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eleonor

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  1. Pregherei tutti di moderare i termini e i toni, le parolacce fanno parte del linguaggio utilizzato tutti i giorni, ma qui sul forum quando si scrive pregherei tutti di farne almeno, è già da un po' che si continuano ad usare... Al prossimo intervento colorito chiudo la discussione.
  2. Conclusa la due giorni di test collettivi per le Trofeo ad Adria Adria, 4 marzo 2005 Il circuito di Adria, nei pressi di Rovigo, ha ospitato l'ultimo test prestagionale del Trofeo Vodafone Maserati Europa. Oltre ventitre piloti, in rappresentanza di quattro nazioni, hanno collaudato le vetture derivate dalla GranSport stradale, in vista del primo appuntamento del monomarca. Le prove odierne sono iniziate solamente nel pomeriggio a causa della neve caduta nella notte. Dopo aver ripristinato le condizioni ottimali di sicurezza dell’impianto, le vetture sono scese in pista montando le coperture Pirelli PZero da pioggia. Sul circuito veneto si è anche rivisto Emanuele Smurra, campione della serie nel 2003, il quale parteciperà al campionato assieme al fratello Stanislao. Il debutto stagionale è in calendario nei giorni 8, 9 e 10 aprile a Monza, in concomitanza con la gara di esordio del Campionato FIA GT. Le tappe successive del Trofeo Vodafone Maserati Europa andranno in scena a: Barcellona (7 maggio, assieme alla Formula 1), Imola (29 maggio, in concomitanza con il FIA GT), Silverstone (10 luglio, ancora con la Formula 1), Spa-Francorchamps (30 luglio, prima dell’inizio della classica 24 ore), Nürburgring (4 settembre, assieme ai protagonisti del campionato ACO) e Valencia (2 ottobre, con il neonato campionato WTCC).
  3. Non vorrei che alcune parole fossero mal interpretate... nessuno getta fango su nessuno, ognuno esprime la propria idea...
  4. Gp d'Australia - Una lotteria Melbourne, 5 marzo – “Una lotteria”, è così che il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt descrive la sessione di qualifica odierna, la prima a svolgersi secondo le norme 2005. In realtà il regolamento ha avuto scarso peso quest’oggi; il fattore veramente determinante è stato il meteo. La pioggia caduta in mattinata, infatti, ha bagnato il tracciato senza che questo riuscisse ad asciugarsi entro l’inizio delle prove ufficiali. Per prime sono scese in pista le due Minardi, modificate in modo da renderle conformi al regolamento 2005. Il tracciato ha poi cominciato ad asciugarsi, con il passaggio delle prime quattro – cinque vetture. Vincitore della lotteria è è risultato Giancarlo Fisichella che è riuscito a girare con gomme da asciutto. L’italiano ha ottenuto la pole provvisoria al suo debutto con il team Renault, poiché nessuno è più riuscito a battere il suo tempo. Proprio nel momento in cui Massa compiva il proprio giro veloce, la pioggia ha ricominciato a cadere copiosamente. Michael Schumacher, che doveva scendere in pista subito dopo il pilota della Sauber, ha avuto solo il tempo di cambiare gli pneumatici e grazie allo splendido lavoro dei meccanici Ferrari è riuscito a lasciare la pit lane prima che i 30 secondi a sua disposizione scadessero. Le condizioni sono poi peggiorate ulteriormente e una volta rientrato Michael ha ammesso che sarebbe stato opportuno montare le coperture da piogga intensa, piuttosto che le rain standard. Dopo il giro di Michael è stata la volta di Takuma Sato, il quale è uscito di pista, sbattendo contro il muretto, incidente che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Barrichello, a differenza di Schumacher, è riuscito ad effettuare il proprio giro lanciato con gomme adatte all’asfalto allagato. Il 12° posto del brasiliano e il 18° del tedesco, piazzatosi subito dietro il fratello Ralf, sono dunque conseguenza di questa situazione anomala. Il raffronto fra i tempi la dice lunga sulle condizioni che i piloti hanno trovato in pista:1’33'171 per Fisichella contro 1’57'931 di Schumacher, una differenza di ben 18,3 secondi! Ovviamente la parte alta della classifica è popolata da tutti quei piloti che sono riusciti a girare nelle condizioni migliori: Jarno Trulli (Renault) si è piazzato secondo, l’australiano Mark Webber (Williams) terzo, con grande gioia del pubblico di Melbourne. Bene anche Jaques Villeneuve (Sauber) e la coppia della Red Bull Racing, Klien e Coulthard, piazzatisi rispettivamente quarto, quinto e sesto. Anche in passato è accaduto che condizioni meteo capricciose influenzassero le qualifiche, ma la grande differenza è che la griglia di domani verrà composta per somma di tempi, e neppure due ottimi piloti come Michael e Rubens saranno in grado di colmare un tale ritardo nella seconda sessione. C’è inoltre possibilità di pioggia anche per domenica. Viste le premesse, dunque, i piloti farebbero quasi meglio a giocarsi a dadi, nel famoso Casinò di Melbourne, le posizioni dello schieramento! Caratteristica della Scuderia Ferrari Marlboro è quella di non darsi mai per vinta e quindi, nonostante la sfortuna odierna, sia Michael che Rubens rimangono ottimisti per la corsa. “Credo che il nuovo formato del weekend renda le qualifiche meno determinanti per la gara così sono ancora ottimista sulle nostre chance di fare un buon risultato" – ha detto infatti Barrichello. Schumacher ha lasciato addirittura intendere che nonostante l’impresa sia molto difficile, non è da considerarsi impossibile neppure il podio.
  5. GP d'Australia - La pioggia condiziona la prima sessione delle qualifiche Melbourne, 5 marzo Qualifiche - Prima sessione Rubens Barrichello: 12° 1.45.481 3 giri telaio 240 Michael Schumacher: 18° 1.57.931 3 giri telaio 241 Temperature: aria 14/13 °C, pista 18/19 °C Jean Todt: "Questa prima sessione di qualifica è diventata una lotteria a causa delle mutevoli condizioni meteorologiche. Michael è riuscito in extremis a cambiare le gomme da asciutto a bagnato ma, con il diluvio che si è abbattuto sul tracciato quando stava effettuando il suo giro cronometrato, è stato già tanto che sia riuscito ad ottenere un tempo. Rubens, che ha girato con gomme da bagnato estremo, ha minimizzato i danni. Nonostante domani ci sia la seconda sessione, è chiaro che il risultato odierno compromette le nostre chance per il prosieguo del weekend. Del resto, il nuovo regolamento introduce un ulteriore elemento di incertezza e oggi ne abbiamo avuto subito una conferma. La sorte ha determinato questo stato di cose e non possiamo che accettare questa situazione anche se, ovviamente, non possiamo esserne lieti." Rubens Barrichello: "E' stata una giornata dura: era difficile già tenere la macchina in pista... Michael ed io abbiamo dovuto affrontare lo stesso tipo di problema, lui forse di più di me. Sarà impossibile recuperare domani mattina tutto il tempo perso oggi ma siamo in buona forma. Credo che il nuovo formato del weekend renda le qualifiche meno determinanti per la gara così sono ancora ottimista sulle nostre chance di fare un buon risultato." Michael Schumacher: "Posso soltanto dire che oggi sono stato sfortunato. Le condizioni meteorologiche hanno giocato così spesso in mio favore che posso accettare che stavolta non sia andata così. Avevo visto le nubi cariche di pioggia avvicinarsi e speravo che rimanessero lontane un altro po' ma non è andata così e ho avuto appena il tempo per far montare le gomme da bagnato standard anche se quella da bagnato estremo sarebbero state la scelta migliore. Ovviamente, questo risultato ha una grande influenza sulla gara. Ciononostante, cercheremo di portare a casa almeno dei punti, se non qualcosa di meglio. Credo che il podio non sia irraggiungibile anche se sarà molto difficile salirci. Chissà come sarà il tempo domani! La gara è lunga e dobbiamo soltanto provare a rimediare al meglio a questa situazione." Ross Brawn: "Le condizioni meteorologiche si sono evolute in nostro sfavore e non c'è stato nulla che potevamo fare. Considerato che la pioggia è arrivata proprio quando era il turno di Michael, credo che i meccanici abbiano fatto un gran lavoro a montare le gomme da bagnato standard e farlo uscire in tempo utile dai box. Non ci attendevamo una pioggia così forte e così rapidamente: ci vogliono circa due minuti per fare il giro di lancio ed in quel lasso di tempo la pista si è riempita d'acqua."
