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geo

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  1. Appena finito di vedere tutta la puntata in rete. Sorpreso di vedere una vecchia conoscenza di Autopareri ....se è ancora qui lo saluto L'ultima Alfa uscita da Pomigliano è la 33?
  2. E allora è proprio il sistema assicurativo italiano che non funziona...non mi dilungo sui motivi, tanto più o meno li conosciamo...ogni anno sta diventando uno stress rinnovare le polizze.L'anno scorso, sulla mia auto NON-storica mi sono ritrovato un aumento di quasi 350€ senza aver fatto nessun incidente ed è diventata un'impresa trovare un'altra assicurazione più conveniente perché di mezzo c'erano le ferie di agosto...quest'anno mi aspetto una cosa simile!!!
  3. Aggiornamento RCA storica: alla fine l'ha spuntata mio padre. Ha stipulato una polizza sfruttando il certificato ASI. L'auto ha 24 anni. Premio annuale 290€, un bell'aumento rispetto ai 150€ pagati lo scorso anno ma molto inferiori rispetto ad una normale RCA!!! Questo conferma ciò che pensavo: ogni agenzia fa come gli pare perchè ci sono clienti e clienti!!!
  4. No,nessun preavviso. E' arrivato a casa l'attestato di rischio ma non c'era nessun avviso a riguardo. Comunque, dopo aver girato diverse compagnie in quasi tutte le province pugliesi, mio padre ha richiamato l'agenzia dell'assicurazione in scadenza (Groupama) e dovrebbero stipulargli una polizza intorno ai 300€ (il doppio rispetto al premio dello scorso anno!). Questo pomeriggio aveva l'appuntamento in agenzia. Appena ho news posto qui. La "Manovella" mi è arrivata la scorsa settimana ma, ad essere sincero, non mi è venuto in mente di guardare per la polizza. Ho girato in rete. E comunque, da quanto ho capito, i problemi sono sorti quest'anno perchè fino allo scorso non facevano nessuna storia. @Sarge: tu, sempre belle notizie porti eh??? ....
  5. Non credo sia una pratica generalizzata nel senso che ogni agenzia fa come gli pare. Da quanto ho letto in rete, in Puglia e in generale al sud, da quest'anno adottano questa regola mentre le agenzie nel nord accettano ancora le 20ennali iscritte A.S.I. Forse perchè al sud ci sono molte più auto 20ennali che sono ancora usate quotidianamente e questo riduce i guadagni delle compagnie assicuratrici?
  6. Solo le 30ennali usufruiscono delle riduzioni. Le 20ennali anche A.S.I. pagano normalmente. Mentre fino allo scorso anno le A.S.I. avevano tariffa ridotta!!
  7. Lombardia a parte in cui limite temporale perchè un veicolo diventi storico è di 20 anni, in tutte le altre regioni d'Italia si ha 30 anni oppure 20 con iscrizione A.S.I. In questo modo si paga bollo ridotto (circa 30€) e fino allo scorso anno (almeno da me in Puglia) assicurazione ridotta (150€). L'altro giorno sono andato per informarmi sul rinnovo che devo fare entro fine mese e mi è stato detto che la compagnia non assicura più auto storiche ventennali ma solo trentennali. Ho consultato diverse compagnie e la risposta è stata la stessa. Purtroppo qui da me, questa è la situazione!!!
  8. E' meglio che non esprimo il mio giudizio sulle assicurazioni...fino allo scorso anno stipulavano polizze per veicoli storici ventennali purchè iscritti A.S.I. Quest'anno, sono andato a rinnovare la polizza e mi sono sentito dire che il limite è stato elevato a 30 anni e l'iscrizione A.S.I. non è più sufficiente. Quindi devo rifare una polizza normale con le tariffe stellari che abbiamo in Puglia
  9. Scarico alto...copiano la Porsche??? :lol:
  10. Anche la prima Delta a trazione integrale era la HF 4WD E comunque, già hanno usurpato il nome Thema...per favore la targhetta "integrale" lasciamola appiccicata alle auto degne di quel nome...
  11. Rubo questa foto fatta da Marius: Nonostante gli anni, la F355 resta una delle più belle 8V prodotte da Ferrari!!
  12. E infatti anch'io quando l'ho letta mi son fatto una risata ....poi ho letto del tweet dello pseudo-Biasion e mi è ritornata in mente. Cavallino sulla Stilo?....che dici se mi metto il Tridente sulla mia?
  13. Le due cose sicuramente non saranno collegate, ma tempo fa ho letto un'intervista al nuovo presidente dell' ACI Sticchi Damiani appassionato di rally. La riporto di seguito: "La politica del Gruppo Fiat non contempla i rally per la Lancia... “La Federazione deve creare le condizioni utili ad un rientro. Non sono un esperto di marketing, ma c'è un'altra cosa che non capisco: come mai l'ENI ha rinunciato al marchio Agip dopo aver investito miliardi in pubblicità su quel brand? Ci sono logiche che mi sfuggono. Per tornare ai rally: ora esiste la Ypsilon quattro porte, perché non si lancia la versione World Rally Car e si avvia una campagna pubblicitaria che l'associ alla Delta e alla Fulvia HF? La Lancia potrebbe tornare ad essere un marchio che piace ai giovani e probabilmente si potrebbero vendere molte vetture sfruttando un patrimonio che non deve essere disperso. Mi piacerebbe sedermi intorno ad un tavolo per discutere la fattibilità di un progetto come questo...”. Fonte: Sticchi Damiani: 'Il governo deve cambiare politica sull'auto' Parere mio personale: quel panettone su quattro ruote anche con modifiche pesanti è meglio che stia alla larga dalle competizioni!!!
  14. Quoto Trucido, in toto. Ci si è sempre lamentati della scarsità di offerta delle auto del Gruppo rispetto alla concorrenza, ora (sempre che sia vera la notizia) che c'è la possibilità di offrire una gamma più o meno completa si deve sfruttare questa possibilità. Ok la salvaguardia dell' heritage, ma se si vogliono fare determinati numeri com'è nelle intenzioni di Maserati la gamma deve essere variegata. Anche perchè, non è che si inserisce il diesel a scapito del V8 e credo anche dell'ibrido in futuro che, imho, sarà di serie su tutti i motori benzina. Meglio una cosa in più che in meno.
  15. Senza andare troppo in là con gli anni, attualmente esiste la Classe S 250 CDI col 4 cilindri 2.1 lt da 204cv e credo sia tutt'altro che poco diffuso. Nella mia zona ce ne sono ben due: il primo è stato preso al posto della vecchia S 320 CDI ed il secondo al posto della nuova E 350 CDI. E come ha detto prima Trucido, è giusto che ci sia ampia possibilità di scelta non solo tra i pellami interni.
  16. Da queste foto sembra che le modanature siano incastrate nei fori presenti sulla carrozzeria, ma probabilmente erano anche incollate. P.S.Non tutte le motorizzazioni avevano lo spoiler finale che è comparso dalla prima 2.0 Twin Spark. Le motorizzazioni base avevano la semplice modanatura senza spoiler.
  17. Visti i prezzi della 1er, non oso immaginare quanto verrà un 320d X-Drive Touring con MSport e qualche accesorio...
  18. Anche tu hai visto il servizio delle Iene? Leggendo qua e là,nonostante le tasse alle stelle sull'auto,il gettito reale sarà ben lontano da quello previsto proprio per i motivi da te elencati.Evito di commentare perché diventerei molto volgare Anche tuo nonno contagiato dal virus eh? 1988, quindi prima serie come quella che abbiamo in famiglia (solo che è la TS). Molto aggressive,a volte anche troppo con fastidiose reazioni allo sterzo modificate con la serie successiva in cui fu introdotto il catalizzatore. Anche se la più "spaventosa" resta la 2.0 V6 Turbo del 1991. Complimenti anche per la Super
  19. Notevole....quelli in alto sul lunotto sono gli scarichi?
  20. Letto Con la tassazione attuale vengono azzoppate sia le cilindrate elevate, sia le piccole ad elevata potenza... Anche io avevo (ed in realtà ho ancora) il pallino della 164 Q4 ed anche del Deltone... Di che anno era la 164 3.0 di tuo nonno?
  21. Sta uscendo molto,molto bene...
  22. Certo, ma in questo modo riducevi sempre più la presenza del prodotto nazionale all'estero limitandoti al mercato interno con le conseguenze che tutti conosciamo. Ricordo che quando mio padre acquistò la 164, in Italia i due modelli più venduti erano ovviamente la 2.0 TS e la 2.5 TD. Quando andavo alla mia casa al mare, c'erano (e ci sono) molti turisti stranieri (svizzeri e tedeschi in particolare): tutte le 164 che vedevo all'epoca erano 3.0 V6, vidi solo una 2.0 TS base con targa tedesca.
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