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Che stranezza questo "coso" Mai saputo il perché di questa realizzazione insolita
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A vederlo così, mi è abbastanza indifferente come estetica.
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Si sta facendo anche quello, ma con le batterie attuali il rischio di farle degradare molto rapidamente è concreto. Poi tecnicamente è molto complicato. Ad esempio, i caricatori Porsche o Ionity da 350 kW, comportano una stazione di ricarica con all'interno delle batterie (altrimenti la rete elettrica rischia di non poter supplire) e cablaggio di ricarica raffreddato a liquido. L'auto stessa poi, deve mantenere il sistema di raffreddamento batteria attivo; al contrario, se troppo freddo, la batteria deve subire una fare iniziale di condizionamento (va fatta scaldare). In generale, c'è un gran spreco di energia, ed il costo per la ricarica giocoforza sarà molto elevato. Attualmente le colonnine da 150 kW di Ionity stono sugli 80 centesimi a kWh, per quelle da 350 kW sarà facile superare i 2,5 €/kWh. E parliamo di energia non tassata alla stessa maniera del carburante. tonyx ha già spiegato alcuni degli svantaggi tecnici. Poi guardiamo anche in faccia la realtà: le strade sono un costo enorme, per tale motivo spesso sono poco curate, figuriamoci se dovessero incorporare anche una simil infrastruttura
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Fonte: https://honda.lulop.com/it_IT/post/show/181085/le-batterie-dei-modelli-h.html honda-battery-recycling-italy.mp4
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Tesla offre un bel servizio. Sostanzialmente si accorgono telematicamente del problema, ti chiamano e ti chiedono se vuoi il carroattrezzi. L'auto ovviamente finirà in Tesla, o centro convenzionato. Con buona probabilità, avrai un'auto sostitutiva nel mentre. Le altre case sono un po' in difficoltà con l'elettrico, anche se ovviamente c'è chi ha già esperienza. Tendenzialmente per le cose differenti da una riprogrammazione, per richiami noti, o da guasti meccanici "classici", ci siano dei tempi di attesa importanti, perché spesso serve il controllo da parte di un ispettore preposto. A seconda del contratto/casa, in un primo tempo potresti avere dei servizi di auto sostitutiva. Per DR è impegnativo già trovare il centro assistenza. Certo, auspico che visto l'avvento di mezzi particolari, evolvano anche loro il servizio clienti.
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Ogni alternatore ha delle capacità nominali, identificate da dei dati di targa, corrispondenti ad una certa condizione di funzionamento. Se cambiano le condizioni di funzionamento, cambia la potenza erogata e quindi le variabili tensione e corrente: La tensione solitamente è sempre abbastanza stabile perché viene controllata da un apposito circuito elettronico, circuito che sulle auto più recenti è di tipo "attivo", in quanto connesso ad un'opportuna centralina con scambio d'informazioni bidirezionale; in questi casi, in decelerazione consente un ulteriore incremento di tensione massima, per favorire il trasferimento di più potenza. La corrente è il parametro che invece cambia di più e lo fa in questa maniera: 1) entro limiti imposti dalle condizioni fisiche di funzionamento (regime), definite da una curva di funzionamento simile a quella vista qui: 2) a seconda delle richieste di potenza effettive degli utilizzatori; ovvero il tetto massimo è sì definito dalla curva di funzionamento, ma non è detto che in un dato momento l'assorbimento da parte degli utilizzatori (e quindi l'erogazione dell'alternatore) corrisponda a quello massimo previsto dalla curva (succede di rado). Per intenderci, se per assurdo scollegassimo tutti gli utilizzatori, avremmo corrente 0 anche a 7.000 giri di alternatore. Solitamente il rapporto giri alternatore / giri motore è di 3:1 Quindi, anche al minimo, un alternatore come quello sopra è già potenzialmente (quindi se serve, come dicevamo prima, non è che eroga sempre al massimo delle potenzialità) in grado di erogare oltre 100 A, più che sufficienti per ricaricare una batteria scarica ed alimentare altri utilizzatori. Ovviamente, teoria a parte, per tutta una serie di ragioni, è sempre preferibile utilizzare l'auto, anziché lasciarla ferma al minimo.
