Phormula
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Infatti la bontà del progetto originario non si discute. Prova ne è che dalla stessa base Opel ha tirato fuori ben due generazioni della Corsa. Andrebbe solo rinfrescata per adeguarne i contenuti ad una vettura del 2017.
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Considerato che i numeri di vendita di Leon danno ragione alla casa (l'anno scorso ha venduto più di Ibiza) e che la necessità di dare una immagine propria al marchio è un imperativo, direi che l'obiettivo è stato centrato. Mi piacciono anche gli interni minimalisti. Considerato che ormai le funzioni non basilari sono gestite quasi tutte da touch screen, non rimpiango il proliferare di tasti sulla consolle, come nell'Astra serie precedente o in alcune Volvo del passato.
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Si, anche a me al momento della presentazione in concessionaria avevano detto che non ci sarebbe mai stata la 1.4 da 120 cavalli perché nessuno vuole auto a benzina potenti e chi vuole andare forte la prende a gasolio.
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Appunto. Se in Italia vendi se va bene 50 mila Tipo in un anno, la maggior parte a gasolio, che senso ha fare una versione benzina cavallata per venderne 1000 se va bene?
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LucioFire, sono le voci che girano. Quella sulla UP! l'avevo sentita anch'io ma in rete non ho trovato niente a sostegno. Quella sulla Tipo invece me l'ha raccontata un venditore della concorrenza quando gli ho detto che la Tipo mi piaceva. In mancanza di conferma per me restano voci sia una che l'altra. Io aspetterei di vedere come vanno le vendite del benzina da 120 cavalli. Eventualmente possono proporre una variante da 150 ma dubito che venderebbe su una vettura come la Tipo. Non credo abbia venduto molto nemmeno sulla Bravo. Ma a quel punto più che sull'immagine sportiva punterei sul gran turismo, con un equipaggiamento molto curato e magari sedili in pelle sportivi di serie.
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Eliminando l'EGR si risolvono alcuni problemi ma se ne creano altri. Non serve solo a ridurre le emissioni di NOx ma anche ad abbassare le temperature in camera di combustione. Temperature superiori possono danneggiare il motore a cominciare dal turbocompressore.
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Il punto è che anche nella gamma Golf non c'è niente tra i 150 cavalli della 1.4 e futura 1.5 TSI e i duecento e rotti della GTI che è da tempo l'icona di compatta sportiva. Se anche Volkswagen non ritiene che ci possa essere un mercato per una Golf da 180 cavalli, perché ci dovrebbe essere per la Tipo? Sul discorso Alfa Romeo, se davvero si vuole rilanciare il marchio, in Europa serve avere una erede della Giulietta, che possa sfruttare il traino della Giulia. Stante la coperta corta, se si vuole investire un centesimo in sportività conviene farlo con Alfa.
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Si dice la stessa cosa della Tipo, cioe che Tofas ci ha messo soldi, progettazione e sviluppo e Fiat si limita a comprare le macchine finite. L'argomento UP! mi incuriosisce ma siamo OT. Hai qualche fonte o link dove raccontano tutto questo, lo vorrei approfondire.
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I papà di oggi sono nati e cresciuti con una immagine di Fiat diversa da quella dei loro nonni. Se vogliono qualcosa di sportivo che non sia una 500 guardano ad altri marchi non certo a Fiat. Rischi di fare la Serie 1 dei poveri. Le macchine sportive facciamole fare ad Alfa che Mito w Giulietta hanno bisogno di una erede. E poi oggi se uno vuole fare lo sportivo con famiglia al seguito oggi si compra un SUV.
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Tipo vende bene perché ha un rapporto contenuti/prezzo molto vantaggioso. Se posso vedere uno spazio per una versione a benzina con 120-130 cavalli, per chi considera il 1.4 aspirato un po' sottodimensionato, una Tipo Abarth rischia di essere un flop colossale. Almeno da noi, poi se bisogna farla per accontentare i giovani turchi, allora è un altro discorso. La sportività lasciamola ad Alfa.
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Cosa c'entra Bosch? È un fornitore di componentistica, mica un produttore di automobili...
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Ai tempi Pininfarina era consulente di stile per Peugeot. Lasciando stare la leggenda, è probabile che si sia trattato di una semplice "parentela di matita", non voluta, come quella tra la prima Punto e la Ibiza II, entrambe uscite dalla mano di Giugiaro. I designer tendono, anche involontariamente a ripetersi.
