miei 2 cents sulla passione auto, non sulla crisi di vendite.
una volta, parlo fino a 20-25 anni fa compravi un'auto, +/- bella, +/- prestazionale ma essenzialemente 'vuota'.
quindi a secondo le propie conoscenze tecniche, c'era chi si ingegnava a montare lo stereo, le casse, smontarla per far passare i cavi, gli altoparlanti sulla cappelliera posteriore. chi montava il secondo specchietto, anni prima si usavano i fari antinebbia gialli , il temporizzatore della plfoniera, l'intermittenza ai tergicristalli, chi azzardava qualche spoilerino, chi le borchie aerodinamiche, i più bravi qualche modifica all'hardware dentro il cofano. si andava dallo sfacio per comprare il contagiri della versione più accessoriata della tua, l'orologio digitale, montavi l'antifurto volumetrico, l'alzacrisalli elettrico, le chiusure centralizzate.
alla fine, il sabato mattina c'era sempre gente al parcheggio che smanettava, smontava, applicava e lì si discuteva inevitabilmente di auto, cavalli e watt (musicali). si conosceva a memoria l'interno dell'auto, anche le parti più nascoste.
adesso? adesso, prendi l'auto bella e fatta, già c'è tutto. anche volendo, le autoradio hanno i collegamenti iso, basta staccare e riattaccare i fili ed è fatto. quando ho cambiato quella di mia moglie sulla panda, l'ho fatto fare a mio nipote di 7 anni.
l'unico punto di incontro degli aumobilisti è il lavaggio a gettone, ognuno nel suo box, neanche più la fontanella dove facevi la fila per riempire il secchio.
insomma la passione ti veniva o te la facevano venire per passare il tempo. e poi diciamolo, c'erano molto meno svaghi o disattenzioni in giro (leggi patata) di adesso.
solo, recentemente un brivido mi ha percorso tutta la schiena. ho montato un apparecchio multimediale sul QQ, con videocamera posteriore.... che emozione, un tuffo indietro di decenni... tutto smontato e rimontato