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J-Gian

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  1. Tranquillo: ti ascolteranno 🤣
  2. Riguardo a quelle sui fari o ad altri "spigoli" sul lato carrozzeria ,siamo d'accordo circa la loro funzionalità aerodinamica. Per le bandelle filo passaruota però, guarda caso, si trovano solo sulle auto che lasciano scoperta una porzione di ruota a causa della rientranza della carrozzeria 🤔 Ad esempio, sulla GPunto la ritrovi, ma sulla variante Abarth (che ha le modanature più larghe) non la si ritrova: Questo nemmeno nelle varianti restyling: Vedere anche il caso 500e: contrariamente alla precedente 500 che aveva queste appendici abbastanza grandi, sulla nuova troviamo delle bandelle piccolissime che terminano giusto in corrispondenza del bordo finale ruota:
  3. Mi sono auto assegnato un punto d'infrazione 😅 Ho spostato un po' di messaggi qui:
  4. A parte l'ipotesi batteria "non più in forma", il collegamento è avvenuto correttamente, facendo in modo che non bypassi il lavoro del sensore IBS?
  5. Non vorrei dire una cavolata, ma mi pare che in EU, a livello normativo, in posizioni statiche le ruote delle auto non debbano uscire dalla sagoma carrozzeria (nella vista dall'alto). E' un po' il motivo per cui i parafanghi posteriori della Grande Punto, avevano questa sagomina nera che sbordava dal paraurti:
  6. Vero, è un pericolo potenziale, ma il fattore di rischio - stando all'esperienza pregressa - e con gli standard attuali, è veramente bassissimo. Quatti quatti, nel mentre, con CO2 emessa ed altri inquinanti, ci stiamo silentemente condannando. Comunque mi rendo conto che vi sto trascinando OT, se volete apriamo una discussione nella sezione scienza
  7. La cosa che mi rattrista è che, a meno di svolte importanti nella mia vita, sarà impossibile viaggiarci 😅 Ad ogni modo ben vengano queste novità!
  8. Tutt'altro: ad oggi l'idroelettrico ha fatto più morti del nucleare Citofonare ai cinesi: https://it.wikipedia.org/wiki/Diga_di_Banqiao E chi li dimentica gli oltre 2.000 morti del Vajont?
  9. Certamente, solo che questo tipo di dispostivi devono (fortunatamente) rispettare delle normative riguardanti la compatibilità elettromagnetica, perciò non li si può utilizzare in quella maniera 😃
  10. C'è quella dedicata ai DJ e quella per i batteristi 🥶️ Ciao ragazzi, buon sabato a tutti, "mascherina ben allacciata, fari accesi anche di giorno e prudenza sempre" 🤣.
  11. Per Nissan, e-POWER non è solamente la denominazione commerciale del sistema full hybrid adottato nei suoi veicoli, ma è anche il nome di una delle chiavi della strategia di elettrificazione delle suo auto che, assieme alle EV denominate "Zero Emission" e ad altri importanti accorgimenti di contorno (innovazione sugli accumulatori, uso degli stessi come sistemi d'accumulo per le rinnovabili "intermittenti" ed un efficace sistema di riciclo/riuso dei veicoli/componenti a fine vita), condurrà il marchio verso la tanto ricercata "Carbon neutrality". Come si può vedere a partire dalla slide n. 6, da qui al 2030, secondo Nissan l'ibridazione massiva avrà un ruolo importante per il marchio, sia per il numero di vendite globali, che in termini di contributo nel raggiungimento dell'obiettivo finale (concreto abbattimento delle emissioni). Nella slide n. 10, Nissan confronta le emissioni medie nel corso dell'intero ciclo di vita di varie tipologie di veicoli (benzina, ibridi e-Power ed elettriche) attualizzate alla tecnologia contemporanea. I "rettangoli tratteggiati" invece, sono la stima del risultato della riduzione di CO2 sul ciclo di vita delle auto, ricorrendo alle future tecnologie in sviluppo dal marchio nipponico. Saltando a pag. 19, Nissan esplicita chiaramente come, con il raggiungimento dell'ambito traguardo del 50% di efficienza del sistema propulsivo, possa portare i loro veicoli ibridi e-Power ad un impatto ambientale medio (nell'intero ciclo di vita) pari a quello delle loro EV. Questo quantomeno durante la fase di transizione (almeno una decina di anni) verso un più tangibile mix di energie rinnovabili (o prive di emissioni dirette, come il nucleare, aggiungo io) ed il miglioramento delle tecnologie per un massiccio ricorso al riciclo e riutilizzo dei materiali/componenti dei veicoli dimessi. Segue una serie di slide circa le tecnologie e focus tecnici su cui Nissan si concentrerà per raggiungere il 50% di efficienza nei sistemi termici. Tra queste, viene evidenziata la chiave di successo dell'attuale stato della tecnologia ibrida e-Power, ovvero la possibilità di di utilizzare il termico in punti di lavoro ottimali. Nelle rimanenti slide (dalla 11 alla 17), si parla di come stia evolvendo e come evolverà la tecnologia delle EV Nissan e dei punti di convergenza con la tecnologia ibrida e-Power, sintetizzando: elasticità di marcia, confort acustico, facilità di guida (one pedal) e recupero energetico. Alla fine allego anche il video della presentazione da cui ho estratto le slide a mio avviso più interessanti, buona consultazione!