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Io sarei titubantissimo, pensa quando avrai bisogno di assistenza...
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Come si sta evolvendo la ricerca italiana ed europea, circa le batterie del futuro (2030)? Ecco come l'EU cercherà di contrastare l'attuale dominio orientale
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Mi sa che i quadrimotore ne escono comunque male, anche alla luce del servizio che c'è dietro
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Mi chiedo di quanto lieviteranno i biglietti? Comunque forse è la volta che la gente smetterà di alzarsi tutta assieme, per attendere in piedi i 10 minuti necessari allo sbarco
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Resterebbe un mezzo difficilmente gestibile da tutti Affinché abbia dei costi accettabili in termini di "pieno", occorre avere un'impianto adeguato a casa, quindi avere la casa (idonea) intanto. Molte persone poi tengono l'auto 10-15 anni, non per scelta, ma per una questione di costi. Come sarà ridotta in futuro quell'auto? Chi potrà permettersi la riparazione / sostituzione accumulatori? In questo momento, è un'incognita troppo grande per fare una scelta oculata. A mio avviso, l'incentivazione dovrebbe favorire la sostituzione di auto pre-Euro 4, con auto Euro 6. Magari con un'incentivo più importante sul nuovo, ma non sarebbe da trascurare nemmeno l'usato, giusto per incoraggiare nel rinnovo anche chi tentenna nell'incertezza. E l'idea dell'ISEE anch'io la reputerei interessante.
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Così non si svecchia il parco auto, e tanto meno si giova all'economia. Con quel tipo d'incentivo, favorisci solamente i pochi che hanno già discrete capacità economiche, tali da potersi permettere di gestire un'elettrica e che non avranno comunque problemi a sostituirla tra qualche anno.
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https://aviationvoice.com/ground-accident-british-airways-a350-and-emirates-boeing-777-202004142017/?fbclid=IwAR0gELv4CXGRTYZtSrWO3FPiNlBTlgZd58F51jvHkwmkIYM1os6PUMRNlKs
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Ci mancava solo il virus...
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D'altronde l'elettrico è il punto di forza dell'automotive in quei mercati.
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280 € possono essere tanti o pochi, dipende dalla misura che monta la tua MiTo e dalla marca che ha montato. Io dalla foto non riesco a valutare il tipo di danno, ma sembra spezzato il supporto. Ti posso dire che un retrovisore originale struttura più vetro ma, senza calotta (ma la tua sembra recuperabile), per una Mito del 2008, costa: - 190 euro con regolazioni elettriche e sbrinatore ed abbattibile elettricamente - 175 euro se solamente con regolazioni elettriche e sbrinatore Più manodopera, che non saprei dirti se comporti la rimozione del pannello porta, visto che il "triangolino" interno, dovrebbe avere un'ulteriore placca che scende sotto. Fatti fare un preventivo da un carrozziere, spesso sul mercato ci sono dei non originali che possono costare molto meno. Nel mentre, un sacchetto sopra chiuso con un elastico, per riparare dall'acqua, anche se non dovrebbe essere un problema.
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In questo periodo, comprensibilmente povero di novità per il mercato EU, ecco un nuovo prodotto orientale. Dovrebbe essere venduto in Giapponee verso luglio 2020, andando a sostituire questa: [JPN] Toyota Harrier 2014 Le somiglianze con la Lexus RX sono importanti, ma Toyota sostiene sia basata sulla piattaforma TNGA-K, in luogo alla Toyota K della RX... Probabile sia solo marketing. Rispetto alla Lexus però, il powertrain previsto sembra ben più modesto: si mormora di un 4 cilindri 2.5, con sistema ibrido della RAV 4. Potenza complessiva prossima ai 218 CV per la versione TA, 222 CV per la 4WD, che ricorre ad un ulteriore motore elettrico a pilotare l'assale posteriore.
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