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    WEC | VANWALL LAVORA SUGLI AGGIORNAMENTI PER RIENTRARE NEL 2025 Colin Kolles ha confermato che la sua squadra sta già lavorando sulla Vandervell 680 LMH per cambiare motore e modificare la vettura in vista di un rientro in azione l'anno prossimo, anche con due esemplari se dovesse essere necessario. https://it.motorsport.com/wec/news/wec-vanwall-lavora-sugli-aggiornamenti-per-rientrare-nel-2025/10597749/
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    https://www.instagram.com/p/C5onIjrMMfqo4iqJDeLaRMT4EvPmSsXjubbEoE0/?igsh=MTQyNnlhNzd0bWk3eg==
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    la 124 Spider GT4, sviluppata nel 2015 per correre nella formula GT4
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    New, all-electric Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio in line for 950bhp performance The new Alfa Romeo Stelvio is on the way, it’s electric and the Quadrifoglio version sounds like it’ll be something special. Alfa boss Jean-Philippe Imparato revealed to Auto Express back in 2022 that strong customer demand for a high-performance Tonale might persuade him to consider such a model. But speaking this week at the launch of the all-new Alfa Romeo Milano baby SUV, Imparato revealed that the idea has been scrapped. “I think that idea was to find a solution where I could put 400bhp inside the Tonale,” Imparato said. “I didn’t find this solution, at a reasonable cost and at a reasonable level of CO2 emissions. Because if you want to register a car above 200g/km in France today, you have to pay huge amounts of money. Who is going to buy a Quadrifoglio there? A madman. I can be mad, but how many guys are like that?" “So the Tonale will not be a Quadrifoglio, or have 400bhp. The next Quadrifoglio, it is more than fair to say, will be the [next] Stelvio.” Imparato revealed that the current power output of the performance flagship Quadrfioglio version is 941bhp. “That’s the figure for the moment,” he said. “If we can reach 1,000PS [986bhp) then we’ll do it, but I’m not absolutely sure it’s the first priority of the company, or the customers. “My top priority is to be a complete substitutional experience to combustion power. That means you drive, you stop, you charge, have a coffee, do a pee, bye-bye. If you have to wait two hours to charge the car, it kills everything. If you have to drive at 130kph, with Fiat Pandas passing you or campervans going faster than you, it kills everything.” https://www.autoexpress.co.uk/alfa-romeo/stelvio/362837/new-all-electric-alfa-romeo-stelvio-quadrifoglio-line-950bhp-performance Alfa Romeo plots new supercar successor to the 33 Stradale, with a little help from its owners Alfa Romeo is already planning a follow-up to the stunning 33 Stradale supercar, strictly limited to around 100 units. “The Club 33, the customers of the 33 Stradale, will choose it,” Imparato said. “I want these guys, who trusted me, to be with us in December when we will choose the next chapter. We will deliver the first 33 Stradale on or around the 17th December, and I would then like to come to you and say what we will do next, how many cars we will build, and so forth. But I don’t have the intention to go back to 500 or 1,000 cars; I want to stay below 100 cars, and I want to put all of the quality and performance features in that I need.” Imparato provided a few hints at some of the options that could be put before the 33 Stradale owners. “There are tons of things we can look at,” he said. “Disco Volante, 6C, Montreal – but only the Club 33 will choose with us the next step.” https://www.autoexpress.co.uk/alfa-romeo/362848/alfa-romeo-plots-new-supercar-successor-33-stradale-little-help-its-owners In parole povere, conferma che non ci saranno le versioni Quadrifoglio di Tonale e Milano. La prossima sarà Stelvio che avrà poco meno di 1000 CV e sarà presentata l'estate prossima. A dicembre invece i clienti della 33 Stradale sceglieranno insieme alla dirigenza Alfa il prossimo modello in edizione limitata.
