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J-Gian

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  1. Ti riferisci a questo qui cerchiato in arancione? E' il cambio a 6 rapporti con all'interno un generatore elettrico, generatore che viene utilizzato per caricare la batteria o dare corrente al motore posteriore durante il funzionamento 4x4
  2. A mio avviso devi valutare quella che ti piace di più e che fa più per il tuo caso, andandole a vedere e se possibile a provare. Le Citroen come affidabilità sono nella media di molti altri costruttori, Nissan non brilla al pari di altre giapponesi. Il motore di quest'ultima è pur sempre Renault: validissimo, ma anche lui non eterno. Di eterno invece con Nissan (almeno attualmente), c'è l'attesa dei ricambi che non siano di rotazione: mediamente 20 giorni. E sono pure piuttosto costosi .
  3. Ma che tipologia di ricambi stai cercando?
  4. Se hai le gambe lunghe è molto utile per aver supporto delle cosce, scaricando da buona parte del proprio peso il bacino e lombi, magari la mettessero ovunque.
  5. Ottimo direi! Complimenti e facci sapere come ti trovi, non appena l'avrai utilizzata un po' Ovvio che siamo curiosi di sapere anche quanto ti consuma, visto che ogni esperienza fa storia a sé
  6. Hai fatto bene, ci stavo pensando pure io, ma per ora tengo i soldi in tasca Per curiosità, quanti km e quanti anni ha? Circa la garanzia che ti hanno detto?
  7. Il termico sarà sicuramente collegato ad un generatore. Quello che non è chiaro è come dove e come sia integrato. Solitamente sono interni alla trasmissione, ad esempio nella Pacifica (che però è TA), c'è un sistema simile a quello di Toyota, con 2 moto-generatori ed un meccanismo epicicloidale, questo per svincolare i regimi dei vari motori dall'effettiva velocità d'uscita verso le ruote. Su Jeep invece risulta un po' difficile da comprendere, in quanto dichiarano di aver utilizzato una trasmissione automatica a 6 rapporti, che vincola molto di più i regimi del termico (e del generatore) alla velocità d'uscita alle ruote... Attendiamo ulteriori dettagli tecnici
  8. Non sono tiranti quelli E' una parte del telaio, anche perché non avrebbero alcuna utilità in quella posizione.
  9. Ma a me non risulta esserci alcun tirante in quella foto ? Riesci ad evidenziarlo? Si notano gli attacchi degli ammortizzatori, molle, piatti molla, vite fissaggio pinza, semiassi. Più in fondo poi, si notano parti del telaio in grigio chiaro
  10. Non è che sia male, ma temo che alcuni particolari non li digerirò subito. Attendo le foto ufficiali e di vederla dal vivo.
  11. Devi considerare che in molte fasi non caricano la batteria (o non fanno solo quello), ma forniscono direttamente energia elettrica al motore elettrico. La batteria viene usata come buffer per eventuali picchi di potenza (es. sorpasso) e per il recupero di energia in frenata. Questo permette di avere una potenza di picco (quindi non continuativa) spesso più elevata del motore termico che fa da generatore elettrico. Comunque questi sistemi sono da considerare a tutti gli effetti ibridi, è un modo per sfruttare al meglio il rendimento del motore termico, portandolo a lavorare a regimi e carichi ottimizzati, eliminando la dispendiosa fase transitoria delle accelerazioni legate al regime del motore. E' ovvio che nella conversione meccanico>elettrica e viceversa, qualcosa si perde, ma rispetto ad anni fa è diventato vantaggioso. Vuoi per lo studio di nuove strategie di funzionamento, vuoi per il migliorato rendimento delle singole componenti in gioco (inverter/convertitori, motori elettrici, batterie e non ultimo il termico).
