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multiplex

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  1. In quegli anni cominciava a farsi notare una certa Toyota Rav4 che specie nella seconda serie, aveva iniziato a fare breccia nei cuori italiani. Mia moglie insisteva , voglio la Rava, come affettuosamente la chiamava Lei. Bella e confortevole, la 3 serie arrivò in casa nostra nel giugno del 2007. Oramai ero in pensione, i nostri purtroppo che erano a Roma mentre io sono in provincia di Latina, non c'erano più e tanti altri motivi di mobilità erano decaduti. Solo viaggi nient'altro che tanti bei viaggi. Un'auto tanto perfetta da risultare noiosa ma poi l'ultimo amore a 4 ruote, la Qashqai che guido tutt'ora. I chilometri si sono drasticamente ridotti, se arrivo a 4/5000 l'anno è tanto e a fatica, dopo 11 anni, ho toccato i 110000 mila km. Sempre massima cura però e lei sempre pronta ad andare ma oramai, dove? Ho 75 anni ragazzi e se oggi dovessi farmi un'auto nuova, a che pro poi, la mia scelta cadrebbe su un Pandino, mi piace la Cross. Grazie per avermi seguito e sopportato ma attenzione, non finisce certo qui, tante altre auto hanno circolato e circolano in casa nostra, quindi...alla prossima.
  2. E poi? beh un "disgraziatissimo😂" venditore, al quale mi ero rivolto per sostituire la mia Multipla con una nuova, mi fa: guarda c'ho un'occasione che a te che piace l'Alfa, ti farà assai gola. Era appensa stata presentata la 147 ristilizzata ma io amavo in modo spassionato la prima. Maxi sconto, 1,9 diesel 120 cv, iperaccessoriata ed è tua. Mannaggia Giuda quei pneumatici larghi, quelle linee flessuose, quei sedili di pelle rossa e che ce sto a pensà? 147 sei mia! Di questa vettura posso dire solo un pregio: metteva le ruote esattamente dove tu volevi andassero, al millimetro. E un difetto: non saresti mai sceso! C'era una versione di cui ho il depliant ma non sul PC, che li proponeva ed era sia azzurra che gialla.
  3. Nera metallizzata, interno rosso, benzina ( la mia ultima benzina) nessun minimo problema, un orologio svizzero con solo 2 difetti: nessun fermo sotto i sedili posteriori atti a non far rotolare le arance nell'abitacolo e la mancanza dei ripetitori degli alzacristalli posteriori che costringevano a fermarti quando dovevi abbassarli o alzarli. I suoi 4 metri di lunghezza, la sua praticità, il suo svicolare nel traffico di Roma, la sua metamorfosi dei sedili, il caricare quintali di legna per il caminetto una volta tolti i sedili posteriori, Il viaggiare tranquilli in sei, e tante tante altre sue comodità tanto da asserire che se oggi Fiat la riproponesse beh un pensierino, forse più di uno, ce lo farei. Mi manca la mia Multipla
  4. Una Signora auto, questo era la mia Rover 414 SI, benzina 1400 di cilindrata, 103 cv, rossa metallizzata con interno beige, come volevo io. Aprile 96 (il 26, giorno del mio compleanno) e furono anni senza problemi, comodi, signorili, confortevoli. Per le strade di Nizza un'auto ci si mise a seguire e onestamente anche con qualche timore. Poi al semaforo mi fa cenno di fermarmi perché ne era affascinato e desiderava vederla meglio. Fu una lotta con 145 (scartata per le 2 porte ma quanto mi piaceva) e 146 che però non mi convinceva del tutto. Questa ebbe la meglio e devo dire che ne fui felice. Andando a provare la 147 per la quale sbavavo, in un angolo c'era Lei, la Multipla. Avevo avuto occasione di provarla a Milano come taxi e ne ero sceso affascinato dal suo interno ma fuori.....Il progettista doveva aver avuto un incubo da ubriaco pensavo. Chiamai mia moglie e le chiesi di salirci. Ne scese entusiasta, lascia stare la 147 e andiamo su questa.
  5. Nooo non mi considero sfigato assolutamente, Tutte le auto che ho avuto indistintamente, m'hanno lasciato un ricordo indelebile. Considera che sono uno che esegue tutti i tagliandi, segue la manutenzione dell'auto, gomme e freni sempre in perfetto ordine e forse questa mia "maniacalita" m'ha fatto considerare più del dovuto le imperfezioni che immancabilmente ognuno di noi trova sulla sua auto. Io non ho remore a raccontarle, anzi ma a leggerle può sembrare che ci sia dell'avversione verso questa o quell'altra. In realtà, te le raccontassi a voce, noteresti l'affetto che nutro per ognuna, nessuna esclusa. La Passat fu una delusione più per l'assistenza che per altro. Quel difetto che aveva nello scalare le merce e nel percorrere la Val Nerina in discesa non fu esattamente bello, liquidato dall'assistenza con un : si, la casa conosce il problema. Con 800 mila lire si può risolvere. Assurdo, doveva la VW intervenire sapendo che c'era un difetto all'origine. Meccanico sotto casa, 200 mila tutto compreso e problema risolto. Peccato che verso il quinto anno cominciò a farmi entrare gas di scarico nell'abitacolo e dopo 4/5 che il meccanico, VW stavolta, aveva cercato di risolverlo, a quel suo: alla prossima!, un sonoro Vaffa e ....
  6. Sbevazzona intendi consumasse? Ma io ricordo sui 13 mediamente maè stata una vettura che non mi hai dato il minimo problema e si che ci camminavo assai. All'epoca la mia media era o 4 anni o 100mila km. Al raggiungimento di questi traguardi, cambiavo auto. Si la Tipo era 1100 ma non mi lamentavo certo di questo, in fin dei conti i 130/140 in autostrada li reggeva benissimo, comoda e spaziosa. Ho caricato tanta di quella roba li sopra, con 2 bambini non ha mai abbastanza spazio. Anche con la Tipo erano ca 13 litro. I sedili in velluto blu, col divano posteriore 2/3, 1/3 mi consentiva di portare oggetti lunghi e lasciare ampio agio ai ragazzi. Infatti questo mi rode di quest'auto che fosse stata un pò realizzata meglio, avrebbe avuto più successo.
  7. Si, d'accordo, avevo errato nella scelta della motorizzazione ma questo aveva poco a che fare con la qualità della macchina. Presa a giugno, ad agosto primo viaggio in Calabria per le vacanze. Nella discesa dall'autostrada alla costa, i freni vanno in fading, e quasi non frenano più. La ventola del condizionatore a un certo punto viaggia per l'abitacolo. A settembre cominciano le spie ad accendersi alla come cxxxo je pare, quando vogliono e come vogliono. Poi la centralizzata non centralizza, chiude una porta, apre l'altra. Cominciavo a essere un pò stufo. Il mio meccanico Fiat di fiducia era nero con i progettisti perchè, a suo dire, avevano commesso una serie di castronate. Dicembre 1989, davanti al San Camillo, una drogata mi ruba, l'auto. Urta un autobus, tampona un'altra auto e costretto a ripararla dal carrozzerie indicato dall'Assicurazione, recupero una macchina che peggio di così non può essere! Basta!, stavolta il salto di qualità lo faccio davvero. CREDEVO!!!!