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    Lancia Ypsilon 2024

    j ha risposto a Osv in Lancia

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    Sto stile nuovo Buick devo dire che non mi dispiace
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    Tavares: vi spiego perché l'Alfa Romeo Milano è comunque un'auto italiana Il ceo Stellantis parla dell'italianità dell'Alfa Romeo Milano, disegnata e ingegnerizzata nel Bel Paese e prodotta in Polonia In tempi complicati per l'industria dell'auto, con una filiera italiana in sofferenza, lo spauracchio della Cina e i rapporti evidentemente tesi fra Governo e Stellantis, anche il bollino "made in" può diventare fonte di polemica e non è un caso che lo stesso Carlos Tavares ne abbia parlato a margine della presentazione della Milano. A domanda diretta di un collega giornalista "Se dovesse spiegare, non a me ma a un cliente Alfa Romeo, perché questa scelta non è un aspetto negativo, che tipo di parole userebbe?", Tavares ha risposto così: "La creazione del prodotto avviene in Italia. Il design è fatto in Italia. L'ingegnerizzazione è fatta in Italia. Il fatto che l'auto venga assemblata in un altro Paese non significa che non sia italiana" Tavares ha poi aggiunto all'interno dell'Unione Europea il passaporto non dovrebbe più aver rilevanza. Specialmente per le generazioni più giovani, quelle alle quali un SUV piccolo come la Milano si rivolge. "Ricordo che quando viaggiavo con i miei genitori durante il mese di agosto, dovevamo cambiare valuta quando ci spostavamo dal Portogallo alla Spagna, poi dalla Spagna alla Francia. Ricordo che da giovane, quando attraversavo la frontiera, dovevo mostrare il mio passaporto da timbrare per passare il confine e poi tornare indietro. I nostri figli non se lo immaginano neanche" Europeismo industriale a parte, Tavares mette sul piatto un fattore decisamente più concreto: il prezzo dell'auto. Questo il suo ragionamento: "La mia prima auto è stata un'Alfa Sprint. Quando l'abbiamo comprata, se fosse stata del 15% o del 20% più costosa, la conclusione sarebbe stata che la mia prima auto non sarebbe stata un'Alfa Romeo. La risposta è semplice: possiamo produrre tutte le Alfa Romeo in Italia, ma non avrete una Milano a 30.000 euro. Forse l'avreste a 40.000 euro. Non so dare una cifra esatta. Ma il punto è che se dovete finanziare il vostro futuro con la vostra redditività, per garantire la sostenibilità del marchio, se dovete allargare la vostra base di clienti e conquistare i più giovani affinché acquistino varie Alfa Romeo nella loro vita, dovete essere in grado, a un certo punto, di conquistarli partendo dal prezzo che possono pagare. In questo caso, la Milano è un esercizio molto intelligente perché fa soldi a 30.000 euro". https://it.motor1.com/news/715727/alfa-romeo-milano-fabbrica-polonia/
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    Pininfarina Battista Reversario, One-Off
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    In teoria la Panda perché sarà solo MHEV, a partita di motorizzazione invece la cosa si fa interessante ma in teoria Fiat dovrebbe essere un gradino sopra Citroën come posizionamento
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    In ogni caso tenete conto che dovrà per forza di cose essere ibrido e ad oggi il 1.6 MHEV non c'è, c'è solo PHEV
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    Alfa Romeo Tavares:"La Giulietta? Si farà se..." "Diamo al ceo di ogni marchio una finestra temporale di dieci anni in cui pianificare la strategia di prodotto, finanziandola. Perché? Perché come squadra generiamo profitti ogni anno e le due cose sono collegate. Ad Alfa Romeo abbiamo dato cinque modelli. Questa è la nostra strategia dei core model. È una dicitura che gode di una pessima reputazione all'interno dell'azienda, perché la traduzione è: Tavares non ti permetterà di fare di più. Cosa significa? Significa che se ti vengono assegnati cinque modelli nella tua strategia, devi mettere tutta la tua passione, tutto il tuo cervello, tutta la tua creatività per rendere quei cinque modelli quelli di maggior successo". Fatta questa premessa, Tavares è tornato a parlare della possibile erede della Giulietta: "Se sei l’amministratore delegato di un marchio come Alfa Romeo, devi raggiungere un certo livello di redditività quando proponi un nuovo prodotto nel segmento C. Quindi, se la redditività va bene, se disponiamo della tecnologia, se i volumi e i ricavi hanno un senso, se il biglietto d’ingresso è sufficientemente competitivo, allora il ceo del marchio può approvare qualsiasi progetto. E la 33 Stradale è nata così. Ed è una loro scelta. E rispetterò, in generale, le loro scelte. Se vedo qualcosa che ritengo sbagliato, potrei contestarlo, ma ripeto: sono scelte loro. E, naturalmente, Jean-Philippe sceglie a suo piacimento i cinque modelli della strategia Alfa". Leggendo tra le righe si potrebbe tradurre: se Alfa farà bene, continuando a crescere, ci sarà carta bianca. O quasi. E la nuova Milano avrà un ruolo fondamentale sul futuro del brand. Come ci ha spiegato Eligio Catarinella, responsabile globale Marketing e Comunicazione dell'Alfa Romeo, non è stato ancora deciso se (dopo Giulia e Stelvio elettriche) l'offerta sarà ampliata verso il basso o verso l'alto (con una grande Suv con l'America nel mirino), ma ha confermato che il marchio punta a fare il 50% dei propri volumi proprio con la B-Suv appena presentata. Un'Alfa ogni due vendute, quindi, sarà una Milano. https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2024/04/10/stellantis_tavares_alfa_romeo_giulietta.html
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