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J-Gian

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  1. Colpo di spugna per Suzuki, che accoglie la politica di garanzie delle "cugine" Toyota:
  2. Mono colore diventa guardabile. Dal vivo penso potrebbe risultare interessante, quantomeno per la linea insolita. Non gradisco più di tanto la coda corta, ma avere poco sbalzo fa guadagnare abitabilità e spazio per la batteria, perciò capisco la scelta. All'interno io avrei fatto touch anche le bocchette dell'aria ed il volante... 🥶️🥶️🥶️ Scherzi a parte: preferisco le versioni con il tablet a quelle tutto vetro.
  3. Si spanano tutte prima o poi, occorre far rifare il filetto dal meccanico e sostituire i perni del supporto. Il filtro a cono non lo monterei mai, a mio avviso non protegge bene la turbina del compressore.
  4. Sulla tua in pratica hanno separato batteria supplementare dall'elettronica di potenza, con una soluzione piuttosto intelligente. Idem per la BMW di @dindi, dove però hanno messo assieme le 2 batterie. Molto probabile, a meno che non decidano/riescano a ricorrere ad altre soluzioni. Però essendo fondamentalmente ad architettura TP, penso faranno qualcosa di analogo a Maserati.
  5. Vedo, probabilmente hanno dovuto ricorre ad una batteria più capiente, vedo anche un ventilatore bello voluminoso. Ci sta, ricordiamo che la Ghibli ha anche un elettrocompressore da gestire
  6. Non per colpa del sedile, che incorpora tutto, ma può essere benissimo che non ci sia spazio sotto al pavimento. Oppure è difficile ricavarlo per ragioni tecniche, magari semplicemente troppo costoso. O ancora, su auto come una Maserati, può far non dispiacere il fatto di piazzare delle masse al posteriore.
  7. Nella versione con le sospensioni a controllo elettronico, c'è lo smorzamento pro-attivo grazie alla videocamera anteriore (DS Active Scan Suspension), che fa la "morfologica" al manto stradale. Non è una novità, è già stata usata su altre DS e su l'alto di gamma di altre marche, es. in Mercedes, dove si ricorre ad un gruppo molla-ammortizzatore ben più sofisticato, ma si parla di auto che costano 4 volte tanto.
  8. Forse perché è una di quelle che consumano meno, nella gamma Lexus?
  9. In inglese sul nostro forum? Comunque penso che per molti di noi il sondaggio sarà molto breve 😁
  10. Di solito ce l'hanno nella ruota di scorta le auto in cui non è stato pensato lo spazio per la batteria, non lo si è trovato, oppure per risparmiare un po' nell'installazione Spazio permettendo sì. Non potevano nascere di serie, ma ora la normativa è cambiata: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/03/25/emissioni_ue_via_libera_al_mild_hybrid_per_gpl_e_metano.html
  11. C'è da dire che su alcune auto occupa ancora meno spazio, essendo posizionata sotto al sedile anteriore/zona piedi. Qui invece si porta via lo spazio per la ruota di scorta 🤔
  12. Quella che vedi è il packaging che include la batteria supplementare al litio da 48 V, più l'elettronica di controllo, ovvero inverter che serve pilotare l'alternatore reversibile, affiancato dal convertitore statico DC-DC che si occupa della trasformazione da 48 a 12 V. C'è anche un sistema di ventilazione ad aria, del quale si può vedere il condotto sulla destra. Il motore elettrico invece, che poi sarebbe l'alternatore reversibile, è fissato sul motore termico e connesso con un'apposita cinghia, qualcosa del genere (in questa foto Renault):
  13. Hai già controllato che non ci sia una guarnizione piegata/staccata, o dello sporco tra la stessa e la carrozzeria/3° vetro? Se non noti anomalie, passa comunque da un carrozziere e spiega l'accaduto, dovrebbe individuare facilmente la problematica.
  14. In questi termini comunque sappi che ci sono diesel più silenziosi, soprattutto per via del miglior isolamento del rumore di rotolamento. A riguardo, la Corolla 2.0 è più silenziosa della 1.8, in quanto ha i cristalli stratificati. Non so se valga lo stesso per la CH-R. Sui consumi posso dirti che fino ai 115-120 km/h rimangono bassi, ma se hai il piede pesante e sei costantemente sopra i 130, una diesel resta imbattibile. Consuma comunque meno di un'auto a benzina. Se t'interessa più spazio, mi è venuto in mente che a volte si trovano buoni prezzi sulle Ford Mondeo Hybrid. La tecnologia, ancora una volta, è simile a quella Toyota. I consumi forse un filo più alti, contraccambiati da più spazio e forse silenziosità. Come accennato per Kuga, non saprei dirti nulla in merito ad affidabilità e gestione garanzie.
