-
Numero contenuti pubblicati
50233 -
Iscritto il
-
Giorni Massima Popolarità
36
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di J-Gian
-
E' una cosa un po' differente, ma comunque un'ibrida "vera".
- 369 risposte
-
- renault clio 2019
- renault clio
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Renault E-TECH Hybrid: ibrido a 4 marce e senza frizioni
nella discussione ha aggiunto J-Gian in Elettrificazione e Tecnologie per l'Ambiente
Assieme alla nuova Clio, Renault ha presentato anche il sistema ibrido che equipaggerà alcuni dei futuri modelli, tra cui la Clio stessa, per l'appunto. Le informazioni non sono ancora chiarissime, sappiamo che si tratta di un powertrain nuovo in cui trovano applicazione 150 brevetti. Come unità termica, abbiamo un 1.6 aspirato dalla potenza per ora ignota, abbinato ad una trasmissione automatica a 4 rapporti. Non è specificata la tipologia di cambio, ma da ciò che si è visto nei video, la configurazione sembra essere quella tipica di un robotizzato, ma privo di frizioni: le cambiate avverranno previo un meticoloso gioco di sincronismi e riduzione di coppia dei motori. Perché solo 4 marce? Probabilmente perché verranno utilizzate principalmente in crociera, quindi rapporti equivalenti ad una 3a-4a-5a e 6a marcia. A bassa velocità, il movimento dovrebbe essere garantito da motore elettrico ad inserimento meccanico e 2 rapporti (frizione a denti dritti) che, qualora venga chiamato all'opera in movimento, subentra dopo una sincronizzazione con il resto della trasmissione. Presente, sempre all'interno della trasmissione (quello più piccolo, in alto a sinistra), anche un generatore elettrico per caricare la batteria, fornire corrente al motore elettrico in alcune fasi, avviare il termico. Secondo quanto asserito da Renault, il sistema E-TECH Hybrid sarebbe in grado di garantire un funzionamento in modalità elettrica per l'80% delle percorrenze urbane, grazie anche ad una batteria HV da 1,2 kWh. A proposito di batteria, su alcuni modelli arriveranno anche delle versioni Plug-in Hybrid, quindi con sistema di ricarica da presa elettrica, abbinate ad una batteria HV di capacità tale da permettere percorrenze dell'ordine di qualche decina di km in modalità puramente elettrica. Aggiorneremo il messaggio quando arriveranno ulteriori informazioni.- 63 risposte
-
- 7
-
- plug-in hybrid
- renault tecnologia
- (e 5 altri in più)
-
Alza le emissioni medie di CO2? Boh!
- 29 risposte
-
- 1
-
- turbo elettrico
- s6 avant
- (e 10 altri in più)
-
Della serie: con i soldi si risolve tutto, meno che i problemi al mondo ?
