nucarote
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Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
nucarote ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Starà nel mucchio dei C-SUV near premium, poi magari venderanno anche a qualche cliente della triade, ma non credo che saranno la maggioranza dei clienti. In sostanza sarà il solito prodotto Alfa Romeo (o quanto meno come concepito da FCA) nel bene e nel male. Personalmente spero che non sia l'"unica" Alfasud della gamma, e la 2008 col biscione non la conto come Alfasud. -
Davvero interessante questa mini Yaris, peccato per la soglia di carico un poco altina.
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L'8T sarebbe perfetto per sostituire il mio 5T, peccato che sia un MY21 e quindi "mi perdo" un anno di aggiornamenti. Vale il discorso di cui sopra. Peccato che Nokia si sia arenata e comunque produca praticamente solo padelloni economici.
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A lui questa cosa non dispiacerebbe
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Al momento piuttosto agnostico, in quanto non utilizzo un iCoso da anni. Ma essendo un discreto fruitore di Google service preferirei rimanere su Android.
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Io feci la "posta" al venditore durante il porte aperte della Punto. E ad oggi è uno dei due modellini Bburago della mia infanzia sopravvissuti. Comunque per quanto riguarda i gadget distribuiti durante i porte aperte degli anni 80/90, Renault era molto più generosa di Fiat.
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Il Cinquino ha 13 anni, può ancora andare come "daily car" però pesano questi due aspetti: la scomodità (del resto è un auto pensata per la città e non per fare 100 Km al giorno di extraurbano) e il pensiero che prima o poi i 13 anni cominceranno a farsi pesare in qualche modo (malgrado la manutenzione ordinaria che faccio). Per cui non c'è urgenza, però non posso più far passare molto altro tempo, per lo meno se voglio ancora prendere un auto di proprietà da tenere per 7/10 anni.
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Se Lenovo ha cambiato la politica degli aggiornamenti software, Motorola può tornare in gioco.
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Dopo aver visto sfumare il Pixel 6 che non verrà venduto da noi e per cui avrei superato il mio budget, e la quasi certezza che l'S21 SE non vedrà mai la luce e il rifiuto di One Plus di fare un 9T (che sarebbe stato il perfetto erede del mio One Plus 5T). Sarei alla ricerca di uno smartphone di fascia medio alta che abbia in primis un elevato supporto software e soprattutto agli aggiornamenti di sicurezza, e possibilmente un Android non troppo personalizzato. Per cui attualmente starei facendo un pensierino sul Zenphone 8 che però mi sembra avere anche la funzione di fornetto. Ci sono altri competitors in questa fascia in linea con le mie richieste?
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La Giulietta è passata oramai, tranne il caso dell'"innamoramento" com'è stato per quell'esemplare praticamente sotto casa, senza contare che mi "rode pagare di più" per avere la stessa auto che avrei potuto acquistare già 4/5 anni fà a Km0. Penso che fino al 2024 ci saranno auto nuove/semi nuove ICE/ibride da acquistare a prezzi ancora ragionevoli, ma molto probabilmente questa operazione la farò entro il 2022, anche se la tentazione di aspettare la fine della tempesta del chip shortage c'è.
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Curiosamente tra i bozzetti della Cinquecento pubblicati al tempo della presentazione ce ne era uno molto simile alla 500 attuale.
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Macchina già opzionata. 😄 La Giulietta la conosco bene, il mio (relativo) rammarico è stato quella di non averla presa 5 anni fa' a quasi la stessa cifra di questa.
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Da Ferrajoli poi mi sa che è impossibile. Comunque scherzi a parte, a quel prezzo + estensione e Alpine possa essere un buon affare.
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Se ci rientrasse pure questo nella cifra insieme alla garanzia estesa, sicuramente.
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Che è un auto usata concepita nel decennio scorso. Ecco grazie per avermi ricordato, di questo particolare.
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Non credo che ci sia il pericolo che questo accada. Se proprio vorrebbero avere un C-SUV "coupè" nella gamma Fiat (l'Arkana sta andando piuttosto bene almeno considerando il mio occhiometro), potrebbero importare la Fastback brasiliana (a propò ma quand'esce?). O se vogliono essere coerenti con quello che era il Freemont da noi, importerebbero il Commander cinese.
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Maledetti voi che mi fate venire di nuovo la scimmia per la Giulietta. https://www.autoscout24.it/annunci/alfa-romeo-giulietta-1-6-jtdm-120-cv-super-diesel-verde-e067c68d-456d-4638-9e09-1bfd57665d67?cldtidx=2&sort=standard&lastSeenGuidPresent=true&cldtsrc=listPage&searchId=307961045 I cerchi non sono come li vorrei e mi pare che non ci sia l'Android auto, però il colore e le finiture cromate sono una figata, se nel prezzo (comunque da limare) ci mettono una estensione della garanzia...