  6. GP d'Australia - Iniziato il programma di lavoro per la Scuderia Melbourne, 4 marzo Prove libere - Prima sessione Rubens Barrichello: 12° 1.29.227 5 giri telaio 240 Michael Schumacher: 20° - 3 giri telaio 241 Temperature: aria 21/19 °C, pista 29/28 °C Prove libere - Seconda sessione Michael Schumacher: 4° 1.26.081 15 giri telaio 241 Rubens Barrichello: 9° 1.26.639 14 giri telaio 240 Temperature: aria 20/21°C, pista 32/34 °C Jean Todt: "Primo giorno del primo Gran Premio della stagione, stavolta diverso dal solito per varie ragioni. Innanzitutto, quello che comincia oggi è il campionato più lungo nella storia della Formula 1. Poi sono in vigore nuovi regolamenti tecnici e sportivi - un motore per due Gran Premi un treno di gomme per qualifiche e gara fra i più importanti - che hanno reso questa giornata differente da quanto vedevamo il venerdì lo scorso anno. In particolare, la regola sull'utilizzo dei propulsori ha avuto un effetto immediato, visto il minor numero di giri che sono stati completati dalle squadre. Questi tre giorni sono particolarmente importanti perché, per la prima volta dopo i test invernali, possiamo avere un quadro relativamente chiaro sui rapporti di forza fra le varie squadre. A differenza dei nostri avversari, abbiamo scelto di portare in Australia la versione aggiornata della vettura dello scorso anno, la F2004 M, preferendo prendere tutto il tempo possibile nella fase di progettazione della F2005, presentata proprio una settimana fa a Maranello. Il ruolo delle gomme sarà determinante: sappiamo di poter contare su un grande partner come la Bridgestone, sulla quale facciamo totale affidamento." Michael Schumacher: "E' sempre un bel momento tornare in pista per l'inizio di una nuova stagione. Sono soddisfatto di questo primo giorno. Abbiamo quasi completato il programma previsto, sebbene abbia avuto un piccolo problema elettrico stamattina, che mi ha costretto a tornare ai box prima del previsto: è stato risolto in fretta, così non abbiamo perso molto tempo. Secondo me, abbiamo sufficienti dati per fare la scelta della gomma per il prosieguo del weekend. Sembra che l'idea che ci eravamo fatti durante i test invernali su chi siano i principali avversari sia stata piuttosto azzeccata, anche se sono rimasto sorpreso del ritmo delle Sauber e delle Red Bull." Rubens Barrichello: "Sono soddisfatto di come sono andate le cose anche se è ancora molto difficile capire il ritmo reale degli altri. Domani avremo una sessione di qualifica con poca benzina quindi è possibile che già oggi qualcuno abbia girato in quest'ottica. Ho avuto un piccolo problema con il bilanciamento della macchina, poi un po' di traffico e sono anche finito una volta fuori pista. Mi aspetto un miglioramento nella giornata di domani." Ross Brawn: "Oggi è stata la prima giornata di Gran Premio con il nuovo regolamento e sembra che tutti seguano programmi di lavoro piuttosto simili, con pochi giri la mattina e un numero un po' più ragionevole di chilometri percorso nel pomeriggio. Abbiamo fatto più giri con un tipo di gomme rispetto all'altro ma riteniamo di avere sufficienti dati per fare la scelta giusta per domani. La macchine si comportano piuttosto bene e non abbiamo avuto seri problemi. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto oggi e della nostra posizione nella classifica dei tempi."
  7. GP d'Australia - Finalmente in pista Melbourne, 4 marzo – Prima giornata di prove del Gran Premio d’Australia, sul circuito di Albert Park, dove per la prima volta dalla fine della scorsa stagione le monoposto di Formula 1 si sono ritrovate in pista in una sessione ufficiale. Numerosi gli spunti di interesse: alcune squadre, Jordan e Red Bull, hanno infatti visto mutare la proprietà, diversi piloti hanno cambiato squadra e altri hanno fatto oggi il loro debutto nella massima Formula. In pista si è visto poco traffico, principalmente per effetto della nuova norma sul motore unico da utilizzare nell’arco di due Gran Premi; misura che ha avuto come conseguenza quella di diminuire il numero di giri compiuti da ciascuna vettura nel corso della sessione mattutina. La regola non si applica invece a quelle squadre che possono schierare al venerdì il terzo pilota, cioè tutte ad esclusione delle prime quattro classificate nel Campionato Costruttori dello scorso anno. Questa situazione ha sicuramente aiutato Pedro de la Rosa a mettere a segno il miglior tempo della giornata, con 1’25’’376. Bisogna segnalare che il collaudatore della McLaren-Mercedes ha completato il maggior numero di giri, superato solo da Robert Doornbos, collaudatore del Team Jordan. La scuderia anglo-tedesca ha confermato l’ottimo stato di forma messo in mostra durante i test invernali: Kimi Raikkonen ha infatti fatto segnare il secondo tempo, mentre il suo nuovo compagno di squadra, Juan Pablo Montoya il quinto. I due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, a bordo della F2004M, hanno concluso la giornata rispettivamente al quarto e nono posto. Secondo il brasiliano questo risultato non è significativo, dato che le squadre hanno probabilmente girato imbarcando sulle monoposto differenti carichi di carburante, anche allo scopo di testare la configurazione più adatta da utilizzare nella prima sessione cronometrata di domani. Sabato pomeriggio infatti tutti i piloti useranno la quantità minima di benzina necessaria ad effettuare il giro veloce. La giornata non è stata totalmente esente da contrattempi, Michael infatti ha avuto un piccolo problema elettrico, rapidamente sistemato, mentre Rubens, non del tutto soddisfatto del bilanciamento della sua monoposto, è stato autore di una escursione fuori pista, peraltro priva di conseguenze. In terza posizione, subito davanti a Schumacher, si è piazzato Nick Heidfeld, al suo debutto ufficiale con la BMW-Williams. Felipe Massa, su Sauber, ha invece chiuso la giornata al sesto posto. Includendo le squadre legittimate a far scendere in pista tre vetture, oggi avrebbero dovuto prendere parte alle prove libere 24 macchine. Invece, a causa di una questione “tecnico-politica” le Minardi sono rimaste ferme ai box per tutta la giornata. La stampa ha dato risalto alla vicenda anche perchè Paul Stoddart, il manager del team, è originario proprio di Melbourne. L’australiano sta cercando di ottenere il permesso a far correre le monoposto dello scorso anno, le quali però ovviamente non sono conformi ai regolamenti 2005 . Stoddart sperava di riuscire a correre lo stesso, chiedendo l’assenso alle altre nove squadre. La Ferrari è stata dipinta come la controparte “cattiva” in questa vicenda ma la realtà è che la Casa di Maranello era pronta ad accordare il permesso alla Minardi, a condizione che lo fossero anche gli altri team e la FIA. La FIA ha infine deciso che “la legge è legge” e la squadra faentina è stata così esclusa dalla corsa. La Minardi d’altra parte può ancora adeguarsi alle normative 2005, avendo le componenti necessarie per l’aggiornamento della vettura qui a Melbourne, ma al momento in cui scriviamo ancora non è chiaro cosa accadrà. Domani è prevista la consueta ora e mezza di prove libere, seguita dalla prima delle due sessioni di prove cronometrate. A partire da questa gara anche il primo turno di prove ufficiali ha valore per la formazione della griglia di partenza, dato che l’ordine al via sarà deciso dalla somma dei tempi delle qualifiche del sabato e di quelle della domenica mattina. Un altro cambiamento, prevede che il vincitore della gara precedente goda del vantaggio teorico di entrare in pista per ultimo nella prima sessione. Per questa corsa sarà Montoya a effettuare per ultimo il giro di qualificazione: il colombiano infatti è stato il vincitore dell’ultimo Gran Premio del 2004. La giornata di domani promette quindi di essere spettacolare, grazie al fatto che le monoposto saranno scariche di carburante e quindi molto veloci. Per di più sarà possibile valutare in maniera più obiettiva il vero potenziale di ciascuna squadra, poichè tutti correranno nelle stesse condizioni. L’unica ombra è costituita dalla possibilità di pioggia, annunciata nelle previsioni meteo.
