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Phormula

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  1. Io posso commentare solo la Polo precedente da 75 cavalli, e tra la Punto 1.2 e la Polo 1.0 (entrambe straguidate, sono due classici dei noleggi) preferisco la Polo come guidabilità quotidiana, anche se sullo 0-100 paga pegno. C'è da dire che rispetto alla vecchia, con la nuova Polo, più che il peso è cresciuta la sezione frontale per via dell'incremento significativo di larghezza e questo sicuramente influisce in negativo sulle prestazioni.
  2. Monoalbero in testa e cinghia dentata non sono invenzione Fiat, sono arrivati nel 1962 con la Isar 1004.
  3. Fiat con la trazione anteriore: motore trasversale, cambio allineato e semiassi di diversa lunghezza (schema Giacosa), utilizzata per la prima volta sulla Primula, e copiata praticamente da tutti. Oltre a Lancia ci sono state tante case automobilistiche fortemente innvoative, qualcuno ha già citato Citroen. Il guaio è che quando l'automobile è diventata un prodotto di massa, l'innovazione ha smesso di pagare, si ha più successo realizzando un buon prodotto industriale. Infatti le case innovative sono finite quasi tutte male. NSU ha fatto i soldi con quattro generazioni dell'utilitaria Prinz ed è fallita investendo sul Wankel e anche per la stessa Citroen la DS è stata fatale, i soldi arrivavano da 2CV e Dyane.
  4. 60 km/giorno per 250 giorni sono 15 mila km l'anno. Metticene altri 5000 per sfizio e sei a 20 mila. Una macchina che ti fa in media 14 con un litro consuma 1428 litri di carburante. Se ne fa 16, il consumo scende a 1250 litri. La differenza sono 178 litri, a conti fatti 250 Euro circa. TonyH l'ha detto chiaro, se vuoi sentire il risparmio devi veramente pensare a qualcosa che consuma poco.
  5. Concordo. Ho letto la prova della Polo. Intanto è un buon segno che abbiano provato la motorizzazione base con l'allestimento intermedio e abbiano avuto il buon senso di non pubblicare le rilevazioni in pista, che su una vettura del genere non avevano senso. Una delle cose che non sopporto delle riviste è che provano le motorizzazioni più potenti, l'allestimento più lussuoso full optional, che insieme fanno lo zero virgola percento delle vendite. Anche la Fiesta, facile parlar bene delle prestazioni se provi il Diesel al top di gamma. Poi è chiaro che chi compra una Polo da 65 cavalli (o se la trova tra le mani, della serie precedente la 1.0 MPI era molto gettonata nei noleggi) non la prende certo per fare gli spari ai semafori o il tempo sul ring. Ma la setessa cosa si potrebbe dire di una Punto 1.2 o di una Stilo SW 1.4. Sapendo che i cavalli e i newtonmetri quelli sono e non si può pretendere di più, l'importante è avere una buona rapportatura del cambio e un motore non troppo vuoto in basso.
  6. L'assenza dei contralberi sulla C3 l'ho sentita. Era dai tempi della Panda 30 che non vibravo così tanto al minimo, e si vedeva la leva del cambio che tremava. Il problema del 1.2 PSA che ho sperimentato io probabilmente è legato all'elettronica, non al motore in sè. Sul Maggiolino 1.4 TSI ho il manometro del turbo (strumentazione aggiuntiva optional) e ho capito come fanno questi piccoli motori ad essere brillanti. Per non andare OT mi limito a dire che l'elettronica gestisce la pressione del turbo con momentanei overboost anche oltre i 2 bar a seconda della posizione dell'acceleratore. Questa gestione fa si che non ti senti mai in affanno nonostante la cilindrata ridotta. Presumo che anche sulla up! la logica sia la stessa, mai avuto un problema, anzi spesso devi sollevare il piede per non tamponare quello davanti. Sulla Picasso ho avuto seri problemi (random) di partenza da fermo o ripresa da bassa velocità. Non riproducibili, nel senso che in condizioni identiche, a volte succedeva ed altre no. Mi è capitato che si spegnesse in partenza a meno di non sfrizionare di brutto (partendo sul piano, non dovrebbe succedere) o inserendo la seconda e riprendendo da 1200-1500 giri, la macchina a volte riprendeva bene, a volte si mulava.
