguardano il lato tecnico: “Di certo con una macchina ancora così giovane - ha debuttato in Bahrain e poi effettuato test per un periodo di circa due settimane – ci sarà parecchio andirivieni tra la pista e l’officina. Questa vicinanza ci pone in una situazione di vantaggio, cercheremo di sfruttarla al massimo. Le prove private a cui si riferisce il Direttore Sportivo della Ferrari sono state molto intense e hanno visto i due piloti ufficiali e i due collaudatori portare a compimento il programma di lavoro, ripartito fra Barcellona, Fiorano e il circuito del Mugello. “Avremmo anche potuto girare a Imola, dato che non c’è più nessun accordo in merito alle prove private – rivela Domenicali -, ma abbiamo scelto di non provare qui per rispetto al principio di non effettuare test sul circuito sul quale si correrà il Gran Premio nei giorni immediatamente precedenti l’evento. Questo comportamento è frutto di una nostra decisione. Vogliamo rispettare questa consuetudine, condivisa con le altre squadre”. Schumacher e Barrichello avranno a disposizione gli stessi motori utilizzati in Bahrain. Questo regolamento sul motore unico pone una sfida molto appassionante alla Ferrari e alle altre squadre. “In Bahrain il clima e le condizioni della pista erano tali da stressare parecchio i motori – dice Domenicali – Abbiamo dovuto fare attenzione, perché sapevamo che poi avremmo dovuto affrontare Imola, un circuito molto esigente per i propulsori, specialmente per quanto riguarda l’erogazione della potenza in uscita dalle curve. Questa è una pista che impone secche frenate e brusche ripartenze e quindi è necessaria un buona trazione. Il nuovo regolamento ha obbligato tutte le squadre ad adottare un nuovo tipo di approccio: pianifichiamo l’uso delle unità motrici in termini di giri da effettuare. Con l’avanzare della stagione stiamo accumulando sempre più esperienza e questa, ovviamente, è utile per ottimizzare la strategia di gestione del propulsore. Non dividiamo egualmente l’uso del motore nell’arco dei due fine settimana. Il carico è ripartito a seconda delle caratteristiche dei due tracciati, certe piste possono essere equivalenti quanto a impegno richiesto, ma ci sono anche casi in cui la prima e la seconda corsa impongono carichi molto differenti; insomma, è questione di trovare il giusto bilanciamento”. Come consuetudine Imola vedrà una massiccia presenza della Ferrari: “Per il Gran Premio di casa abbiamo riservato un tribuna per il nostro personale – afferma Domenicali – Porteremo circa 1300 persone per ciascuna giornata e questo costituisce una grande motivazione per tutti loro, perché potranno vivere l’atmosfera della pista. Inoltre avremo con noi, ai box, elementi che solitamente non lavorano durante le corse. Meccanici e ingegneri verranno a Imola per apprendere la metodologia di lavoro in gara, che è diversa rispetto a quella adottata in officina o nei test. In questo modo, nel contempo, anche noi beneficiamo di un punto di vista diverso:per noi è importante essere aperti a nuovi stimoli. Queste persone hanno metodi differenti, e potrebbe rivelarsi molto prezioso trarre spunti dalle loro esperienze”. Da un punto di vista prettamente personale, questo week end rappresenta sicuramente un’occasione speciale, perché Stefano Domenicali è originario proprio di Imola: “E’ davvero la mia gara di casa, e questo è molto importante – conclude Domenicali - Mi piace anche perché diversamente dal solito riesco a incontrare i miei amici. Inoltre arrivo in circuito direttamente da casa mia, in bicicletta: è bello poter fare a meno dell’hotel, una volta tanto. Gli amici mi hanno chiesto per anni i biglietti per assistere alla corsa, ma sfortunatamente non ho mai potuto accontentarli, poiché trovare un pass è praticamente impossibile!
  3. Prosegue il lavoro di Badoer a Monza Maranello, 19 aprile Circuito: Autodromo di Monza Pilota: Luca Badoer Vettura: F2004 Meteo: temperatura aria 13/15 °C, temperatura asfalto 16/20 °C. Variabile, pioggia nel pomeriggio. Seconda giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, anche oggi impegnata all’Autodromo di Monza. Luca Badoer ha proseguito nel lavoro di sviluppo delle gomme Bridgestone in vista del prosieguo della stagione, percorrendo oltre cinquecento chilometri su un tracciato modificato grazie all’introduzione di due chicane artificiali. Le prove su questo circuito proseguiranno anche domani: in pista ci sarà Marc Gené mentre Luca Badoer sarà a Fiorano per il collaudo delle monoposto per il Gran Premio di San Marino.
  4. Schumacher: 'A Imola inizia un nuovo campionato' Maranello, 19 Aprile - Alla vigilia del Gran Premio di San Marino, prima prova europea del campionato di Formula 1, Michael Schumacher analizza la situazione della Scuderia Ferrari Marlboro. "Quest'anno Imola è una gara significativa sotto molti punti di vista – dice il Campione del Mondo -. In primo luogo è la nostra gara di casa, una corsa in cui naturalmente vogliamo ottenere una buon risultato. Quest'anno, poi, l'inizio della stagione europea coinciderà con una sorta di nuovo inizio anche per noi: con questo Gran Premio vogliamo rientrare nella lotta per il mondiale e crediamo di avere ottime chance". "Imola è sempre stato un tracciato per noi favorevole – continua Schumacher - ho molti bei ricordi legati a questo autodromo e sono sicuro che anche in futuro sarà così. Alla nostra F2005 non manca certo il requisito più importante: è veloce a sufficienza, e questo lo abbiamo già visto in Bahrain in occasione del suo debutto. Certo non siamo stati in grado di finire la gara, ma credo che grazie agli intensi test della settimana scorsa il problema sia stato risolto. Il circuito di Imola è particolarmente esigente per freni e cambio, ma questo non ci preoccupa. D’altra parte, abbiamo anche a disposizione nuove componenti aerodinamiche per la F2005 e la nostra preparazione è stata particolarmente focalizzata su questa gara". "Sono certo che potremo combattere per la vittoria – conclude Michael - e che ognuno in Ferrari farà del proprio meglio. Noi tutti non vediamo l'ora di affrontare la nostra gara di casa, forti del supporto dei nostri tifosi."
