Io l'ho provata un po' di settimane fa, provo a riportarvi le mie impressioni...
La macchina la conoscete già, 4 posti ed un bagagliaio infinitesimo... Ma vi assicuro che con me alla guida è una bella impresa riuscire a far entrare 4 persone: dietro al mio sedile non restano che 6-7 cm, più o meno come su BMW Serie 1.
Parliamo subito di finitura: all’interno tutto è ben curato e trasmette solidità.
Come la tradizione svedese insegna, non vi sono chissà quali “orpelli”, tutto è molto sobrio e lineare, ma senza cadere nella freddezza tipica degli abitacoli tedeschi.
La posizione di guida è ottimale, si sta piuttosto distesi e la pedana va scendere dalla seduta verso i pedali (anche qui molto Serie 1 Bmw). Il sedile poi, è qualcosa di eccezionale, il massimo dell’ergonomia: imbottiture perfette, ne troppo morbide ne troppo rigide, con tutte le regolazioni più comuni. Proprio come nella tradizione Volvo, è veramente ben fatto.
Ho provato 2 versioni, entrambe con 2 motori diesel:
la prima era un 1.6 diesel Ford-PSA da 109 cv… Pochini per una segmento C, ma tutto sommato la muove in maniera piuttosto fluida.
Guidando senza fretta, il motore c’è già dai 1.500 giri, non strappa l’asfalto, tutt’altro, però l’erogazione rende apprezzabili i “pochi” cavalli.
La fluidità, ecco la sensazione che trasmette quest’auto: i comandi hanno tutti un azionamento morbido, quasi “smussato”, dal cambio al devio luci, lo sterzo ed i pulsanti/pomelli della consolle centrale.
Il cambio dicevo, davvero esemplare: corsa abbastanza corta e precisissima, con innesti dolci e senza impuntamenti. Davvero un piacere snocciolare le marce.
Lo sterzo è leggero in manovra e consistente in velocità, non è tagliente, ma in ogni caso molto progressivo. E poi è molto piacevole da impugnare.
Quanto al confort, c’è da dire che il rumore a velocità costante è bassissimo, mentre in accelerazione si sente un po’ di più, comunque sempre molto attutito.
Ben smorzate anche le irregolarità della strada: certo le gomme erano a spalla alta contribuivano di sicuro, così come il sedile ben imbottito.
La 2.4 D5 invece montava cerchi da 18" e probabilmente anche un assetto più ribassato, infatti le sconnessioni si sentivano ben di più, ma non al punto da essere fastidiose... Forse sempre merito degli ottimi sedili.
Il D5 esiste solo con il cambio automatico a 5 marce, molto confortevole, ma azzo quanto slitta il convertitore di coppia!
L'acceleratore è molto sensibile ed i 180 cv sono sempre pronti a scalpitare, ma in accelerazione i 5 cilindri si sentono piuttosto bene nell'abitacolo, sicuramente di più del 1.6 diesel. Tuttavia a velocità costante il cambio sale di marcia e resta molto discreto, regalando un ottimo confort.