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Ti basterebbero 40/50 Km al mese di autostrada per rigenerare adeguatamente il FAP. Ad ogni modo il TGI ti conviene solo se sei assolutamente sicuro di esser trasferito in zone adeguatamente fornite da stazioni di Metano (le TGI hanno un serbatoio della benzina molto ridotto nell'ordine di una decina di litri) e comunque per ammortizzarlo ci vuole comunque un chilometraggio piuttosto sostenuto. A mio parere, proprio perchè ci troviamo in un periodo di transizione varrebbe la pena di tenere e/o far durare quanto più possibile quello che si ha, soprattutto se l'auto è molto recente, a meno che non si abbia la possibilità e soprattutto la convenienza attuale di poter fare il salto all'elettrico.
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De gustibus, per me rappresentano i due estremi di bruttezza, ossia il troppo scarno o il troppo tamarro (almeno nella maggior parte delle combinazioni che si trovavano fino a pochi mesi fà).
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Agli italiani dell'epoca, sarebbe bastato uno scatolino economico con cinque porte, e infatti malgrado le carenze della rete Suzuki dell'epoca la Maruti fece discreti numeri. Poi venne la Wagon R+ e soprattutto il suo clone con il marchio "rassicurante", senza contare il "fenomeno" Matiz. E solo a quel punto Fiat si "convinse" che la prossima Panda doveva essere a 5 porte ed essere meno spartano. Comunque Micra era considerata un utilitaria a tutti gli effetti, alle pari di Uno, Clio, Fiesta, ecc e con loro si confrontavano.
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Peccato che ancora oggi sulle Dacia, sui vetri c'è ancora stampigliato la scritta Renault. E se non erro nella prima generazione di Sandero e Logan c'era proprio una scrittina sotto la scritta Dacia "made in Renault" o qualcosa del genere. Comunque sono d'accordo che Cinquecento/Seicento fossero un retaggio del passato, e del concetto originario di 500 molto gradito da noi (e infatti una Seicento usata da noi ha ancora un valore tutt'altro che simbolico), difatti Fiat finchè ha potuto le ha tenute in gamma, almeno in certi mercati come il nostro e questo malgrado lo sputtanamento nei crash test della Seicento avvenuto quasi un decennio prima della fine produzione completa della Seicento. IMHO la Micra stava a cavallo di due segmenti, e comunque non era economica. Forse nel caso delle citycar la "rivoluzione" fu lei IMHO Fiat avrebbe dovuto produrre qualcosa del genere al posto della Cinquecento oppure fare un accordo con Suzuki come fece Piaggio a suo tempo con Daitsun per il Porter. Per giunta si sarebbe integrata anche bene nella gamma Fiat, per via delle sue forme piuttosto "uneggianti".
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Il 1.1 era perfetto su Seicento e aveva anche un discreto sound già verso i 2000 giri in terza. La qualità delle plastiche degli interni non è mai stata eccelsa per entrambe sempre piuttosto delicate e tendevano ad assorbire lo sporco. Comunque IMHO la Seicento insieme a Punto 188 sono l'emblema della crisi di Fiat di quegli anni.
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Sono pienamente d'accordo solo per i paraurti grezzi. Comunque la sparizione delle plancia simil Panda I è dovuto al fatto che oggi la plancia deve contribuire ad assorbire un urto frontale, così come l'aumento delle dimensioni dovuto alla creazione di zone e strutture per gli assorbimento degli urti. Ricordo ancora le vibrazioni della mia Seicento in autostrada alla "folle" velocità di 80 Km/h, per cui viva anche l'aumento del confort. Comunque ad oggi si possono rivivere "emozioni" simili utilizzando quadricicli come la AMI2020 e senza andare in autostrada. PS La Seicento era una citycar e non un utilitaria. Da me fanno parte ancora del paesaggio, ovviamente sono sparite quasi del tutto le ED.
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Il battage pubblicitario fu notevole, coinvolsero se non sbaglio anche Gino Paoli, De Gregori e Fossati per i gingle. Comunque l'accoglienza fu discreta in terronia per quel che posso ricordare, d'altro canto sostituiva la 126 e non ci voleva poi molto per sembrare più moderna. Comunque in famiglia ne acquistammo due entrambe bicilindriche, la prima inizio 1994 il primo preventivo lo facemmo durante il porte aperte del Coupé e demmo in permuta proprio una 126. Ci venne rubata l'anno dopo e ne riprendemmo un'altra ED che rimase in famiglia fino a settembre 2001.
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Ho avuto sia la Cinquecento (tra l'altro bicilindrica) che la Seicento (1.1 Fire). Il design di Cinquecento, per quanto non molto innovativo già ai tempi (era comunque un progetto anni '80), era decisamente più pulito di quello di Seicento (basata su Cinquecento con cui condivideva perfino qualche lamierato) però quest'ultima era un passo in avanti dal punto di vista tecnico (vedi lamierati più spessi) e anche nel design degli interni IMHO comunque più moderni. Panda e Cinquecento/Seicento per quanto avessero un listino in parte sovrapponibile rispondevano ad esigenze diverse, citycar e seconda auto la Cinquecento/Seicento, utilitaria la Panda che in certi casi poteva anche fungere da auto unica, senza contare la 4x4. Comunque questo posizionamento rimase anche quando la Seicento affiancò la Panda II per quasi 5 anni.