  8. Io non l'ho presa, spero non siano le ultime parole famose
  9. Primo test stagionale collettivo per il Trofeo Vodafone Maserati Europa Adria, 3 marzo 2005 Prima giornata di prove riservata agli iscritti del Trofeo Vodafone Maserati Europa, sul circuito di Adria, nei pressi di Rovigo. Lungo i 2.702 metri del tracciato veneto, oltre venticinque piloti hanno preso confidenza con la Trofeo GranSport con cui disputeranno le sette gare del campionato. La vettura nasce dall’esperienza maturata nelle due prime edizioni della serie e si ispira alla GranSport stradale, con l’obiettivo di ridurre il peso ed incrementare il già elevato livello di sicurezza. Lo sviluppo dell’aerodinamica, la cui efficienza complessiva è stata aumentata grazie all’adozione di un nuovo frontale (dotato di splitter e flick up), un fondo piatto interamente ridisegnato ed un’ala posteriore caratterizzata da un profilo inedito ed una superficie aumentata del 40%, ha permesso di ottenere una vettura ancora più stabile rispetto a quella del 2004. Il lavoro degli ingegneri ha riguardato anche l’assetto con modifiche alle geometrie delle sospensioni e l’abbassamento del baricentro della vettura. Novità anche per quanto concerne gli pneumatici Pirelli, sia in termini di misure che di mescole. Questi ed altri interventi (in particolare sul motore), hanno reso la vettura sensibilmente più veloce nella percorrenza sul giro. Tra i piloti impegnati oggi in pista, va segnalata la presenza di Max Gazzé che recentemente aveva guidato la Trofeo GranSport nel mese di gennaio a Fiorano. Le prove, disturbate ma non interrotte nella giornata odierna dalla caduta della neve, proseguiranno anche domani.
  10. Michael e Rubens impegnati nel primo 'Vodafone Beach Volley' Si è svolta presso la meravigliosa spiaggia di St.Kilda, alla vigilia del GP d'Australia, l'inedita sfida di beach volley patrocinata da Vodafone, la quale ha visto protagonisti i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro e le rappresentanti della squadra olimpica australiana. Michael Schumacher e Rubens Barrichello si sono, infatti, cimentati nella formula del "tre contro tre", che ha visto Michael e Rubens impegnati uno contro l'altro. Al termine del combattutissimo ed unico "set" in programma, ha prevalso la squadra capitanata da Michael che ha sopravanzato quella del compagno di squadra con il punteggio di 7-5. Un altro grande evento promosso da Vodafone che ribadisce così ulteriormente il suo stretto legame con il mondo della Formula 1 e con la scuderia Ferrari Marlboro in particolare
  11. eleonor

    Di nuovo al lavoro

    Di nuovo al lavoro Melbourne, 3 marzo – Per i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, la routine lavorativa è ricominciata qui a Melbourne, con la conferenza stampa ufficiale della FIA, per il tedesco, e l’incontro con la stampa nel paddock dell’Albert Park per il brasiliano. Nella mattinata entrambi hanno invece praticato uno sport per loro insolito, cimentandosi in una partita di beach volley con le giocatrici della squadra olimpica Australiana, in un evento organizzato da Vodafone. Melbourne celebra quest’anno il suo decimo Gran Premio; la ricorrenza si intreccia con il debutto di Michael in Ferrari, avvenuto proprio in occasione della prima edizione del Gran Premio d’Australia disputata su questo tracciato: “Me lo ricordo bene” – ha detto Schumacher – “ Da allora le cose sono andate sempre meglio. Questa corsa mi piace molto perchè dopo aver trascorso l’inverno in Europa è bello arrivare qui lasciandosi il freddo alle spalle”. Soffermandosi su argomenti tecnici, il pilota della Ferrari ha osservato che iniziare il campionato con la versione modificata della F2004 potrebbe costituire uno svantaggio. “Non siamo allo stesso livello su cui eravamo qui l’anno scorso” – ha spiegato il Campione del Mondo – “12 mesi fa abbiamo portato in Australia la nuova macchina, che era già molto veloce. Comunque abbiamo svolto una intensa serie di prove durante questi mesi invernali e sono piuttosto soddisfatto dei riscontri che abbiamo ottenuto”. Interrogato in merito al livello prestazionale che la Scuderia metterà in mostra a Melbourne, Schumacher dice: “Saremo ragionevolmente competitivi, ma è difficile fare previsioni perchè i test dei mesi scorsi si sono svolti con temperature molto più fredde rispetto a quelle che troviamo qui. Comunque c’è da dire che Melbourne è una pista su cui di solito andiamo bene”. Secondo il tedesco i tecnici Ferrari sono riusciti a recuperare buona parte della deportanza persa in seguito all’introduzione delle nuove norme tecniche. “Quando ho guidato per la prima volta la macchina nella versione 2005 ho avuto la sensazione che sarebbe stato molto stimolante, infatti la vettura scivolava molto di più rispetto a prima. Ma ora, dopo aver provato così a lungo, mi sembra che siamo più o meno nella situazione dello scorso anno. La monoposto ora non ha più un comportamento così estremo ed è di nuovo performante”. Bridgestone quest’anno fornisce gli pneumatici solo ad altri due team, questo implica un maggior carico di lavoro per la partnership italo-giapponese. “Certamente sì” – ha detto Schumacher – “ll carico è aumentato ma forse il fatto che una grande squadra abbia alle spalle una grande azienda è ragione sufficiente a colmare lo svantaggio di dover portare avanti lo sviluppo in pochi. Di sicuro in questo modo ha funzionato bene, fin’ora!” A quanto pare anche i giornalisti al seguito della F1 devono ancora abituarsi alla ripresa dei lavori, la prima domanda rivolta a Rubens Barrichello infatti non ha riguardato il Campionato o la vettura, bensì il famoso Carnevale di Rio. “Non ci vado dal 1995” – ha risposto, sorpreso, il pilota brasiliano – “Ho però vividi ricordi di quando ero bambino, quando ci si andava per una lunga vacanza, nel periodo di Pasqua. Quanto a cosa possa accomunare il Carnevale con la Formula 1 direi...solo i colori” – ha scherzato Rubens. Tornando a concentrarsi sul Gran Premio, Rubens si è detto compiaciuto di poter tornare a correre: “Non vedevo l’ora di arrivare qui, sono partito per l’Australia subito dopo la presentazione della nuova macchina. Mi piace questa gara perchè c’è un’atmosfera rilassata, un po’ come in Canada. E’ bello anche perchè essendo la prima corsa dell’anno si respira un clima di attesa”. Secondo Barrichello correre a Melbourne con la F2004M non rappresenta uno svantaggio. “L’anno scorso siamo arrivati in Australia dopo aver effettuato pochi test con la nuova vettura, questa volta invece sento che siamo ben preparati. Poi, dopo la Malesia, proverò la F2005 per la prima volta ma ancora non sappiamo in che gara cominceremo ad utilizzarla”. Barrichello è anche ansioso di sperimentare le nuove procedure dettate dal regolamento sportivo. “E’ una nuova sfida, mi piace molto” – ha commentato – “considerato il divieto di cambiare le gomme, le qualifiche saranno meno importanti che in passato, eccetto che a Monaco e a Budapest, circuiti sui quali sorpassare è difficilissimo”. “Eravamo abituati a guidare sempre al massimo, diciamo 20 giri, e poi fermarci e montare un treno di gomme nuove” – ha prosegutio Rubens – “Le prime gare saranno molto interessanti perchè ad un certo punto ci troveremo a dover scegliere se continuare a spingere o iniziare a risparmiare gli pneumatici. Quanto a me, stando ai dati che abbiamo risulta che sia piuttosto bravo a conservare le coperture, per cui questa nuova regola dovrebbe favorirmi. Sarà strano fermarsi ai box per rifornire e poi vedere salire i tempi sul giro per via del maggior carico di carburante e delle gomme ormai consumate”.
  12. Luca Badoer ancora in pista con la F2005 Mugello, 2 marzo Circuito: Autodromo del Mugello, 5,245 km - tracciato corto 2,760 km Pilota: Luca Badoer Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria -2/6 °C, temperatura asfalto 1/16 °C; sereno. Seconda ed ultima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro all’Autodromo del Mugello. Oggi Luca Badoer è tornato in pista per proseguire nello sviluppo della F2005. Il collaudatore ufficiale della Scuderia ha completato in totale 107 giri (24 sulla versione corta del tracciato), il più veloce in 1’21’’575.