  12. Troppo gentile, spero di non deluderti ora Circa la soluzione Nissan non abbiamo ancora molti dettagli, ma sostanzialmente è un'auto elettrica, quindi motore elettrico collegato direttamente alle ruote, alimentato da una batteria che non andrai mai a caricare alla presa elettrica, o da un generatore elettrico azionato a sua volta dal motore termico. Notare che quest'ultimo non è in alcun modo collegato alle ruote. Il motore termico lavora a step di regimi e carichi ottimizzati, ovvero cercando di restare quanto più spesso possibile in zone di lavoro in cui presenta un alto rendimento termodinamico. Inoltre non dovrà sorbirsi le variazioni di carico e regime tipiche delle auto con trasmissione tradizionale, situazioni transitorie in cui il motore termico non ha il massimo della resa. Ovviamente poi, come molti ibridi, in decelerazione, a veicolo fermo ed a basse velocità, andrà a spegnersi, almeno che la batteria non sia sotto la soglia di carica minima o non subentrino altre esigenze (es. climatizzazione, warm-up, ecc). Il sistema di ibrido Honda è concettualmente simile, la vera differenza - che secondo me è un plus - sta nel fatto che oltre certe velocità, ovvero quelle in cui su un'auto normale metteresti la 6a, il motore si collega direttamente alle ruote (con un opportuna riduzione ovviamente), evitando le perdite di conversione meccanico>elettrica>meccanica, trasformandosi in un certo senso in un particolare esempio di ibrido parallelo. Se vuoi ulteriori dettagli, lo spiegammo meglio qui:
  13. Perché viene raggiunta solo con il termico Sulle ibride e sulle Plug-in, non tutti i CV dichiarati concorrono sempre ed in tutti i momenti. Nello 0-100 ci sono quasi sempre, almeno che la batteria non sia sotto la soglia minima.
  14. Le auto elettrice ed ibride sono molto ben studiate dal punto di vista della sicurezza elettrica. Sono protette da molteplici dispositivi attivi che tagliano a monte l'alimentazione in caso di: urto, guasto, o tentativo di manomissione di isolamenti e scatolati di sicurezza. Su una Toyota ad esempio, basta provare a tagliare un cavo ad alta tensione per far saltare istantaneamente 3 relé, staccando gli oltre 200 V di alimentazione. Vi sono poi elementi passivi, quali ad esempio il max fuse all'uscita della batteria, che saltano in caso di eccesso di corrente (es. corto circuito tra i 2 poli), isolando nuovamente la batteria. Nel caso di auto con pile di litio, es. le Tesla, il collegamento tra singola pila ed il resto dei moduli, avviene attraverso un filo metallico capillare, che salta subito in caso di sovracorrente, andando di fatto ad isolare le singole pile. In caso di urto così violento da incidere il pacco batterie, diventa effettivamente difficile valutare il comportamento elettrico. Per come sono progettate e per quel che si è visto nei test che ovviamente sono stati condotti, all'interno dei moduli lesionati le pile vengono scisse dal loro collegamento elettrico principale, annullando di fatto i collegamenti elettrici che portano il pacco completo ad alta tensione. Difficile dunque che una batteria smembrata possa mettere creare un circuito che metta l'utente/soccorritore tra i 2 poli. Meno prevedibile il comportamento in caso di liquidi sulla sorgente di alimentazione. Ribadiamo che per correre rischi dal punto di vista elettrico, un'utente deve trovarsi tra 2 poli ad alta tensione: solo in questo modo può rischiare di essere attraversato da corrente. Questo ad esempio, non avviene toccando un'ipotetica parte di metallo a contatto con uno solo dei poli della batteria. Il problema maggiore pare essere il pericolo chimico e quindi le possibilità d'incendio. Ed anche qui molto dipende dalla tipologia di batteria. Un po' quello che succede anche nelle auto a benzina o a gas, alla fine. Hai dei dispositivi di disgiunzione (o di sfogo, nel caso del gas), ma non scongiura possibilità di danni al serbatoio, o contatto con parti caldissime, es. marmitta.
  15. Ci sono 2 versioni di potenza sul termico, tu scegli quale acquistare Per mantenere i 130 km/h, non c'è problema, i 60 CV bastano. Per accelerare da 0 a 100 in 7 secondi, occorre combinare il tutto con l'intervento del motore termico C'è da dire che il M-Air, giocando sulla temporizzazione delle valvole, riesce a lavorare anche in una modalità analoga, anticipando la chiusura delle valvole di aspirazione. Teoricamente solo sul termico, come sulle ibride.
  16. Un ibrido seriale, un po' tipo Honda. A differenza di Honda però, qui non c'è il collegamento diretto tra termico e ruote ad alte velocità.
  17. Considera che alla lunga deriva da Giulietta ed in parte da 500L ? Ma ciò non significa nulla, perché non si tratta di un ricarrozzamento di una Jeep, non è un'operazione tipo 500X/Renegade. No, berline e futuri suv Maserati lo utilizzeranno, sono già in progettazione. Forse anche per mezzi oltre oceano. Semplicemente meglio si adatta a dimensioni volumetrie e costi di un certo tipo.
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