  5. Sviluppo gomme e prove di motore a Monza per Badoer Monza, 18 aprile Circuito: Autodromo di Monza Pilota: Luca Badoer Vettura: F2004 M Meteo: temperatura aria 10/21°C, temperatura asfalto 15/34°C; sereno. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro all’Autodromo di Monza. Oggi è sceso in pista Luca Badoer, che aveva a disposizione una F2004 M. Il programma tecnico della sessione prevedeva test di sviluppo delle gomme Bridgestone e prove di motore. Badoer ha girato per tutta la giornata su un tracciato modificato con l’introduzione di due chicane. I chilometri percorsi sono stati in totale 463. Le prove proseguiranno anche domani, sempre con Luca Badoer in pista.
  6. Schumacher: 'A Imola per tornare a vincere' Maranello, 18 aprile - Michael ha affrontato un'intensa settimana di test in Italia percorrendo circa 2500 km con la F2005. Con l'inizio della stagione europea, infatti, il campione del mondo vorrebbe ritornare al vertice della Formula 1. "Non c'è da discutere su questo: il nostro obiettivo è iniziare di nuovo a vincere e penso che abbiamo delle buone chance" - dichiara Schumacher. Dopo tre occasioni perse, al Campione del Mondo in carica rimangono ancora 16 gare da affrontare: "Il Campionato del Mondo, nonostante il parere di alcuni pessimisti, non è ancora in alcun modo deciso. L'inizio della stagione, certamente, non è andato come avevamo sperato, ma dall'esterno la situazione sembra peggiore di come è in realtà. Certo abbiamo avuto parecchia sfortuna, in Australia ad esempio avrei potuto andare a punti se le condizioni meteo fossero state migliori; anche in Bahrain ero molto fiducioso. No, la lotta per il titolo mondiale non è ancora giunta alla sua fase decisiva. La stagione è ancora molto lunga, quindi ci sono ancora molte possibilità di cambiamento al vertice". Ma l'attuale primo in classifica Fernando Alonso, con i suoi 24 punti, non ha forse un vantaggio eccessivo da recuperare? Michael scuote la testa sorridendo: "24 punti sembrano molti, ma non sono sicuramente irrecuperabili - dichiara l'asso tedesco - Non bisogna nemmeno dimenticare che gli eventi, in questa stagione, hanno giocato molto a favore di Fernando Alonso; non è detto che le cose andranno sempre così. Alonso dovrà iniziare a guardare al campionato ed a comportarsi diversamente in certe situazioni, per esempio dovrà essere più prudente, risparmiandosi dalla lotta per assicurarsi punti preziosi. Io d'altra parte non ho niente da perdere, posso solo attaccare e spingere. Tutti gli altri piloti possono correre più rischi di lui". Mercoledì, il week end di gara di Michael inizierà con la tradizionale partita di calcio di beneficenza della nazionale piloti. La squadra incontrerà allo stadio olimpico di San Marino la squadra dei campioni del Cervia. L'inizio è fissato per le ore 19.00 e la partita verrà trasmessa in diretta sulla tv italiana. Giovedì, invece, Michael parteciperà alla conferenza stampa ufficiale della FIA.
  7. Podio tutto Ferrari in classe GT1 nella prova d’apertura della LMES Maranello, 17 aprile 2005 - Tre Ferrari 550 Maranello ai primi tre posti della classifica di categoria GT1 nella prova d’apertura del campionato Le Mans Endurance Series 2005. Nella ‘’1000 KM’’ di Spa (Belgio), caratterizzata da una nebbia persistente, la vittoria di classe è andata all’equipaggio Gollin/Ramos/Cressoni della BMS Scuderia Italia, davanti a Fomenko/Vasiliev/Bouchut (Convers Team) e Pescatori/Bartyan/Seiler (BMS Scuderia Italia), nell’ordine. La Ferrari 360 GTC della squadra GPC Sport, pilotata da Rosa/Drudi/Babini, ha concluso in quinta posizione nella graduatoria GT2, dove si è imposta la TVR di Hughes/Kane/Tomlinson. Il primo posto assoluto nella gara belga è stato appannaggio della vettura Zytek di classe LMP1, affidata a Shimoda/Nielsen/Elgaard. Il prossimo appuntamento della serie LMES è in programma a Monza, nel weekend del 10 luglio.
  8. TORINO - PECHINO: UNA FIAT 500 SUL CAMMINO OLIMPICO Parte oggi dal Lingotto di Torino una grande avventura targata Fiat, a bordo della mitica 500. Un viaggio lungo oltre ventimila chilometri, per unire simbolicamente Torino e Pechino: le due capitali olimpiche del futuro. La città torinese infatti, passerà la fiaccola Olimpica al termine della kermesse del prossimo anno alla capitale cinese che per la prima volta ospiterà i giochi moderni di De Coubertin. Protagonisti di questo straordinario viaggio sono Danilo Elia e Fabrizio Bonserio che attraverseranno due continenti a bordo di una Fiat 500 R del 1973 acquistata appositamente per l'impresa. Vettura con oltre 30 anni di vita e molti chilometri percorsi per le strade di Roma, è stata sottoposta ad una completa revisione, con la sostituzione di alcuni elementi meccanici con ricambi originali, grazie anche all'aiuto apportato dalle officine Fiat. La tabella di marcia prevede una media di 2000 km a settimana, lungo strade statali e provinciali per raggiungere piazza Tien An Men a Pechino, parcheggiando accanto al Museo della Storia Cinese ai piedi dell'orologio che conta i giorni mancanti alle Olimpiadi del 2008. Certo un viaggio estenuante a bordo di una Fiat 500, affrontando strade spesso sterrate e polverose, ma anche un'avventura affascinante lunga ventimila chilometri che i due protagonisti sognavano da tempo, dopo aver già affrontato numerose imprese. Danilo Elia, 32 anni, è infatti un viaggiatore appassionato. Ha cominciato a viaggiare appena adolescente attraversando in lungo tutta l'Europa, da Bari a Capo Nord; ha percorso l'intera distanza tra Mosca ed Ulaan-Baator in treno sulla mitica Transiberiana; ha fatto un tour della Norvegia in bicicletta, Islanda in mountain bike, Nepal in moto, Tibet in 4x4, ma oggi non vede l'ora di partire alla volta di Pechino sulla fiammante Fiat 500 beige. Fabrizio Bonserio, 33 anni, non fa questioni sui dettagli: est, ovest, nord o sud, poco importa! Instancabile guidatore, è stato più volte compagno di viaggio di Danilo. Ha viaggiato sino a Capo Nord, da Bari a Minsk ed ancora da Bari a Kaliningrad. Ha trascorso lunghi periodi all'estero, in UK, USA e Lituania, Oggi aspetta con ansia di mettere alla prova la grande-piccola vettura nel deserto del Taklamakan.
