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Hyundai - Cambio N DCT - Doppia frizione ad 8 rapporti
nella discussione ha aggiunto J-Gian in Innovazione Meccanica
Si tratta di un cambio automatico robotizzato ad 8 rapporti derivato dall'8DCT, quindi con doppia frizione all'ingresso. E' stato pensato per un'utilizzo sportivo, in abbinamento con il 2.0 turbocompresso, powertrain che verrà montato su Hyundai Kona N MY22 ed a breve anche alla Hyundai Veloster N. Tra le peculiarità meccaniche abbiamo: la doppia frizione in bagno d'olio pompa elettrica ad alta portata, per mantenere in circolo l'olio ingranaggi (lubrificazione) che poi è anche quello delle frizioni (qui a scopo raffreddamento) pompa elettrica ad alta pressione che, affiancata da un serbatoio di accumulo pressione idraulica, garantisce l'operatività dei sistemi di attuazione interni al cambio, consentendo i cambi marcia e l'attuazione delle frizioni A livello di gestione/funzionalità del cambio: possibilità di disabilità la funzione creep, quando si sta molto fermi nel traffico, per non dover tenere il piede sul freno modalità N Power Shif, si attiva da sola quando la farfalla è aperta di oltre il 90%, minimizzando le perdite di coppia tra una cambiata e l'altra, durante le quali si produrrà una particolare sonorità allo scarico modalità N Grin Shift, permette un boost di 20 secondi per spremere al massimo il powertrain, da usare durante le partenze, immissioni, o nei sorpassi; richiede poi un "cool down" di 40 secondi, prima di poter essere usata nuovamente modalità N Track Sense Shift, si attiva da sola in caso di uso in pista, favorendo il mantenimento di regimi più alti ed inibendo cambiate non volute- 3 risposte
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- hyundai kona n
- 8 rapporti
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Effettivamente ormai chiamano Hybrid qualsiasi cosa che abbia un motorino elettrico... Ci manca solo sia senza olio di palma e parabeni... 🤣
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- maserati spy
- maserati
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Se può esserti d'aiuto per qualche altro conto: Hyundai Kona 1.6 T-GDI (177 CV) DCT Tecno: 1.476 kg (benzina c. automatico) Hyundai Kona 1.6 CRDI (136 CV) DCT Klass: 1.417 kg (diesel c. automatico) Hyundai Kona Ibrida 1.6 GDi (141 CV) DCT Klass: 1.451 kg (ibrido benzina c. automatico) Hyundai Kona Elettrica (204 CV) Klass 64 kWh: 1.760 kg (elettrica) Opel Corsa 1.2T (130 CV) AT8 GS Line: 1.233 kg (benzina c. automatico) Opel Corsa-e First Edition: 1.530 kg (elettrica)
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- auto elettrica
- ev
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Dipende quanta batteria vuoi Esempio: KIA Niro 1.6 HEV Emotion: 1.490 kg (ibrido benzina c. automatico) KIA Niro 1.6 PHEV Emotion: 1.594 kg (ibrido plug-in benzina c. automatico) KIA e-Niro (204 CV) 64 kWh Emotion: 1.812 kg (elettrica) Comunque concordo con te, sarebbe bene ridurre la massa della parte termica e magari semplificare un po' anche la trasmissione, come ha fatto Honda ed in parte anche Toyota.
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- auto elettrica
- ev
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Molte PHEV lo fanno, in particolar modo se usate in modalità hybrid impostando sul navigatore la destinazione (tengono conto di dove conviene usare l'elettrico/termico o il termico in assistenza).
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- auto elettrica
- ev
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Tipo questa Una soluzione a prova di ansia d'autonomia, ma che al tempo stesso non invoglia ad usare il carburante. Certo, a livello di complessità surclassa un'elettrica, ma è lo scotto da pagare se si vuole un'elettrica da usare anche in contesti dove possa essere difficile caricare, magari per coloro che una volta a settimana si devono subire alcune centinaia di km, situazione attualmente poco simpatica anche con una EREV.
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- auto elettrica
- ev
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Costi e complicazioni ulteriori, per ora alle case non conviene: a loro interessa proporre l'elettrico per abbattere le emissioni di CO2. Per i clienti che vogliono elettrificarsi senza i limiti delle EV, ci sono un macello di costose PHEV Per lo più derivate da auto quasi tradizionali, a cui hanno sostanzialmente dovuto trovar spazio per una batteria medio/piccola. Ed anche qui per le case è "win-win", visto come viene calcolata le media delle emissioni. Nel momento in cui l'elettrico avrà la meglio (se succederà), o se dai legislatori arriveranno nuove imposizioni, probabilmente molto costruttori vireranno sul EREV.