  13. Melbourne, al via la stagione più lunga e difficile Melbourne, 2 marzo - Il 6 marzo la Scuderia Ferrari Marlboro comincierà la difesa del titolo Costruttori e Piloti, trofei che non lasciano Maranello rispettivamente dal 1999 e dal 2000. Le statistiche indicano quindi la squadra italiana come favorita per la stagione 2005, ma la realtà ci restituisce la prospettiva di un campionato più aperto e più combattuto rispetto a quello dello scorso anno. Di sicuro sarà un anno più impegnativo. Tra le incognite, infatti, vi è un’unica certezza, quella delle 19 corse da disputare: il campionato 2005 sarà dunque il più lungo nella storia della Formula 1. Le gare sono concentrate in un arco temporale molto simile a quello del 2004, questo significa che ci saranno non meno di sei corse da disputarsi in fine settimana consecutivi. L’estate europea sarà particolarmente intensa: il mese di luglio infatti prevede quattro Gran Premi in cinque week-end! Certamente la stagione sarà anche più combattuta di quella passata poichè le Case automobilistiche coinvolte nel mondiale hanno tutte le intenzioni di mettere fine alla striscia vincente della Scuderia. La McLaren-Mercedes nel 2004 si è comportata in modo meno brillante rispetto alle aspettative ma i riscontri dei test invernali indicano che la squadra di Woking ha progredito significativamente le sue prestazioni. Ci si aspettano passi in avanti anche dalla BAR-Honda e dalla Renault. A fronte di regolamenti tecnici e sportivi modificati proprio alla fine del 2004, la Scuderia Ferrari Marlboro ha scelto di iniziare il campionato utilizzando la vettura dello scorso anno. In realtà la questione non può essere posta esattamente in questi termini poiché la monoposto, chiamata ora F2004 M (dove M sta per modificata), è stata adattata alle nuove norme. Il telaio, ad esempio, è stato equipaggiato con pannelli anti-intrusione addizionali, così da soddisfare i più impegnativi requisiti in sede di crash test. Sempre in seguito ai cambiamenti regolamentari è stata alzata l’ala anteriore, quella posteriore è stata avanzata e il diffusore (la parte più arretrata del fondo vettura) è stato cambiato secondo le richieste della FIA, allo scopo di ridurre la deportanza, con una perdita che si aggira intorno al 25%. Come ci si aspettava, il grande lavoro nella galleria del vento della Ferrari ha permesso di recuperare in parte il carico aerodinamico perso. L’incredibile affidabilità del suo propulsore ha costituito uno dei pilastri su cui si è fondato il successo della Ferrari e quest’anno, l’ultimo in cui si utilizzeranno i motori 10 cilindri aspirati da 3 litri, la necessità di avere a disposizione unità affidabili sarà ancora maggiore. Come da due anni a questa parte i piloti dovranno utilizzare un solo motore per completare il week end di gara, ma a partire da quest’anno lo stesso dovrà disputare due Gran Premi. Probabilmente il maggior cambiamento riguarda però gli pneumatici: i piloti dovranno infatti usare lo stesso treno di gomme sia per la qualifica che per la gara. In termini di spettacolo, questo significa probabilmente meno soste ai box di quanto non sia accaduto in passato, sebbene il rifornimento di carburante sia comunque ancora concesso. Per la Ferrari l’introduzione di questa norma ha comportato l’esigenza di dedicare un gran numero di giorni di test allo sviluppo delle gomme, in stretta collaborazione con il suo fornitore, Bridgestone. Questo per assicurarsi che un set di pneumatici possa coprire una distanza superiore ai 300 chilometri, mentre in passato se ne dovevano percorrere circa 100, e senza eccessiva perdita di aderenza. I piloti che sapranno preservare le gomme durante la gara, e i telai che non le metteranno sotto eccessivo sforzo saranno molto avvantaggiati rispetto agli avversari. Per quanto riguarda il regolamento sportivo, invece, il maggiore cambiamento riguarda il formato delle qualifiche. La prima sessione di prove ufficiali si svolgerà, come al solito, il sabato pomeriggio, mentre la seconda prenderà il via la domenica mattina. La griglia di partenza sarà poi decisa in base alla somma dei tempi ottenuti da ciascun concorrente nelle due sessioni. Sul piano dei piloti la Scuderia Ferrari Marlboro gioca la carta della costanza del rendimento. Con Michael Schumacher e Rubens Barrichello che si apprestano a iniziare il loro sesto anno di collaborazione, a Melbourne si vedranno parecchi piloti vestire nuove casacche. La Minardi e la Jordan schiereranno piloti debuttanti; quest’ultima avrà tra le sue fila Narain Karthikeyan, che avrà l’onore di essere il primo indiano a correre in un Gran Premio. Sebbene l’Albert Park sia un circuito cittadino, i suoi 5,303 chilometri costituiscono una sfida interessante nella gara di esordio del mondiale. La pista ha la fama di mettere a dura prova le monoposto; le rotture dei propulsori qui però non sono molto frequenti, sebbene la percorrenza a pieno regime si aggiri attorno al 67% del tempo. In realtà la causa di ritiro più frequente è costituita da errori di guida, il che dipende dalla combinazione di vari fattori: l’asfalto di Melbourne offre infatti un grip piuttosto scarso e per di più i piloti, al debutto stagionale, possono essere un po’ 'arrugginiti', faticando, dopo una sosta di quattro mesi, a riabituarsi ai ritmi imposti dai week-end di gara. Sebbene le squadre abbiano svolto un intenso lavoro di preparazione durante l’inverno, Melbourne sarà la prima occasione in cui si troveranno tutte assieme sulla stessa pista, negli stessi orari e soprattutto nelle stesse condizioni. Il fine settimana dovrebbe dunque fare chiarezza sui rapporti di forza tra le squadre e i piloti, almeno per quanto riguarda la prima parte della stagione. LISTA ISCRITTI (secondo l’ordine del Campionato Costruttori 2004) Scuderia Ferrari Marlboro - Michael Schumacher, Rubens Barrichello BAR-Honda - Jenson Button, Takuma Sato Renault - Fernando Alonso, Giancarlo Fisichella BMW-Williams - Mark Webber, Nick Heidfeld McLaren-Mercedes - Kimi Raikkonen, Juan Pablo Montoya Sauber - Jacques Villeneuve, Felipe Massa Red Bull Racing - David Coulthard, Christian Klien Toyota - Jarno Trulli, Ralf Schumacher Jordan - Narain Karthikeyan, Tiago Monteiro Minardi - Christijan Albers, Patrick Friesacher