- 76 risposte
-
- 5
-
- media emissioni co2
- tesla
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
Quando il GPS non si aggiorna, gli aerei restano a terra
- 315 risposte
-
- boeing 787 dreamliner
- boeing 787
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Ciao, prima di lasciare la parola a chi è ben più esperto di me (qui dentro c'è qualcuno che partecipa anche a competizioni ), quel che mi viene da suggerirti è: - correggi per bene la posizione di guida, in maniera da non essere eccessivamente distante dai comandi e con lo schienale un po' meno disteso (più verticale); - affidati a sedile e cintura per restare seduto bene, compatibilmente con il disegno del sedile e le sue capacità contenitive; - usa le scapole per far forza sui fianchetti del sedile e, qualora servisse, piede sinistro contro il supporto; - certa di essere più sciolto possibile nell'azionare il volante, le braccia non devono irrigidirsi, ma essere pronte ad azioni veloci; - se devi fare tutta quella forza, valuta la velocità di percorrenza... Può essere tu stia correndo più del dovuto, o delle possibilità del mezzo che usi
-
Sicuramente avevano la lettera "H" accanto ai km percorsi, essendo in "modalità logistica"
- 20 risposte
-
- modalità cliente
- modalità trasporto
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
Qui centra anche il discorso fatto qualche giorno fa: Niro e Ioniq, sono progetti totalmente nuovi, di auto pensate per l'elettrificazione ed il basso impatto ambientale: piattaforma, motorizzazioni, trasmissione, studi aerodinamici, produzione auto, riciclo, ecc. In altre parole, c'è un progetto vero e proprio, non un collage (senza denigrare Mini, che ha tanti altri punti di forza) di componenti da scaffale. Le prestazioni velocistiche non sono esaltati, ma concettualmente le vedo più sensate come lavoro, nell'ottica di auto più vicina all'ambiente, perché riesce a contenere i consumi in quasi tutte le situazioni. Infatti sull'ultimo 4R la differenza nei consumi è notevole, sia a batteria carica (43 km/l VS 23,4) che scarica (19,8 km/l VS.12,6). Con i soldi è uno può scegliere ciò che predilige, ma se ci chiediamo se tecnicamente siano una scelta sensata in ottica ambientale (a tutto tondo), a mio avviso quasi tutte le PHEV fino ad ora proposte, non riescono pienamente nell'intento.
- 36 risposte
-
- 1
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Io invece ho la sensazione che sappiano molto bene quello che stanno facendo Alla fine del 2017, i piani Toyota parlavano come obiettivo per il 2030 (metto due articoli generici 1 e 2, giusto per avere 2 fonti), la vendita complessiva di circa 5,5 Mln di veicoli elettrificati, di cui: - 4,5 Mln genericamente ibride di varie tipologie; - 1 Mln di auto zero emissioni, per lo più elettriche (10 modelli entro il 2025) e qualche infinitesimo di f-cell. Per arrivare a questi obiettivi, in Toyota intendono investire di circa 13 miliardi di dollari, stringono contratti per lo sviluppo e fornitura di batterie (es. con Panasonic) ed attuano una massiccia campagna di marketing per sopperire a quello che è stato chiamato "Effetto Osborne", che rischia in parte di rallentare la vendita di modelli tecnologicamente adeguati alla situazione attuale. Perché con le tecnologie, infrastrutture ed ai costi attuali, è impossibile rinnovare il parco auto con modelli elettrici, ed occorre vendere altri tipi di auto. Ecco che Toyota spinge il suo più lungo investimento (circa 30 anni di ibrido), "distrae" ulteriormente dalla campagna sull'elettrico puro parlando di Fuel-Cell, le quali alla fine sono auto elettriche, anche se ulteriormente complicate da un impianto di accumulo e conversione idrogeno. Quindi Toyota è tutt'altro che ferma sull'elettrico, semplicemente evita di parlarne in una fase in cui non è vendibile in grandi (e redditizi) numeri. Piuttosto spinge (vedere questa brochure) su ciò che ha pronto e vuol far crescere in questo momento. Parlare di elettrico invece, è una necessità che stanno avendo alcuni degli altri costruttori, soprattutto quelli europei. Subissati da sempre più stringenti normative sulle emissioni di CO2, volontà di rallentare impegnativi investimenti sui motori termici e prepararci (magari tra 10-15 anni) a comprare o a "noleggiare" un'elettrica, magari a guida semi-autonoma.
- 72 risposte
-
- 3
-
- elettrica
- effetto osborne
- (e 1 altro in più)
-
Stesso problema sia fomattado la chiavetta in NTFS che in FAT32?
- 46 risposte
-
- renault captur
- problemi renault
- (e 3 altri in più)
-
Certo che un treno che arrivi in aeroporto e magari anche a Jesolo Lido, non sarebbe affatto una brutta cosa per il turismo... Mi rendo conto che sarebbe un bel casino ed un investimento non da poco, però... Hanno fatto il Calatrava e sprecato inutilmente per il Mose...
-
Fanno già praticamente tutte così Attualmente le PHEV più economiche sono la Ioniq (da 35.000 €) o la Niro (da 36.700 €), ma parliamo dei modelli d'accesso con 141 CV. (105 CV + 61 CV, la somma non è lineare). Diciamo che qui il costo non lo tiri fuori tanto con i CV, quanto dai kWh della batteria ed impianto HV. Come ricambio, il prezzo di listino della batteria di Niro, è di 28.633 € (edit: sembra che attualmente la si trovi sui 19.150 €), Golf GTE siamo a 12.480 €, contro i 2.527 € della batteria di una Auris. Vendere versioni "potenti" è un po' il voler giustificare il prezzo che inevitabilmente raggiunge il mezzo. Credo siano cifre attualmente proibitive per i più e solo un estremo abbattimento dei costi della batteria (tra quanti anni?) potrebbe renderle davvero appetibili. Per il momento restano uno sfizio per chi proprio le desidera (e può permettersele), oltre che un "trucchetto" usato dalle case per proporre un mezzo a bassissime emissioni. Quindi allo stato attuale, ben capisco la politica di Toyota, che evidentemente nel periodo che intercorrerà tra l'acquistabilità concreta delle PHEV o delle EV pure, di Ibride normali conta di venderne in quantità ben maggiori e con profitto, cosa attualmente non garantita nel caso della vendita di PHEV.
- 36 risposte
-
- 2
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Su quelle a 6 marce non ho mai visti il problema ?
- 34 risposte
-
- 1
-
- auto e ambiente
- riduzione consumi
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
La massa (peso) non è un'opinione ?
- 82 risposte
-
- zev
- audi elettrica
-
(e 6 altri in più)
Taggato come:
-
Su questo discorso sono d'accordo anch'io. Ma al costo che ha la soluzione PHEV, quante ne trovi in giro o pensi se ne potranno avere nelle nostre strade? L'ibrida avrà sempre un costo nettamente minore, avendo la stessa una batteria che è circa 1/10 di una PHEV, quindi molta più possibilità di diffusione. Meglio una PHEV su 100 auto classiche, o 30 ibride su 100?
- 36 risposte
-
- 1
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Condivido parzialmente, perché se da un lato gli effetti locali e quotidiani tornerebbero subito a ns. vantaggio, dall'altro è un po' un guardare con il paraocchi circa l'effetto globale di utilizzare un mezzo comunque a basso rendimento. Aggiungi il problema del prezzo della scelta tecnica: parliamo di auto molto costose all'acquisto, difficile quindi avere grande diffusione ed un vero vantaggio per la società. Quindi in questa fase "transitoria", gli unici benefici li hanno le case costruttrici, che abbassano la media delle emissioni. Toyota, con la scelta fatta, attualmente mette sul mercato auto con benefici analoghi, ma molto più abbordabili. Se altri costruttori fossero al loro pari, probabilmente avremmo sulle strade un numero maggiore di ibride, il che con buona probabilità inciderebbe sulla ns. salute molto di più che un esiguo numero di costose PHEV.
- 36 risposte
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Minuto 3:33 in avanti: Alfa vince per la dinamica e telaio, BMW per la tecnologia multimediale ed assistenza alla guida Prezzi: quasi 49 k per Giulia + circa 3 k di optional; quasi 52 k per Sr3 + circa 10 k di accessori. A questi delta prezzo difficile lodare BMW per la tecnologia...
- 526 risposte
-
- 3
-
Io penso sia ancora presto per fare il punto a riguardo Qui stiamo parlando di auto che costano quasi come una casa, modelli che non vengono scelti dai clienti come farebbe una persona normale, valutando una Punto (R.I.P. ) o una Panda. Quindi sarà da capire cosa valutino i clienti di questa tipologia: blasone, finitura, immagine innovativa, autonomia? Tesla fa elettriche da anni, un certo vantaggio in termini di efficienza me lo aspettavo. Ma se guardiamo altre case alle quali l'efficienza può interessare maggiormente (rivolte a un pubblico più ampio e meno facoltoso), vediamo che Hyundai è a buon punto. Quindi a volte è una questione da parte di chi produce, nello scegliere in quale ambito riversare i soldi. Un'Audi con la qualità costruttiva di una Tesla, è invendibile al cliente tipo della casa tedesca...
- 82 risposte
-
- 5
-
- zev
- audi elettrica
-
(e 6 altri in più)
Taggato come:
-
Ciao, temo che la valvola montata sia ancora difettosa e che quindi rimane aperta anche quando non deve. Successe anche a me sulla GPunto con motore analogo, al tutto si accompagnava anche un fischio piuttosto forte ed una fumosità importante. Nel tuo caso, se l'auto dovesse essere recente e dotata di filtro antiparticolato, potresti non vedere la fumosità. Altra cosa: può essere sia necessario pulire con cura tutto il collettore di aspirazione, lavoro però piuttosto costoso che tendenzialmente si preferisce evitare.
-
Molto bella questa recensione, tecnica e divulgativa al tempo stesso! @Matteo B. guarda qua che bene si vede
- 812 risposte
-
- 4
-
- mazda 3 2019
- mazda 3
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Mi riferisco principalmente alla questione di efficienza fisica e di alcuni limiti pratici La maggior parte delle PHEV sono delle auto classiche con l'aggiunta di un powertain elettrico (spesso "da scaffale", ovvero non progettato assieme al mezzo) e di una batteria di un certo peso, visto che mediamente siamo tra i 7 ed i 15 kWh. Questo comporta il ritrovarsi un'auto che, quando viaggia in elettrico, si porta inutilmente a spasso il peso di tutto il corredo del motore termico, talvolta l'inefficienza di una trasmissione comune al termico e riadattata all'elettrico, e senza una vera ottimizzazione della gestione termica adatta a quest'ultimo. Il risultato è che queste auto hanno percorrenze in km/Wh più basse rispetto alle elettriche paragonabili. Questo se si rimane nel range concesso dalla batteria, che di solito ha un'autonomia dichiarata tra i 40-50 km, ma che nella pratica si è visto avvicinarsi ai 25-30 km, a seconda del contesto e variabili di utilizzo. Se superi l'autonomia utile all'utilizzo in EV, oppure - a seconda dei modelli - se infrangi le condizioni di funzionamento solo EV (molte in extraurbano/autostrada fanno comunque accendere il termico per questioni di prestazioni), ti ritrovi un'auto a motore termico che si porta appresso tutto il peso della parte elettrica, rovinando l'efficienza di quest'ultimo, sopratutto in tutti quei contesti in cui vi sono molte variazioni di velocità, ovvero dove il peso incide parecchio sul consumo. In questo fanno eccezione le PHEV che partono da una base ibrida, come la Prius PHEV, Ioniq o Rio PHEV, perché riescono a sfruttare al meglio la sinergia tra termico ed elettrico come farebbero nelle versioni ibride, talvolta compensando la differenza di peso con la maggior sfruttabilità dell'effetto tampone di una batteria HV più capiente. Ma parliamo di auto molto diverse da quasi tutte le altre PHEV che stanno prendendo piede sul mercato. Ultima nota pratica: il più delle volte la batteria più grande porta via spazio utile al bagagliaio, salvo i casi di auto già pensate per ospitarla (es. Volvo). Hai inoltre tutta la manutenzione della parte termica, che va ad aggiungersi all'incertezza circa l'affidabilità della parte elettrica, talvolta inserita in un contesto già di suo delicato e costoso, quale quello delle trasmissioni automatiche. In questo caso non parliamo di efficienza, ma di questioni pratico economiche che si potrebbero dover affrontare negli anni di utilizzo. Concludendo, il PHEV che partono da base classica, trovo siano utili principalmente alle case costruttrici per questo motivo: Poi non dico siano da buttare. Effettivamente sono piacevoli da utilizzare nel quotidiano, talvolta anche divertenti perché molto prestanti e che, se utilizzate entro certi range chilometrici, consentono effettivamente di abbattere emissioni locali ed inquinamento acustico.
