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J-Gian

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Tutti i contenuti di J-Gian

  1. J-Gian

    Mazda 3 2019 (Spy)

    E' da un po' che sentiamo parlare di "SkyActiv-X" come tecnologia riguardante il nuovo ed innovativo motore a benzina Mazda, del quale potete trovare dettagli e prime impressioni in questa discussione: Mazda Skyactiv-X: motore SPCCI con accensione per compressione controllata (2018) A pochi però è saltato all'occhio il fatto che con l'occasione, Mazda ha di fatto presentato piattaforma e tecnologia della futura Mazda 3, tant'è che i modelli dati in prova ai giornalisti, sotto l'attuale pelle, nascondevano nuovo motore e buona parte delle modifiche che verranno introdotte sul modello venturo. Tra le novità troveremo: - maggior percentuale di acciaio ad alta resistenza (il 45% contro il 18% dell'attuale), il che si tradurrà in meno peso e più rigidità (+8%), minor utilizzo di leghe speciali o materiali difficili da accoppiare e quindi anche da ripristinare in caso di riparazioni; - sigillature con collanti e resine dure nei punti critici di contatto tra lamiere, al fine di ridurre vibrazioni o risonanze acustiche che minano al confort; - particolari strutture "ad anello" che andranno a rinforzare il telaio, ottimizzando il lavoro delle sospensioni ed offrendo un alto livello di sicurezza passiva; - specifiche tarature delle sospensioni per ogni combinazione (verosimilmente poche) cerchio/pneumatico; - ritorno al PONTE TORCENTE al posteriore per risparmiare peso; i tecnici Mazda assicurano di averne minimizzato le debolezze grazie ad un nuovo design e nuovi materiali... - l'auto risulta più reattiva del 30% rispetto al modello attuale; - un nuovo sedile che permette vantaggi ergonomici, consentendo un migliore allineamento fra bacino e colonna vertebrale, chi l'ha provata ha definito la seduta molto più naturale, riposante ed al tempo stesso in grado di facilitare i movimenti tipici della guida; Un po' d'immagini:
  2. E' lui, cambia forse il discorso delle potenze gestite e la capacità della batteria (11 kWh... Taglia da plug-in ) Non mi stupisce il comportamento del motore, che per forza di cose dev'essere sconnesso dalla velocità del veicolo, almeno fino a quando sì è al di sotto della velocità in cui viene chiusa la frizione termico-ruote
  3. Ho scoperto che in realtà il sistema è già stato introdotto lo scorso anno sulla Accord che sta per essere sostituita Qui in EU non ne avevamo mai sentito parlare... Beh ecco, il peso dichiarato su quell'auto è di poco meno di 1.600 kg... Ma va a capire come viene misurato. In pratica, in più hai la batteria e 2 grossi elettrici al posto della trasmissione tradizionale. Però hai un termico relativamente semplice e leggero, senza turbocompressori e tutto ciò che ci va a seguito. Dovrebbe uscire anche una plug-in, ma di base ha una batteria piccola, da ibrida: 1,4 kWh. Più che altro sono curioso di sapere quale sia l'efficienza del sistema, visto che a velocità ridotte, o quando serve tanta potenza, tutto ciò che produce il termico dev'essere convertito in energia elettrica. Probabilmente vista la continua irregolarità della condotta di marcia, è più il tempo in cui sta spento rispetto a quello in cui lavora. La vince "non sprecando" probabilmente
  4. Toyota ci mette di mezzo un sistema che consente di variare meccanicamente il rapporto di trasmissione (pur facendolo tramite motori elettrici), che penso la renda molto più flessibile ed in vantaggio. Diciamo che da un lato c'è semplificazione meccanica, dall'altro crea complessità di gestione non indifferenti. Per certi aspetti sì, ma Honda non ha una trasmissione idraulica nel mezzo Ecco uno schema, con le principali fasi di funzionamento: - Fino a 40 km/h, spinge l'elettrico alimentato solo da batteria: - Fino a 70/80 km/h, spinge solo l'elettrico, alimentato a batteria e dalla generazione elettrica dovuta alla potenza del termico, che però resta sconnesso dalle ruote (frizione aperta): - oltre i 70/80 km/h, solo motore termico (frizione chiusa), la rapportatura verosimilmente sarà la 6a di un benzina. In questa fase l'elettrico può comunque fare da boost, cosa molto utile in caso sia necessario riprendere in fretta, o per mantenere regimi inferiori a velocità elevate:
  5. Vedi anche: 4a generazione del sistema i-MMD (2023) - CR-V 2023 / Accord 2023 La prossima CR-V sarà la prima Honda ad introdurre il nuovo sistema ibrido i-MMD (intelligent Multi-Mode Drive), composto da un 2.0 i-VTEC 4 cilindri benzina a ciclo Atkinson (potenza ignota, ma si vocifera di 140 CV per un totale di oltre 180 CV considerando l'elettrico), più 2 motori elettrici, uno dei quali utilizzato solamente come generatore: in pratica un ibrido serie! Questa particolarità fa sì che l'i-MMD non sia necessiti di un cambio tradizionale, essendo alternativamente spinta solamente dal motore elettrico, oppure solamente dal termico (anche se aiutato a volte dall'elettrico). Le informazioni trapelate sono ancora poche, ma pare che fino a 70/80 km/h la forza motrice derivi dal solo motore elettrico, con il termico che si limita a generare energia elettrica a regimi stabilizzati, nel range di carico/giri ritenuto più efficiente. Oltre quella soglia di velocità, per opportuni carichi motore, il sistema può diventare un ibrido parallelo, con il motore termico, che - soggetto ad un'opportuna ed unica demoltiplica - si dedica direttamente alla trazione, risultando più efficiente per il contesto d'utilizzo. Per facilitare le riprese, l'elettrico può correre in aiuto come boost in parallelo alimentato dalle batterie, oppure assumere nuovamente il ruolo di motore per la trazione, tornando ad operare nuovamente in modalità ibrido serie. La semplificazione meccanica è notevole, sarà da valutarne l'efficienza su strada più avanti. Arriverà poi anche un 1.5 Turbo a benzina accoppiato al CVT, mentre sparirà la versione diesel.
  6. J-Gian