  7. La Polo è in cima alle classifiche europee di vendita. Magari Fiat "sbagliasse" una Punto così.
  8. Certo, ma anche questo è un evento raro e comunque puoi sempre aprire il vetro a compasso per far circolare un po' d'aria. Siamo sopravvissuti a generazioni di vetture a tre porte con i vetri posteriori fissi o apribili a compasso senza problemi, ed erano macchine senza aria condizionata. Se poi consideriamo che le citycar raramente viaggiano con più di 2 persone a bordo, spesso una sola. I vetri posteriori a compasso, eliminando l'ingombro del meccanismo permettono di: - realizzare vetri posteriori più grandi, non devi tenere la linea di cintura alta perchè il vetro scendendo trova l'ingombro del passaruota, riducendo l'effetto claustrofobia ai passeggeri dietro. - aumentare lo spazio in laarghezza ai sedili dietro (non dovendo ospitare il meccanismo, la portiera può essere più sottile) - ridurre il peso e migliorare l'aerodinamica, con beneficio sul consumo. - migliorare la resistenza agli urti laterali rinfornzando la portiera con una barra interna.
  9. E' più complicato perchè la Svizzera non fa parte dell'UE. Prova a sentire il concessionario se è disposto a fare un ordine speciale. Per le VW spesso è possibile fare un ordine speciale, cioè ordinare un modello o un allestimento non in vendita da noi (ad esempio la Scirocco). Io mi ero informato sul Maggiolino, si poteva ordinare il duemila cambio manuale (da noi lo vendono solo automatico). Il guaio è che paghi il listino senza sconti. Bontà sua il concessionario mi abbonava qualche centinaio di Euro.
  10. Sulla up! è quasi esagerato, va che è una meraviglia e consuma pochissimo (esperienza personale, mai sceso sotto i 19 km/h nell'urbano scorrevole) nonostante il cambio a 5 marce con i rapporti lunghi). Sulla Polo è un motore equilibrato, non è un missile ma non sei mai in affanno (anche questa esperienza personale, ne ho avute più d'una a noleggio). Sulla Golf va bene come va bene il mille sulla Focus o sull'Astra, se il riferimento era un millequattro/millesei aspirato di dieci anni fa, comunque va meglio. L'unico che non mi ha ancora convinto è il 1.2 PSA. L'ho avuto su una C3 Picasso a noleggio e un paio di volte in ripresa mi sono trovato in affanno.
  11. VW in generale. Inoltre rispetto al 2000 c'è molta più differenza nella qualità percepita tra le versioni base e quelle top di gamma. Spero di no. Su una utilitaria da città sono una soluzione molto più intelligente di quel che sembra.
  12. Da me (provincia di Milano) sono all'ordine del giorno. Autoradio, ma solo quelle con il navigatore, fari LED e xeno e cerchi in lega con ruote da 17 in su. Alla mia collega hanno rubato tre volte il navigatore, sempre al parcheggio di interscambio della metropolitana. Due volte lavoro "pulito", la terza plancia sventrata con il seghetto.
  13. Allora possiamo anche chiuderlo per un po'. Battute a parte, mi auguro che si diano una mossa.
  14. Magari è anche affidabile, l'incubo sono i ricambi e la rete di assistenza ridotta. Se il concessionario più vicino passa ad un'altra marca, rischi di dover macinare chilometri e perdere giornate intere solo per recuperare un ricambio.