  12. A mio avviso restano entrambi dei concetti molto validi, la differenza la fa il tipo d'implementazione, di utilizzo ed il feeling ricercato. Il sistema per realizzare una PHEV "rattoppando" una trasmissione automatica tradizionale (con l'aggiunta di un elettrico nel mezzo o nell'asse posteriore), ha lo svantaggio di portarsi dietro una "meccanica ICE" sovradimensionata e poco efficiente. In termini di riduzione delle emissioni, si salvano solamente quando ricaricate sempre ed usate in modalità BEV, altrimenti consumano un'esagerazione (vedi tabella ad inizio di questo topic). Da questo punto di vista, i PHEV di cui sopra, hanno gli stessi svantaggi di certe EREV, ma con una meccanica ICE che porta via spazio a quella BEV (minor autonomia elettrica) e con le complicazioni tecniche del caso (es. avere una costosa trasmissione automatica tradizionale). Rispetto ad una EREV hanno il vantaggio di conservare un'ottima prestanza e fruibilità quando guidati a batteria scarica, oltre che un funzionamento simile a quello delle auto normali (niente "effetto scooter" per capirci). Poi abbiamo visto esserci delle PHEV appositamente derivate da sistemi FHEV (es. Toyota/Kia/Hyundai/Ford/Chrysler/Renault) che hanno raggiunto un ottimo equilibrio, con consumi contenuti anche in modalità ibrida: in questo caso lo scopo è centrato anche quando s'ipotizza un uso prevalente a batteria scarica. Honda e Nissan (ed ora anche MB) si sono messi esattamente nel mezzo tra le 2 tipologie (3, con la sfumatura "PHEV BEN FATTO"), con una soluzione che si sta dimostrando efficiente sia nel funzionamento FHEV/PHEV che come EREV. Lo scotto da pagare sarà un funzionamento "meno diretto" (sconnessione regime motore-velocità auto), ma con in cambio l'elasticità e la prontezza di guida di un'auto elettrica.
  13. Quindi via l'albero in carbonio e spazio alle "terre rare" sull'assale posteriore? 🤔 Più transaxale di così cosa vogliamo? Cioè, manco con i freni a lato del differenziale, qui li mettono addirittura a monte (sì, ma rigenerativi 😅)...
  14. Avevano presentato una concept della CR-V PHEV, ma non so che fine abbia fatto. All'estero invece c'è una ghiottissima Honda Clarity PHEV
  15. Ma cosa dice di preciso il messaggio? E' un problema dell'account Apple? Perché nel caso, un buon punto di partenza potrebbe essere quello di modificare la password con una molto più robusta.
  16. Che rimanga esclusiva della versione US?
  17. Grazie per le tue prime impressioni! Affinché nel tempo non vadano "sommerse" nel topic qui presente, abbiamo preferito spostare il messaggio nella sezione più appropriata:
  18. Persone intelligenti e stimabili direi. Grazie a queste trovate il mondo migliorerà. Poi sicuramente proveranno a migliorare la luna, Marte (Mercurio no, perché il 2 c'è festa), Giove, ecc.
  19. Ti ringrazio per la precisazione, nella fretta sono andato per la mia strada... 🙈 Comunque tranquillo che il più sottile dei cavi di un'auto sopporta tranquillamente i 300 mA della lampadina da 3.5 W Se consideri che poi non sta accesa molto a lungo, non si pone proprio il problema. Quello che mi fa strano è come Suzuki sia riuscita a mettere un aggeggio a LED di quel tipo... Sicuro fosse la lampada che c'era in origine? 🤔 Dal tipo di attacco, pare montasse una W5W da 5 W, che avendo una forma ed una distribuzione della luce differente da quella a LED che hai linkato, avrebbe dovuto fare una luce accettabile. Sul manuale d'istruzioni non è specificato il tipo di lampada da usare?
  20. E' improbabile, quelle da plancia/cruscotto sono da 1,2 W... Non mi risulta nemmeno ne esistano per auto con quell'assorbimento Non è che ci fosse un errore e fossero 4 W? Oppure 0,4 A (5 W)? Comunque sia, se il fusibile è da 5 A, significa che il cavo è sufficientemente dimensionato. E con una luce LED di così basso assorbimento, non dovresti nemmeno aver problemi di surriscaldamento del supporto lampada.
  21. Non sapevo dove pubblicarlo: il volo del primo F16 "privato" Articolo completo: https://robbreport.com/motors/aviation/first-privately-owned-f-16-fighter-jet-launch-1234614622/
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