  9. Ma siamo tutto impazziti qui dentro, ma sono modi discutere, wee ragazzi datevi tutti una calmata... E tu 350z non scrivere in maiuscolo, maiuscolo vuol dire urlare, e qui nessuno è sordo, stessa cosa per Giuglelmo, nessuno è cieco. Io mi sono chiesta tante volte perchè non è possibile, discutere in modo civile..
  10. Quattro MC12 nei primi cinque e leadership tra i costruttori Gara No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 2° a 0.921 telaio n. 02/15439 No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 3° a 1.456 telaio n. 07/15443 No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 4° a 1 giro telaio n. 04/15441 No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 5° a 3 giri telaio n. 08/15444 Meteo: coperto; pista asciutta Lunghezza circuito: 5.793 km Con quattro vetture nei primi cinque posti la Maserati si porta al comando della classifica costruttori del Campionato FIA GT, che si preannuncia molto combattuto e avvincente. Entrambi i team, Vitaphone e JMB, hanno portato al traguardo le due vetture e hanno lottato per la vittoria finale in fasi diverse delle corsa. Si tratta di un inizio promettente, che ha confermato il grande potenziale della MC12 e dei piloti. La MC12 di Philippe Peter ha condotto la prima parte della competizione, mentre le due MC12 verdi e nere del Vitaphone Racing Team ci hanno provato fino all’ultimo metro, ma a causa di alcuni inconvenienti verificatisi durante la corsa, hanno dovuto accontentarsi del secondo e del terzo gradino del podio. La gara è stata vinta dalla Ferrari 550 Maranello del team Larbre, affidata a Lamy e Gardel. Al via Philippe Peter, partito dalla pole-position, si è portato subito al comando e ha condotto in maniera autorevole e senza problemi la prima parte della competizione, completando due stint senza sostituire gli pneumatici. Alle sue spalle si sono portate ben presto le due vetture gemelle di Michael Bartels e Fabio Babini, poi passato al secondo posto, tallonati da Andrea Bertolini, che ha lottato a lungo con le 550 di Lamy e di Bouchut. Le posizioni sono rimaste cristallizzate per buona parte della corsa fino al secondo cambio piloti. In questo frangente la vettura di Bertolini/Wendlinger ha avuto un problema con il funzionamento dei martinetti pneumatici che di fatto ha estromesso la coppia dalla lotta per il podio. Successivamente Bertolini, a causa di un contatto con Melo, ha perso la portiera sinistra e per questo ha ricevuto un drive-through in pit-lane. La sostituzione della porta ha richiesto altre due soste ai box. Peter ha invece ceduto il volante all’inglese Chris Buncombe, a sua volta sostituito dal russo Roman Rusinov nell’ultima frazione di gara. Una volta effettuati i cambi, la MC12 numero 16 ha potuto posizionarsi al quarto posto. Le chances di vittoria della coppia Babini/Biagi si sono ridotte nel corso del rientro ai box di Thomas Biagi, arrivato troppo lungo. La perdita di una ventina di secondi non è stato colmata da una magnifica rimonta di Babini. Alla fine il duo italiano si è dovuto accontentare del terzo posto, ma ha stabilito il giro più veloce della corsa. Michael Bartels, tornato al volante dopo il turno del regolare Timo Scheider, è rimasto al comando fino a pochi giri dal termine, quando ha dovuto cedere il passo a Lamy. La vettura non aveva più l’assetto ottimale dopo un contatto subito nella fase iniziale, che ha modificato la geometria dello sterzo, e quindi il pilota tedesco non ha potuto opporre resistenza. Ad ogni modo il bilancio per il team è molto buono: entrambe le coppie sono salite sul podio e il Vitaphone Racing Team si è portato al comando della classifica a squadre. Nella conferenza stampa dopo la corsa, Bartels ha rimarcato come il team abbia dovuto lavorare molto per modificare la vettura dopo la penalizzazione imposta dalla FIA, che ha diminuito la lunghezza dell’ala posteriore della vettura. A fronte del risultato di oggi, che ha visto la ormai vecchia 550 imporsi, e la Corvette C5 dell’anno passato lottare per la vittoria, è chiaro che la MC12 con le attuali penalizzazioni non è la vettura di nuova generazione più veloce in assoluto. Claudio Berro: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto dai team in gara e delle prestazioni dei piloti, che ci hanno permesso di essere al vertice della classifica costruttori; le MC12 hanno dimostrato di essere affidabili e di avere un ottimo potenziale, tenendo conto delle penalizzazioni di peso e nell’aerodinamica. Senza alcuni errori di gioventù e altri piccoli inconvenienti, avremmo potuto raggiungere il gradino più alto del podio. Il campionato è lungo e ci sono tutte le premesse per fare bene. Un ringraziamento particolare alla Pirelli che ci ha consentito di essere competitivi con tutte e quattro le vetture.”
  11. La Ferrari 550 Maranello vince a Monza la prima gara del campionato FIA GT Maranello, 11 aprile - La Ferrari 550 Maranello, pilotata dal portoghese Pedro Lamy e dall’italo-svizzero Gabriele Gardel, ha vinto a Monza la prima gara stagionale del campionato FIA GT. La vettura della scuderia francese Larbre Competition ha regolato al traguardo le Maserati degli equipaggi Bartels/Scheider, Babini/Biagi, Peter/Buncombe/Rusinov e Bertolini/Wendlinger, nell’ordine. Anche la seconda 550 Maranello della Larbre Competition, affidata a Bryner/Calderari/Zacchia, ha concluso nelle zone alte della classifica, al sesto posto. La prova delle due Ferrari 575 GTC Evoluzione 2005, al loro debutto in gara con i colori del team italiano G.P.C. Sport, è stata invece compromessa dai contatti avvenuti nella bagarre con altri concorrenti. La prossima tappa della serie Gran Turismo internazionale è in programma a Magny-Cours (Francia) nel weekend del primo maggio
  12. Trofeo Vodafone Maserati Europa – Buncombe vince al debutto Monza, 10 aprile 2005 - Alex Buncombe ha conquistato il successo in occasione della gara di apertura del Trofeo Vodafone Maserati Europa. Il pilota inglese, al debutto nella categoria, ha preceduto sul traguardo Alberto Cerrai e Maurizio Fabris, staccati rispettivamente di 26”7 e 29”1. Nella prima parte di gara Diego Alessi aveva cercato di allungare sugli avversari inanellando una lunga serie di giri veloci. L’unico in grado di reggere il ritmo era proprio il rookie Buncombe mentre dalle retrovie Alberto Cerrai iniziava una rimonta che alla fine lo porterà a salire sul podio. I duelli in pista non sono mancati e particolarmente emozionante è stato quello che ha opposto, per molti giri, Maurizio Fabris e Joe Macari. I due, che nella scorsa stagione avevano anche diviso il sedile in alcuni appuntamenti, hanno dato vita ad una bagarre molto corretta e spettacolare che ha premiato Fabris ma agevolato l’avvicinamento di Cerrai. Il pilota romano, approfittando della loro lotta e di un duplice “lungo” alla prima variante, infatti, riusciva a scavalcare entrambi. Dopo le soste ed i cambi pilota per gli equipaggi che si avvalgono di questa possibilità, la classifica cambiava volto e proponeva in testa Alex Buncombe. Francesco Ravasio, subentrato ad Diego Alessi che ha condotto la prima parte della gara, non riusciva a mantenere il ritmo dei più veloci e perdeva man mano posizioni. Max Cattori, dopo aver preso il posto di Hans Notter, risaliva velocemente posizioni in classifica e si proponeva immediatamente alle spalle di Maurizio Fabris. Le graduatoria rimaneva tale fino alla bandiera a scacchi che salutava il successo di Buncombe davanti a Cerrai e Fabris. Completano i primi sei il duo elvetico Notter/Cattori, Rob Wilson e Joe Macari. Positivo il rientro del primo campione del Trofeo, Emanuele Smurra, giunto ottavo al traguardo, in coppia con il fratello Stanislao. Buona anche la prova dei vari ospiti della manifestazione: Bobbiese/Panacci hanno concluso al nono posto, Kidd/Needell al sedicesimo, Grassetto/Dj Ringo al diciassettesimo e Pizzicannella/Gallo al ventiduesimo, nonostante un’uscita di pista. “E’ stata la prima gara per me nel Trofeo Maserati e sono molto soddisfatto di questo risultato. Un’esperienza grandiosa!” ha dichiarato il vincitore. Il prossimo appuntamento del Trofeo Vodafone Maserati Europa si svolgerà a Barcellona, in concomitanza con la Formula 1, dal 6 all’8 maggio.
