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Tutti i contenuti di j

  1. Primo messaggio aggiornato con comunicato ufficiale
  2. Ecco la differenza tra la versione corta e quella lunga E viene annunciata anche la disponibilità di colori cangianti
  3. HYUNDAI GUARDA AL FUTURO: PENSA A UNA LMDH NEL WEC. ADDIO AL WRC? La Casa coreana si sta guardando intorno per riprogrammare i propri impegni motoristici e il mondo dei prototipi, anche in ottica passaggio all'idrogeno, stuzzica parecchio, in particolar modo la piattaforma LMDh. Futuro nel WRC in bilico. https://it.motorsport.com/wec/news/aa-10627468/10627468/?utm_source=RSS&utm_medium=referral&utm_campaign=RSS-ALL&utm_term=News&utm_content=it
  4. Senza alcuna comunicazione è apparsa sul sito di Toyota Italia la versione passeggeri della Proace
  5. Il processo produttivo nella fabbrica di Torino
  6. Presentata
  7. Da quello che si legge dovrebbe essere una partecipazione statica
  8. Io però tempo fa ho visto una bella bisarca sul Raccordo piena di Chery con davanti ancora il paraurti Cinese con tanto di logo mentre dietro il logo non era stato messo e credo che la direzione fosse il Molise
  9. Appena smaltiscono le Panda 23 nei piazzali
  10. Castagna Milano presenta la propria interpretazione della Topolino Spiaggina in due versioni: corta e lunga! La prima rimane fedele alle dimensioni originali della Fiat ed ha un costo di 25.000 euro + Iva per la trasformazione, mentre la seconda aggiunge un vano posteriore e richiede una spesa di 35.000 euro, sempre più Iva. Le modifiche alla struttura della Topolino sono state realizzate in alluminio ad alta resistenza mente le parti della carrozzeria sono invece realizzate in stampa 3D Organica: un processo sviluppato da Castagna che prevede l'uso del carbonio. Tra le novità troviamo installato un roll-bar e con un telaio di sostegno per la copertura in tessuto impermeabile abbinato a protezioni laterali trasparenti. Come da tradizione poi Castagna ricorre al legno massello per impreziosire le sue realizzazioni: i clienti potranno scegliere tra varie combinazioni con mogano, teak, limone, rovere e wengé. Sulla variante lunga sono stati aggiunti i gavoni sulle fiancate e uno sbalzo posteriore di 30 centimetri che vede in aggiunta un piano in teak e un vano bagagli aggiuntivo inferiore. Negli elementi posteriori verticali di legno si nascondono invece la presa di ricarica e la doccetta. I clienti oltre a poter scegliere il colore della carrozzeria avranno come optional su misura il basket in vimini per la plancia, il volante di legno, i cerchi di lega cromati e il pavimento di sughero o compensato marino.
  11. Io comunque ci sono rimasto malissimo, mi aspettavo almeno una Purosangue Presidenziale per Sergio 😢😢😢
  12. Ecco la versione definitiva
  13. Ufficiale: Briatore consulente esecutivo di Alpine F1 Il manager si occuperà della scelta dei piloti e non solo “BWT Alpine F1 Team conferma che Flavio Briatore è stato nominato dall’Amministratore Delegato del Gruppo Renault Luca de Meo Consulente Esecutivo per la Divisione Formula 1 – si legge nella nota ufficiale – Briatore si concentrerà prevalentemente sulle aree di alto livello del team, tra cui lo scouting dei migliori talenti a livello di piloti, la messa in discussione del progetto esistente valutando l’attuale struttura e la consulenza su alcune questioni strategiche all’interno dello sport”. https://www.formulapassion.it/f1/f1-news/ufficiale-briatore-alpine-consulete-esecutivo-de-meo-piloti-power-unit
  14. Quindi Panda Classic e Pandina
  15. Garante concorrenza, sanzione di 6 milioni alla DR che risponde: “Tutto falso” L'accusa è di informazioni pubblicitarie fuorvianti e lentezza nella fornitura di ricambi Secondo l’Autorità “la società avrebbe fornito informazioni ingannevoli riguardo al luogo di produzione degli autoveicoli a marchio DR ed EVO durante la promozione e la vendita delle autovetture, in violazione delle norme del Codice del Consumo”. L’accusa, secondo l’AGCM era che “in alcuni casi la DR ometterebbe informazioni rilevanti sulla loro origine, lasciando intendere che siano prodotti interamente in Italia, mentre si tratterebbe di veicoli di produzione cinese”. Oggi è arrivata una sanzione per 6 milioni di euro a DR Automobiles per pratiche commerciali scorrette. Sanzione irrogata dall’Antitrust. Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, “nelle comunicazioni commerciali Dr Automobiles ha indicato in modo ingannevole l’Italia anziché la Cina come luogo di produzione delle vetture commercializzate con i marchi Dr ed Evo”. Inoltre, “insieme alla controllata Dr Service & Parts – viene riferito -, non ha garantito un adeguato rifornimento dei pezzi di ricambio né opportuna assistenza post-vendita”. “L’Autorità – viene spiegato – ha accertato che Dr Automobiles, nell’ambito dei messaggi e/o delle comunicazioni commerciali diffusi almeno a partire dal dicembre 2021 attraverso vari canali, ha indicato l’Italia come origine e luogo di effettiva produzione delle autovetture commercializzate con i marchi Dr ed Evo. Si tratta però di autoveicoli prodotti in Cina, salvo marginali interventi di rifinitura e di completamento. La pratica ingannevole – conclude l’Agenzia – è coincisa con un periodo di forte aumento delle vendite delle autovetture a marchio Dr ed Evo sul mercato italiano”. "Questa pratica – viene evidenziato – può ostacolare l’esercizio dei diritti dei consumatori, compreso il diritto di ottenere la riparazione dell’automobile e un’adeguata assistenza post-vendita, anche nell’ambito della garanzia legale di conformità del prodotto acquistato”. L’Autorità ha deliberato che le due società, entro sessanta giorni dalla notifica del provvedimento, comunichino le iniziative intraprese per far cessare queste condotte illecite. La risposta della DR In realtà non sono passati neanche 60 minuti che la DR ha contestato fermamente la sanzione. Ecco la sua risposta, la pubblichiamo integralmente: “DR Automobiles Groupe impugna il provvedimento dell’AGCM. DR Automobiles Groupe prende atto della decisione dell’AGCM, pur non condividendola nel merito, ragione per cui si accinge ad impugnarla. Nel corso del procedimento DR ha offerto la massima disponibilità, proponendo impegni tangibili volti a rimediare alle preoccupazioni espresse dall’Autorità, che però non sono stati accettati da quest’ultima. Nel merito, DR osserva che la delocalizzazione in Estremo Oriente di parte della produzione delle autovetture (pratica comune nel settore automotive) commercializzate da DR Automobiles Groupe non è mai stata celata al pubblico, come testimoniato da numerosi articoli di stampa e servizi televisivi, nonché dalle informazioni divulgate attraverso i canali ufficiali web e social del gruppo. Al tempo stesso, le campagne advertising non hanno mai inteso pubblicizzare una pretesa integrale fabbricazione delle autovetture in Italia, quanto sottolineare il forte legame del gruppo automobilistico con il nostro Paese e la regione Molise sotto il profilo proprietario e storico. Oltre ad evidenziare le importanti fasi che si svolgono nell’HQ di Macchia d’Isernia (IS) in termini di ricerca e sviluppo, design, progettazione, aggiunta di funzionalità, rifinitura e completamento delle autovetture commercializzate. Tutti aspetti che non sono stati adeguatamente valorizzati dal provvedimento dell’AGCM. DR Automobiles Groupe intende, ad ogni modo, accrescere le fasi di lavorazioni in Italia, ampliando a tal proposito il proprio polo industriale di Macchia d’Isernia con un nuovo stabilimento produttivo, nella prospettiva dello sviluppo di nuovi modelli, anche ad alimentazione integralmente elettrica. Per quanto riguarda le condotte sanzionate sotto il profilo dell’assistenza post-vendita, l’AGCM ha contestato al Gruppo DR i tempi di attesa sofferti da alcuni consumatori per la riparazione delle proprie autovetture, omettendo di considerare che ciò è derivato dalla indisponibilità oggettiva di alcuni pezzi di ricambio a causa della nota disruption della catena di approvvigionamento del settore automotive avvenuta nel periodo post-pandemico. Situazione comune a tutto il settore e comunque ormai in fase di assorbimento, come provano i dati registrati dal Gruppo già dal 2023 e ulteriormente migliorati nel primo trimestre del 2024, che mostrano tempi medi di consegna dei pezzi di ricambio di poco superiori ai 2 giorni“. Il commento di Massimo Di Risio Massimo Di Risio, fondatore e presidente del Gruppo DR Automobiles, commenta così la sanzione da 6 milioni di euro comminata dall’Antitrust: “Incredibile!!! Contestiamo in toto il provvedimento dell’AGCM che ci accingiamo ad impugnare, fiduciosi di un totale ribaltamento. L’azienda – prosegue Di Risio – è solida ed in grado di sostenere anche una eventuale, quanto improbabile, conferma della sanzione. Continuiamo a correre, così come siamo abituati a fare“. https://www.formulapassion.it/auto/auto-news/garante-concorrenza-sanzione-di-6-milioni-alla-dr-che-risponde-tutto-falso
  16. DAZI Saic è pronta ad annunciare la produzione in Europa Secondo Andrea Bartolomeo, country manager per l’Italia, la decisione punta a neutralizzare le politiche europee contro le elettriche made in China https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/06/19/saic_produzione_in_europa_.html
  17. Sulla C3 Aircross hanno annunciato per il prossimo anno l'arrivo di una batteria da 54kwh che garantirà più di 400km di autonomia, probabile che arriverà anche questa. Sicuro che invece arriverà la versione da più di 200km che sulla ë-C3 sarà venduta a breve a 19.000€
  18. Grazie al lettore NFC lo smartphone una volta collocato apre direttamente l'applicazione Citroen specifica e dopo di che si controlla tutto dai comandi al volante
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