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Bollo e assicurazione sono gli stessi di una Golf GTI. Con 240 cavalli è sotto la soglia del superbollo. Il vero salasso è la manutenzione, soprattutto quella straordinaria. Porsche fornisce i ricambi per qualsiasi modello, anche quelli del 1946, ma a prezzi loro.- 208 risposte
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Beh, allora nel caso della 164 la somiglianza con la coetanea Peugeot 605 è imbarazzante...
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Lo so, quando uscì mi intervistarono per gli articoli sulla presentazione e dissi che Da Silva si era preso un rischio. La vecchia New Beetle aveva un aspetto da grosso giocattolone, la nuova faceva troppo il vezzo alla Porsche e il rischio era che perdessero tutto il pubblico femminile negli USA. Cosa che poi si è puntualmente verificata. Io al posto suo mi sarei limitato ad intervenire sui difetti (abitabilità posteriore e bagagliaio in primis), ma non ne avrei stravolto l'immagine, alienandomi tutta la clientela femminile, che per il cabrio è la maggioranza. Mentre il vecchio ha venduto molto oltre le previsioni, al punto da restare a listino 12 anni, il nuovo è stato un flop proprio negli USA laddove doveva essere un successo. Al punto che, come la Scirocco, dovrebbe finire la propria carriera senza avere un'erede. Infatti, dietro la decisione di comprarlo ora non nascondo ci sia il desiderio di acquistarla prima che vada in phase out, e comincino a pelare sulla qualità, come ormai succede per molte vetture. Una volta quando compravi una macchina in fine serie ti trovavi qualcosa di estremamente affidabile perché collaudato da anni di produzione e dall'esperienza dei clienti. Oggi rischi che sia il contrario, andando in phase out le aziende pelano sul pelabile, tanto dell'immagine di affidabilità del modello importa più poco, ormai.
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Si, devo avere una specie di calamita per le automobili incomprese. Ma se guardo il mercato delle storiche, le più ambite oggi spesso erano macchine che ai tempi faticavano a trovare acquirenti, quando non hanno fatto fallire l'azienda che le produceva. Ricordo il mio vicino di casa, piccolo imprenditore, nei primi anni '70 comprò un'Alfa Romeo Montreal per fare un favore al concessionario che non sapeva come fare a toglierla di mezzo ... quando l'ha rivenduta a fine anni '80 aveva la fila di acquirenti.
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Intanto spero che non mi arrivino esemplari scalognati. Le Volkswagen sono di due tipi, quelle che vanno in modalità autodistruzione appena esci dal concessionario e quelle che fanno 300-500 mila chilometri senza problemi. Ecco, io spero che le mie siano della seconda specie. Il New Beetle apparteneva a questa seconda specie, mi ha fatto dannare il primo anno ma era perché avevo fatto montare un antifurto aftermarket che la concessionaria ha montato male, causando tutta una serie di problemi all'elettronica di bordo che tentavano di risolvere sostituendo pezzi a caso. Una volta individuato il guasto, in 15 anni un blocco strumentazione difettoso (correntezza), qualche batteria andata a zero per il fermo prolungato e una lente faro sostituita per pignoleria (entrava condensa). Per il resto solo manutenzione ordinaria. La Lupo invece si è avvicinata al primo tipo, nei primi quattro anni una serie di guasti importanti, per fortuna VW è sempre intervenuta in correntezza, ma anche dopo ogni anno ho avuto parecchie rogne, dovute alla scarsa qualità della piccola componentistica. A piedi siamo rimasti solo una volta, quando si sono schiantati gli iniettori (correntezza) ma almeno una visita extra in officina l'anno per sistemare qualcosa se l'è fatta. A sua discolpa c'è il fatto che non ha mai visto una autostrada (quinta marcia usata solo a scopo dimostrativo , mia moglie impiegava un'ora per fare i 12 km di tragitto da casa al lavoro) e che i 100 mila km li ha fatti tutti di urbano, quindi come ore di funzionamento del motore equivalgono ad almeno il doppio in extraurbano. E a riprova di quanto sopra una mia ex collega tedesca ha una Lupo identica come motore ed allestimento che ha passato in scioltezza i 500 mila km. Io ci ho provato, ma o non volevano sbattersi a fare l'ordine speciale, oppure la concessionaria che me lo avrebbe fatto mi applicava il listino e mi valutava la mia un tozzo di pane. Inoltre in caso di manutenzione, trattandosi di una vettura non più venduta da noi, i ricambi non specifici vanno ordinati, con tempi di attesa di conseguenza. Alla fine mi porto a casa il Maggiolino configurato come voglio io (oddio, a dirla tutta avrei fatto un pensierino sul 2.0 TSI ma in Italia lo vendono solo con il DSG, mentre io voglio il cambio manuale), e mi hanno valutato benissimo la mia New Beetle, dopo 15 anni tra sconto e valutazione mi hanno dato più del 30% di quanto valeva di listino da nuova.
