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J-Gian

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  1. E' il sistema che ha debuttato su i30 FL e Rio FL Ora che sono abituato ad una full-hybrid, ma so ancora guidare le auto con cambio manuale, penso potrei andare un po' in crisi con questo sistema che spegne il motore, ma non è un cambio automatico 😅 Boh, sarebbe da provare comunque.
  2. Esatto! Fonte: https://www.autoevolution.com/news/rolls-royce-apparition-design-study-comes-courtesy-of-honda-exterior-designer-145293.html
  3. E' che effettivamente era il modo per poter avere più autonomia in modalità elettrica, quindi abbassare di qualche grammo/km il calcolo delle emissioni di CO2. Di fatto resta una "modalità da passeggio"
  4. Interessante il motore elettrico posteriore: del tipo a flusso assiale, come quello progettato da Texa, che occupa pochissimo spazio in lunghezza, inserendosi perfettamente tra cambio e trasmissione. Essendo poi tra "due fuochi", viene raffreddato ad olio, che essendo del tipo non conduttivo, a quanto pare arriva a lambire gli avvolgimenti esterni di statore, per raffreddare a dovere la macchina elettrica. I motori anteriori invece sono classici, a flusso radiale e raffreddati ad acqua.
  5. Nello specifico caso di Kia e Hyundai, non perdi i 7 / 5 anni: non c'è la condizione della manutenzione fatta presso rete ufficiale: basta farla fare da un professionista, rispettando intervalli ed operazioni previste da casa madre, usando ricambi con specifiche caratteristiche. Ed avendo un documento dettagliato che attesti il tutto L'importante è che usino materiali e fluidi specifici, perciò occorre un meccanico che ricorra a dei database specifici e sappia seguire la cosa.
  6. Sì, su Mazda 3 c'è un interconnesso anche per l'integrale Con un motore del genere dovrebbe finalmente essere goduriosa
  7. Pienamente d'accordo, l'organizzazione di quei centri fa sì che le auto finiscano sotto i ferri come in una catena di montaggio. Vero, anche se dipende caso per caso e dai rapporti tra concessionario e concessionaria di zona. Io sono riuscito a far sostituire in garanzia uno stemma con un bottone rotto, in Kia Auto seguita minuziosamente fuori dalla rete ufficiale
  8. Puoi portarla anche da un meccanico generico. Tieni conto che con Kia potevi farlo anche prima della scadenza della garanzia: il meccanico segue la manutenzione programmata della casa, usando fluidi e ricambi originali o di qualità equivalente (per risparmiare ulteriormente) e producendo ovviamente un documento fiscale con riportati i codici dei ricambi usati, marca e specifiche dell'olio motore.
  9. Per le ragioni date nella precedente mia risposta, nonostante tu abbia dato un abbozzo delle condizioni di contorno, è quasi impossibile poter rispondere a questa domanda Tuttavia penso che entro i primi 2 tagliandi, s'inizierà già a capire come si comportino. E se non verranno tenute per chissà quanti anni, la situazione potrebbe stabilizzarsi (salvo guasti accidentali). Probabilmente la Stelvio nuova, se non avrà problemi specifici alla componentistica coinvolta, penso si comporterà ne più ne meno come quella attuale. Ovviamente non posso darti garanzie
  10. Alla fine hanno fatto un buon lavoro, creando un suvvetto tutto sommato originale e svecchiando il frontale Opel. Sia maledetto comunque, il tunnel centrale in plastica lucida
  11. Più che altro c'è una normativa da rispettare, che impone alcuni paletti, tra questi: direzione della sorgente d'emissione, intensità sonora, spettro frequenza, velocità e condizioni d'utilizzo.
  12. Il rumore che faranno le Skoda elettriche e PHEV, fino i 25 km/h... La nostalgia del trattoreggiamento TDI... Lo speciale altoparlante, è davanti al passaruota anteriore
  13. E' impossibile dare LA risposta Gli EURO 6 esistono da anni ed ognuno fa storia a sé. Inoltre l'evoluzione da A a D, ha cambiato un sacco di cose. Il progresso, l'esperienza e l'esigenza normativa, hanno portato all'adozione di soluzioni differenti, facendo sì che alcune problematiche si siano state minimizzate, mentre di nuove siano insorte. Sicuramente - come tutti i motori termici - non apprezzano i percorsi brevi, vista la difficoltà nel raggiungere le condizioni d'uso ideali (temperatura), ed a causa della ciclicità di alcuni dei sistemi di controllo delle emissioni. Va da sé, che il breve percorso cittadino, difficilmente consentirà al motore di operare al meglio e di poter far operare correttamente alcuni dispositivi antinquinamento. Un prolungato utilizzo cittadino (un percorso lungo), sarà sicuramente meno problematico, anche se comunque non l'ideale, in quanto il motore difficilmente raggiungerà rapidamente e con costanza certe condizioni. Quindi potresti trovarti che la stessa auto, in mano a due persone differenti, si comporti in modo molto diverso a causa di un' infinità di variabili, variabili che invece noi tutti siamo portati a riassumere a poche semplificate condizioni. E volendo sintetizzare così, si usa dire che se vuoi evitarti un po' di guai facendo i 5 km casa-lavoro, magari l'idea della segmento B/C diesel forse è meglio accantonarla. Se invece ne fai un'uso prevalentemente extraurbano, non devi aver paura che il motore funzioni male a causa dell'utilizzo, se poi devi necessariamente prendere un'auto grossa (berlina/SUV), è molto difficile sfuggire al gasolio. Per i contesti dubbi infine, può valer la pena di pensare comunque ad un benzina, in via prudenziale. Il problema che mi porrei io piuttosto è, quanto a lungo terrò l'auto? Perché vista la complessità dei sistemi antinquinamento dei diesel, aldilà dei possibili intoppi dovuti allo scenario d'utilizzo poco consono, sarò disposto a spendere soldi per la manutenzione a lungo termine? Una sonda NOx che prima o poi smetterà di funzionare, l'AdBlue che prima o poi cristallizzerà su qualche componente costoso (EGR ed annesso radiatore...), un costoso iniettore per additivo che si bloccherà, oppure un intero serbatoio da cambiare a causa di un problema alla pompa, non venduta separatamente; o ancora una costosa candeletta con sensore di pressione incorporato... Sono tutti particolari, che sulle auto che hanno qualche anno e che magari vengono usate pochino, qualche problema lo stanno dando. E ciò fuori garanzia costano assai...