  15. Diciamo che in tempi di vacche grasse, una casa può permettersi di fare flop con un modello (tanto ci sono gli altri a compensare), oppure impostare strategie di lungo periodo per far crescere un marchio, sapendo che i ritorni di vendita per subito saranno bassi. Se i soldi non ci sono e per certi versi anche gli altri modelli compensano poco (in termini di redditività), bisogna essere più realisti del re per non finire con i libri in tribunale, e darsi delle priorità.
  16. Non mi risulta che ci siano state iniezioni di denaro nel gruppo FCA da parte della proprietà, che in una società per azioni si fanno normalmente con un aumento di capitale. Anzi, mi risulta il contrario, cioè che siano stati distribuiti utili agli azionisti sotto forma di dividendi, anzichè reinvestirli o utilizzarli in altro modo. Tuttavia, non seguendo approfonditamente le questioni finanziarie, potrei sbagliarmi. Se tu hai informazioni più precise al riguardo, mi piacerebbe avere qualche numero.
  17. Perchè era sconveniente per chi vendeva, se non vendevi la macchina perchè non veniva raggiunto il prezzo di riserva o l'asta andava deserta, la commissione da pagare era comunque salata. Inoltre nel momento in cui concludi l'acquisto su e-bay, prendi un impegno vincolante, e chi è che se la sente senza avere visto e provato la macchina, per cui in tanti si tenevano alla larga.
  18. Più che mano libera, mancano le svariate centinaia di milioni di Euro che lo sviluppo di un nuovo modello richiede, per quanto possa essere derivato da uno esistente.
  19. I prezzi delle vetture del gruppo FCA cambiano tantissimo se compri una macchina disponibile in rete o la vuoi su misura. Io ci sono passato con la Panda, chiedere la radio DAB (optional da qualche centinaio di Euro) significava rinunciare a più di 2000 Euro di sconto perchè la vettura andava ordinata su misura.
  20. Salvo gli interni in pelle, davvero notevoli, ma la "meccanica validissima" proprio no, ricordo un motore Diesel che si faceva sentire non poco sia come rumore che vibrazioni, un cambio automatico dagli innesti letargici e ogni volta che mettevi la retromarcia, anche se eri completamente fermo, si sentiva uno strappone.
  21. Si, lo ha dimostrato fin da subito. Dal punto di vista finanziario è un abile stratega. E' stato chiamato per questo, tenere a galla l'azienda evitando che la proprietà ci dovesse mettere dentro soldi. Dopo la cessione di Opel l'operazione potrebbe avere senso.
  22. Non è l'unica operazione a "costo relativamente basso", che altre case farebbero. Ed è il principale problema di FCA. Jeep a parte, il resto dei marchi ha gamme zoppe che lasciano scoperti interi segmenti, ritardo cronico nella presentazione di nuovi modelli mentre i vecchi si vendono grazie agli sconti (vedi Mito e Giulietta) e poca o nulla volontà di andare a coprire i vuoti nella gamma. Temo che anche la Tipo se non ci fosse stata la Tofas non la avrebbero fatta.
  23. Una decina di anni fa nel parco auto aziendale c'era una Thesis che era stata data ad un dirigente che poi è stato trasferito. Poichè chiudere il contratto non conveniva, rimase come auto di servizio. Ricordo di averla presa per andare in Francia e Germania. E più di una volta alla vista della macchina qualcuno mi ha chiesto che macchina fosse. Sulle prime pensavano che fosse cinese.
  24. Su quel modello non mi esprimo. Il mio vicino ha un pick-up a GPL della Great Wall. L'ha preso come mezzo da lavoro, non voleva spendere troppo. Il mezzo in sè va abbastanza bene, basta fare finta di essere a fine anni '80. Le uniche lamentele vanno alla frizione, che dura poco (evidentemente è sottodimensionata per un mezzo del genere). Il problema vero sono i ricambi, un operaio gli ha spaccato un fanalino, bocciato a revisione per questo, il pezzo ci ha messo un po' ad arrivare. Io non mi focalizzerei tanto sull'età di un usato. Ad invecchiare una macchina sono più i chilometri e le soste all'aperto che gli anni.
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