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Albizzie

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  1. Albizzie

    Multipla family

    pagare 1000 euro in più per il lettore dvd e barre sul tetto (orribili) ??? quando uscì la scenic kaleido, con 1.000.000 di lire in più cioè 500 euro, ti portavi a casa il motore 16 valvole, autoradio con comandi al volante, doppio tettuccio apribile e altro. ovviamente io avevo appena preso la scenic normale.
  2. aridaje. così facendo, hai solo scelto di non scegliere a chi dare il tuo 8x1000. lo stato prende lo stesso la tua quota e la distribuisce in proporzione delle scelte fatte dagli altri.
  3. 'tacci stracci. lo fanno apposta... per farti passare a linux
  4. ma xp dovrebbe funzionare lo stesso se cambi solo l'HD.
  5. veramente, riguardo la guerra preventiva, le destre di tutto il mondo di quello che diceva il papa se ne sono bellamente infischiate. salvo, dopo, piangere sulla sua tomba.
  6. beh, dire che sia venduta è un eufemismo...
  7. esistono dei programi tipo PcGhost che ti copiano tutto il contenuto del disco vecchio e lo riportano su quello nuovo, senza dover toccare nulla.
  8. questo lo credi tu. il tuo 8x1000 viene ripartito lo stesso per gli aventi diritto: chiesa, stato, e religioni varie in proporzione a quello che hanno scelto gli altri. a dir eil vero anche quello devoluto allo stato rientra alla religione cattolica sotto forma di restauri di chiese considerati beni artistici dello stato.
  9. eccovi serviti: In Italia AUTRICE Lei sa come si finanziano le chiese in Italia? DONNA 1 Sinceramente no. UOMO 1 Si dovrebbero auto-finanziare le chiese in Italia. DONNA 2 Dando le elemosine in chiesa. UOMO 2 Ma non lo so UOMO 3 Con l’8 per mille. UOMO 4 Con l’8 per mille. UOMO 5 Con l’8 per mille, ma lo sappiamo. VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO L’8 per mille è un meccanismo figlio del Nuovo concordato del 1984 tra stato italiano e chiesa cattolica. Con quella firma si è passati dal sistema della congrua (voluto nel ‘29 da Mussolini e con il quale lo stato italiano pagava ai sacerdoti lo stipendio) a questa forma più indiretta che si esprime con una preferenza al momento della compilazione del modello delle tasse. Dal 1989 questa risorsa economica si è estesa anche ad altre confessioni religiose (la chiesa evangelica luterana, quella valdese, le chiese avventiste ALI ABUSHWAIMA – presidente centro islamico Lombardia Se un cittadino cattolico italiano ha il diritto di dare l’8 per mille e di avere un’intesa con lo Stato italiano per le sue caratteristiche religiose, anche un italiano musulmano italiano ha lo stesso diritto, quindi spero che l’intesa venga firmata il più presto possibile. Noi abbiamo fatto la richiesta da quindici anni. UOMO 1 Buongiorno. AUTRICE Buongiorno. UOMO 1 Ci dica tutto. AUTRICE Lei lavora e paga le tasse? UOMO 1 Certo. AUTRICE Cosa fa di lavoro? UOMO 1 Commerciante AUTRICE E quando paga le tasse sa che c’è da devolvere l’otto per mille? UOMO 1 Sì. AUTRICE E a chi lo dà? UOMO 1 La verità è che il mio commercialista faceva lui il coso e lo dava alla Chiesa Cattolica. AUTRICE Lo vorrebbe dare alla moschea? UOMO 1 Magari, questo però è un passo grandissimo. Lo abbiamo desiderato da tanto. AUTRICE Fa il trasportatore? UOMO 2 Il trasportatore sì. AUTRICE Da quanti anni lavora in Italia? UOMO 2 Io sono qui dal ’77, cioè da ventotto anni. L’otto per mille io lo lascio sempre allo Stato. ALI ABUSHWAIMA – presidente centro islamico Lombardia Se non c’è li do, costretto allo Stato italiano, però… AUTRICE E così l’Imam, anche lui viene pagato con… ALI ABUSHWAIMA – presidente centro islamico Lombardia L’Imam viene pagato anche dalle offerte dei fedeli oltre che quelli che lavorano al centro sono la maggior parte se non tutti, lavorano come volontariato. AUTRICE Cioè non vengono pagati? ALI ABUSHWAIMA – presidente centro islamico Lombardia Non vengono pagati. AUTRICE Lei incluso ALI ABUSHWAIMA – presidente centro islamico Lombardia Io sono un medico, lavoro come medico e quindi tutto il mio tempo al centro islamico ho fatto per Dio. AUTRICE Lei a chi dà l’otto per mille. DONNA 1 Alla Chiesa. UOMO 1 Alla Chiesa Cattolica. UOMO 2 A chi lo dà: alla Chiesa! UOMO 3 Di solito alla Chiesa Cattolica. UOMO 4 Chiesa Cattolica, evidentemente. UOMO 5 La Chiesa Cattolica. UOMO 6 Alla Chiesa. VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO Se le altre 6 confessioni si prendono le briciole e comunque con molto piacere, la Conferenza episcopale italiana incassa una cifra notevole. Solo nel 2004, un miliardo di euro. Nel 1992 aveva incassato cinque volte di meno. La percentuale delle preferenze espresse è cresciuta a favore della chiesa cattolica. Così come gli spot pubblicitari. SPOT CEI, 8 per mille “Forse è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano non è fatto di gocce? Scegli di destinare l’otto per mille alla Chiesa Cattolica. Il tuo aiuto arriverà dove c’è bisogno di aiuto” VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO Per progetti di questo tipo, per il terzo mondo e la carità, viene utilizzato il 20 per cento del totale incassato dalla chiesa. AUTRICE A chi lo dai l’otto per mille. DON STEFANO - Parrocchia di San Leonardo Milano Io alla Chiesa Cattolica lo do. AUTRICE E come è suddiviso questo otto per mille: quanto va alle missioni, quanto va a … DON STEFANO - Parrocchia di San Leonardo Milano La percentuale esatta non la so, comunque la maggior parte va per il sostentamento del clero, cioè mangio io. UOMO Poco, perché da come si vede… DON STEFANO - Parrocchia di San Leonardo Milano E infatti io c’ho i… VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO IL 30 per cento è per il sostentamento del