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nucarote

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  1. Immagino già il prossimo Fausto & Furio, con questa, la smart e la topolino protoganiste assolute.
  2. Una C4 che si stà squagliando? :lol:
  3. IMHO nemmeno come Fiat, questa così come l'intera produzione odierna Chrysler è poco rimarchiabile per farla c'entrare qualcosa nella gamma del gruppozzo. Fermo restando che potrebbe esser tranquillamente venduta nei conce Alfa e Lancia (il babbo dovendo comprare la 955 o la Ypsilon per figlio/figlia o la Musa per moglie, potrebbe decidere di accattarsi il bestione in questione).
  4. Se stai a vedere le novità la macchina non la prendi mai, novità che non è che incidono più di tanto se la macchina la terrai per molto tempo. Comunque se sei giovane, vuoi una macchina dalla linea sportiveggiante e te ne freghi dello spazio andrei sulla Swift.
  5. Ricordo che in seguito a quella legge del 1989, dovemmo montare le cinture di sicurezza anche sulla 126 P4 del 1980 che avevamo a quel tempo. La mia 600 del 2001 aveva le cinture posteriori "finte".
  6. Tutto quello che vuoi, ma a me pare una specie di Stilo corretta e addolcita, nel complesso un buon design anni '90. Ad ogni modo peccato che il Sx4/16 l'abbiano fatto troppo piccino e con quella orrenda plancia Suzuki.
  7. Dal corriere.it Arese, fallito il rilancio dell’area. Il futuro? Case, alberghi e un centro commerciale MILANO - Cinesi con la tessera dei Cobas; americani messi in ginocchio dalla cri*si che costruiscono capannoni per im*prese in crisi anch’esse; 550 sopravvis*suti in tuta blu che continuano ad ave*re la giornata scandita dalla sirena. Benvenuti nell’area Alfa di Arese, an*no di grazia 2009. Qui dove i progetti futuribili si infrangono contro le iner*zie della politica. E passato e futuro del lavoro vivono gomito a gomito. All’inizio fu il «polo della mobilità sostenibile» della Regione. Nulla di fatto. Mille altri fantasiosi progetti hanno poi fatto la stessa fine. Arese doveva diventare prima un centro ospedaliero, poi un polo della logisti*ca, il quartier generale dei grossisti ci*nesi di Chinatown, persino una suc*cursale logistica del porto di Genova. Le catene di montaggio nell’«arrocco Fiat» non ci sono più dal 2003. Qui per Fiat continuano a lavorare 550 per*sone: due settimane in officina o al collaudo motori, due a casa in cassa integrazione. Legati alla galassia Fiat anche i 300 operatori di un call center e i 150 dipendenti di piccole società che offrono servizi finanziari e com*merciali. In tutto un migliaio di persone. «L’azienda do*veva presentarci a febbraio un pro*getto per la riqua*lificazione del suo insediamen*to, ma poi la crisi ha bloccato tut*to», racconta Ma*ria Sciancati, segretario generale della Fiom di Milano. Le tute blu sopravvis*sute non si fanno illusioni. La crisi del*l’auto morde il settore, dovendo sacri*ficare posti di lavoro quelli di Arese potrebbero essere i primi. Riempire Tir di motori da collaudare diretti ad Arese non è mai stato economico. Con la crisi potrebbe diventare addirit*tura insostenibile. Come i giapponesi rimasti a combattere nelle isole del Pa*cifico dopo la fine della II Guerra mon*diale, i Cobas non si arrendono: «L’azienda vuole andarsene. Ma se noi abbiamo lavorato per vent’anni per arricchire pochi, sia chiaro che una volta senza lavoro andremo da quei pochi a prendere quello che ci spetta», promette il leader storico dei Cobas, Corrado Delledonne. L’area di Arese non finisce con la Fiat. L’azienda di Torino possiede cir*ca 300 mila metri quadrati. Poi c’è il milione di metri quadrati