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Ne venderanno qualcuno, ma non credo che oltre il 90% dei pick up e dei SUV siano a gasolio, come da noi. I camion sono un'altra storia, il gasolio impera ovunque.
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Però bisogna mettere in conto che la qualità del gasolio è peggiore che da noi, per fare rifornimento ti devi mettere in coda insieme ai camion e alcune stazioni di servizio hanno solo la benzina. Inoltre la coppia non è un problema da quelle parti, basta salire di cilindrata. E' vero che il Diesel ha più coppia ma gira più basso e quindi per mantenere la stessa velocità deve spingere rapporti più lunghi, quindi il vantaggio alle ruote si annulla.
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In compenso mi è capitato di vedere un paio di macchine nuove (nel senso modelli recenti, in vendita da uno/due anni) con targhe vecchie, ancora con la "C" il che mi fa pensare che le abbiano usate per smaltire qualche stock di targhe vecchie rimaste inutilizzate.
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Diciamo che la Giulia è, in chiave sportiva, quello che fu la Uno tra le utilitarie negli anni '80, la dimostrazione che l'industria italiana dell'automobile, quando vuole fare sul serio, non teme confronti e non accetta lezioni. Infatti io continuo a pensare che i problemi siano di testa (e soprattutto di risorse finanziarie) che non di capacità e competenze tecniche e di design.
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Sono due gemelli , ho cambiato tutte e due le macchine. Sono in attesa di un Maggiolino 1.4 TSI che va a sostituire la New Beetle del 2002 e di una UP! 1.0 TSI che va a sostituire la Lupo del 2003. Il piano originale era Scirocco e Panda, la Golf era nell'interregno e il Maggiolino era la seconda opzione.
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Ah guarda, io ho una tradizione, le macchine che mi piacciono sono state quasi tutte flop commerciali. Potrei fare un sacco di esempi: Borgward Isabella Coupè (penso che la conoscano in pochi, la casa fallì) NSU Prinz Coupè (non so se ne hanno vendute due) NSU Ro 80 (esteticamente avanti almeno di 20 anni) Volkswagen K70 (eppure ai tempi i clienti preferivano la 411/412) Autobianchi A111 (la K70 in salsa tricolore, o viceversa) Ford Puma (arrivata troppo tardi, quando il successo della Tigra stava scemando) Peugeot 406/407 coupè (l'ultima Peugeot dove ci sono ancora i segni della matita di Pininfarina e una delle ultime coupè da grandi viaggi abbordabili come prezzo) Alfasud Sprint e Alfa GTV (ai tempi le svendevano da nuove) Ford Focus prima serie tre porte (le ultime le vendevano con il 30% di sconto, dalla serie successiva solo 5 porte e SW) Opel Kadett A e B coupè Fiat 128 SL e 128 3P (altro flop) Porsche 924 (mi piaceva la linea pulita e la soluzione adottata per la meccanica) Potrei andare avanti ancora ma mi fermo qui. Fino appunto alla Scirocco, che a me piace, purtroppo io le macchine le tengo a lungo e preferisco comprarle nuove, credo ancora nell'importanza di un buon rodaggio (e ne ho le prove), per cui non essendo più ordinabile, ho scelto qualcos'altro.
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Si, a Milano stanno immatricolando con targa FH.
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A me la Scirocco piace e per uno come me che non ama i SUV ma li considera uno spreco su ruote e non ha figli, una coupè quattro posti abbastanza comodi resta una soluzione valida di mobilità. Tuttavia mi rendo conto di far parte di una nicchia nel panorama automobilistico moderno. Poi è chiaro che ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze.