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multiplex

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  1. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- HILLMAN SUPER MINX 1961/1967 L'Hillmann nacque nel 1907 poi venne acquistata dalla Humber e dalla Rootes, Gruppo di cui entrò a far parte nel 1931. Nel 1967 la CHRYSLER ne divenne proprietaria e dal 1970 le Hunter e le Avenger furono commercializzate con questo marchio. Nel 1981 fu acquistato dalla Peugeot e produsse vetture con il marchio Talbot per poi chiudere definitivamente il sito produttivo nel 2007, dopo aver assemblato auto Peugeot credo per il mercato britannico. Oggi Stellantis detiene ancora diritti sul marchio Hillman. Complicata e da capogiro ma la storia è questa.
  2. Beh io la tenni per 2 anni per poi passare all'Alfasud (71/73 Escort, 73/77 Alfasud)
  3. Guarda io ho avuto la Escort 940 MK1 e ti posso assicurare che problemi di tenuta di strada mai avuti. Robusta all'inverosimile accusava però un impianto frenante deficitario, velocità e ripresa inesistenti ma un cambietto che era la fine del mondo.
  4. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________VOLKSWAGEN PASSAT III° - 1988/1993________________________________________________________________________ Sostenevano che il suo stile, denominato "Jelly Mould Style" fosse ispirato almeno in parte, a quello della Sierra, aerodinamico e con un CX di 0,29. Proposta anche questa in diverse varianti di carrozzeria, finiture e motorizzazioni, divenne un best seller nella versione SW.
  5. Il depliant è stato pubblicato già alcuni giorni fa. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________FORD SIERRA - 1982/1993_______________________________________ Abbandonate le belle classiche e americaneggianti linee della Taunus TC e della anglosassone Cortina, la Ford propose linee nuove e aerodinamiche derivate quasi completamente. dal prototipo Probe. Queste linee assicuravano un discreto cx con consumi ridotti. Sulle prime la sua linea sconcertò alquanto ma poi fu apprezzata e iniziò a vendere discretamente, anche in virtù della molteplice offerta di versioni, motori e carrozzerie
  6. Infatti l'intento di differenziarla dalla 4 avrebbe giustamente preteso questo, il 1108 derivato dalla caravelle e che già montava la R8 Mayor ma i "braccini corti" sono sempre esistiti e quando l'hanno adottato era ormai troppo tardi. OPEL ASCONA C - 1981/1988 Un deciso cambio di passo com questa nuova serie dell'Ascona che portò la trazione alle ruote anteriori. Credo che delle 3 serie prima della nipotina Vectra, questa sia stata la più apprezzata anche in virtù della completezza delle versioni, a 4 e 5 porte e soprattutto in Italia, della versione CD che montava all'origine quasi tutto di serie.
  7. RENAULT R6 - 1968/1980 All'inizio la Renault 4 sembrava non aver incontrato il gusto del pubblico, così in Renault si pensò ad una alternativa/sostituta che potesse vendere meglio. Più curata, più rifinita, più "piacevole". Due fattori però ne condizionarono l'estetica e cioè e l'improvviso successo della 4 e la R16 che per quanto strana e fuori dai soliti stilemi, si era aggiudicata il titolo di vettura dell'anno. La R6 però pur dall'altro dei suoi 1700000 esemplari, visse nell'ombra della sorellina, un pò come la Dyane con la 2 CV e così nel 1980, anche dopo aver subito modifiche sia estetiche che meccaniche per adeguarla alle esigenze del popolo, la 6 uscì di produzione.
  8. RENAULT R4 - 1961/1992 Beh un'auto prodotta in oltre 8 milioni di esemplari per più di 30 anni, non è una cosa che capita tutti i giorni. R4 una filosofia unica, auto da sera e da lavoro, comoda, pratica, economica come nessuna. Se oggi vogliono riproporla, guardassero bene i concetti che ne hanno decretato questo spettacolare successo. Ancora oggi a 60 anni dalla nascita, non è raro vederne qualche esemplare magari perfetto, circolare per le nostre strade. Ne ero innamorato? No, preferivo sempre la 2CV ma i concetti erano un poco gli stessi.
  9. MASERATI QUATTROPORTE - 1963/1970 Con le apparenteemente tristi notizie che vengono dal fronte Maserati in merito al futuro della 4P, ripropongo uno dei suoi primi opuscoli. SMART COUPE ROADSTER - 2003/2005 Per una volta vado oltre il 2000 e mi dedico ad un flop clamoroso, quello delle derivate Smart.
  10. TRIUMPH VITESSE - 1962/1971 L'ntento di offrire al pubblico una versione più performante e di classe, spinse la Triumph a produrre la Vitesse, con un motore a 6 cilindri di 2000 cc, freni a disco all'avantreno e interno più curato. Ancora una volta Michelotti intervenne per dare alla vettura, un'impronta più moderna con frontale a 4 fari e diversa mascherina. Varie noie non ne favorirono la diffusione e ne furono prodotte solo poco più di 50000 esemplari.
  11. TRIUMPH HERALD - 1959/1971 Credo che tutti abbiamo a mente la Triumph motociclistica, famosa per le sue 2 ruote. Tuttalpiù una vaga reminescenza automobilistica ci porta alla mente gli spider della serie TR. Eppure questa casa inglese sempre del Gruppo BMC, ha avuto anche una sua storia automobilistica. Intanto possiamo cominciare con la super tradizionale Herald, nata dalla Standard Eight e che avrebbe dovuto, nelle intenzioni dei suoi progettsti, essere tradizionale, elegante, ben rifinita e affidabile. Tradizionale sicuramente perchè ancora carrozzeria e telaio separate. La mano del nostro Michelotti diede forma ad una berlina dal sapore inglese, prodotta in ben 4 versioni, 2 porte, coupe, station wagon e cabriolet. In totale circa mezzo milione o poco più di esemplari prodotti. A mio parere, bellissima la soluzione del cofango.
  12. OPEL GT - 1968/1973 Negli anni 60 in Opel si decise di proporre una coupe sportiva con carrozzeria a se stante e no derivata da berline in produzione, con tetto abbassato e 2 sole porte. In breve, dopo un piccolo assaggio con la Opel Expermental GT si ebbe al Salone di Francoforte nel 1965 e ottenne un discreto successo di pubblico. Così con pochi affinamenti, venne posto in vendita in concomitanza con i saloni autunnale del 1968 OPEL TIGRA - 1994/2001 (NOME DI FABBRICA ADAM OPEL S83 COUPE) Prodotta sul pianale della Opel Corsa nello stabilimento di Saragoza in Spagna. Prodotta in poco più di 250mila esemplari, adottava 2 motori, un 1,4 litri e un 1,6 litri.
  13. ALFA ROMEO GIULIA GT JUNIOR - 1966 Con la definitiva uscita di scena della vecchia Sprint 1,3, l'Alfa copiò pari pari il ragionamento effettuato con la berlina e che aveva avuto un discreto successo: motore più iccolo e finiture e accessori meno curati e anqche questa volta ebbe ragione. ALFA ROMEO GIULIA SPIDER 1600 "DUETTO" Prodotta per ben 28 anni consecutivi in 4 serie e quasi 130000 esemplari, la Duetto fu sicuramente un grande successo commerciale. Quella che vediamo illustrata oggi è la seconda serie del 1968 che abbandona una delle caratteristiche saliente della prima serie, la coda a osso di seppia, per adottarne una a coda tronca. A distanza di anni non so se sia stato meglio o peggio
  14. ALFA ROMEO GIULIA SPRINT E SPIDER All'inizio, se ricordo bene quasi in contemporanea, le Giulietta Sprint e Spider divennero Giulia Sprint e Spider conservando le classiche carrozzerie di Bertone per la Sprint e Pininfarina per la Spider. ALFA ROMEO GIULIA GT (Sprint GT, GT Junior, GTC, GTA, e GT Veloce) - 1963/1975 Nel 1963 il capolavoro di Giugiaro a nome di Bertone, quella GT che diventerà un ambito sogno con il suo abitacolo 2+2 e quell'aria cattiva
  15. Non è ignoranza la tua ma incredulità’! Basta guardare una semplice 500 dell’epoca e ci si rende conto di dimensioni e pesi di quel momento. E ci si stava ben comodi
