J-Gian

Io non credo tu abbia lo sterzo a rapporto variabile comunque

Sì sì è collegata, ma sul piantone c'è una rotismo che permette l'inserimento di un ulteriore motore elettrico che permette la demoltiplica. Se questo si guasta, il blocco dello stesso fa si che venga preservato il collegamento meccanico fino alle ruote, fail safe quindi. Ford è riuscita ad inserire lo stesso meccanismo nel volante, vedi topic

Ti auguro nel caso di provare il Ford che a mio avviso come piacevolezza e risposta è una spanna sopra a tutti Lo 0.9 Renault è onesto, un degno sostituto di molti aspirati dedicati ad un analogo utilizzo, non un motore prestante.

Decisamente inquietante...

Almeno che non abbiano cambiato denominazione commerciale, l'Active Steering in effetti dovrebbe essere il servosterzo a rapporto variabile, quindi oltre alla consistenza, varia anche la demoltiplicazione.

Nel caso dello 0.9 di Captur bisogna dire che il comando è anche abbastanza diretto, solo che a causa del turbo c'è un po' di effetto filtro, quindi in questo caso più che il gas bisogna incolpare un fisiologico comportamento meccanico Comunque il gas è infinitamente più reattivo del mio 1.3 M-Jet

Secondo me l'effetto del posteriore non sarà troppo diverso da questo: Dubito sia come X4 o GLC Coupé anche perché mesi fa abbiamo visto l'imboccatura del bagagliaio:

Mmmh non mi risulta Quello che hai visto nelle ruote posteriori devono essere dei normali dissipatori per freno a tamburo. Cioè, il recuperò dell'energia in frenata c'è, ma si tratta né più né meno di quello che adottano molti costruttori da qualche anno, ovvero un alternatore a tensione variabile in grado di produrre più energia in frenata (viene indirettamente trascinato dalle ruote durante il cut-off) e che può arrivare quasi a spegnersi durante le accelerazioni, liberando il motore da tale carico. Sulla nuova Scenic, hanno previsto un sistema micro ibrido usando un motore/generatore a 48 V sul DCi da 110 CV, ma anche in questo caso tutto passa da un alternatore, in questo caso decisamente maggiorato

A conti fatti buona parte del feedback che hai dal volante dipende da com'è stato tarato, infatti il servo elettrico si comporta da smorzatore attivo ad ogni sollecitazione che le ruote ricevono dall'esterno. Se non ho resolo l'idea vi riporto un esempio: guidare un'auto con servosterzo elettrico guasto, ti fa diventar matto sia per la fatica nelle manovre, che soprattutto per le reazioni assurde che ti arrivano al volante ad ogni buca/irregolarità della strada. A me è capitato in più occasioni ed è stata paura