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- auto elettrica
- ev
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- toyota gr86
- gr 86 2022
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La vista laterale mi ricorda un po' l'Astra H, a mio avviso una delle serie esteticamente meglio riuscita
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Un altro punto interessante che emerge dalle slide, è che anche volvo intende puntare alla neutralità dell'impatto ambientale dal 2040, attualmente (ed a ragione) molto criticato quando si parla di auto elettriche. Già entro i prossimi 5 anni, punta su una cospicua riduzione delle emissioni, anche se in verità ottenuta valutando soprattutto le emissioni allo scarico... Volvo green-financing-presentation 2021.pdf
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Ma lo scopo di queste azioni da parte dei Russi? Non hanno abbastanza spazio aereo su cui volare? 🤣
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Vedevo che è pure una PHEV, grazie alla batteria da 10,5 kWh. Quindi diciamo che cerca di compensare i limiti dei 2 sistemi di alimentazione, visto che gl'impianti per fare il pieno d'idrogeno di certo non spunteranno come i miceti
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- fuel cell
- stellantis
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In effetti l'articolo di AlVolante confonde non poco con la frase " Il turbocompressore viene azionato con l'alimentazione di bordo a 400 volt raggiungendo fino a 156.000 giri/min." 🙈 E c'eravamo dimenticati del tuo articolo:
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Leggevo anche che l'assale posteriore è un tutt'uno tra differenziale autobloccante e motore elettrico a 2 rapporti Questo invece è il gruppo turbocompressore elettrificato:
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Questa "chicca" me l'ero persa... 😂😂😂😂😂
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- hummer
- gmc ufficiale
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Mi pare che sulle auto stradali sia la prima applicazione in assoluto, di questa tipologia di elettro-turbo-compressore
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Quindi devono attendere l'erede dell'Alfa Giulia, campa cavallo 🤣
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Su che aereo verrà montato? Tempo fa si diceva 2027 come data di entrata in servizio, ma non so se fosse attendibile.
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Quindi non era un pesce d'aprile? 😅
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- nissan patrol 2020
- nissan patrol nismo 2021
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Praticamente occorrerà correre come dannati per rivoluzionare tutto 😅
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- auto elettrica
- ev
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Da quello che si vede sembrerebbe più una perdita dal coperchio punterie, si cambia guarnizione ed eventuali altri anelli. Poi ovviamente non sono in grado di vedere se c'è dell'altro. Certo, se trafila dal lato destro, sarà bene verificare che non sia finito dell'olio sulla cinghia di distribuzione e che non ci sia qualche paraolio sottostante arrivato alla frutta.
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Se l'auto è stata spenta molte ore prima (es. la giornata precedente), attendi che finisca di caricare la pompa. A quel punto, spegni il quadro, riaccendi e non appena si spegne la spia candelette avvia il motore. In questa maniera non dovresti aver problemi di "mancanza". Se permangono, occorre indagare sulla linea carburante e filtro gasolio.
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959 kg rilevati da 4R, sono un peso niente male però
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- dacia ufficiale
- dacia sping
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Al momento attuale io la vedo così: spendi poco all'acquisto, quindi non scartare le opzioni "usato recente", o "km 0"; se fai meno di 15.000 km all'anno, prendila sempre e comunque a benzina, così ti toglierai dai piedi un bel po' d'impacci in termini blocchi traffico/complicazioni e costi manutentivi; se ti serve un'utilitaria, o una segmento B, prendila a benzina anche se fai più di 25.000 km all'anno; vira sul diesel solo se trovi un'occasione molto ghiotta; se fai tanti km continuativamente per lavoro (verosimilmente cambierai l'auto entro i 5-7 anni), valuta effettivamente un diesel, diciamo dal segmento C in su, SUV compresi; attenzione che alla luce dei sofisticati impianti anti-inquinamento, in caso di guasti (e vi assicuro che capitano) la manutenzione straordinaria inciderà non poco; nei casi precedenti, cambia poco se dovessero essere anche mild hybrid, perché diventerà uno standard; ovviamente, salvo occasioni particolari, anche questo è un costo in più, ma relativamente accettabile; se hai possibilità/esigenze particolari valuta eventualmente una vettura full hybrid (scelta che ho fatto io, ma per curiosità personale ed altri fattori, non di certo perché la ritenga l'ideale per tutti); dal punto di vista economico non garantisco sia la scelta più azzeccata, anzi (soprattutto se non ci si vuol vincolare alla casa madre con la manutenzione); ragionamento simile al precedente se miri ad una plug-in hybrid, ma assicurati di poter ricaricare ogni giorno a casa, altrimenti il punto di pareggio diventa mooolto lontano; anche perché se usate esclusivamente in modalità ibrida, alcune di esse possono consumare più di un'auto a benzina (vedi messaggio in rilievo qui); in ogni caso, assicurati di rispettare sempre il piano manutentivo, pena la decadenza della garanzia estesa, che può essere un'ancora di salvezza in caso di potenziali e salatissimi intoppi tecnici; comunque al momento sono impegnative all'acquisto, quindi valutale se non hai titubanze nello spendere; l'elettrico puro al momento è pieno d'incognite; è sponsorizzatissimo e sulla bocca di tutti, ma nei fatti attualmente è per pochi; le elettriche infatti all'atto dell'acquisto costano molto di più di un'auto termica (a meno di non puntare su una Spring con gli eco incentivi); possono comportare dei compromessi d'utilizzo, oltre ad avere potenzialmente una carriera incerta, nel senso che nessuno ha ancora esperienza a sufficienza per sapere quanto costerà in termini di riparazione futura (es. per incidenti e/o decadimento batteria a lungo termine); questo non vieta di pensarci se ne hai le possibilità economiche e vuoi toglierti lo sfizio, in tal caso le incognite non saranno un problema; lascio per ultimo il discorso alimentazioni alternative (GPL/Metano), perché il mercato non offre granché; può andarti benissimo se l'auto non ti da alcun problema, perché il risparmio di carburante è notevole, ma se sbagli modello ti puoi ritrovare a dover fare la testata oltre i 100.000 km per usura delle valvole e sedi; alcune di queste auto richiedono manutenzione aggiuntiva abbastanza onerosa (es. verifica gioco valvole ed eventuale regolazione/rettifica sistema di recupero); da non dimenticare infine la necessità di sostituzione serbatoio al 10 anno (GPL) e la revisione quadriennale per le metano... Sono costi da non sottovalutare e da tenere in considerazione al momento della scelta.