clero e la fetta più grande è impiegata per le esigenze di culto. AUTRICE Si può scegliere tra lo Stato, la Chiesa… DONNA No, guardi mi fido di più della Chiesa che dello Stato che c’è in Italia. VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO Piove, e il Governo è ladro. Ma la parrocchiana può stare tranquilla perché lo Stato spesso gira una bella fetta dell’8 per mille che gli appartiene alle diocesi. Negli ultimi anni il fenomeno è lievitato particolarmente tanto che lo stato ha speso il 70 per cento per la conservazione dei beni ecclesiastici e soltanto il 2 per cento per progetti sociali o contro la fame nel mondo. UOMO L’otto per mille penso che quello dello Stato vada ripartito tra tutte le altre cose o va comunque sia per finalità sociali. VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO A devolvere totalmente l’introito dell’8 per mille in opere di beneficenza o culturali in Italia e all’estero sono le assemblee di dio e la chiesa evangelica valdese. Cerimonia Valdese “Venite tutti questa mensa è apparecchiata per tutti noi”. AUTRICE E come fate allora a mantenervi, per esempio il suo stipendio. Come si fa? ANNE ZELL – pastora Chiesa evangelica valdese Milano Allora, c’è praticamente un contributo volontario, cioè i fedeli sono invitati a sentirsi responsabili in prima persona e ciascuno liberamente decide di contribuire secondo le sue possibilità alla vita della chiesa. RAGAZZO Io contribuisco con una percentuale più o meno del tre per cento sul mio stipendio. DONNA A secondo delle mie possibilità contribuisco naturalmente e cerco di contribuire al meglio. UOMO Garantendo il due e mezzo per cento del mio reddito. ANNE ZELL – pastora Chiesa evangelica valdese Milano C’è l’obbligo da parte del gruppo che è un po’ responsabile per la vita della comunità di trasparenza: cioè ogni anno c’è proprio un’assemblea di chiesa finanziaria, dove c’è il consuntivo dell’anno precedente e il preventivo dell’anno successivo, che viene anche discusso cioè i membri della chiesa possono anche dire “ma non per quell’attività mi sembra troppo o dovremmo spendere più soldi per non so, l’evangelizzazione o il catechismo”. Tutte le persone sono corresponsabili della gestione dei soldi. AUTRICE Cioè vedono quanto entra. ANNE ZELL – pastora Chiesa evangelica valdese Milano Vedono quanto entra. AUTRICE Cosa fate e tutto. ANNE ZELL – pastora Chiesa evangelica valdese Milano Cosa viene fatto e possono intervenire e dire “questo non ci sembra importante”. AUTRICE Mi sta dicendo che il fatto che contribuiscano direttamente permette anche loro un maggior controllo. ANNE ZELL – pastora Chiesa evangelica valdese Milano Sì, infatti. AUTRICE Lei non paga le tasse, sì che le paga? UOMO Sì che le pago però non so a chi vanno. AUTRICE Quindi non firma praticamente. UOMO No. AUTRICE Le interesserebbe saperlo? UOMO No, non me ne frega proprio niente. VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO Questo signore rappresenta la maggioranza degli italiani: infatti il 64 per cento non esprime alcuna preferenza, lasciando in bianco i sette riquadri. E quindi questi soldi a chi vanno? UOMO 1 Allo Stato. UOMO 2 Vanno allo Stato, a chi vanno? VOCE DELL’AUTRICE FUORI CAMPO E invece no, gli accordi sono stati altri. La quota senza preferenza va ripartita proporzionalmente tra tutti i soggetti. Chi ha avuto più consensi prende anche la fetta più grande di tutta la torta. Quindi per l’80 per cento finisce nelle casse della chiesa cattolica, anche se – di fatto – soltanto il 20 per cento ha firmato nella casella a lei dedicata. Una contorsione legislativa che non ha eguali al mondo e che nel 2004 ha consentito alla chiesa di introiettare 600 milioni di euro che gli italiani non gli avevano volontariamente destinato. Un finanziamento all’italiana. MILENA GABANELLI IN STUDIO Cosa dobbiamo dire se non che sono stati bravi negli accordi, e visto che anche quasi tutte le altre confessioni fanno la corsa a prendersi l’8 per mille, gli auguriamo di essere altrettanto abili. Chi invece pensa che la Chiesa incassi troppo, anziché lasciare la casella in bianco, può sempre destinare i suoi soldi allo Stato. Che però a sua volta una buona parte li usa nella ristrutturazione degli edifici di culto. Preferiremmo che andassero un po’ di più in opere sociali, ma le nostre chiese sono opere d’arte, appartengono a tutti e rappresentano il patrimonio del nostro paese. Negli Stati Uniti invece le chiese hanno bisogno dei fedeli per sopravvivere, e i fedeli rispondono. Sono il popolo più religioso al mondo, Il 50% frequenta assiduamente contro il 30% degli italiani. La raccolta fondi avviene nei modi più tradizionali e più bizzarri. servizio completo: http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=215
  10. ma questi sono estremismi che una legislazione attenata può proibire tranuqillamente. è come se in prossimità di un referendum sull'uso dell'automobile, posterei qui l'articolo di una strage del sabato sera. che facciamo sull'onda dell'emozione e commozione diciamo NO all'auto? d'accordo, mette in guardia da quello che potrebbe accadere se non si fisseranno dei paletti, ma rimane solo un articolo pretestuoso,
  11. paco, edita e torniamo a discutere in tranquillità
  12. ...e dopo essersi fatta la propria idea (giustamente), mi sembra abbai dato ampie disposizioni ad astenersi per il referendum.
  13. stiamo parlando di astensionismo. quindi ASTENETEVI da altre menate varie.
  14. infatti noi postiamo tutti da Colombo. via cristoforo colombo, per la precisione. per i 10 minuti di ritardo il fatto è che c'è sempre traffico, specialmente d'estate...sai il mare...
  15. a lele ma che sei andato al mare??? la vogliamo aggiornare la classifica???
  16. Albizzie

    [RISOLTO] La Golf è sempre la Golf

    bel pupo e bella foto.
  17. lele, niente da fare: quorum non raggiunto.
  18. si, infatti non ho reclamato in quanto riconosco l'errore (veniale, ma è un errore) ovviamente il mio parere deve essere ininfluente sugli altri.
  19. si. forse ho esagerato con coupè e spider
  20. è questa l'idea sfiziosa che mi attrae di più, oltre i freddi calcoli economici, s'intende. avere un'auto a seconda delle eseigenze. devo fare un weekend con la signora? perchè no una coupè o se la stagione è bella addirittura uno spider? devo andare in vacanza con la famiglia? una monovolume o una sw. voglio fare una gita con un paio di amici? una espace 7 posti. ho una serata importante? una thesis, una mercedes. perchè no?
  21. lo credo anche io. ma questo più che per un inadeguatezza del carsharing, per la mentalità dell'italiano mediocome hai detto tu, CHI sarebbe quel folle che rinuncerebbe alla sua bella auto da tenere in garage bella lucida, pronta per farci il giretto la domenica mattina?
  22. ora che sono stati presi provvedimenti per OT e provocazioni varie, vediamo di tornare a parlare di FOX e prezzi.
  23. palliativo? ti faccio il mio esempio. vado al lavoro o con i mezzi pubblici o con lo scooter. a casa abbiamo 2 auto, un'utilitaria per mia moglie e per quando dobbiamo girare in città e quella 'grande' bella ma quasi sempre ferma se non per gite fuori porta o vacanze. potendo contare su un'auto più nuova, adeguata alle necessità del momento, riuncerei volentieri alla familiare liberando un parcheggio in strada e risparmiando su tutti i costi fissi. poi certo non è che uno dei provvedimenti da adottare, oltre la costruzione di parcheggi sotterranei (contrastati da tutti i cittadini) e il divieto di usare l'auto nei centri storici (contrastato dai negozianti e residenti).
  24. a roma è partito da poco in forma sperimentale in un solo municipio, che non è il mio, quindi non sarebbe comodo ritirare e consegnare l'auto, nonostante ciò ho dato la mia adesione ma non sono rientrato tra i primi. per l'uso che faccio dell'automobile sarei fortemente intereressato.
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