in mano al*la Aglar dell’imprenditore della gran*de distribuzione, Marco Brunelli. E, infine, i 600 mila metri quadrati in cui l’americana Aig, in joint-venture con Lincoln Real Estate, sta creando un polo della logistica da affittare o vendere alle aziende più diverse. Altri 50 mila metri quadrati di capannoni saranno pronti entro luglio. «Nono*stante la situazione difficilissima i progetti avviati in Italia (Arese, Fiano Romano e Fiumicino) saranno portati a termine nei tempi previsti — assicu*ra la società —. E quindi, per Arese, nel giro di un paio d’anni». Le aziende già insediate sono le più disparate. Si va dalla Fiege che confeziona abiti alla Ceva logistics. Poi ci sono i cinesi della Caris. «Gente che fino a ieri lavorava anche 16 ore al giorno affacciata su un nastro tra*sportatore a selezionare rifiuti. Oggi sono quasi tutti nostri iscritti. E abbia*mo strappato qualche diritto in più», dice Renato Parimbelli dei Cobas. Qui le cooperative la fanno da padrone. «Ha ragione Berlusconi — spiazza Pa*rimbelli —. Spesso dietro le coop c’è gente di sinistra, magari ex sindacali*sti, che vive sfruttando gli altri». Fin qui il presente. Per quanto riguarda il futuro, l’accordo di programma sul*l’area di Arese è scaduto a fine 2007 e adesso Comuni, Provincia e Regione stanno lavorando per rinnovarlo. «Ce la faremo nel giro di qualche mese», assicura il sindaco di Arese, Gino Per*feri. Nella sua area Brunelli vuole co*struire il centro commerciale più grande d’Europa (77 mila metri qua*drati). Il sindaco di Garbagnate punta su un progetto residenziale da 250 mi*la metri quadrati. Fiat vorrebbe co*struire un albergo. Insomma, l’indu*stria arretra, tracimano commercio e alberghiero. D’altra parte qui siamo a due passi dalla Fiera. E gli affari del*l’Expo fanno gola a tutti. Rita Querzé 03 aprile 2009
  8. La Mazda2 appartiene al segmento di Corsa, GPunto, Clio e 207, etc. Mentre la Ka appartiene al segmento di 5oo, Twingo, Panda, etc. Eviterei la Smart, visto che per quanto possa non aver necessità 2 posti e un bagagliaio in più possono sempre servire, specie se l'auto la dovrà tenere per 10 anni. E in ottica di ciò, forse sarebbe meglio l'Agila benza, una valida alternativa potrebbe essere la Modus. La 5oo 1.2 pop + clima credo che riusciresti a portarla a casa a 9000€ incentivi compresi.
  9. La Alto, l'ho vista dal vivo qualche giorno fà mentre aspettavo che effettuassero l'intervento sul mio cinquino. Il suo modello di riferimento è senza dubbio il trio franco nippo 107/C1/Aygo, anche per via della soluzione del vetro a compasso al posteriore, plancia fatta interamente di plastica rigida e spoglia. Non ho chiesto il prezzo, ma se stà un 500/1000€ in più di Matiz è senza ombra di dubbio una buona scelta.
  10. In effetti con la robaccia hanno esagerato su questo modello, non oso immaginare le prestazioni con un HD per lettori multimediali abbinate con l'Atom 280, il chipset 945 mentre si masterizza un DVD.
  11. Mi chiedo Asus dove voglia arrivare, con questo modello con lettore ottico con l'introduzione dell'HD dell'Ipod. :roll: Eee PC 1004DN con unità ottica e hard disk da 1,8 pollici - Hardware Upgrade - Il sito italiano sulla tecnologia - www.hwupgrade.it
  12. Anche a me non ha mai detto nulla (soprattutto da "nostalgico" della 480 GT) ma non capisco perchè Volvo non ne tiri fuori anche una 5p.
  13. Speriamo, per l'occupazione, che la produzione europea di Chrysler si sposti a Mirafiori. Quante possibilità ci sono che i 2.0 MJet e i 1.8 T entrano nei cofani delle suddette Chrysler europee in tempi brevi?
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