Innanzitutto, come dev'essere un'Alfa vera 1) nella contingenza del gruppo Fiat o 2) svincolata da esso?
Nel primo caso non potrà mai essere un'Alfa vera, ma sempre un'Alfa a metà.
Nel secondo caso bisogna partire da quello che si è sempre fatto: BERLINE ELEGANTEMENTE SPORTIVE E COMPATTE. Da qui si deriva tutto. Si parte dal segmento D (e lo si fa con i controcazzi, controcazzi=handling e prestazioni ai vertici (prestazioni anche! non solo l'handling!) sui consumi, a fronte dei predetti plus, si potrebbe anche soprassedere. Fatta la D (con versione SW necessaria) si derivano da essa una coupé e una spider di livello. Dalla D poi sarebbe bello derivare anche una C. La B (visto che di questi tempi si rende necessaria) la si faccia pure su altra piattaforma ma deve essere sensibilmente personalizzata in MOLTE delle componenti strutturali. PEr gli interni io studierei un impianto di base con pochissime variazioni: spalmi la progettazione dei sottosistemi (radio, clima, quadro, navigazione) su tutta la gamma (se sono progettati bene conviene usarli a più non posso il che ne fa un vanto anche per i segmenti inferiori che montano componentistica superiore). Dalla D, poi derivi un SUV (uno ne basta perché deve essere snello, non cazzate tipo Q7 che non c'entrano niente con il marchio) ma tutti modelli COMPATTI e LEGGERI. I caricatori di merce si prendano altro. Dalla C si può derivare una spiderina snella che dia memoria al Duetto (stile MX5). Questo il nucleo di base. Una E la si deve meditare con più calma. La E si dovrebbe comunque fare ma a mio parere una F è fuori discussione: per un'Alfa è inutile. Questi i miei 2c.