  14. Con Hyundai hai più scelta di motorizzazioni, quanto ad affidabilità ti da fino a 5 anni di garanzia, senza dover sottoscrivere ulteriori estensioni.
  15. 155 CV per un 1.0 sono davvero parecchi, sarei curioso di valutarne la guidabilità, perché non so quanto possa effettivamente fare miracoli il BISG
  16. E' il nuovo cambio a comandi vocali! 🤣
  17. I più rigorosi, ti fanno firmare anche una sorta di manleva, con tutti i dati personali, fotocopia C.I. e patente. Alla fine è una tutela in più per tutti, visto che si va a prendere in consegna un bene di altri, costoso e potenzialmente pericoloso.
  18. Con Toyota Corolla (non volendo citycar) obbiettivamente vai sul sicuro: ibrido efficiente affidabile, con molti anni di garanzia (fino a 10 per ora, con limiti sul chilometraggio della meccanica) manutenzione ordinaria relativamente economica, quella straordinaria molto ridotta (no cinghie, no trasmissione tradizionale, ecc.) Devi però provarla, perché la trasmissione automatica ha un comportamento un po' particolare: i giri del motore non cambiano proporzionalmente alla velocità dell'auto, e ciò ad alcuni crea fastidio; per altri invece è un plus, vista l'estrema fluidità ed assenza di cambiate. Inoltre il sistema multimediale non è dei più completi, anche se l'essenziale c'è e funziona bene (es. viva voce). Ora comunque hanno aggiunto anche Android auto ed Apple Carplay, che inizialmente mancavano. Puoi considerare anche Kia Niro, o le meccanicamente equivalenti Hyndai Ioniq, o Hyundai Kona ibride: il sistema ibrido è comunque molto efficiente, soprattutto in extraurbano 7 o 5 anni di garanzia (8 sulla batteria, con limiti sul chilometraggio di quest'ultima) il cambio automatico è del tipo a doppia frizione, quindi non hai quella strana sensazione di sconnessione tra regime motore/velocità che ti da la Toyota se t'interessa la parte multimediale, nell'ultimo aggiornamento sono un po' più complete di Toyota Se però intendi tenerla molti anni/km, fai attenzione che la manutenzione straordinaria sarà più onerosa: - ha una cinghia dei servizi/tenditori un po' particolari che nel tempo/km va cambiata; - prima o poi dovrai sostituire le frizioni della trasmissione, ed al momento è un'operazione parecchio costosa (solo di ricambi, attualmente siamo oltre i 1.500 €), perciò occorre tenerne conto. Renault Clio e-Tech è totalmente nuova, ed anche se cresciuta di fatto è un'utilitaria di segmento B, cosa che tu non cerchi. Inoltre il sistema ibrido è una novità, nessuno ancora l'ha mai provato, non si ha alcuna casistica circa l'affidabilità e non si conoscono ancora le condizioni di garanzia. Considerazioni analoghe alla Clio, si potrebbero fare per la nuova Honda Jazz. Grazie ad @alfagtv abbiamo scoperto che la garanzia è di 8 anni, senza limiti di chilometraggio. Per finire, faccio presente che esiste anche la Ford Mondeo Hybrid ma non la propongo, perché è fuori dal tuo budget. Alla fine adotta un sistema derivato da quello Toyota, ma per svariate ragioni non è efficiente uguale. Inoltre, personalmente non so quali siano le condizioni della garanzia, devo informarmi.
  19. Devi vedere se nelle tue zone c'è qualcuno in grado di realizzare dei duplicati, diversamente dovrai presentarti da un concessionario Ssangyong, portarti carta di circolazione e documento identità dell'intestatario, ed ordinarne una nuova.
  20. Sono 2 rapporti in elettrico e 4 per la parte direttamente connessa al termico:
  21. Quindi di nuovo include: vernice, chiave nuova, nuovo pacchetto che include l'ausilio al parcheggio automatico, nuovo impianto Hi-Fi?
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