Ho avuto modo di guidare per un po' un'auto che magari non sarà esattamente il sogno degli appassionati, ma che ha comunque saputo ritagliarsi dei consensi tra una certa tipologia di clientela. Esterni L'auto è esattamente come nella foto esemplificativa, un bicolor che ben si accosta agli inserti scuri della parte bassa. Design che personalmente non incontra i miei gusti, ma che tra le piccole crossover le permette sicuramente di distinguersi. L'auto era dotata di cerchi in lega 205/60 R16. Interni Sono ben pensati per la clientela 2.0, abituata ad interfacciarsi con la tecnologia "smart", aspetto che viene subito enfatizzato dal grosso display al centro della consolle e dalla particolare strumentazione ibrida, con un evidentissimo tachimetro digitale contornato da lancette. I materiali utilizzati sono rigidi in ogni dove e restituiscono una sensazione un po' giocosa. Gli accostamenti scelti tuttavia, con inserti lucidi e piccoli particolari di finitura cromati, contribuiscono a rendere il tutto esteticamente più apprezzabile. Buoni gli assemblaggi: è tutto fermo al suo posto e ben montato, ma rispettando degli standar un po' morbidi, con giunzioni evidenti qua e la e smussature varie negli incastri. Curata l'illuminazione interna: questo aspetto culmina quando l'occhio cade sulla maniglia illuminata in bianco del cassetto porta oggetti, quest'ultimo ampio e di tipo scorrevole, proprio come quelli che si trovano solitamente su un mobile. Lo spazio a bordo è abbondante in rapporto alle dimensioni relativamente compatte dell'auto. Molto bene anche il bagagliaio, che dovrebbe raggiungere una volumetria prossima ai 380 litri. Ci sono diversi vani minori, uno richiudibile sopra la plancia, tasche porta oggetti nelle portiere in grado di contenere bottiglie da 0.5 l, una vasca davanti al cambio ed alla fine del tunnel centrale, ed originali tasche ad elastici dietro ai sedili anteriori. Posizione di guida ed Ergonomia Si sta in alto e questo facilita la salita e la discesa, inoltre si gode di una buona prospettiva e visibilità. L'ergonomia è buona, senza particolari lodi ma nemmeno evidenti carenze. I sedili sono morbidi superficialmente, ma non ti fanno affossare. I pedali si raggiungono bene e l'angolo assunto dalle gambe non è stancante. Un po' troppo inclinato in avanti il volante, ma nulla di così fastidioso. Non mi sono trovato bene con i comandi della radio, situati su un satellite dietro al volante: avrei preferito vederli raggruppati assieme agli altri comandi sul volante. Pulsante Stop&Start e sensori di parcheggio, risultano nascosti dal volante in quanto situati su una plancetta in basso a sinistra, ma alla fine non si usano mai. Curioso anche il posizionamento del tasto "eco" e dell'interruttore del cruise control, entrambi nel tunnel centrale vicini al freno a mano. Accessori Clima manuale, impianto multimediale touchscreen con navigatore integrato e bluetooth, sensori di parcheggio, cruise controlo, ESP, ed un po' tutti gli airbag necessari. Non conosco esattamente il nome dell'allestimento, né cosa sia stato aggiunto dopo, nel complesso direi che non manca davvero nulla per un'auto di questa fascia. Motore e Prestazioni Si tratta del piccolo 3 cilindri turbo da 90 CV. Si avvia a pulsante dopo aver inserito la tradizionale chiave a scheda Renault, al minimo è sommesso il giusto e le vibrazioni sono abbastanza contenute. La voce da 3 cilindri è riconoscibile, ma difficilmente infastidirà gli occupanti. Il proprietario ad esempio nemmeno si ricordava della particolare architettura, tanto la rombosità risulta trascurabile per i più. La coppia di picco non è elevata, parliamo di 135 Nm, ma quando non si sta chiedendo tutto risulta ben spalmata sui regimi medio bassi ed a mio avviso non fa rimpiangere motori aspirati più grossi. Complice anche una rapportatura molto corta, la reattività nelle prime marce è più che buona, con un leggerissimo ritardo del turbo se si affonda in 3a o in 4a sotto ai 2.000 giri, ma non di assenza dello stesso: il turbo c'è anche a 1.500 giri, basta lasciargli quel secondo di reagire. Il meglio viene fuori dai 2.500 giri ed i 4.500, dove il ritardo si annulla e diventa molto simile a quello di un moderno aspirato filtrato dal comando elettronico del gas. A questi regimi emerge di più la voce, che invece resta molto discreta a velocità costante. In generale non lo si può definire un motore prestante, ma l'accoppiata con cambio e la stazza media dell'auto non la fa affatto sembrare impacciata o priva di brio, visto che alle velocità cittadine è sempre pronta ed in extraurbano fa il suo lavoro. In autostrada a 130 siamo a 3.500 giri, un regime forse un po' alto, ma dovuto alla spaziatura dei rapporti ed all'assenza di una 6a di riposo. Cambio Un 5 marce onesto senza infamia ne lode. La 6a marcia ci starebbe bene, invece manca: i rapporti sono corti. Sterzo Leggero, leggerissimo: pare di guidare con il City. Per fortuna in velocità acquista un po' di consistenza, ma rimane sempre un po' troppo leggero. In compenso, essendo abbastanza demoltiplicato, non mette mai in crisi con strane reazioni. Buono il diametro di svolta, le manovre di parcheggio e le inversioni sono sempre facili. Freni Pedale un po' spugnoso e molto servoassistito. L'impressione è che l'auto riesca a fermarsi bene, con intervento dell'ABS valido e senza la sensazione che il mezzo si scomponga. Tuttavia non saprei dirvi quanto possa essere efficiente "a numeri". Comportamento Stradale Non è un'auto con cui fare il pelo ai cordoli, tuttavia nell'uso quotidiano si comporta bene anche anche sorprendendola con qualche manovra brusca, senza metterti in apprensione. Rolla, beccheggia, ma alla fine non ti tradisce. Meglio gustarla per spostarsi serenamente senza coltello tra i denti: riponetelo nell'ampio cassetto porta oggetti! Confort Silenziosa ad andature cittadine, il rumore aumenta in modo sensibile sopra i 90 km/h. Il motore nel complesso non infastidisce. La gommatura ha una spalla alta che contribuisce ad assorbire le asperità cittadine. L'altezza elevata dell'auto tuttavia, ha costretto a calibrare l'assetto in maniera un po' rigida. I sedili - di cui abbiamo parlato in precedenza - risultano comodi ed aiutano ad incassare eventuali colpi non digeriti dal telaio. Consumo La media del computer di bordo alla fine è stata di circa 16 km/l. Non male considerando dove e come è stata utilizzata: il monitor che analizza lo stile di guida, mi ha gentilmente fatto capire di non essermi impegnato granché... Probabilmente i 18 km/l saranno alla portata dei più