    Dacia Duster 2018

    Il DW5-7, sette marce e frizioni in bagno d'olio, per Kadjar, Megane, Talisman e la Espace, solo sui motori a benzina fino a 300 Nm. Non credo, perché Espace sui diesel usa il DW6-6 (6 marce con frizioni multidisco concentriche, in bagno d'olio) che regge 450 Nm. Oppure sui benzina, usa il DW5-7 di cui parlavo in questo stesso messaggio (7 marce sempre con frizioni multidisco concentriche, in bagno d'olio) ed è in grado di reggere 300 Nm. La scelta delle frizioni in bagno d'olio ovviamente è dovuta alla necessità di smaltire meglio il calore, viste le coppie e potenze in gioco. Mentre su Duster dovrebbe essere il DC4-6, che è un 6 marce con frizioni a secco, quello che usano anche su Captur, Clio RS, Kadjar e Megane sui motori fino a 240 Nm
  7. Non a livello di masse non sospese Quindi ancora una volta, dinamica e confort ne risentono, almeno di non scendere ad altri compromessi (es. molle e boccole cedevoli)
  8. J-Gian

    Dacia Duster 2018

    E' Getrag, ma in esclusiva per Renault. Nella casa francese esistono almeno 4 versioni di questo cambio, a seconda dei modelli che lo montano. Differiscono per frizioni bagno olio/secco e numero di marce (6 o 7). Tra le particolarità della versione Renault per i motori a benzina, c'è l'attuazione completamente elettrica (frizioni e selettori) anziché indraulica.
  9. Ce ne sono di tanti tipi, le più diffuse attualmente sono quelle bluetooth che poi associ ad uno smartphone, sul quale installi un'applicazione apposita. Tuttavia non sempre funzionano o sono affidabili, costano poco sul web, ma va a fortuna. Altrimenti, per le funzioni base di diagnostica EOBD (solo motore quindi), ci sarebbero strumenti affidabili, tipo questo: https://www.amazon.com/Autel-Autolink-AL319-Redear-Diagnostic/dp/B06X3WJWD6/ref=sr_1_22?s=automotive&ie=UTF8&qid=1504354244&sr=1-22&refinements=p_4%3AAutel Ma sei sicuro di capire poi i risultati della diagnosi? Soprattutto su un'auto così vecchia, se ti va bene ricavi qualche codice d'errore, non sempre di facile interpretazione, che magari ti porta fuori strada. Inoltre i parametri motore in tempo reale sono davvero pochi: sei sicuro di saper ricavare il problema da numeri come portata d'aria, pressioni assoluta collettore? Chiedo perché a volte spendi meno investendo 20 € da un bravo meccanico
  10. Mi autocito perché a molti dev'essere sfuggito questo particolare qua sotto Allo stato attuale quindi, la situazione è un po' allo sbaraglio: non tutti annotano i km, non tutti lo fanno/hanno fatto in maniera accurata, soprattutto non tutti hanno dei terminali che visualizzano le informazioni precedenti. E penso anche chi fa le revisioni, attualmente sia esentato dal denunciare un chilometraggio in negativo: si limitano semplicemente a riportare il numero. Il progressivo rimarrà disponibile per le autorità, o ad una visura. Almeno suppongo.
  11. Questa dovrebbe essere più abitabile e meno coupeggiante, anche la vetratura non ha i vetri "a giorno", bensì con la cornice come un'auto classica.
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