  13. FIA GT – Prove ufficiali – Monza, 9 aprile 2005 - Due MC12 davanti a tutti Prove ufficiali No. 16 P. Peter/C. Buncombe/R. Rusinov (JMB Racing) 1° 28 giri 1.45.699 telaio n. 04/15441 No. 9 M. Bartels/T. Scheider (Vitaphone Racing Team) 2° 20 giri 1.45.807 telaio n. 02/15439 No. 15 A. Bertolini/K. Wendlinger (JMB Racing) 4° 24 giri 1.46.041 telaio n. 08/15444 No. 10 F. Babini/T. Biagi (Vitaphone Racing Team) 6° 29 giri 1.46.467 telaio n. 07/15443 Meteo: coperto, pioggia; pista bagnata Lunghezza circuito: 5.793 km Inizia nel migliore dei modi per la Maserati il Campionato FIA GT: i team Vitaphone e JMB hanno piazzato rispettivamente una vettura a testa in prima linea, mentre le altre due MC12 prenderanno il via dalla seconda e dalla terza fila dello schieramento. L’autore della pole-position è il pilota austriaco, ma ormai svizzero di adozione, Philippe Peter, che divide l’auto numero 16 con l’inglese Chris Buncombe e il russo Roman Rusinov. Peter ha stabilito il miglior responso cronometrico nella prima sessione di prove, disputatasi questa mattina con la pista umida. Ha scelto di entrare in pista subito, e ha saputo cogliere l’attimo cruciale per stabilire la migliore prestazione della giornata. Il tedesco Michael Bartels ha avvicinato, ma non eguagliato, la performance di Peter, conquistando un’ottima seconda posizione. Andrea Bertolini è stato penalizzato da un’anomalia nel funzionamento del traction control, poi risolta, e partirà immediatamente alle spalle dei suoi compagni di marca. La coppia formata da Fabio Babini e Thomas Biagi ha potuto provare poco nella mattinata a causa di un problema elettronico, ma mantiene ugualmente tutte le chances per far bene nella gara di domani. Infatti sono stati i più veloci nel pomeriggio, nella sessione di qualifica svoltasi interamente sotto la pioggia, dove nessun equipaggio ha ovviamente potuto migliorare la propria prestazione. Per Philippe Peter si tratta della prima pole-position nel FIA GT. La sua soddisfazione è enorme ed è anche un po’ sorpreso, perché la squadra ha ricevuto la vettura solo la scorsa settimana, dal momento che il programma 2005 è stato definito solo da pochi giorni. Quindi non si aspettava di poter stabilire subito una pole-position. Questo fatto sottolinea ancora una volta la bontà progettuale della MC12, dal momento che Peter e i suoi compagni di squadra sono riusciti subito a trovare il set up ideale. Per quanto riguarda la gara è difficile fare pronostici. Sarà molto combattuta. Anche Michael Bartels è soddisfatto del risultato di oggi. La squadra ha dovuto provare nuove regolazioni, in funzione della riduzione dell’ala posteriore imposta dalla FIA, e non è stata molto fortunata quando ha cercato di stabilire il giro veloce. Infatti lo stesso Bartels ha trovato del traffico sul finire della sessione. La squadra ha comunque un grande potenziale ed è sicura di poter lottare per la vittoria domani. La partenza verrà data alle ore 11.15. Eurosport 2 trasmetterà in diretta la corsa, mentre Sportitalia darà in diretta la partenza e l’ultima ora di gara. Tra i due collegamenti, a partire dalle 12, trasmetterà in differita la prima prova del Trofeo Vodafone Maserati Europa.
  14. Trofeo Vodafone Maserati Europa - Ravasio/Alessi in pole a Monza Monza, 9 aprile 2005 - L’equipaggio composto da Diego Alessi e Francesco Ravasio partirà in pole position domani in occasione della prima gara del Trofeo Vodafone Maserati Europa. Le prove si sono disputate su una pista ancora umida a causa della pioggia, caduta fino a pochi minuti dall’inizio della sessione di qualifica. Progressivamente la pista si è asciugata e questo ha permesso ad alcuni piloti di rischiare la carta delle gomme slick, scelta che si è rivelata vincente. Grazie al tempo di 2’03”357 Ravasio/Alessi, il duo che la scorsa stagione conquistò sette pole in sette gare, ha preceduto il debuttante inglese Alex Buncombe (2’05”262) e Maurizio Fabris (2’05”413). Quarto posto per il primo equipaggio su Vip Car, Franco Bobbiese/Alberto Panacci (2’05”853), davanti a Rob Wilson (2’06”970) ed alla coppia svizzera Hans Notter/Max Cattori (2’07”161). Prove positive anche per Joe Macari (settimo, 2’07”214) ed Alberto Vescovi (ottavo, 2’07”859). Buon decimo posto per l’equipaggio Jodie Kidd/Tiff Needell, al volante della Vip Car Pirelli, mentre continuano positivamente il loro apprendistato gli altri piloti ospiti, Alberto Pizzicannella/Alexandra Gallo e Grassetto/Dj Ringo, questi ultimi sulla vettura sponsorizzata dalla Toora. Al termine della sessione, Claudio Berro – Direttore di Maserati Corse – ha consegnato a Tony Andolfato un premio intitolato al compianto Claudio Buziol, con il quale il pilota veneto aveva diviso il sedile la scorsa stagione. Domani, alle ore 10.05, prenderà il via la gara che verrà trasmessa in differita alle ore 12 dal canale televisivo SportItalia, visibile in chiaro e sul digitale terrestre. La competizione, dalla durata di quarantacinque minuti, si svolgerà con la solita formula del pit-stop obbligatorio per il cambio pilota.