- 36 risposte
-
- 4
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Riporto anche qui, qualora voleste aggiungere anche voi le vostre prove:
- 648 risposte
-
- sondaggio
- corolla 2019
- (e 8 altri in più)
-
L'ultima Mazda 3 la trovo semplicemente bellissima, non fosse per i posti dietro claustrofobici e per il mini bagagliaio, probabilmente la starei considerando. Però a me lo sterzo non ha fatto impazzire, l'ho trovato meno diretto di quello della Corolla. Certo, le impressioni di guida così brevi non aiutano, magari è stata solamente una mia percezione. Grazie per le tue impressioni, aver avuto la versione precedente aiuta non poco a considerare tutti questi dettagli che chi manca d'esperienza non nota. L'assenza di Android Auto e Car Play effettivamente fa storcere il naso anche a me. Ma è previsto un aggiornamento futuro per tutti, oppure toccherà aspettare l'evoluzione successiva? Refuso mio, la spalla bassa dei pneumatici mi ha ingannato ? Devono esser stati i 17", visto che l'auto con certezza era il 1.8 Non sapevo della variazione di spazio, questo spiega il maggior spazio tra schienale anteriore e seduta Pensavo fosse colpa/merito dei sedili elettrici che aveva la TS esposta. Buono a sapersi! Non credo questo abbia inciso tanto, perché l'auto comunque veniva utilizzata continuamente nei test drive e dalle statistiche dei precedenti utilizzatori, si vedevano medie tra il 50 ed il 60% a motore spento. Credo l'auto fosse sostanzialmente in temperatura quando l'ho utilizzata io. Casomai, penso che ad incidere possa essere stato il mio stile di guida, visto che volutamente non ho cercato di aggiungere accortezze differenti da quelle che tengo ne quotidiano, quindi ho assecondato solamente la fisica.
- 21 risposte
-
- 1
-
- prova toyota
- prova toyota corolla 2019
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Un po' si spiega nel fatto che Toyota ha costruito tutto un ecosistema attorno alla produzione delle ibride, che sembra essere piuttosto ben studiato anche per minimizzare l'impatto ambientale ed i costi, dalla produzione allo smaltimento (quindi totale). Quindi a mio avviso è più che comprensibile la volontà di portare avanti la strada intrapresa. A mio avviso invece è un po' un azzardo quanto proposto dagli altri costruttori, soprattutto i tedeschi: non sapendo più quali misure intraprendere per sottostare ai futuri tetti di emissione di CO2, stanno virando sulle "scorciatoie". Una si chiama PHEV, nella speranza di offrire veicoli sulla falsariga di ciò che la gente acquista al giorno d'oggi (ma a quali cifre?) e che non consentano di buttare completamente al rogo gli investimenti degli ultimi 10 anni. Ma sono mezzi altamente inefficienti, che uniscono i difetti delle une e delle altre tipologie di propulsione, essendo il più delle volte una sorta di "collage". L'altra strada ovviamente è l'elettrico, il cui martellamento a cui ci stanno sottoponendo è piuttosto rilevante (nel bene e nel male), ma che attualmente - ed ancora per diversi anni - è e resterà una cosa per pochi. Ed a mio avviso (e forse anche per Toyota) non adatta a tutti i contesti. Fossero le ultime considerazioni sulle elettriche sbagliate, non penso Toyota sia impreparata a virare rapidamente. Ma per ora penso facciano bene a marcare il sentiero che si sono delineati con idee molto chiare.
- 36 risposte
-
- 7
-
- brevetti toyota
- ibrido toyota
-
(e 3 altri in più)
Taggato come: