nucarote

In quanto auto sfiziose si.

L'anticipo della 944 al 2010 che nascerà su piattaforma della 940 (che sarà poi la base di tutto il seg. C/D del gruppozzo Suv compresi) e la cancellazione del pesantissimo restyling previsto nel 2009 della 159 che avrebbe comportato notevoli modifiche (specialmente sotto l'aspetto alleggerimenti e telaistici oltre che che di carrozza) ha condannato la 939 alla morte (e con esso della "nuova razza" se mai c'è stata), per cui credo che ci saranno solo qualche motore nuovo (1.9 TST e 1.8T) giusto per portarle all'Euro5.

Quest'ultima pagina riparano alle brutture finora mostrate, ma sono un pò OT.

Ma solo a me pare una Golf finita sotto ad un rullo compressore?

Se cambi anche plancia e proporzioni avresti ragione, ma a questo punto parliamo di Brera concept e non della Brera produzione. Aggiungerei anche l'Opel GT all'elenco, per il resto concordo.

Non vende la Logan che al confronto è un'esempio di design ed è ben più compatta (ricordiamoci che è lunga quanto una Marea) e non costa un cavolo, figuriamoci questa.

Massimo Gramellini per La Stampa Anche Flavio Briatore si è accorto della crisi. Ignoro dove l’abbia potuta conoscere, ma di sicuro lei avrà avuto un pareo. Comunque si sono parlati, il patron del Billionaire e la signorina Crisi, e il frutto del loro incontro è stato illuminante: «La crisi c’è e si sente a tutti i livelli. Ma a dimostrazione che il mio locale non è un’esclusiva per ricchi, abbiamo deciso di riservare un menu turistico a 200 euro». Queste parole non fanno che confermare una mia teoria. E cioè che da anni un imitatore di Briatore reciti la parte di Briatore in giro per gli yacht e i box della Formula Uno, mentre il Briatore autentico continua ad abitare in un bilocale di Cuneo, dove si dedica a oscuri ma fondamentali studi di filologia bizantina. L’attore che interpreta Briatore (i testi credo siano dei Vanzina, con la supervisione del Bagaglino) sta tentando di realizzare un esperimento interessante: attraversare uno dei passaggi epocali della storia umana senza coltivare il minimo senso del ridicolo e soprattutto senza mai togliersi la camicia hawaiana e gli occhiali da sole, specie di notte. Il menu economico a 200 euro è una battuta straordinaria. Anche perché lui, come solo i grandi comici, mentre la pronuncia riesce a rimanere serio. Seriamente convinto che 200 euro siano una cifra alla portata di tutti, mentre noi sappiamo che si sbaglia. Oppure convinto altrettanto seriamente che esistano dei tapini disposti a risparmiare mezzo euro al giorno tutto l’anno pur di cenare la sera di Ferragosto a tre tavoli di distanza da Bobo Vieri. E qui siamo un po’ meno sicuri che si sbagli.

Mitsu e Subaru sicuramente ai primi posti nel cuore, ma nemmeno le due Alfa non scherzano (con leggera preferenza di GT, che reclama ancora oggi seppur invano una GTA)

La Brera è ormai bruciata e bisogna accompagnarla al cimitero così com'è. Se Alfa fosse un marchio ricco da far schifo e con le sinergie possibili nel gruppozzo, farei le seguenti sportive: 4C: La Diva con il 1.8Turbo a livello di Lotus. 6C: Qualcosa tipo Brera concept. 8C: Quella che conosciamo continuamente evoluta. 12C: Sogno ultraipermegapipposo, di una Scaglietti mooooltooooo più sportiva. Affianco a queste le varie Giulia GT e una 955 davvero piccolo coupè stile Puma/Tigra. La 940 la lascerei senza coupè, al max un cabrio e una SW che raccolga l'eredità della prima 33 Sportwagon.

Ma perchè ste cose le devo vedere sempre dopo mangiato.

Dopo 5 mesi di ripensamenti e 500€ di differenza trà il primo preventivo e quello di oggi, da oggi entro ufficialmente nella famiglia dei 5ooisti. Per la precisione di una 1.2 Pop rosso sfrontato, clima+ESP, consegna prevista in Ottobre.

L'ho visto oggi dal vivo mentre ordinavo il cinquino. :D Davvero stupendo anche se forse costicchia un pò per quello che dà. (più di 17K €)

Di solito i prodotti PB sono i più cessosi sul mercato. Comunque penso che un 200Gb dovrebbe stare attorno ai 50€, parlando di quelli piccoli autoalimentati tramite USB.