  14. Buon viaggio divertiti... anzi divertitevi...
  15. La Maserati torna in Nord America nel Campionato ALMS 2005 A seguito dei colloqui intercorsi tra l’IMSA e Maserati Corse, Maserati annuncia che prenderà parte alle gare del campionato nord americano ALMS nel 2005. Dopo 48 anni, la casa del Tridente torna a gareggiare nel paese che rappresenta il suo primo mercato. Il debutto avverrà a Sebring il 19 marzo, lo stesso circuito dove nel 1957 Juan Manuel Fangio e Jean Behra vinsero la 12 Ore con una 450S, ottenendo l’ultima vittoria negli Stati Uniti con una vettura ufficiale. UN NUOVO CAPITOLO NELLA STORIA DELLE CORSE IN AMERICA Le competizioni hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella storia della Maserati. Dalla vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis, ad altri prestigiosi traguardi, numerosi capitoli della storia delle corse in America sono stati scritti dalla Maserati. Nel 1939 e nel 1940, Wilbur Shaw ha portato una Maserati “Tipo 8CTF” alla doppia vittoria consecutiva nella 500 Miglia di Indianapolis. Maserati è stata la prima Casa italiana ad aver vinto la “gara più famosa del mondo”. La “Boyle Special”, dal nome dello sponsor di Shaw, è esposta nella “Hall of Fame Museum” del circuito. Nel 1946 Luigi Unser vinse la sua categoria alla Pikes’ Peak, al volante di una “Tipo 8CTF”. Nel 1957, oltre alla vittoria di Sebring da parte di Fangio/Behra, Carrol Shelby si impose a Palm Springs con una 300S e a Riverside con una 450S. Nel 1957 Juan Manuel Fangio fece suo il Campionato Mondiale di F.1 alla guida della Maserati 250F, con la quale già aveva conquistato il titolo nel 1954. All’inizio degli anni ’60, le Scuderie Camoradi e Cunningham, ottennero altri successi con le mitiche “Birdcage”, e piloti del calibro di Lucky Casner, Masten Gregory, Stirling Moss, Dan Gurney. Un altro pilota, Walt Hansgen, con una “Tipo 61” si impose a Laguna Seca nel 1960, e si aggiudicò il Campionato SCCA nel 1961. MASERATI MC12 – DEBUTTO VINCENTE Lo scorso anno la Maserati ha chiuso in maniera trionfale il suo ritorno nelle competizioni internazionali con una fantastica doppietta a Zhuhai, in Cina, in occasione dell’ultima prova del Campionato FIA GT. Le due MC12, schierate dal team AF Corse nelle ultime quattro gare della stagione, hanno ottenuto due vittorie (la prima a Oschersleben, in Germania), tre secondi ed un terzo posto, con i piloti Bertolini-Salo (autori dei due successi) e Herbert-De Simone. Il 2004 è stato un anno eccezionale per la Maserati che ha celebrato il 90° Anniversario, aperto nuovi mercati, incrementato le vendite e la produzione, ottenuto risultati importanti nella qualità e nella soddisfazione del cliente, presentato quattro nuovi modelli ed è ritornata nelle corse in campo internazionale. A fronte della continua crescita produttiva, Maserati resta uno dei brand più esclusivi a livello mondiale, abbinando design ed eleganza tipicamente italiani al temperamento sportivo. Afferma Claudio Berro, Direttore di Maserati Corse: “Maserati Corse è lieta di poter mostrare il potenziale della propria vettura agli appassionati nord americani. Si tratta del mercato prinicipale per Maserati, quindi questo programma è molto importante anche dal punto di vista del marketing e commerciale”. Maserati Corse schiererà direttamente una MC12 nel rispetto delle direttive IMSA. Questo programma è reso possibile anche grazie alla cooperazione con importanti partner quali Pirelli e il Team Risi, che supporterà Maserati per la logistica. Il collaudatore ufficiale Andrea Bertolini guiderà la vettura. Solo a Sebring, sarà affiancato da Fabio Babini (collaudatore Pirelli). Il nome del terzo pilota sarà comunicato prossimamente.
  16. Debutto della F2005 al Mugello Mugello, 1 marzo Circuito: Autodromo del Mugello, 5,245 km - tracciato corto 2,760 km Pilota: Luca Badoer Vettura: F2005 Meteo: temperatura aria -3/1 °C, temperatura asfalto -1/9 °C; poco nuvoloso. Prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro all’Autodromo del Mugello. Oggi Luca Badoer ha portato al debutto in pista la F2005. Il collaudatore ufficiale della Scuderia ha completato in totale 61 tornate (9 sulla versione corta del tracciato), la più veloce in 1’22’’210. 'Quando una nuova vettura muove i primi passi, è sempre un momento molto emozionante'. - ha dichiarato Luca - 'Stamattina c’era ovviamente un po’ di tensione che però si è subito sciolta, scendendo in pista e vedendo che tutto andava bene. Dopo questi giri iniziali, posso dire che siamo soddisfatti'. I test su questo circuito proseguiranno domani, sempre con Badoer al volante della F2005.
  17. Schumacher: "Finalmente Melbourne!" Melbourne, 1 marzo - A pochi giorni dall'inizio del Mondiale 2005, Michael Schumacher non nasconde la sua voglia di salire nuovamente in macchina e verificare sul campo di gara le novità introdotte dai nuovi regolamenti: "Finalmente Melbourne!" - dichiara il Campione del Mondo - "Voglio veramente scoprirlo ora, voglio sapere cosa mi aspetta, voglio salire in auto e guidare ad Albert park. L'Australia è sempre il luogo perfetto dove iniziare la stagione, infatti sia la gente sia il paese ti fanno sentire bene. Qui non ci si sente affatto nervosi, qui ci sente sempre a proprio agio. E poi si aggiunge anche la gioia dell'attesa per l'inizio della stagione che anche quest'anno puntualmente sorge in me....” “Quest'anno sono ancora più curioso di scoprire gli effetti delle nuove regole. Praticamente nessuno può essere sicuro di quello che succederà. Io sono molto curioso di scoprire come le temperature, che rispetto all'Europa sono molto elevate, agiranno sui nostri pneumatici e sui motori. Infatti nei test invernali non si è potuto verificarlo in maniera veritiera, tanto più che i motori ora devono durare per due gare. Così è stato impossibile determinare quale dei team sia all'altezza rispetto a questo obiettivo. Quindi ci sono sufficienti fattori di incognita per rendere il tutto molto eccitante e noi tutti possiamo sperare in un grandioso inizio. Il mio obiettivo è gareggiare per la vittoria, dopo tutto l'Australia è sempre stata un buon terreno per noi”.
  18. La Ferrari al 75° Salone dell'Auto di Ginevra Ginevra, 1 Marzo 2005 Il 2005 della Ferrari, iniziato sotto l’auspicio del record di vendite dell’anno passato e la presentazione della Superamerica, prosegue all’insegna delle novità. Ferrari si presenta infatti all’appuntamento svizzero con una gamma interamente rinnovata che vede il suo completamento con il debutto della F430 Spider, presentata in prima mondiale qui a Ginevra. Dal Salone di Detroit 2004 all’odierna edizione del Salone di Ginevra, l’offerta Ferrari si è profondamente evoluta con l’introduzione sul mercato della 612 Scaglietti, della F430, che a pochi mesi dal lancio ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti sia in Europa sia in America, della Superamerica ed ora della nuova F430 Spider. È con questa gamma di vetture che la Ferrari è chiamata a ripetere lo straordinario successo commerciale del 2004: oltre 4.900 vetture Ferrari che, insieme a quelle Maserati, hanno permesso di raggiungere un fatturato consolidato di Gruppo di 1,5 miliardi di euro. Il risultato operativo è pari a 6 milioni di euro. Nel risultato si riflettono le risorse destinate al rilancio Maserati, alla Formula 1 e il deterioramento del rapporto di cambio euro/dollaro. Il rilancio di Maserati è stato coronato dalla piena autonomia che l’azienda torna ad avere nel 2005 e che le consentirà di svilupparsi ulteriormente, dopo il determinante contributo offerto da Ferrari per la sua rinascita, con una nuova collaborazione con Alfa Romeo. Proprio in virtù dell’ottimo lavoro svolto da Ferrari, rimangono in vigore gli accordi industriali, commerciali e tecnici con il Cavallino. Nel 2004 Maserati ha aumentato il numero di vetture vendute ad oltre 4.600 con una crescita superiore al 60%. All’incremento di