  15. Quattro MC12 e le Trofeo GranSport in pista a Monza Prendono il via questo week-end a Monza, il Campionato Internazionale FIA GT e il Trofeo Vodafone Maserati Europa. Nella serie FIA scendono in pista quattro MC12, schierate rispettivamente dal Vitaphone Racing Team per le coppie Michael Bartels/Timo Scheider e Fabio Babini/Thomas Biagi, e dal JMB Racing per gli equipaggi Andrea Bertolini/Karl Wendlinger e Philippe Peter/Roman Rusinov/Chris Burcombe. Al termine della prima sessione di prove libere, svoltesi questo pomeriggio in parte sull’asciutto ed in parte su pista bagnata, le MC12 occupano rispettivamente la prima posizione con Bartels/Scheider (Vitaphone, 1’45”643), la terza con Babini/Biagi (Vitaphone, 1’45”881), la quarta con il duo Bertolini/Wendlinger (JMB, 1’46”642) e la sesta con l’equipaggio Peter/Rusinov/Burcombe (JMB, 1’48”851). Il Trofeo Vodafone Maserati Europa, giunto quest’anno alla sua terza edizione, vede ai nastri di partenza della prima prova trentacinque piloti in rappresentanza di quattro nazioni (Italia, Germania, Inghilterra e Svizzera). Il modello utilizzato quest’anno è la Trofeo GranSport derivata dalla GranSport di serie. Come consuetudine, correrranno alcune vip car con livrea dedicata agli sponsor del Trofeo, riservate a ospiti e giornalisti. Sulla vettura Pirelli salirà l’ex-pilota di F.1 Tiff Needell in coppia con la top model inglese Jodie Kidd. Su quella Toora, DJ Ringo, noto presentatore radio e tv appassionato di supercar, in coppia con Stefania Grassetto, già protagonista del Campionato Italiano Turismo. Da segnalare anche la presenza di Alexandra Gallo, che porta a tre il numero di donne iscritte a questa prima gara della stagione, abbinata ad Alberto Pizzicanella. Da segnalare anche il ritorno nel Trofeo Maserati del vincitore dell’edizione 2003, Emanuele Smurra, in coppia con il fratello Stanislao. Le prove ufficiali dei due campionati si svolgeranno sabato in quanto domani, giornata di lutto nazionale, le attività in pista saranno sospese in occasione dei funerali del pontefice Giovanni Paolo II. La gara del FIA GT sarà trasmessa domenica in diretta da Eurosport 2, a partire dalle 11.15. Una sintesi sarà trasmessa anche da Eurosport alle 18.30. Sportitalia, visibile in chiaro sul digitale terrestre, trasmetterà una sintesi della gara del FIA GT e la gara del Trofeo Maserati.
  16. Ultima giornata di prove al Catalunya Barcellona, 8 aprile Circuito: Circuit de Catalunya, 4,627 km Piloti: Luca Badoer e Michael Schumacher Vetture: F2004 M e F2005 Meteo: temperatura aria 12/15 °C, temperatura asfalto 14/17 °C. Pioggia, poi variabile a fine giornata. Quarta ed ultima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, anche oggi impegnata sul Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Nella sessione odierna, ostacolata per la maggior parte dalla pioggia, sono scesi in pista Luca Badoer con la F2004 M e Michael Schumacher con la F2005. Alla fine della giornata questo è il bilancio in termini di giri e tempi: 24 giri per Badoer (miglior tempo 1’18’’050), 30 per Schumacher (1’16’’877). Le prove della Scuderia riprenderanno martedì 12 aprile: al Mugello ci saranno Michael Schumacher e Luca Badoer, a Fiorano Rubens Barrichello.
  17. Barrichello: 'Tutto sta andando al posto giusto' Maranello, 8 aprile – Domenica, nel dopo gara del Bahrain, l’espressione di Rubens Barrichello raccontava, senza bisogno di aggiungere parole, di una gara dura, ultimo atto di un fine settimana che lui stesso aveva descritto come “da dimenticare”. Giovedì sera, invece, dopo la giornata di prove effettuate sul Circuit de Catalunya, nei pressi di Barcellona, il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro sé sembrato molto più ottimista. “E’ curioso come cambino le cose nell’arco di pochi mesi” – ha detto il brasiliano –. Lo scorso anno c’era parecchia gente che voleva vedere la Ferrari sconfitta, perché credevano che fossimo noi a rendere la Formula 1 noiosa. Ora invece altrettante persone sono del parere opposto, e sono desiderose che noi miglioriamo per porre subito fine al quello che potremmo definire come il “dominio” Renault”. Tornando a parlare del Gran Premio del Bahrain, Barrichello ha ammesso che si sarebbe sentito molto meglio se fosse riuscito a concludere almeno all’ottavo posto, cogliendo quel punto che ha perso proprio nelle ultimissime fasi della corsa. “In Bahrain per me è stata proprio dura: praticamente tra venerdì e sabato non ho girato. Per di più avevo alle mie spalle solo 7 ore di guida sulla F2005, quindi ho dovuto utilizzare lo stesso assetto di Michael. E’ stata una scelta forzata perché era impossibile riuscire a creare un set-up su misura per me senza che conoscessi la vettura! Nonostante queste difficoltà, in gara le cose si stavano mettendo piuttosto bene. Sono risalito fino al sesto posto ma sapevo che in quelle condizioni le gomme avrebbero sofferto, infatti nell’ultimo giro il mio ritmo era di quasi 10 secondi più lento rispetto ai primi: la macchina era difficilissima da guidare. E’ un peccato non aver preso punti”. Secondo Rubens la Scuderia si sta preparando metodicamente al prosieguo della stagione e in particolare al Gran Premio di San Marino: “In Ferrari non c’è panico – ha confermato –. Non abbiamo avuto buoni risultati nelle ultime due corse perché non abbiamo avuto un pacchetto complessivo performante. Ora stiamo lavorando senza sosta per identificare le cause e migliorare le nostre prestazioni”. I recenti test affrontati da Barrichello hanno restituito al brasiliano il suo solito ottimismo: “Ho affrontato una buona sessione di prove a Barcellona, coprendo moltissimi giri e riuscendo a capire molto meglio la macchina. Posso dire che da qui in avanti