Questa però mi era sfuggita: http://www.sicurauto.it/esperto-di-sicurauto/news/turbine-nuove-ma-senza-garanzia-attenti-al-motore-psa-16-hdi.html @brothersfan ne sai qualcosa? Sostanzialmente il turbo cede troppo spesso per problemi di lubrificazione del turbo, ed i produttori del turbo non garantiscono il ricambio se il turbo viene montato su quello specifico 1.6 HDi, in quanto ritenuto mal progettato a livello di lubrificazione del gruppo turbocompressore, errore che causerà la sicura rottura del turbo appena cambiato.

Prossimamente mi spiegherai quali sono stati gli ingredienti della serata, così organizziamo

Sono scelte, talvolta ci hanno visto bene evitando rigenerazioni in officina con relativi costosi cambi olio

In effetti se mi confermate la sua esistenza, sono stati proprio bravi a nasconderlo:

Stavo realizzando ora... Che non ha il tergicristallo posteriore, almeno non di serie

Effettivamente i vecchi modelli sono fuori commercio e stanno per essere sostituiti dalla Volt 2a serie, già presentata, ed in EU dalla nuova Ampera, che tuttavia è ancora in fase di collaudo.

In realtà non ricaricano del tutto la batteria con il motore a benzina, ma esistono auto che hanno un motore a benzina che fornisce l'energia elettrica strettamente necessaria al movimento, quando se finisci la carica precedentemente fatta con la rete elettrica Chi mi ha preceduto ti ha citato le principali, ovvero Opel Ampera e Chevorolet Volt, il cui motore termico si accende solo per caricare la batteria o per trascinare l'auto a velocità autostradali quando la batteria è scarica. Poi c'è la la i3, che può avere un piccolo motore a benzina (optional) che genera energia quando finisci la batteria. La i8 rispetto alla i3 è già diversa, perché il motore termico è collegato anche alle ruote, è una plugin già più simile ad una vettura ibrida che non un'elettrica con range extender (un po' come le VW GTE), ma è una cosa più volta alle prestazioni che non all'economia di marcia. In ogni caso la ricarica totale della batteria tramite motore a benzina, tendenzialmente non si fa, perché non è conveniente, ne in termini energetici, ne economici. Piuttosto si compra un'auto normale che vada direttamente a carburante: costa meno ed inquina meno! O un'ibrida tipo Toyota...

Considerando che la più vicina a casa mia dista 4 km e 400 m non mi conviene, mi serve davvero troppo cavo E come potrebbe avere un'autonomia di quel genere essendo solo ibrida?

Ho creato un'altra discussione per la Giulia in divisa, che magari in futuro ci tornerà utile: Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Carabinieri

Dovrebbe arrivare presto anche Volvo Kia invece ci è riuscita con le piccole, un 3 cilindri gasolio più onesto di molti altri.

Questo sicuramente, è solamente indicativa e va bene così, tant'è che non c'è nemmeno la temperatura, ma solo un range tra freddo-caldo e la temibile "zona rossa"

Diciamo che non è un'ibrida vera e propria, è una plugin, quindi o la si ricarica a casa per farla andare in modalità elettrica, o ci si porta dietro molto più peso del dovuto per (quasi) niente