fatturato del Gruppo pari al 20% hanno contribuito, in particolare per Ferrari, i successi di alcuni mercati come il Nord America, il Regno Unito, il Giappone e la Francia e l’ingresso in mercati nuovi o in sviluppo (Cina, Russia, Est Europa, Sud America) che hanno generato un importante aumento di volumi pur preservando il carattere di esclusività del brand. Un 2005, quindi, che si prospetta positivo, grazie a una gamma prodotti nuova e sempre più avanzata sul piano tecnologico, la possibilità di concentrare tutte le risorse sulla crescita di Ferrari e anche grazie ad un rinnovato accordo per la partecipazione al Campionato di Formula 1. Dopo sei campionati costruttori vinti consecutivamente, domenica prossima a Melbourne, Australia, la Scuderia affronterà il primo GP di una stagione che sarà lunga e suggestiva. F430 Spider Ferrari svela la nuova F430 Spider nella vetrina del Salone dell’Auto di Ginevra. È un’evoluzione a cielo aperto della F430, della quale si accinge a confermare il successo. La Formula 1 anche per questo modello si conferma essere il laboratorio di ricerca avanzata dell’Azienda: la F430 Spider, disegnata da Pininfarina, sfrutta le più recenti metodologie di calcolo aerodinamico messe a punto in collaborazione con la Gestione Sportiva della Casa di Maranello, oltre ad applicare tutte le innovazioni della F430. Il nuovo design concretizza il ricercato lavoro aerodinamico ed è caratterizzato dal nolder pronunciato ed integrato nel cofano motore, dal disegno più muscoloso delle prese aria motore e dall’estrattore inferiore di generose dimensioni, derivato dalle competizioni. Il grande cristallo posteriore consente la visione del propulsore. Nella F430 Spider il sistema elettrico di apertura e chiusura del tetto è completamente automatico ed il ripiegamento della capote, a completa scomparsa, avviene in spazi estremamente ridotti, tali da preservare l’unicità del motore a vista, pur nell’architettura spider a motore posteriore-centrale. Il motore è il nuovo V8 di 90° con una cilindrata di 4308 cm3 e 490 CV, compatto e leggero, capace di raggiungere una potenza specifica di 114 CV/litro e di assicurare alla nuova spider Ferrari un rapporto peso/potenza di 2,9 kg/CV a secco. Le prestazioni sono i assoluta eccellenza: accelerazione da zero a 100 km/h in 4,1 secondi e velocità massima superiore a 310 km/h. Superamerica La F430 Spider non è l’unica vettura aperta del Cavallino presente al Salone: dopo Detroit la 12 cilindri Superamerica fa mostra di sé e dell’innovativo tetto in cristallo Revocromico anche a Ginevra. Costruita sulla base della 575M Maranello, e disponibile nella doppia versione cambio F1 e cambio manuale, la Superamerica si avvale di un ulteriore sviluppo del motore 12 cilindri, portato a 540 CV, e può essere equipaggiata con i più recenti contenuti tecnologici Ferrari rappresentati dall’allestimento Handling GTC, inclusivo dei freni Carbo-ceramici. L’originale sistema del tetto rigido rotante fa di questa vettura, allo stesso tempo, una berlinetta e una spider. 612 Scaglietti A poco più di un anno dal lancio, la 612 Scaglietti si conferma la Granturismo di maggior successo nella storia Ferrari, capace di coniugare in modo unico la sportività Ferrari con la fruibilità di una vera coupè a quattro posti. Per le esigenze della clientela più sportiva, Ferrari presenta oggi l’allestimento Handling GTC, che rende disponibili alcune tecnologie di derivazione corsa, in particolare i nuovi freni in Carbo-Ceramica, sviluppati in collaborazione con Brembo, dal diametro di 380 mm e spessore 36 mm all’anteriore e diametro 360 mm con spessore 34 mm al posteriore. Personalizzati in chiave sportiva anche l’assetto e l’elettronica di gestione del cambio F1 in ottica di riduzione del tempo di cambiata. Esteticamente la nuova personalizzazione è caratterizzata dai cerchi in lega da 19” componibili e pallinati (trattamento che li rende più lucenti in superficie) e dallo scarico caratterizzato da un nuovo disegno dei terminali cromati e dalla sonorità accresciuta. Ferrari in Svizzera La Svizzera è il quinto mercato per la Ferrari, dopo Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna e Italia. La Ferrari è presente con una filiale controllata direttamente (a Nyon, vicino a Ginevra) dal 1993, la cui responsabilità è stata recentemente affidata a Giulio Zauner. Con 250 vetture consegnate, Ferrari ha in Svizzera la più alta concentrazione di vetture col Cavallino per-abitante nel mondo. I modelli si suddividono per un 67% in vetture 8 cilindri e per un 33% in vetture a 12 cilindri, percentuali sensibilmente diverse dalla media mondiale dove le 8 cilindri sono ben oltre il 70%. Ferrari Suisse importa e distribuisce Ferrari nel mercato svizzero attraverso una rete di dieci concessionari perfettamente organizzati anche nella fase di assistenza. Nei paesi sono molti i collezionisti, anche di vetture di Formula 1, e i partecipanti ai Campionati GT e Challenge oltre che a quello di auto storiche. La Ferrari è particolarmente orgogliosa della qualità e della passione dei suoi clienti svizzeri.
  19. eleonor

    Partenza anticipata

    Partenza anticipata La partenza di Michael si è svolta venerdì sera dopo la presentazione della nuova macchina, la F2005. Michael desidera essere preparato per il primo GP di quest'anno che si svolgerà domenica prossima a Melbourne; Soprattutto in considerazione delle rigide temperature dell'Europa, che richiedono anche un adeguato adattamento al clima molto caldo dell'Australia e alle considerevole differenza di fuso orario. Ma tra le ragioni della partenza anticipata c'è anche il desiderio di iniziare la stagione: "Finalmente si parte, finalmente tutte le speculazioni termineranno. Ogni anno è sempre lo stesso: ognuno trae le proprie conclusioni dai test invernali ma nessuno sa cosa succederà esattamente. A Melbourne vedremo come stanno le cose veramente e non prima di allora si potrà giudicare il nostro lavoro. Non vedo l'ora di saperlo, non vedo l'ora di scendere in pista e di gareggiare con gli altri ragazzi" - ha dichiarato il 7 volte campione del mondo e campione in carica prima della partenza sul suo jet privato. L'argomento più discusso delle settimane passate e naturalmente anche della presentazione della F2005 è stato il fatto che la Ferrari avesse deciso di iniziare la stagione con la versione modificata dell'auto dello scorso anno, la F2004 M. Una decisione che Michael condivide completamente: "Certo, questo potrebbe forse determinare uno svantaggio nelle prime gare, ma noi crediamo che nel complesso sia la soluzione migliore. Altrimenti non avremmo deciso di agire in questo modo" - dichiara Michael. "Non permetteremo a nessuno di farci pensare diversamente, siamo certi che impiegare più tempo per sviluppare la nuova macchina sia il giusto approccio. Questa stagione sarà più lunga di tutte le altre precedenti e noi consideriamo nell'insieme la lotta per il titolo mondiale . Avremo per quattro gare una buona auto e nelle 15 successive una vettura ottima: se non avessimo agito in questo modo saremmo stati costretti ad attuare numerosi miglioramenti nel corso della stagione. Sono certo che molti avrebbero voluto avere a loro disposizione un compromesso come il nostro....No, sono veramente desideroso di scoprire chi sarà il più forte. Non sarei affatto stupito se noi andassimo molto bene fin dall'inizio, anche se, come già spesso è stato detto, Renault e Mercedes hanno fatto la migliore impressione durante i test invernali". Michael parteciperà già questo mercoledì in tarda mattinata a una conferenza stampa della Shell (dalle ore 11.00, Town Hall) e poi giovedì giocherà a una partita di beach-Volley per la Vodafone ( dalle 11.30, St. kilda Beach), prima che la conferenza stampa ufficiale della FIA ( giovedì alle ore 15.00) segni l'inizio della stagione. "E' il momento" - dichiara Michael - "Non vedo l'ora, sento già l'eccitazione".