saremo in grado di fare bene. Ho percorso circa 550 chilometri in un giorno, che dovrebbe essere il mio record personale di distanza in una sola giornata di test”. Barrichello in effetti al Catalunya ha percorso l’equivalente di due Gran Premi. “Renault e Toyota stanno andando molto bene per il momento, ma penso che con la nostra F2005 e il consueto supporto da parte della Bridgestone possiamo fare bene anche noi – ha continuato Rubens –. Adesso tutti i pezzi del puzzle stanno andando al loro posto. A Barcellona abbiamo potuto provare molte cose e compiere progressi sotto il profilo della prestazione pura. Inoltre l’elevato chilometraggio ci ha permesso di verificare anche l’affidabilità. Abbiamo comunque ancora tempo prima di Imola e tutta la squadra sta lavorando più intensamente che mai per arrivare preparati all’appuntamento con il quarto Gran Premio della stagione. Adesso sappiamo cosa dobbiamo fare e come farlo al meglio. Nel team non è cambiato nulla rispetto agli anni precedenti, quando vincevamo titoli a ripetizione, quindi spetta solo a noi fare gruppo e tornare sui livelli a cui eravamo abituati”. Nonostante un inizio di stagione complicato per la Scuderia, Barrichello guarda alla situazione generale della Formula 1 in modo entusiastico: “Almeno i tifosi ora assistono a gare interessanti, il nuovo regolamento sembra che stia funzionando. Personalmente l’unica cosa che non mi piace granché è il formato delle qualifiche. La nuova regola sull’uso di un solo motore per due corse genera situazioni come quella in cui mi sono trovato in Bahrain; si gira comunque poco al venerdì e al sabato e questo per gli appassionati che vengono in circuito non è il massimo. Per il resto direi che è tutto ok”. Ciò considerato, la Ferrari può tornare competitiva ora che la Formula 1 comincia la serie di gare europee? “Dire che a Imola andremo meglio solo perché le temperature saranno più basse è un modo semplicistico di considerare la situazione, ma in questo c’è un elemento di verità” – ha riconosciuto Barrichello –. Abbiamo fatto fatica con il caldo, le alte temperature, infatti, tendono sempre ad amplificare i problemi. Penso che avremmo potuto far meglio in condizioni ambientali più fresche, ma questo non significa che non possiamo essere performanti anche con il caldo. Per migliorare dobbiamo solo lavorare sull’intero pacchetto, pneumatici inclusi. Comunque è vero che al momento ci troviamo meglio con temperature basse. Prima del Gran Premio di San Marino, la Scuderia Ferrari Marlboro continuerà a lavorare intensamente sia nelle officine che in pista. “Ovviamente vogliamo andare forte in Italia e non confideremo solo nel fresco o nella fortuna” – ha spiegato Rubens –. La prossima settimana proveremo lungamente al Mugello e a Fiorano. Guiderò complessivamente per quattro giorni, lavorando su entrambe le piste, speriamo di compiere significativi passi in avanti”.
  18. Badoer e Barrichello in pista a Barcellona Maranello, 7 aprile Circuito: Circuit de Catalunya, 4,627 km Piloti: Luca Badoer e Rubens Barrichello Vetture: F2004 M e F2005 Meteo: temperatura aria 12/23 °C, temperatura asfalto 13/29 °C. Sereno. Terza giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, anche oggi impegnata sul Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Luca Badoer ha sostituito Marc Gené al volante della F2004 M e ha proseguito il programma di sviluppo delle gomme Bridgestone iniziato nei giorni scorsi dal collega spagnolo. Il collaudatore ufficiale della Scuderia ha completato in totale 127 giri, il più veloce nel tempo di 1’14”755. Rubens Barrichello ha portato questa mattina all’esordio su questo circuito la F2005. Il pilota brasiliano ha lavorato sullo sviluppo delle gomme Bridgestone e sulla ricerca del miglior assetto della vettura. Alla fine della giornata, Barrichello aveva percorso 116 giri, ottenendo un miglior tempo di 1’14”635. Le prove della Scuderia su questo circuito proseguiranno anche domani: Luca Badoer continuerà a girare con la F2004 M mentre Michael Schumacher sarò alla guida della F2005.
  19. La Scuderia ancora impegnata a Barcellona Barcellona, 6 aprile Circuito: Circuit de Catalunya, 4,627 km Pilota: Marc Gené Vettura: F2004 M Meteo: temperatura aria 9/21 °C, temperatura asfalto 12/27 °C. Sereno. Seconda giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, ancora impegnata al Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Alla guida di una F2004 M, Marc Gené ha proseguito nel programma di prove di sviluppo delle gomme Bridgestone. I giri completati sono stati in totale 121, il più veloce nel tempo di 1’15”729. Le prove proseguiranno anche domani: in pista ci saranno Luca Badoer con una F2004 M e Rubens Barrichello con una F2005.
  20. Pregherei tutti di ritornare in topic. Mi permetto di dire una cosa a favore di Blueyes, penso che il suo modo di scrivere arrivi da tutta la passione che lui ha per le auto, in quanto a Taurus, è noto a tutti che un grande intenditore d'auto, ma come gli è stato detto più volte dovrebbe essere un po' più umile e moderare i termini. In quanto alla sua salute non penso che sia la comunità di autopareri a minarne la tranquillità. Forse su questo forum ci sono persone che non sono espertissime, (vedi me), però di una cosa sono sicura, quello che lega noi tutti e la passione per le auto, allora perchè a volte si deve rovinare tutto, ognuno di noi è libero di esprimere il proprio giudizio, e non per questo deve esser criticato. Pregherei l'utente Giulio di non mettere benzina sul fuoco... e poi caro Giulio, ricordati nessuno di noi è un dio sceso in terra, gli esseri umani sono imperfetti, ed è questa imperfezione che li rende così belli e speciali... Auguro a tutti una buona serata...