  16. ALFA ROMEO GIULIA 1300 - 1600 SUPER Nella lunga storia delle varie Giulia offerte, non riesco a datare questa versione. La versione Super unificata risale al 1972 e proponeva le stesse carrozzerie e interni sia per le 1300 che per le 1600, quindi frontale a 4 fari, ruote con borchie cromate e 4 bulloni a vista. Questa invece con frontali diversi e borchie alle ruote è sicuramente precedente e credo risalga al 1970 ALFA ROMEO 1300 - 1600 SUPER 1974 Gli anni sembrano non passare mai per questa splendida berlina che viene ammodernata e dotata anche di motore Diesel. Sulle riviste specializzate si continua a leggere " la berlina 1300 più veloce del mondo"
  17. A guardare bene i fanali mi sembra ci siano modifiche ma forse sono solo io che le vedo
  18. ALFA ROMEO GIULIA 1300 L'intento di allargare il bacino di utenza portò la Casa a proporre questa versione semplificata ed economica che, pur con accessori e finiture ridotte all'osso, ottenne comunque un buon successo. Era il 1964
  19. ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ALFA ROMEO GIULIA - 1962/1977 Una delle vetture di maggior successo dell'amato Biscione. Non credo abbia necessità di presentazioni. Opuscolo del 1962, credo il primo. La carissima professoressa di inglese, Nicoletta Seganti, ci trasportava dalla succursale fuori mano della nostra scuola, dopo 8 ore di 1 ora l'una, stanchi ed esausti, in 10/12 seduti alla meno peggio su quei sedili ancora incellofanati che coprivano un tessuto damascato a mio avviso terribile ma sulla panca anteriore col maniglione davanti si accettava tutto e così Ponte Milvio si raggiungeva in 10 minuti anziché 40 con l'autobus 346. Era l'anno scolastico 63/64. ALFA ROMEO GIULIA T.I. In tutte e sue versioni la Giulia ha contato quasi un milione di esemplari, uno dei modelli maggiormente prodotti. La sola berlina ha toccato quasi quota 600mila esemplari.
  20. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ OPEL ASCONA 1970/1988 L'Ascona fu un modello di classe media della Opel che ottenne un grande successo in tutte le 3 serie con cui venne proposto fino al 1988, per diventare poi VECTRA. Questa raffigurata è la A, prodotta fino al 1975
  21. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ FORD 1971 - GAMMA Diamo un'occhiata alla gamma Ford del 1971 e vediamo cosa ci proponeva la Filiazione Europea della Casa Americana. Questo opuscolo pone in risalto la Taunus TC 1 che era stata presentata nel 1970 e fu poi prodotta fino al 1976 in una variante infinita di offerta tra carrozzerie, allestimenti e motori. Otterrà un grandissimo successo.
  22. OPEL CALIBRA - 1989/1997 Sebbene ritenuta a tutti gli effetti un'evoluzione della Manta, la Calibra è in effetti di un livello superiore e il cambio del nome sta a significare appunto questo distacco così come per la berlina che da Ascona divenne Vectra. Non c'è mai stata una sostituta diretta tranne Tigra e Astra Coupe ma entrambe erano di categoria nettamente inferiore.
  23. OPEL MANTA - 1970/1988 (in 2 serie distinte) Verso la fine degli anni 60, in Opel ci si rese conto che c'era un grande spazio tra la Kadett B e la Rekord C, decidendo così di interporre un terzo modello per colmare questo vuoto. Il grande successo che stavano ottenendo le coupe sul mercato, in particolare la rivale Ford Capri, fece si che anche della futura Ascona (questo il nome della nascitura media) si progettasse una versione coupe a 4 posti. In poco tempo nacque la Manta che addirittura uscirà sul mercato prima della berlina (settembre la Manta, ottobre l'Ascona) come accaduto anni prima per le Alfa Romeo Giulietta. La prima serie venne prodotta fina al 1975. OPEL MANTA II SERIE - 1975/1988 E' considerata la Opel più longeva di sempre, mantenuta in produzione per un lungo arco di tempo
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