E' troppo tardi per farti cambiare il disco Packard Bell con altro?

In fondo il procio del 701 è in giro da almeno un lustro ed è tutta roba stracollaudata, straefficiente e sopratutto superammortizzata di LCD da 7" da riciclare ce n'erano a iosa ed ecco che hanno creato i netbook. :D Ora con l'avvento dei concorrenti, dell'Atom (che IMHO sarà la base di tutti i prossimi proci Intel così come il PentiumM lo è di quelli odierni) e con l'esaurirsi di questo tipo di hw, non ha più molto senso presentarsi con un 701 a meno che non lo prezzi a 149€ ma a quel punto non conviene più (IMHO il prezzo di tutti i componenti di un 701, non arriva a 120€ senza contare che devi comprare il SO) .

Vedo che abbiamo finito a disquisire sulla ghisa e siam tornati a parlare di quadrilatero. Ad ogni modo, concordo con chi dice che l'obiettivo finale della 944 è quello di avere un modello molto più redditizio rispetto alla 159 (saturazione di Cassino, carry over con tutto il prossimo C/D del gruppozzo + eventualmente bavaresi, insomma essere quello che la Bravo rappresenta nella gamma Fiat) ed avere la percezione e l'immagine della 156. Tutto ciò discapito di andarsi ad impippare in improbabili paragoni con la triade e con il cavallino teutonico con conseguente passo in più nel riposizionamento da marchio sportivo a marchio tecnico (vedi intervista De Meo su 4R di giugno) oltre allo spostamento del baricentro della gamma da 147 e 159 a quello 955 e 940.

Si comincia a riciclare la disco degli anni '90 (anche se c'è già stato il primo caso di Children di qualche anno fà) evviva il grattare il fondo del barile!

Ecco a voi è il primo prodotto della Fiat-Hummer

Buono un'altro concorrente per l'Eee, speriamo che abbia la qualità Dell. Ad ogni modo, da notare come le riserve di LCD da 7" si siano quasi del tutto esaurite, dato che oramai si punta solamente dagli 8.9" in poi.

Mai sentita prima di stasera, davvero una brutta canzone, compresa la voce della cantante.

Il web 2.0 diventa strumento per orientarsi quando «scappa» Toilette 2.0: il bagno pubblico diventa sociale MizPee e Diaroogle mappano i bagni pubblici e li classificano. E ti avvertono sul telefonino su quello più vicino NEW YORK - Di curiosi servizi web 2.0, più o meno utili, se ne vedono molti in giro per la Rete. Condividere le conoscenze o socializzare le proprie preferenze è stata la novità di questi ultimi anni di web. Spesso noti per i disservizi che generano qualora il software si inceppi (la webzine WebWare ha recentemente stilato i dieci più gravi malfunzionamenti del settore), quando funzionano regolarmente possono essere di estrema utilità. Come i social network Diaroogle e MizPee, ottimizzati per i telefonini, pensati per scovare i bagni pubblici nelle vicinanze degli utenti che hanno bisogno di una toilette in tempi rapidi e non sanno dove andare. Insomma un motore di ricerca per bagni pubblici basato sui meccanismi e le tecnologie più evolute del social network. PRISON TOILET- E se Diaroogle, più recente e con meno dati condivisi, raccoglie al momento solo le segnalazioni sui bagni pubblici a stelle e strisce, MizPee ha un database europeo in cui compare anche Roma, città che ha dato i natali ai bagni pubblici che l'imperatore Cesare Vespasiano Augusto pensò bene di tassare. Gli utenti possono quindi classificare (da royal flush - bagno principesco - a prison toilet - gabinetto da galera - la gamma di voti possibili) e descrivere le toilette della propria zona e segnalarle su MizPee. L'utilizzo di GoogleMaps permette poi di visualizzare la mappa dei bagni con commenti e l'esplicita indicazione se la consumazione è condizione necessaria all'utilizzo della toilette o meno. Una rapida ricerca dal proprio cellulare permetterà di trovare rapidamente la migliore soluzione possibile anziché correre qua e là per le strade rimbalzando di negozio in negozio nella speranza di una destinazione comoda per le proprie terga. Come tutti i servizi 2.0 anche questi motori di ricerca per bagni pubblici hanno bisogno di una buona adesione da parte degli utenti per essere affidabili e aggiornati. Caricare la propria segnalazione d'altronde è semplice e veloce. Non resta che affrettarsi e diventare parte della comunità: in fondo prima o poi serve a tutti sapere dove andare a parare. Da corriere.it