  15. Queste cose allora le trovi anche in Toyota, cercando vetture nell'allestimento che ne sia dotato, soprattutto per il discorso cruise control adattivo. Più che altro, non so quale sia la disponibilità di km0 di questo modello, lì devi vedere tu. In precedenza alcuni ti hanno suggerito anche la Corolla: quando farai un giretto in concessionaria, effettivamente un'occhiata io gliela darei Effettivamente ciò complica le cose, ma mai dire mai, magari verso fine anno. Avevo sottovalutato l'aspetto bagagliaio, ed effettivamente è più piccolo. Altra cosa che mi viene in mente ora, è che ad andature autostradali, la Jazz è più rumorosa. E questa non sarebbe decisamente una caratteristica congrua al tuo utilizzo
  16. Ti hanno già dato delle risposte valide perciò aggiungo solo alcuni spunti. Con gli incentivi quest'auto ha un prezzo molto interessante, per la prima volta un'elettrica diventa altamente competitiva all'acquisto. Valuta solamente un adeguamento dell'impianto elettrico, perché pur caricando in notturna a potenze compatibili con l'impianto domestico, l'impianto elettrico alle spalle potrebbe risentirne e crearti problemi, in quanto non è pensato per erogare per tante ore potenze elevate. Non so farti una stima dei costi, devi necessariamente chiedere ad un elettricista o al tuo fornitore di energia (forse c'è qualche incentivo anche lì, ma non sono sicuro). Sui costo di mantenimento futuro, nessuno per ora può fare delle stime: sappiamo che finché tutto funziona la manutenzione costa molto poco, se però tra molti anni dovesse guastarsi qualcosa d'importante, i costi potrebbero essere molto importanti.
  17. Dunque, facendo solo autostrada ti hanno già avvisato che i vantaggi in termini di riduzione consumo delle full-hybrid si riducono. Restano tuttavia altri vantaggi, soprattutto scegliendo certi modelli e comunque viste le tue esigenze, direi che l'ibrido sia centrata come scelta (soprattutto in ottica limitazioni alla circolazione). Entrambi validi modelli, con la prima probabilmente hai un impianto multimediale più aggiornato ed intuitivo, un cambio automatico ed un funzionamento generale più simile ad un'auto automatica tradizionale. Di contro c'è che la trasmissione automatica è dotata di un sistema a doppia frizione (ne ha 3 in verità 😅, ma la terza è trascurabile). Ora non è che avere un doppia frizione sia una brutta cosa, ma se tieni l'auto molti anni, preparati che prima o poi dovrai sostituire il pacco frizioni e ciò è abbastanza oneroso. Toyota invece non ha un cambio con frizioni, sostanzialmente non ha un cambio. Però provala, perché proprio a causa di questa caratteristica, presenta una mancata sincronia tra regime motore e velocità dell'auto. Tra gli altri aspetti positivi del sistema ibrido Toyota, c'è che non ha nemmeno la cinghia dei servizi, né l'alternatore, quindi potenziale manutenzione/rotture in meno. Toyota però potrebbe deluderti sul sistema multimediale, quindi ti consiglio di provarle entrambe e smanettare un po' sui sistemi multimediali, visto che mi par di capire la cosa ti stia a cuore. Ah, ultima cosa, attualmente Toyota propone una garanzia di 5 anni, rinnovabile poi di anno in anno, dal 6° fino al 10°. Il tutto facendo regolare manutenzione presso gli autorizzati Toyota. Tra queste solamente Niro e Kuga sono anche full Hybrid, le altre sono solo Mild Hybrid, o Plug in Hybrid. Niro ha un sistema ibrido identico alla Kona, con i pro e contro sopra elencati. Non so se per te la cosa sia importante, ma ormai è anche a fine carriera, dovrebbe arrivare un nuovo modello l'anno venturo. Kuga ha un sistema molto simile a quello Toyota (ne riprende alcuni brevetti). Probabilmente ha un impianto multimediale più moderno rispetto alle Toyota, non so dirti però come sia messa in termini di garanzia/affidabilità, visto che non sono ancora così diffuse e l'esperienza full hybrid Ford, non ha ancora gran riscontro qui in Italia. Di contro c'è sicuramente il presso, perché temo andrebbe fuori budget anche in caso di eventuale ricerca nell'usato. Captur avrà anche una versione full-hybrid, 500X no. Il sistema ibrido della Captur è interessante, avendo un cambio automatico privo di frizioni. In generale, potremmo definirla comunque una trasmissione automatica robotizzata, quindi