  21. Doppietta di Doug Peterson al California Speedway nel Ferrari Challenge USA Maranello, 5 aprile - Il circuito California Speedway di Fontana ha ospitato nello scorso weekend il primo appuntamento stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli USA, riservato alle vetture 360 Modena. Doug Peterson, con i colori del team Shelton, si è imposto in entrambe le gare in programma, scattando per due volte dalla pole position e restando sempre al comando. Nella prova d’apertura, la piazza d’onore è stata appannaggio di Kurt Buchwald (Ferrari of Washington), mentre Joel Quaid (Auto Gallery) ha concluso al terzo posto. Nella corsa successiva, il vincitore Peterson ha regolato al traguardo Alex e Joel Quaid, nell’ordine, che hanno realizzato così il primo podio nella storia del monomarca con padre e figlio insieme a festeggiare. In concomitanza, sulla stessa pista californiana, si è svolto anche il secondo evento 2005 dello Shell Ferrari Maserati Historic Challenge USA, dedicato alle auto d’epoca. Per quanto riguarda la categoria freni a disco, hanno dominato le Ferrari 512BB/LM, con Todd Morici al vertice nella gara iniziale e Jim Fuchs leader in quella seguente. Nel gruppo con impianto frenante a tamburo, invece, Peter Giddings (Maserati 250F) e Tom Price (Maserati 200 SI) si sono spartiti le due vittorie in palio. Le prossime tappe delle serie americane Ferrari Challenge Trofeo Pirelli e Shell Ferrari Maserati Historic Challenge sono fissate, nuovamente in contemporanea, per i giorni 14 e 15 maggio al Motor Speedway di Las Vegas.
  22. Marc Gené in pista a Barcellona con la F2004 M Barcellona, 5 aprile Circuito: Circuit de Catalunya, 4,627 km Pilota: Marc Gené Vettura: F2004 M Meteo: temperatura aria 10/20 °C, temperatura asfalto 13/27 °C. Variabile. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, oggi impegnata al Circuit de Catalunya, vicino Barcellona. Alla guida di una F2004 M, Marc Gené ha svolto un programma di prove di sviluppo delle gomme Bridgestone. I giri completati sono stati in totale 109, il più veloce nel tempo di 1’15”868. Le prove proseguiranno anche domani, sempre con il pilota collaudatore spagnolo in pista.
  23. LA FIAT SEICENTO HYDROGEN AL 1° RALLY DI MONTECARLO PER FUEL CELL E IBRIDI Il prototipo Fiat Seicento HYDROGEN ha partecipato alla prima gara di regolarità per veicoli alimentati a idrogeno, classificandosi al 2° posto tra i veicoli della sua categoria (fuel cell) e al 1° posto tra quelli alimentati ad idrogeno compresso. Il punteggio finale teneva conto del consumo totale di combustibile, del rapporto combustibile consumato e peso veicolo, e delle eventuali penalizzazioni subite durante il percorso. La manifestazione, organizzata dall'Automobil Club di Montecarlo sotto la guida della FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile), si è svolta sabato 2 aprile. Le vetture, partite da Lugano alle ore 9.00, hanno seguito un percorso misto di strade statali e autostrade per un totale di 410 km attraverso Torino, Cuneo, il Col di Tenda e la Val Roia e sono arrivate al Principato di Monaco alle ore 16.00. La Fiat ha partecipato con la vettura di ricerca "HYDROGEN", che sviluppa 30kW di potenza alle ruote, 130 km/h di velocità massima ed ha un'autonomia di 200 km a 350 bar di idrogeno, condotta dagli ingegneri ricercatori Paolo Marchese e Roberto Aimasso del team Fuel Cell del Dipartimento Veicoli del Centro Ricerche Fiat. Presentato nel 2003, il prototipo Fiat Seicento HYDROGEN utilizza come combustibile l'idrogeno che alimenta uno stack ad Idruri Metallici (peso 20 kg) capace di produrre energia elettrica a 48 V con una potenza massima di 20 kW. La Fuel Cell è inserita in un sistema ibrido dotato di un motore elettrico di trazione di 30 kW. Inoltre, Fiat Seicento HYDROGEN adotta soluzioni innovative come il particolare compressore dinamico sviluppato dal Centro Ricerche Fiat che consente elevate dinamiche di risposta, bassa rumorosità ed elevata efficienza; non produce emissione di sostanze inquinanti e non genera anidride carbonica (CO2). La tecnologia Fuel Cell appare, in una prospettiva di medio lungo termine, come la soluzione dei problemi ambientali che riguardano l'automobile, ma occorre precisare che la strada da percorrere è ancora molto lunga e ricca di sfide tecniche ed economiche. Fiat Auto sta comunque investendo in questa tecnologia e, muovendosi nel quadro di collaborazioni internazionali, sviluppando e valutando le diverse soluzioni tecniche ed i problemi che derivano per un'applicazione automobilistica. Da sempre in prima fila nel rispetto ambientale, oggi Fiat Auto punta sulle motorizzazioni a metano che costituiscono una delle sue linee guida. Come dimostra lo sviluppo di un'articolata gamma di prodotti "Bipower" che rispondono alle esigenze sia di operatori professionali sia di privati cittadini: dalla Multipla al Ducato, dalla Punto al Doblò, nella versione Panorama e Cargo. Caratteristica comune a tutti i modelli "Bipower" è l'integrazione tra due sistemi di alimentazione benzina e metano (gas naturale CNG). Infatti, i veicoli sono configurati per funzionare normalmente a gas naturale, mentre l'avviamento motore si effettua sempre a benzina, con passaggio immediato e automatico all'alimentazione a metano. In questo modo l'impianto di alimentazione a benzina si mantiene efficiente e il suo intervento è richiesto solo alla partenza e quando il metano si sta esaurendo (pressione del gas nelle bombole prossima al limite). Per il cliente è sempre comunque possibile passare all'alimentazione a benzina premendo un pulsante dedicato.