  8. Ragazzi, ho colto il pretesto di raccontarVi delle mie auto per pubblicare i miei opuscoli sperando di non annoiarvi o peggio. Felice e soddisfatto della Uno che mi aveva riempito di gioie, vista la nuova Fiat Tipo, decido di fare un salto di qualità ma ... mamma mia 😪
  9. Beh qui aveva poco più di 40 giorni. La riparai perch[ all'epoca avevo la Kasko di Norditalia/Quattroruote: Non marcì ma a lungo andare le guarnizioni di parabrezza e lunotto cedettero e acqua dentro come se piovesse. Ricordo quell'odore di fradicio ma ero troppo innamorato ( e ancora lo sono, inguaribile) dell'Alfasud Tanto innamorato da ... ritornarci sopra e così nell'ottobre 1981...indovinate un pò di quale colore? Ma naturalmente blu con interno in Texalfa marrone. Io la volevo come questa della foto ma..... La vettura era perfetta, le 5 marce davano il giusto contributo e stavolta potevo godermela fino in fondo. Due bambini, bagliagliaio discreto, grandi viaggi fino a quando non cominciò a tossire quando pioveva per poi non accendersi più. Cambiato tutto l'impianto elettrico ma nulla, se pioveva restavo a piedi e m'è capitato , oh se m'è capitato. E allora ottobre 1984..... Fiat Uno 55S azzurro metallizzato. Grande, piccola grandissima auto da grandi soddisfazioni.
  10. Riparata, ha fatto il suo dovere per ben 4 anni e passa, con all'attivo 130 mila km. Giunto il momento di cambiarla, nel conc Alfa dove vedo vedo ...... aprile 1977 Marrone Parioli metallizzato, interno panno beige, 1° serie 1400, usata di pochi mesi. Mia! Una bomba di auto, elegante, comoda, confortevole con la quale girerò tutta Italia e ci farò anche un gran bel viaggio di nozze. Peccato solo che nel marzo del 78, in Sicilia, epoca rapimento Moro, ad ogni curva, auto targata Roma, mi fermavano per mostrare contenuto del bagagliaio e i bagagli.
  11. Dopo un paio d'anni, 100mila e passa km e infiniti urti ( sempre con ragione però....) pensai bene di cambiare auto. Innamoratissimo dell'Alfasud da sempre, finalmente nel 1973 , giugno esattamente, era mia. Blu, interno texalfa marrone. Purtoppo il 27 luglio 1973 .... vedi ultima foto
  12. no purtroppo. AndreaB però ti ha soddisfatto subito Ecco la Soleil
  13. Ognuno di noi ha una sua prima automobile. Quando io acquistai la mia prima, ero trapiantato a Milano per lavoro e questo mi fece scartare da subito la 500 e per motivi di prezzo, anche A112 e Citroen GS. Ripiegai così su un' economica Ford Escort 940 Standard, 2 porte (10/02/1971) . Quello che posso dire di quest'auto è che era una vettura molto ma moooolto robusta
  14. Nel frattempo i nostri prossimi cugini americani, facevano questo 1963 e questo
  15. Ripubblico le 3 pagine con colori, accessori e optional, perchè in basso a dx dell'ultima, si legge la data di pubblicazione: 11/85
  16. Ho scritto 2000 solo in riferimento al Web non ricordando quando abbiamo iniziato a navigare 😀
  17. Se posso vorrei condivdere con Voi foto di depliant di mia proprietà. Qualora gli Admin non volessero, possono tranquillamente cancellare. Visto che siamo in tema di rilancio .... Lancia, ecco il primo: Lancia Appia 3° Serie 1959 Oggi si parla tanto di Fiat7Fca/Stellantis 600. Vediamo com'era quella originale Ma il sogno dell'epoca era la Signora macchina, la Fiat 1100D. Fortunatamente non tutti sono in condizioni non ottimali ma Vi prego di tener conto che spesso hanno più di 60 anni e qualcuno è sopravvissuto a calamità -:) Se questa pseudo rubrica Vi piace e avete voglia di vedere qualche modello in particolare, non esitate a chiederlo. Non tutto ma di tutto!
  18. Non c’è data ma indirizzo web per cui suppongo attorno al 2000
  19. All'epoca vivevo a Milano e ti assicuro che la nebbia era così. Una volta mi ricordo che non trovavo la serratura del portone! Vivevo proprio vicino al Portello e spesso incrociavo questi prototipi che riconoscevi subito dal suono del motore, inconfondibile ed unico. Spesso incontravo quello a camionetta e un sabato me la trovai definitiva, a fianco al semaforo. Ah ci fossero stati i cellulari allora...
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