sicuramente più complessa del sistema Toyota e questo non è sempre un bene quando si bada all'affidabilità. Va considerato però che si tratta della prima esperienza di Renault nell'ibrido, quindi non abbiamo indicazioni in termini di affidabilità. Ad ogni modo, sembra che l'accoppiata sia piuttosto efficiente proprio nei percorsi extraurbani (lo si è notato soprattutto su Clio, che ha un'aerodinamica più favorevole). Concludendo: epidemia permettendo, ti consiglio comunque di farti un'idea andandole a vedere dal vivo, perché aldilà dei consigli che potrai ricevere, è solamente sedendosi sopra e provandole, che avrai un'idea dell'effettiva sintonia che puoi avere con queste auto. PS. visto che parlavi di spazio a bordo, non sottovalutare nemmeno questa: Honda Jazz 2020. Alcuni ns. utenti ce l'hanno e si stanno trovando bene, auto molto intelligente. E sempre per restare in casa Honda, da fine anno arriva questa: I prezzi non sono ancora noti, ma il sistema ibrido è quello della Jazz. Il modo di guidare è un po' simile alle Toyota, non avendo di fatto un vero cambio
  18. E' una funzione che c'è sulla maggior parte dei modelli, solo che solitamente la cartella stampa non la cita
  19. Di Polo hanno fatto un sacco di versioni, dovresti dirci almeno l'anno d'immatricolazione e quanti cavalli ha la Polo in oggetto. Poi ovviamente il prezzo varierà in base a che marca di ricambi si monta.
  20. Vedo solo ora: che botta di aerofagia aromatizzata all'aglio 🥶 ️
  21. Dipende quanta strada si fa quotidianamente, dall'autonomia che ha l'auto e dal tipo d'impianto di ricarica che si ha a casa. In generale, su una PHEV, vista la ridotta autonomia in modalità elettrica, è molto probabile che uno la ricarichi ogni notte. Su un'elettrica con sufficiente autonomia, se uno fa poca strada, potrebbe caricarla meno di frequente, sempre cercando di non arrivare troppo vicino alla "riserva", per stressare meno le batterie. Ma se a casa ha un impianto elettrico "base", vista la lentezza di ricarica, potrebbe essere necessario ricaricarla ogni giorno, in maniera da non ritrovarsi a dover lasciar ferma l'auto (magari 2 giorni) per ripristinare la carica. Secondo me chi parla di obsolescenza sbaglia: abbiamo motori termici modernissimi e sistemi elettrici diversissimi dal secolo scorso. Soprattutto dei sistemi di gestione pazzeschi, in entrambi gli ambiti. Quello che abbiamo ora è un altro problema: il legislatore, ha imposto dei limiti sulle emissioni (a ragione o torto, non discuto) insostenibili per un'enorme mole di venduto termico. Ed al momento l'unica via per restare nei limiti calcolati, è quella di cercare di vendere veicoli che non emettano dal tubo di scarico.
  22. Si tratta di un cambio automatico robotizzato ad 8 rapporti derivato dall'8DCT, quindi con doppia frizione all'ingresso. E' stato pensato per un'utilizzo sportivo, in abbinamento con il 2.0 turbocompresso, powertrain che verrà montato su Hyundai Kona N MY22 ed a breve anche alla Hyundai Veloster N. Tra le peculiarità meccaniche abbiamo: la doppia frizione in bagno d'olio pompa elettrica ad alta portata, per mantenere in circolo l'olio ingranaggi (lubrificazione) che poi è anche quello delle frizioni (qui a scopo raffreddamento) pompa elettrica ad alta pressione che, affiancata da un serbatoio di accumulo pressione idraulica, garantisce l'operatività dei sistemi di attuazione interni al cambio, consentendo i cambi marcia e l'attuazione delle frizioni A livello di gestione/funzionalità del cambio: possibilità di disabilità la funzione creep, quando si sta molto fermi nel traffico, per non dover tenere il piede sul freno modalità N Power Shif, si attiva da sola quando la farfalla è aperta di oltre il 90%, minimizzando le perdite di coppia tra una cambiata e l'altra, durante le quali si produrrà una particolare sonorità allo scarico modalità N Grin Shift, permette un boost di 20 secondi per spremere al massimo il powertrain, da usare durante le partenze, immissioni, o nei sorpassi; richiede poi un "cool down" di 40 secondi, prima di poter essere usata nuovamente modalità N Track Sense Shift, si attiva da sola in caso di uso in pista, favorendo il mantenimento di regimi più alti ed inibendo cambiate non volute
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