  20. La F2005 e i suoi progettisti Maranello, 25 febbraio - Dopo la cerimonia di presentazione della F2005 i progettisti della nuova vettura hanno incontrato i giornalisti per approfondire i temi più tecnici, in particolare quelli riguardanti il nuovo regolamento, che prevede, fra le altre cose, l'utilizzo degli stessi pneumatici per qualifiche e gara e l'impiego dello stesso motore per due Gran Premi. Ovviamente molti hanno chiesto quanto questi nuovi elementi influiscano sulle prestazioni della vettura. 'Probabilmente nel complesso si rinuncia a qualcosa in termini di prestazioni, soprattutto vista la lunga percorrenza dei motori e delle gomme' - ha risposto Rory Byrne - 'Stiamo però lavorando per contenere il più possibile questa riduzione. Bisognerà trovare il giusto compromesso e scegliere molto bene gli pneumatici, che ovviamente giocheranno ancora di più un ruolo fondamentale. Chiaramente il deterioramento delle gomme condizionerà le prestazioni'. Cambieranno quindi anche i parametri di gestione di molti componenti. 'Bisogna ovviamente settare i parametri sia per la vita degli pneumatici che per le prestazioni. Abbiamo lavorato per aumentare la gamma di parametri in modo da dare più possibilità agli ingegneri' - ha spiegato Ross Brawn - 'Si lavorerà quindi sul controllo trazione, sulla distribuzione dei pesi e su tutta una serie di fattori critici'. Per ora la F2005 è pronta in un solo telaio, che sarà testato la prossima settimana in pista da Luca Badoer. 'Il secondo telaio sarà pronto probabilmente dopo la Malesia perché al momento sta ancora facendo i crash test' - ha detto Brawn - 'Quando avremo due telai sarà possibile provare di più. Ovviamente se vogliamo portare la monoposto in pista il prima possibile abbiamo bisogno di un gran numero di informazioni e, visto che i piloti titolari saranno impegnati al Gran Premio di Australia, sarà Luca Badoer ad effettuare i primi test'. Quando è previsto il debutto in pista della F2005? 'Probabilmente Barcellona' - ha risposto Brawn - 'Dobbiamo però vedere come vanno i test. Magari sarà possibile portarla in pista anche in Bahrain. Tutto dipenderà anche da come si comporterà in pista la F2004 M. Se si rivelasse comunque competitiva potremmo fare le cose con maggiore calma'. Nel corso dei pit-stop quest'anno si potrà perciò soltanto fare rifornimento, non anche il cambio gomme. Brawn prevede cambiamenti sostanziali nella strategia di gara e nel numero delle soste? 'Dovremo vedere come sarà sui diversi circuiti. Non mi aspetto enormi differenze nel nuemro dei pit-stop, credo si vedranno sempre gare a 2-3 soste. Ora il calcolo si farà ovviamente solo sul carico di carburante visto che le gomme non si cambiano e quindi si adatterà alle varie piste' - ha detto Brawn - 'Chi individuerà la combinazione migliore fra poca o molta benzina rispetto al consumo delle gomme avrà la meglio. A noi piacciono le sfide. Per chi fa bene ci saranno interessanti opportunità'. Paolo Martinelli e Gilles Simon hanno invece spiegato più nel dettaglio la filosofia alla base dello 055, il motore dieci cilindri che spingerà in pista la F2005. 'Il motore è stato sviluppato sulla base di quello dello scorso anno ma sono stati apportati miglioramenti in tutte le aree. L'elemento chiave è ovviamente il fatto di resistere per due Gran Premi' - ha detto Martinelli - 'L'architettura è simile a quella dello scorso anno. Sono stati cambiati sia elementi meccanici che elettronici e quasi tutte le componeti sono state riviste. Abbiamo lavorato soprattutto per fare in modo che ci fosse la migliore integrazione possibile fra il propulsore e la vettura. Il lavoro comunque non è finito; sta continuando e continuerà'. Per quanto riguarda l'impianto frenante si è lavorato in funzione di salvare il più possibile le gomme? E la trasmissione? 'Brembo e Ferrari hanno cercato il miglior compromesso possibile e si è lavorato per ottimizzare tutti i pezzi e aumentare l'integrazione con la monoposto' - ha detto Brawn - 'La nostra collaborazione con Brembo è stata sempr emolto importante ma quest'anno la cooperazione è stata più grande'. 'Per quanto riguarda il cambio, è stata migliorata la struttura' - ha aggiunto Brawn - 'Quella interna è metallica e la forma del cambio è diversa da quella su cui abbiamo lavorato inizialmente, prima che le nuove regole ci obbligassero a modificare il progetto. Non avremo questo nuovo cambio nelle prime gare ma quello che utilizzeremo è un buon compromesso'.
  21. Montezemolo: 'Spero che a battere la Ferrari sia solo la Ferrari' Maranello, 25 febbraio - E' stato Il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, a concludere con il suo discorso la presentazione della F2005. 'Innanzitutto saluto e ringrazio tutti per essere qui. Credo di interpretare il pensiero di tutti nel rivolgere il nostro pensiero al Papa perché uno dei momenti più intensi degli ultimi anni è stato quando poche settimane fa siamo andati in Vaticano in udienza proprio dal Santo Padre. Pur essendo molto provato, il Papa ha avuto la forza di parlare a lungo a tutti noi dimostrando la sua passione ma anche approfittando del suo messaggio per farci sentire i valori dello sport e dell'etica, che spesso vengono meno. Voglio fare i nostri auguri più cari, affettuosi e sentiti a un Papa eccezionale'. 'Questa è una giornata sempre importante per noi' - ha proseguito Montezemolo - 'Passano gli anni ma lo spirito, il senso di amicizia a la collaborazione non sono mai mancati, specialmente nei momenti difficili. Il 2004 è stato un anno davvero pieno di eventi, professionali e personali. Abbiamo vinto tanto nella storia della Formula 1, come nessuno aveva mai fatto. Questa è una squadra solida e stabile ma con giovani in continua crescita, che assumono responsabilità sempre più grandi sotto la guida di Ross e Rory'. 'Mi fa piacere ricordare le presentazioni degli scorsi anni: ricordo il 1992, quando non capivo bene chi aveva fatto la macchina; ricordo gli anni della ricostruzione; gli anni in cui si sperava solo nella pioggia; poi il '97, '98 e '99, con il titolo piloti perso sempre all'ultima gara. I nostri obiettivi si sono costantemente alzati e quest'anno vogliamo rimanere dove siamo. Nella vita come nello sport non si può sempre vincere però il nostro obiettivo è senz'altro continuare a farlo e rimanere ai vertici. Questa è non solo la mia volontà ma anche quella di Todt e di tutti gli uomini della Ferrari, però corriamo con grandi costruttori e quindi dobbiamo impegnarci al massimo'. 'Ciò che mi interessava di più' - ha proseguito Montezemolo - 'era dare autonomia economica alla Ferrari e credo che questo ormai sia assicurato fino al 2012. Ferrari ha sponsor straordinari e importanti, collaboratori tecnici importantissimi ma ha anche fatturati molto diversi dai concorrenti e quindi volevamo autonomia, non incidere sulla FIAT. FIAT ha sempre dato molto a Ferrari e continuerà a farlo ma l'autonomia economica e operativa è importantissima. Intanto per il 2008 stiamo cominciando a preparare un campionato tutto Ferrari, sarà divertente' - ha scherzato Montezemolo - 'Scherzi a parte, da qui al 2008 succederanno molte cose. Vedremo'. Montezemolo ha poi parlato di cosa il 2004 abbia rappresentato per la Ferrari dal punto di vista industriale. 'Questo è stato un anno eccezionale. Fra pochi giorni inizia a Ginevra il Salone dell'Auto, dove presenteremo la F430 Spider, una vettura nata da una collaborazione intensissima con la Formula 1, e dove FIAT e Alfa avranno una presenza importantissima. Abbiamo quindi grandi progetti e obiettivi anche per il 2005. E' facile da dirsi e difficile a farsi. Sarà fondamentale la collaborazione con la Bridgestone e infatti questa vettura nasce da una strettissima collaborazione con la casa giapponese. Partiremo con la vettura dello scorso anno modificata. Come ha detto Brawn, riteniamo sia la scelta giusta. Crediamo che anche quest'anno ci siano le condizioni per essere protagonisti. Penso che dobbiamo approfittare di questa presentazione per avere fiducia e ottimismo. Qui c'è tutto il nostro mondo, il nostro territorio, i nostri partner e i nostri fornitori. Insieme a loro faremo tutto ciò che è possibile per tenere a Maranello le due coppe. Per i giornalisti il titolo sarà "Chi batterà la Ferrari?". Io mi auguro che sia la Ferrari stessa'.
  22. I piloti e la 'loro' F2005 Maranello, 25 febbraio - In giacca e cravatta anziché in tuta da gara, così come accadeva alle presentazioni di qualche anno fa, i quattro piloti Ferrari, Michael Schumacher, Rubens Barrichello, Luca Badoer e Marc Gené, hanno raccontato aspettative e obiettivi della loro stagione 2005, a cominciare da Marc Gené, che quest'anno fa la sua prima esperienza in 'rosso'. 'La Formula 1 è già il massimo' - ha esordito il pilota spagnolo, da quest'anno collaudatore ufficiale del Cavallino Rampante - 'La Ferrari però è qualcosa di più, è un sogno, e ora per me è anche realtà. Questo sarà un anno impegnativo e voglio dare il cento per cento per sviluppare questa vettura. Desidero che questa squadra molto speciale ottenga tutti i successi che desidera. Forza Ferrari!' Luca Badoer è invece ormai un veterano, considerato che questa è la sua ottava stagione in Ferrari. 'E' sempre emozionante, anche dopo tanti anni. La Ferrari ormai è la mia seconda casa, la mia seconda famiglia. Sarà un onore per me far compiere i primi passi alla F2005. Credo sia una vettura fantastica e penso anche che ci darà ottime soddisfazioni. La prima fase di sviluppo è molto preziosa e per questo non vedo l'ora di scendere in pista per farla debuttare in gara il prima possibile'. 'Ieri ho trascorso quasi tutto il giorno con la nuova monoposto' - ha detto Barrichello - 'Posso tranquillamente dire di essermene già innamorato. Sono sicuro che ci darà senz'altro ottimi risultati. Sicuramente ci mancherà nelle prime gare ma noi come al solito faremo del nostro meglio e questo mi rende fiducioso per la stagione che sta per iniziare'. Per Michael Schumacher sono invece ormai dieci le presenze alla presentazione di una nuova monoposto Ferrari di Formula 1. 'Anche dopo nove volte mi sento emozionato, felice e nervoso. Questa nostra nuova macchina sembra molto buona e spero che in pista ci dia tante soddisfazioni' - ha detto il campione del mondo in carica - 'E' molto importante avere una squadra così forte perché anche dopo tanti anni di successo sento che tutti sono sempre fortemente motivati. Posso solo dire che spero il meglio per quest'anno. Forza Ferrari e grazie a tutti i tifosi'.