  24. PARTE DA GENOVA IL “ROAD SHOW ALFA ROMEO” Parte l’8 aprile il “Road Show Alfa Romeo”, l’iniziativa itinerante che fino al 31 dicembre porterà la gamma Alfa Romeo nelle principali città italiane: da Genova a Treviso, da Vicenza a Milano, per continuare con Bologna, Torino, Roma, Napoli, Jesolo, Gallipoli, Riccione, Palermo e tante altre. In tutto saranno toccate 35 tra le località più affascinanti del nostro Paese, ad iniziare dal capoluogo ligure che ospita la prima tappa del tour presso la Fiera di Primavera, in programma dall’8 al 17 aprile. Realizzata in collaborazione con la Rete di vendita Alfa Romeo, l’iniziativa si pone l’obiettivo di far conoscere da vicino l’intera gamma, attraverso due momenti. Il primo “statico” prevede l’esposizione di alcuni modelli in modo da scoprire tutte le soluzioni tecnologiche e i dispositivi d’avanguardia che ne fanno il punto di riferimento nei diversi segmenti: dalla Nuova Alfa Romeo 147 all’Alfa Romeo 156 Sport, dall’Alfa Romeo GT all’Alfa Romeo 166. Inoltre, a partire dal mese di luglio, il pubblico potrà ammirare la nuovissima Alfa Romeo 159, la protagonista indiscussa del recente Salone di Ginevra. La seconda fase, invece, è “dinamica”: infatti in ciascuna delle 35 località coinvolte il team di “Road Show Alfa Romeo” dispone di un’area dove realizzare un “villaggio Alfa Romeo”, composto da una serie di stand e da un circuito per i test drive seguiti dai piloti e istruttori del Centro Internazionale Guida Sicura di Andrea de Adamich (è possibile prenotare il test drive al numero verde 800.818.828, attivo dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì). In particolare, all’arrivo presso l’area dei test drive i partecipanti sono accolti da una hostess e guidati verso l’auto, dove trovano un istruttore che, dopo aver illustrato i dispositivi tecnici più nuovi, li accompagna nella prova. Il circuito, esteso su circa tremila metri quadrati, è delimitato da transenne all’esterno e birilli all’interno. In alcune zone la pista è bagnata con irrigatori e in altre viene stesa una pellicola adesiva resinata per simulare aderenze diverse. Chi poi fosse interessato ad acquistare una vettura Alfa Romeo ha a disposizione un’area, allestita con salottini e servizio bar, dove incontrare il concessionario per definire il contratto. Insomma, il “Road Show Alfa Romeo” è il modo migliore per apprezzare le straordinarie doti di scatto, tenuta di strada e frenata che da sempre contraddistinguono una vettura Alfa Romeo, una tradizione gloriosa che continua nel tempo e si arricchisce di nuovi contenuti tecnici. In tutto il mondo, infatti, le Alfa Romeo sono riconosciute come vetture belle, sportive e capaci di riproporre, attraverso la più brillante tecnica motoristica attuale, il retaggio di un grande passato di corse e di vittorie. Automobili, quindi, che nell'uso quotidiano sanno regalare sensazioni e restituire un autentico piacere di guida. Ma a queste caratteristiche, all'occorrenza, offrono anche più prestazioni, più "handling", più capacità frenante. In una parola, il comportamento dinamico di una vettura che porta sulle strade di tutti i giorni le sensazioni della pista. Forte di una straordinaria storia nelle competizioni, quindi, Alfa Romeo e il suo il “cuore sportivo” confermano che è possibile unire questa vocazione del marchio con il grande temperamento di tutte le sue auto di serie. Il tutto nella massima sicurezza. Ecco perché una vettura Alfa Romeo si pone sempre l’obiettivo di garantire la massima protezione per guidatore e passeggeri. Merito, più ancora dei singoli dispositivi, dell’'insieme di tutte le soluzioni adottate. Ad iniziare dalla sicurezza preventiva, cioè nell'insieme delle soluzioni tecniche dirette a favorire l'attenzione del guidatore: dal comfort alla climatizzazione, dall’ergonomia del posto di guida alla collocazione dei comandi e leggibilità degli strumenti. Stessa attenzione prestata alla sicurezza attiva, come dimostra il VDC (Vehicle Dynamic Control), l'interpretazione di Alfa Romeo dell'ESP (Electronic Stability Program) che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e aiuta il pilota a controllare l'auto. Inoltre, parte integrante del VDC sono anche l'MSR (Motor Schleppmoment Regelung), che entra in azione quando in condizioni di bassa aderenza si scala bruscamente di marcia, e il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation), il sistema che provvede a qualsiasi velocità, con l'ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione. Infine, sul fronte della sicurezza passiva, i diversi modelli Alfa Romeo offrono airbag frontali, side-bag anteriori e window-bag. Senza dimenticare che i tecnici del Centro Sicurezza prendono in esame tutti i possibili tipi d'incidente, tenendo conto delle diverse velocità alle quali possono avvenire gli urti, i differenti tipi di ostacolo e la tutela di occupanti con caratteristiche fisiche anche molto differenti tra loro.
  25. Schumacher: 'Non ho rinunciato a lottare' Maranello, 4 aprile - La delusione all'inizio è stata sicuramente profonda. A Michael non capitava da più di tre anni e mezzo di doversi ritirare a causa di un inconveniente tecnico. Naturalmente il campione in carica, subito dopo la gara, ha avuto un lungo colloquio con il suo team. Ci sono comunque stati numerosi motivi per essere soddisfatti della terza gara della stagione: la nuova Ferrari F2005 è stata all'altezza delle aspettative e tutto il duro lavoro svolto dopo la sconfitta in Malesia ha portato i suoi frutti anche se questi non si sono subito concretizzati con dei risultati in gara. "Il ritiro è stato motivo di tristezza, naturalmente - dichiara Michael -. All'inizio ho pensato che il problema potesse essere dovuto a tutti quei piccoli detriti che volavano dappertutto durante il primo giro. Tuttavia, nei nostri controlli successivi, abbiamo stabilito con certezza che questa non è stata la causa del problema idraulico. In ogni caso ritengo che siano stati molti gli aspetti positivi di questo week end in Bahrain. Siamo molto migliorati in numerosi aspetti rispetto alla Malesia, tanto che siamo stati assolutamente competitivi. Questo ci dà fiducia per le prossime gare e la consapevolezza che torneremo a lottare. Sono convinto che, con la F2005, vinceremo alcune gare di questa stagione. Naturalmente dobbiamo ancora migliorare l'affidabilità ma in passato abbiamo dimostrato di essere bravi in questo settore. Ed è stato anche incoraggiante vedere quanto velocemente le Bridgestone siano diventate competitive sul giro singolo. Io credo che questi siano tutti segnali positivi e dopo solo tre gare su diciannove niente è perduto. In queste tre settimane che ci separano alla prossima gara di Imola continueremo a lavorare duramente, esattamente come abbiamo fatto prima. Visto che questa volta abbiamo tre settimane possiamo lavorare più del solito, il che può giocare a nostro favore. Credo proprio che a Imola andremo bene". I 24 punti di distacco da Alonso sono forse impossibili da recuperare ? "Sicuramente no - dichiara Michael -. Non ci dobbiamo lasciare ingannare dalle prime gare. La stagione è ancora molto lunga quest'anno e rimangono ancora sedici gare: per questo può succedere ancora molto. Come già detto mi aspetto di ottenere delle vittorie con la F2005. E ancora non ho rinunciato a lottare!".
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