  23. Todt: 'La F2005 per continuare a vincere' Maranello, 25 febbraio - E' stata presentata oggi, pochi minuti dopo le 11, nel padiglione della Nuova Logistica di Fiorano, la F2005, la monoposto Ferrari progettata per il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2005. A dare il benvenuto ai presenti è stato Antonio Ghini, direttore Comunicazione e Brand Management della Ferrari . 'Quest'anno abbiamo voluto tornare al passato, con una presentazione più intima, dedicata solo a giornalisti partner della Ferrari'. Ghini ha poi invitato sul palco il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt, che a sua volta ha chiamato il Presidente Luca di Montezemolo e i piloti a scoprire la vettura. 'Presentiamo la nuova vettura a una settimana dal primo Gran Premio' - ha detto quindi Todt - 'e inizieremo il Campionato con la F2004M. Inizieremo invece già dalla prossima settimana a provare con la F2005. La Ferrari arriva a questa nuova stagione con la voglia di fare bene, così come ha fatto in questi ultimi anni; è fantastico aver vinto 6 titoli costruttori e 5 titoli piloti consecutivi, ma questo non significa che non abbiamo la stessa determinazione di qualche anno fa. Vogliamo rimanere dove siamo e siamo motivati al massimo per farlo'. 'Siamo gli unici ad aver rinnnovato il Patto della Concordia' - ha proseguito Todt -'un fatto che ci assicura stabilità economica e ci consente di lavorare con tranquillità. Abbiamo inoltre confermato gli accordi commerciali con i nostri partner: Philip Morris, Shell, Vodafone, AMD, Olympus e Bridgestone, che ho lasciato volutamente per ultima perchè ha rivestitoun ruolo fondamentale nelle nostre vittorie della scorsa stagione'. La Ferrari è una grande squadra, stabile, che non sta pensando solo al 2005 ma ha già cominciato a lavorare per i prossimi anni' - ha concluso Jean Todt, prima di presentare a uno a uno i piloti della Scuderia - 'E' una evoluzione continua per un futuro che vogliamo identico al presente. Tanti auguri alla F2005!'
  24. Brawn: "Sono orgoglioso di questa vettura" Maranello, 25 febbraio - Ancora una volta, il nuovo anno vede l’introduzione di nuove regole. Ci sono stati diversi cambiamenti sulla carrozzeria per ridurre il carico aerodinamico. L’ala anteriore è stata alzata, quella posteriore è stata spostata in avanti e le dimensioni del fondo sono state cambiate, il tutto per una riduzione complessiva del carico pari a circa il 15%. Sono stati fatti anche altri miglioramenti in alcune aree, tutti nella direzione di aumentare la sicurezza: nuove strutture di protezione, tiranti delle ruote rinforzati, nuova costruzione anti-detriti per alcune parti critiche della carrozzeria. Il motore deve ora durare due weekend di gara: è una sfida interessante non soltanto dal punto di vista tecnico ma anche per quanto riguarda la gestione del propulsore. Dovremo usare un solo treno di gomme per le qualifiche e per la gara e questo sarà un aspetto molto importante nelle gare del 2005. I piloti e le squadre che useranno gli pneumatici in maniera intelligente avranno i risultati dalla loro parte e credo che questo farà rivivere un fattore della vecchia Formula 1, cioè la capacità di gestire le gomme per l’intera gara. La parte conclusiva di ogni corsa sarà affascinante e, cosa più importante, altamente spettacolare. L’anno scorso in questa sede avevo detto che avevamo dato inizio al processo di rinnovamento della squadra, che è proseguito. Aldo Costa ha la responsabilità principale della progettazione e dello sviluppo di questa macchina ed è ben supportato da Marco Fainello per quanto riguarda la dinamica del veicolo e da John Iley per l’aerodinamica. Tiziano Battistini ha sostituito Aldo nel ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico. Rory ha assunto un ruolo quasi “paterno” in questa fase di transizione, pur rimanendo pienamente impegnato come sempre. Il cambiamento è stato molto dolce e senza scosse perché Rory, Aldo e le altre persone dell’ufficio tecnico, di quello del telaio e di quello del motore condividono la stessa filosofia, la filosofia della Ferrari, quella che hanno contribuito a creare tutti insieme e che caratterizza la nostra squadra. La nostra convinzione è che sia questo ciò che fa realizzare una buona macchina. Non ci sono novità particolarmente eclatanti in questa macchina ma logici progressi in tutte quelle aree che fanno la differenza in una macchina da corsa: è più rigida, più leggera, più stabile e, cosa fondamentale con le nuove regole sulle gomme, dovrebbe essere meno stressante per gli pneumatici. La trasmissione rappresenta un ulteriore progresso, avendo impiegato ora più carbonio nella struttura per migliorare la rigidezza e per ridurre il peso. Sono molto orgoglioso di questa macchina e del lavoro delle persone che hanno lavorato nella progettazione, nella produzione, nell’assemblaggio e nella logistica. Non ho paura di affermare, ancora una volta, che credo che questa sia la miglior macchina che abbiamo prodotto… fino ad oggi! Ho parlato all’inizio delle regole sugli pneumatici: anche quest’anno la collaborazione con la Bridgestone è cruciale. Per quanto riguarda le tecnologie richieste, al momento possiamo dire che c’è ancora molto da esplorare. Indubbiamente, la concorrenza ha i numeri a suo favore. Un calcolo sommario dimostra che la Ferrari e la Bridgestone hanno potuto percorrere meno del 20% del chilometraggio messo insieme dai team Michelin fino ad oggi. Peraltro, crediamo nella qualità e non soltanto nella quantità. Siamo convinti che, con l’aiuto della Bridgestone, la nostra partnership risulterà vincente. Altre collaborazioni tecniche fondamentali per il 2005 sono quelle con la Shell, in particolare per i requisiti richiesti dal raddoppio della vita del motore, con la Brembo, con cui abbiamo sviluppato un innovativo impianto frenante, con la Magneti Marelli, la Sachs, la SKF e la BBS. Tutte queste aziende si sono impegnate fortemente insieme alla Ferrari in Formula 1 e condividono con noi vittorie e sconfitte. Il regolamento tecnico è stato definito con un certo ritardo, il che non ci concedeva il tempo sufficiente per fare quanto avremmo voluto. Le modifiche riguardanti gomme ed aerodinamica ponevano nuove sfide e quindi abbiamo pensato che avevamo bisogno di più tempo. Inoltre, l’introduzione di una nuova gara, per un totale di 19, faceva sì che gli aggiornamenti lungo la stagione sarebbero stati più difficili da un lato mentre un campionato così lungo poteva permettere maggiori chance di rimonta in caso di partenza lenta. Tutto considerato, abbiamo deciso di iniziare la stagione con una versione modificata della macchina 2004 e di portare in gara questa macchina dopo alcuni Gran Premi. Crediamo che questa sia la decisione corretta, anche se all’inizio potrebbe risultare un po’ frustrante. Inizieremo le prove di sviluppo della F2005 la settimana prossima, con Luca Badoer. Michael e Rubens la guideranno dopo il Gran Premio della Malesia. Marc Gené ha portato un nuovo impulso e siamo contenti che sia con noi. I suoi feedback tecnici e il suo contributo sono stati eccellenti e sarà molto coinvolto nel programma di sviluppo delle gomme. A mio parere, stiamo per affrontare una delle stagioni più interessanti ed impegnative da alcuni anni a questa parte. I cambiamenti nel regolamento rimescoleranno le carte, soprattutto all’inizio, e il treno di gomme unico per gara e qualifiche renderà affascinanti le gare. Come sempre, non possiamo garantire il successo ma possiamo assicurare che ce la metteremo tutta per arrivarci. Forza Ferrari!
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